venerdì 4 febbraio 2011

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV 4 FEBBRAIO 2011


FEDERALISMO: DI PIETRO "DOPO STOP NAPOLITANO SUBITO VOTO" ROMA (ITALPRESS) - "Dopo lo stop intimato dal capo dello Stato e, soprattutto, dopo la bocciatura da parte del Parlamento al decreto sul federalismo, approvato ieri in fretta e furia dal Cdm, abbiamo la prova provata che il Paese si sta avviando verso un pericoloso regime. Se Berlusconi non viene fermato in tempo, e ci auguriamo che si dimetta, questo processo sara' irreversibile e pesera' come un macigno sul futuro economico, politico, sociale e morale dell'Italia. Per il bene del Paese si restituisca subito la parola ai cittadini". Lo afferma, in una nota, il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

LEGITTIMO IMPEDIMENTO: DI PIETRO, REFERENDUM PER CACCIARE PREMIER = (AGI) - Roma, 4 feb. - "Grazie al referendum presentato dall'Italia dei Valori, che ieri ha incassato il via libera dalla Cassazione, i cittadini avranno la possibilita' di bocciare lo scudo che il presidente del Consiglio si e' fatto confezionare ad hoc per non farsi processare. Ci auguriamo che anche altre forze politiche e sociali si uniscano all'Italia dei Valori per portare avanti una grande campagna di mobilitazione volta a difendere la Carta Costituzionale e a ristabilire il principio de 'La legge e' uguale per tutti'. Abbiamo lavorato silenziosamente, alacremente e in perfetta solitudine per raggiungere un obiettivo che oggi, piu' che mai, riteniamo indispensabile: ridare la parola ai cittadini con il quesito referendario sul legittimo impedimento. Sara' proprio il popolo sovrano, che Berlusconi ama tanto tirare in ballo, a cacciarlo". Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.(AGI) Nic (com/gat)

GIOCHI: DI PIETRO, DA AAMS SERVE MAGGIORE TRASPARENZA = Roma, 4 feb. (Adnkronos) - Serve una "piena trasparenza del sistema dei giochi". La questione e' stata sollevata dal leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, con una interrogazione a risposta scritta presentata alla Camera dei deputati. Di Pietro sottolinea come "il problema del gioco compulsivo" sia un fenomeno "in forte crescita" che "sta generando molti problemi e innumerevoli drammi familiari". Pertanto, "a livello collettivo tollerare queste forme di gioco d'azzardo non fa che assecondare la creazione di ambienti, che instaurano pericolosi legami con una criminalita' organizzata che si e' ormai impossessata della gestione di questa proficua attivita'". "Infatti -sostiene Di Pietro- quello che era stato inventato come un piacevole passatempo ha purtroppo prodotto in alcune persone forme di dipendenza patologiche del tutto simili all'abuso di alcolici o sostanze stupefacenti". Di Pietro, riporta l'Agicos, ricorda la relazione dell'Antimafia sul riciclaggio di denaro nel sistema dei giochi: "Il presidente della commissione, Giuseppe Pisanu ha sottolineato come 'tutti i dati raccolti indichino una allarmante continuita' e contiguita', tra gioco lecito e illecito, entrambi utilizzati dalle mafie per infiltrarsi nella societa' e nell'economia'". Inoltre, rileva Di Pietro, "si apprende da confronti con le associazioni di mutuo aiuto che operano sul territorio provinciale, che l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato non scorpora dal dato nazionale volumi del giocato di ogni singola regione", rendendo le regioni "impossibilitate a conoscere l'entita' economica del problema ed estremamente in difficolta' nell'elaborare strategie di contrasto". Il leader dell'Idv, quindi, aggiunge che "sarebbe opportuno imporre ai Monopoli di Stato la pubblicazione sul sito dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato il volume del giocato per ogni regione" e chiede di sapere "se il ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sopra riportati e se non ritenga di dover assumere ogni iniziativa di competenza al fine di regolare tale situazione, affinche' venga garantita la piena trasparenza del sistema dei giochi".

FEDERALISMO: BELISARIO (IDV), GOVERNO SFREGIA PARLAMENTO LEGA HA PIU' A CUORE IMPUNITA' PREMIER CHE IL FEDERALISMO (ANSA) - ROMA, 4 FEB - "Il Consiglio dei ministri ieri ha mortificato la Commissione Bicamerale sull'attuazione del federalismo considerandola inutile. Si tratta di un vero e proprio attentato alla democrazia del nostro Paese". Lo dichiara il presidente del gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, commentando il decreto sul federalismo municipale, varato ieri dal Cdm, dopo che la commissione bicamerale aveva respinto il parere del relatore. "A cosa è servito - prosegue - l'appello del Colle che, solo pochi giorni fa, ha chiesto maggiore rispetto tra poteri dello Stato? Era chiaro che il Quirinale non si riferiva solo alla guerra che il presidente del Consiglio ha dichiarato alla magistratura, ma anche al rispetto reciproco tra tutti i poteri dello Stato e ieri il Governo non ha avuto alcun rispetto per il Parlamento. Evidentemente, l'esecutivo agisce, come sempre ha fatto, come un caterpillar, distruggendo anche le più elementari regole democratiche. Evidentemente la Lega ha a cuore più l'impunità del premier che l'attuazione di un vero federalismo equo e solidale come proposto dall'IdV". (ANSA).

FEDERALISMO: BELISARIO, COLLE UNICO BALUARDO LEGALITA' (ANSA) - ROMA, 4 FEB - ''Questo governo formato da cialtroni e dilettanti prova a imbrogliare gli italiani anche quando non ve ne sarebbe bisogno''. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, che e' anche capogruppo nella bicamerale per l'attuazione del federalismo. ''Seguendo l'iter previsto dalla legge l'Esecutivo avrebbe ottenuto, magari con qualche giorno di ritardo, lo stesso risultato. Invece - osserva Belisario - abituato a ignorare o ad aggirare le leggi invece di applicarle (anche quelle che si e' scritto da solo) ha pensato di fare il furbo sperando che il presidente della Repubblica non si accorgesse del raggiro. Per fortuna il Capo dello Stato, ormai rimasto unico baluardo della legalita', ha sbugiardato questo governo di presuntuosi, ha rimesso le cose in ordine e ha ricordato che le leggi vanno applicate sempre e comunque, da chiunque, anche dal governo''. ''Noi - conclude Belisario - aspettiamo il governo in Parlamento, quando verra' a riferire sul decreto legislativo, per ricordargli la sua inettitudine e la figuraccia che ha fatto col Capo dello Stato, con il Parlamento e con gli italiani''. (ANSA).

ELEZIONI: BELISARIO (IDV), COSTANO MENO DI AGONIA GOVERNO (ANSA) - POTENZA, 4 FEB - ''Sono quasi tre anni che questo governo non fa nulla per il Paese, e continuare a tenere in piedi il governo e l'Italia in una lenta agonia costa agli italiani molto di piu' rispetto alle elezioni anticipate''. Lo ha detto nel pomeriggio a Potenza, a margine di un incontro, il capogruppo dell'Idv al Senato, Felice Belisario: ''Sappiamo - ha aggiunto - che il voto anticipato e' sicuramente un momento traumatico pero' democrazia e' anche restituire la parola ai cittadini provando a cambiare il sistema di governo''. (ANSA).


FEDERALISMO: DONADI, SOLO TASSE, TASSE, TASSE = (AGI) - Roma, 4 feb - "Tasse, tasse, tasse, altro che federalismo. Vorremmo sapere di quale riforma parla il governo: quella approvata ieri significa solo aumento delle tasse. Con questo finto federalismo, infatti, aumenta l'irpef, raddoppia l'Ici sulle attivita' produttive, aumenta l'Ici sulle seconde case, viene introdotta la tassa di scopo ed anche una nuova tassa di soggiorno. Chi, soprattutto al Nord, si aspettava meno tasse e piu' servizi, si prepari ad un vero e proprio salasso". Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.(AGI)

TG1: DONADI (IDV), COMPIUTA OPERAZIONE DI KILLERAGGIO = (AGI) - Roma, 4 feb. - "Il Tg1, nel tentativo di difendere la propria contestatissima linea editoriale, ha compiuto un'operazione di killeraggio nei confronti del Tg3, altra importante testata del servizio pubblico, e soprattutto nei confronti del presidente della stampa parlamentare Pierluca Terzulli, professionista stimato da tutti. Un'operazione priva di qualsiasi ancoraggio alla realta' perche' completamente decontestualizzata". Lo afferma in una nota il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Si tratta - aggiunge - di un fatto grave, senza precedenti nella piu' grande industria culturale del Paese, che richiede l'immediato intervento dei vertici Rai, a difesa del pluralismo, della corretta informazione e della dignita' dell'azienda. Dobbiamo purtroppo constatare che l'imbarbarimento del confronto politico ha contagiato anche l'informazione pubblica. A questa deriva e' indispensabile mettere subito un freno, prima che saltino definitivamente tutte le regole deontologiche e di correttezza dell'informazione".(AGI)

FEDERALISMO: IDV, SOLIDARIETA' A COLLE. LEGA RISPETTI DECISIONE = (ASCA) - Roma, 4 feb - ''L'Italia dei Valori esprime solidarieta' al Capo dello Stato per l'attacco subito dal ministro della Semplificazione normativa. E' grave che Calderoli definisca 'interpretazione' una delle prerogative costituzionali del Capo dello Stato, che ha saggiamente deciso di non emanare il decreto legislativo sul federalismo. La Lega rispetti la decisione del garante della Carta e non continui nel seguire l'eversione del presidente del Consiglio''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: ''Siamo seriamente preoccupati per la tenuta dell'ordine democratico, l'equilibrio fra gli organi dello Stato e chiamiamo a raccolta tutte le forze democratiche contro questa pericolosa deriva eversiva di Pdl e Lega che non rispettano la Costituzione e che attentano alle prerogative del presidente della Repubblica''.

FEDERALISMO: IDV, ALTRO CHE ROMA LADRONA, E' LEGA BUFFONA (ANSA) - ROMA, 4 FEB - '''Lega poltrona' complice di ruberie. E' questo ormai lo slogan del Carroccio i cui parlamentari sono talmente aggrappati alla poltrona che, supini, sono disposti a tutto per accontentare il sultano, al punto di assecondare i suoi comportamenti eversivi. Ormai anche gli elettori di Bossi hanno capito che, in nome di un federalismo annunciato e non realizzato, i leghisti continuano a rendersi complici delle ruberie di cricche, dei comportamenti eversivi e dei bunga bunga del presidente del Consiglio''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: ''Bene ha fatto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, supremo garante della Carta, a far comprendere che la Costituzione non si usa e mortifica a uso e consumo proprio''. ''Altro che Roma ladrona, qui e' proprio il caso di dire Lega buffona'', conclude Orlando. (ANSA).

FEDERALISMO: ORLANDO (IDV),INQUALIFICABILE ATTACCO CALDEROLI (ANSA) - POTENZA, 4 FEB - ''Napolitano e' intervenuto in maniera decisamente opportuna, ed e' inqualificabile l'attacco di Calderoli. La Lega e' bene che decida se continuare ancora a sostenere un regime antidemocratico e un dittatore ricattato in nome di un federalismo che non c'e'. Se e' questa la sua scelta vada avanti, ma il Carroccio verra' travolto dal crollo del regime con Berlusconi''. Lo ha detto nel pomeriggio, a Potenza, a margine di un incontro, il portavoce nazionale dell'Idv, Leoluca Orlando. ''Per fortuna che esistono ancora gli organi di garanzia - ha aggiunto Orlando - e per fortuna che c'e' un Presidente della Repubblica che ha bloccato un comportamento eversivo che abbiamo definito un vero e proprio golpe del governo''. (ANSA).

RAI: TG1-TG3; ORLANDO (IDV), OGGI TOCCATO IL FONDO (ANSA) - ROMA, 4 FEB - ''L'Italia dei Valori esprime solidarieta' al giornalista del Tg3, e presidente dell'Associazione stampa parlamentare, Pierluca Terzulli''. E' quanto afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando che aggiunge: ''E' grave che Minzolini, per difendere se stesso e la sua sottomissione al presidente del Consiglio, attacchi in maniera indegna un collega, professionista serio e rispettoso della deontologia, dello stesso servizio pubblico''. ''Il Tg1 - sottolinea Orlando - non era mai sceso cosi' in basso e la misura ormai e' colma. Non e' ammissibile che si mandi in onda un servizio per denigrare colleghi della stessa azienda e autoassolversi. Ci auguriamo che il presidente Garimberti intervenga cosi' come ci auguriamo che la Corte dei Conti o la magistratura facciano luce sulle vergognose spese del direttorissimo'', conclude. (ANSA).

RUBY, IDV, SEMPRE IN PIAZZA PER I DIRITTI E PER LA COSTITUZIONE "Ora che finalmente è arrivato il momento della mobilitazione collettiva, l'Italia dei Valori non si tira indietro e, oltre a battersi in Parlamento, lo farà anche al fianco dei cittadini. Abbiamo aderito a tutte le manifestazioni che vogliono mettere al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica il pericolo che corrono oggi la nostra democrazia e i valori costituzionali. Domani saremo al Palasharp di Milano per la manifestazione organizzata da Libertà e Giustizia, mentre il 6 saremo con il Popolo Viola ad Arcore per la 'Manifestazione per le dimissioni di Berlusconi'. Torneremo di nuovo in piazza sabato 12 febbraio per sostenere in tutta Italia le proteste 'Adesso Basta! Berlusconi dimettiti', organizzate sempre dal Popolo Viola. Domenica 13, saremo invece con le donne di tutta Italia che vogliono dire basta al mercimonio del corpo femminile nei palazzi del capo del Governo. Infine il 5 marzo parteciperemo alla manifestazione promossa da Articolo 21 e da altre associazioni, in difesa della Costituzione. Sarà una nuova giornata in cui, al là delle sigle e delle appartenenze politiche, i cittadini potranno ribadire che i principi della nostra Carta non si toccano". Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. "Abbiamo messo a disposizione degli utenti della rete la Webdv, la tv on line del partito (HYPERLINK "http://www.webdv.it/" \t "_blank" www.webdv.it) che seguirà tutti gli eventi in streaming per permettere ai cittadini, che non potranno essere presenti, di seguire le manifestazioni. Assicureremo una copertura mediatica completa - conclude Orlando - per sopperire al deficit d'informazione che si registra in gran parte delle televisioni italiane, reti pubbliche comprese".

RAI. PARDI: DOPO AVER TOCCATO FONDO TG1 ORA SI E' MESSO A SCAVARE (DIRE) Roma, 4 feb. - "Al Tg1 non bastava aver toccato da tempo il fondo, cosi' ora si e' messo pure a scavare". Lo afferma il senatore Pancho Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza Rai, che spiega: "Per provare a giustificare la ridicola 'non intervista' a Berlusconi mandata in onda mercoledi' sera, Minzolini ha deciso di usare strumentalmente un pezzo opportunamente scelto e del tutto decontestualizzato di una intervista fatta tre anni da Pierluca Terzulli del Tg3 a Romano Prodi, allora presidente del Consiglio". "Ovvio lo scopo- aggiunge Pardi- lanciare il messaggio che il Tg1 fa tutto sommato quello che fa ogni altro tg. Un'operazione squallida, tendenziosa e gravissima, che ribadisce la totale inadeguatezza di Minzolini a dirigere il principale telegiornale del servizio pubblico. Di fronte a questa nuova vergogna i vertici Rai non possono restare in silenzio. A Terzulli va la solidarieta' dell'Italia dei Valori, al direttorissimo va invece l'ennesima richiesta di dimissioni. L'informazione Rai- conclude Pardi- non puo' essere svilita fino a questo punto

RUBY:IDV A BERLUSCONI,ITALIA IN MANO A CRICCHE NON A PROCURE (ANSA) - ROMA, 4 FEB - "Berlusconi sbaglia, l'Italia non è commissariata dalle procure, ma in mano a delle cricche che proprio a lui fanno riferimento. Quando va all'estero in qualità di presidente del Consiglio, si astenga da certe dichiarazioni ridicole, perché negli altri Paesi un premier nelle sue condizioni si sarebbe dimesso da tempo". Lo afferma il presidente vicario del gruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi.

FEDERALISMO: MURA (IDV), BOSSI E BERLUSCONI IRRESPONSABILI COSTRINGONO QUIRINALE A SCEGLIERE TRA PARLAMENTO E GOVERNO (ANSA) - ROMA, 4 FEB - "La forzatura effettuata ieri dal governo, approvando ugualmente un decreto legislativo che non aveva ottenuto il parere favorevole della commissione bicamerale sul federalismo, da un lato è segno di grande debolezza e difficoltà, ma è al tempo stesso un atto estremamente grave per le conseguenze che ha prodotto", lo ha detto la deputata dell'Italia dei Valori, Silvana Mura. "Berlusconi e Bossi infatti, guardando solo ai propri interessi politici, non hanno avuto alcuna remora a porre il Capo dello Stato in una posizione di grande difficoltà - spiega Mura in una nota - considerato che con la sua firma dovrà fare da arbitro della contrapposizione assoluta che si è creata tra governo e Parlamento. Il berlusconismo non è mai stato tanto pericoloso per la tenuta delle istituzioni dello Stato come in questo interminabile crepuscolo". (ANSA).

FEDERALISMO: MURA (IDV), ORA GOVERNO SE NE DEVE ANDARE = Roma, 4 feb. (Adnkronos) - "Il governo ha dimostrato ancora una volta di non saper leggere le leggi che fa approvare ed ha costretto, esclusivamente per motivi propagandistici, il capo dello Stato a dover respingere un decreto che poteva e doveva essere evitato". E' quanto afferma la deputata Idv Silvana Mura. "Un governo simile non puo' rimanere oltre ma se ne deve andare al piu' presto se non si vuole correre il rischio -conclude Mura- di terremotare ulteriormente le istituzioni".

ENERGIA: BRUTTI (IDV), BRAVA PRESTIGIACOMO. ORA CONVINCA ROMANI = (ASCA) - Roma, 4 feb - ''E' incoraggiante verificare l'evoluzione ambientalista del ministro Prestigiacomo che finalmente inquadra il problema nella giusta prospettiva''. Paolo Brutti, responsabile Ambiente dell'Italia dei Valori, esprime apprezzamento per le considerazioni di Stefania Prestigiacomo pubblicate dal Corriere della Sera. ''Concordiamo pienamente con la responsabile del dicastero sul circolo virtuoso che la green economy sta attivando e sulla necessita' di puntare con decisione al raggiungimento degli obiettivi comunitari. Ora - conclude Brutti - non le resta che convincere il collega di partito e di governo, Paolo Romani, il quale non perde occasione per boicottare le fonti alternative a favore di un nucleare che, conseguiti gli obiettivi fissati dalla Prestigiacomo, non avrebbe ragione di esistere''.

PA: IDV,GRAVE ACCORDO SEPARATO CON TAGLI A GIOVANI E PRECARI (ANSA) - ROMA, 4 FEB - ''Cio' che sta accadendo, per tre milioni di dipendenti pubblici, con l'accordo separato siglato tra governo e alcuni sindacati, e' gravissimo. Si tagliano altri posti di lavoro, cacciando via le nuove generazioni e il 50% dei precari''. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'IdV, Maurizio Zipponi. ''Contemporaneamente, per chi lavora - spiega Zipponi - la contrattazione viene bloccata fino al 2013, con l'effetto di ridurre il potere d'acquisto delle buste paga. Nulla si fa, invece, per abbattere i costi della politica, che rappresentano il vero buco nero delle pubbliche amministrazioni. Per l'Italia dei Valori si dovrebbe colpire le clientele, le inefficienze, i privilegi per consegnare ai giovani capaci e a chi ha professionalita' piu' responsabilita' e, quindi, una remunerazione adeguata, anche attraverso un posto di lavoro a tempo indeterminato. Ci auguriamo che i lavoratori del pubblico impiego si rendano conto dei danni che questo governo sta arrecando alle loro tasche e al futuro dei loro figli''. (ANSA).

FIAT: IDV, SU ACCORDO POMIGLIANO SACCONI FA DISINFORMAZIONE = (ASCA) - Roma, 4 feb - ''Prosegue l'opera di disinformazione di Sacconi sull'accordo di Pomigliano. Il ministro parla a vanvera come al solito: attualmente i lavoratori sono gia' assunti dalla Fiat e quello che accadra' il 7 marzo e' scontato. Gli operai saranno licenziati e, per riavere il loro posto di lavoro, dovranno firmare un accordo capestro che nega i diritti costituzionali''. Lo afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''La verita' e' che siamo in presenza di una palese violazione delle leggi italiana e delle normative europee - aggiunge - la Fiat decide chi licenziare e chi assumere alle condizioni che vuole. Tutto questo con la complicita' di un governo che si e' sempre comportato da zerbino nei confronti dell'azienda''. ''L'IdV - conclude Zipponi - chiede alla Fiat di fare chiarezza sul futuro di tutti gli stabilimenti italiani, a partire da Pomigliano e Termini Imerese''. com-vlm/sam/ss

Lavoro, Zipponi (Idv): giornalisti sole24ore come operai Fiat Roma, 04 FEB (Il Velino) - "Per nessuna ragione e in nessun settore puo' essere tollerato alcun ricatto tra il posto di lavoro e i diritti fondamentali. Ecco perche' l'Italia dei Valori, che ha sostenuto con fermezza le manifestazioni della Fiom e le battaglie degli operai Fiat contro le intimazioni di Marchionne, esprime oggi piena solidarieta' ai giornalisti del Sole24ore". Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'IdV, maurizio zipponi. "L'assemblea dei giornalisti - continua - ha proclamato uno sciopero immediato per contrastare la proposta dell'azienda di realizzare uno scambio fra 70 esuberi nel quotidiano con una decurtazione del 10% delle retribuzioni. Come per i dipendenti Fiat, anche per i redattori del Sole24ore, ci sembra doveroso ribadire la nostra contrarieta' al criterio del ricatto e sottolineare l'importanza di un confronto democratico con i lavoratori". (com/glv) 041712 FEB 11

FECONDAZIONE: PALAGIANO (IDV), CADE A PEZZI LEGGE VERGOGNA = (ASCA) - Roma, 3 feb - ''Un'ennesima prova, quella del Tribunale di Milano, a sostegno della nostra tesi sull'incostituzionalita' della Legge 40. L'invio degli atti alla Consulta da' speranza a tutte quelle coppie che continuano a recarsi all'estero per fruire appieno di tutte le tecniche che consentono la realizzazione della vita privata familiare''. Lo dichiara Antonio Palagiano, capogruppo Idv in Commissione Affari Sociali e responsabile nazionale del dipartimento sanita' e salute del partito. ''La fecondazione eterologa dovrebbe essere un'opzione fruibile anche in Italia per quelle coppie che intendono ricorrervi, senza costringerle all'esilio riproduttivo. I ricorsi in tribunale - conclude Palagiano - sono sempre piu' numerosi e se la Corte Costituzionale dovesse esprimersi favorevolmente, al Governo non restera' che fare una sola cosa: riscrivere la legge e garantire alle coppie italiane gli stessi diritti che si godono nel resto del mondo''.

BERLUSCONI: DE MAGISTRIS, COMMISSARIATI DA SUOI PROCESSI (ANSA) - ROMA, 4 FEB - ''L'Italia per colpa di Berlusconi e' una Repubblica paludata commissariata solo dai suoi processi giudiziari, che impediscono lo svolgimento di una vita politica normale, incentrata sugli interessi dei cittadini invece che su quelli penali del presidente del Consiglio, come accade da mesi e mesi''. Lo afferma Luigi De Magistris, responsabile giustizia dell'Idv. ''Oggi Berlusconi e' in Europa, un contesto politico-istituzionale che si interroga su come sia possibile che egli continui a governare dopo gli scandali che ne hanno minato la credibilita' di leader e che hanno esposto il paese a rischi per la sua stessa sicurezza. Francamente per presentarsi al vertice di Bruxelles ci vuole la sua faccia tosta e la sua tracotanza da impunito, nel senso letterale del termine''. (ANSA).

FEDERALISMO: DE MAGISTRIS, GOVERNO ZOMBIE, SI VADA AL VOTO (ANSA) - ROMA, 4 FEB - ''La bocciatura di ieri nella Bicameralina, poi la forzatura anti-democratica e anti-istituzionale del Cdm, oggi il niet del presidente della Repubblica: il federalismo e' la nuova cartina di tornasole sulla condizione morente del governo, il quale per restare in sella e' pronto a qualsiasi forzatura eversiva, come comprimere l'equilibrio fra poteri dello Stato ad esclusivo vantaggio dell'esecutivo. Il governo e' ormai uno zombie politico autoritario che deve soltanto compiere un passo indietro, restituendo al paese la liberta' per mezzo del voto''. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IDV e responsabile giustizia IdV. (ANSA).

MAFIA: S.ALFANO (IDV), NO A SCARCERAZIONE PROVENZANO (ANSA) - PALERMO, 4 FEB - ''Nessuno intende negare i diritti dei detenuti, soprattutto quello alla salute. Ma c'e' da dire che i penitenziari italiani hanno una nutrita popolazione, e tanti sono i detenuti in precarie condizioni di salute, eppure nessun medico o perito viene scomodato. Non vedo perche' per Bernardo Provenzano, sanguinario boss di Cosa nostra, bisognerebbe adottare un metodo diverso concedendo una scarcerazione dopo meno di cinque anni di carcere''. Lo ha detto Sonia Alfano, europarlamentare e responsabile nazionale del Dipartimento Antimafia di IdV. ''Il figlio Angelo - aggiunge - se ha contezza del fatto che al padre vengano negate le cure in carcere, e questo sarebbe gravissimo, lo denunci nelle sedi e con i toni piu' opportuni. Sparare nel mucchio non serve a nulla. Mi sembra assurdo continuare con gli appelli in favore di un pluriergastolano stragista che non si e' mai pentito. Anzi, l'unico appello Angelo Provenzano dovrebbe farlo al padre, chiedendogli di cominciare a collaborare con la giustizia''.(ANSA

SCUOLA: CARLINO (IDV), SINDACO LEGA IN VENETO LASCIA BIMBA SENZA MENSA = (ASCA) - Roma, 4 feb - ''Prendersela con i bambini e' davvero ignobile. Un sindaco del Carroccio ha vietato alle maestre di cedere il loro pasto ad una bimba dell'asilo e' una storia di assurda disumanita' e follia. Questo e' il vero volto della Lega: spietato e razzista perche', e' inutile aggiungerlo, la piccola non e' italiana''. Lo afferma la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione bicamerale per l'infanzia, annunciando un'interrogazione in merito alla notizia, pubblicata oggi dal Fatto secondo cui una bambina di 4 anni, nella Scuola dell'Infanzia di Fossalto di Piave, in Veneto, e' stata lasciata senza pasto e rimandata a casa per volonta' del sindaco. ''A niente e' valsa la solidarieta' degli insegnati e delle collaboratrici scolastiche che, a turno, - aggiunge la Carlino - hanno rinunciato una volta a settimana al loro pranzo per cederlo alla bimba''. ''Credevamo di aver visto il peggio, di aver toccato il fondo, con il sindaco di Adro, Oscar Lancini che - ricorda la senatrice Carlino - aveva messo i bambini, le cui famiglie non potevano pagare la mensa, a pane e acqua. Qui si va oltre: il sindaco leghista Massimo Sensini, con un intervento a gamba tesa, dice no agli insegnati, minacciando addirittura di denunciarli al provveditorato. Questa e' la solidarieta' della Lega nei confronti delle famiglie bisognose. Gli amministratori dovrebbero tutelare i propri cittadini senza discriminazione di razza ed etnia, cosi' come sancito dalla nostra Costituzione, ma e' evidente che la Lega non si riconosce nella nostra Carta''. res-dab/sam/alf





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