giovedì 3 febbraio 2011

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DEL 3 FEB


Ruby/ Di Pietro: Berlusconi umilia parlamento senza più dignità "Maggioranza si turerà il naso per salvare la pensione" Roma, 3 feb. (TMNews) - Silvio Berlusconi sta "umiliando" il Parlamento e la funzione che svolge con "il suo comportamento", chiedere di respingere la richiesta di perquisizione avanzata dai magistrati è una "provocazione". Lo dice il leader di Idv Antonio Di Pietro, intervenendo in Aula prima del voto sulla richiesta di perquisizione arrivata dalla procura di Milano: "Qui dobbiamo occuparci solo di fare le leggi, non di fare le sentenze. Ma questo Parlamento lo farà (emetterà una sentenza, ndr), perché la sua maggioranza è asservita: chiuderanno gli occhi e si tureranno il naso, votando questa decisione un po' criminale per difendere la pensione". Per Di Pietro, "il presidente del Consiglio sta umiliando la sua funzione, di ciò il popolo prima e la storia poi vi chiameranno a rendere conto". In ogni caso, aggiunge rivolto a Berlusconi, "sappia che quello che chiede oggi in Parlamento è un atto incostituzionale ed illegale, anzi una vera provocazione ai danni del massimo organo costituzionale vorrebbe che questo parlamento si sostituisse al suo giudice naturale". Aggiunge Di Pietro: "Non vogliamo entrare nel merito della questione, sapendo che si tratta di decisione tecnica. Ma visto che ci tirate per la giacchetta, è davvero un'offesa all'intelligenza e al buon senso sostenere che rientri nelle funzioni proprie del presidente del Consiglio fare telefonate notturne alla questura per far liberare una sua amica del cuore".

RUBY:DI PIETRO,OGGI PREVARICAZIONE,CITTADINI SCENDANO PIAZZA (ANSA) - ROMA, 3 FEB - ''Un atto illegale, incostituzionale, una prevaricazione. Berlusconi vorrebbe che il Parlamento si sostituisse al suo giudice naturale''. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, commentando il voto sul caso Ruby, oggi alla Camera, e motivando il no dell'Idv. Di Pietro ha anche invitato ''i cittadini a uscire di casa e andare nelle piazze: solo voi potete mandare a casa questo rais nostrano''. ''Siamo qua ancora una volta - ha spiegato Di Pietro - a occuparci di come fare a sistemare i guai giudiziari del premier. Fa il recidivo e ci chiede di respingere la richiesta dei pm di perquisire locali non suoi''. ''Chi non ha il coraggio delle proprie azioni - ha aggiunto - non e' degno di fare il presidente del Consiglio''. Per Di Pietro, la ''sequela di telefonate alla questura per una inesistente nipote di Mubarak non c'azzeccano nulla con le funzioni del Premier''. ''Qualche parlamentare - ha continuato - ha venduto la propria dignita' e si turera' il naso''. (ANSA).

RUBY: DI PIETRO, MISURA COLMA MA IN PARLAMENTO NON PIU' DIGNITA' = (AGI) - Roma, 3 feb. - "La misura e' colma". Antonio Di Pietro e' tornato oggi ad accusare il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, definito "un rais nostrano". Intervenendo in aula alla Camera sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni di rinviare alla procura di Milano gli atti sul caso Ruby, il leader dell'Idv ha puntato il dito sul premier. Pretende dal Parlamento, ha detto, che "si sostituisca al suo giudice naturale", con un atto "illegale e incostituzionale, una prevaricazione". Berlusconi, ha insistito, " vorrebbe che il Parlamento si sostituisse al suo giudice naturale". In questa situazione, ha proseguito, "occorre una mobilitazione generale e occorre soprattutto, se c'e' un briciolo di dignita', respingere questa proposta. Ma in questo parlamento non c'e' piu' dignita'". (AGI) Sab


L.IMPEDIMENTO:DI PIETRO, CASSAZIONE AMMETTE REFERENDUM ++ (ANSA) - ROMA, 3 FEB - ''La Corte di Cassazione ha ammesso il nostro referendum sul legittimo impedimento''. Lo dice all'ANSA il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro. ''Questa mattina - spiega Di Pietro - la Corte di Cassazione ha accolto l'istanza con cui abbiamo chiesto di riformulare il testo del quesito referendario, alla luce della sentenza della Consulta che lo aveva dichiarato parzialmente incostituzionale". ''Il referendum si fara''', esulta Di Pietro .''Il referendum sul legittimo impedimento si fara' - ribadisce Di Pietro - infatti questa mattina la Corte di Cassazione ha accolto l'istanza con cui l'Italia dei Valori aveva chiesto di riformulare il testo del quesito referendario, alla luce della sentenza della Consulta che lo aveva dichiarato parzialmente incostituzionale. Esprimiamo grande soddisfazione''. ''Siamo riusciti a dare la parola ai cittadini - aggiunge - saranno loro a bocciare la vergognosa norma che va contro il principio del 'tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge''. (ANSA).

FEDERALISMO: DI PIETRO, MAGGIORANZA NON C'E', SUBITO AL VOTO LEGALITA' IMPONE DI RISCRIVERE NEL MERITO IL PROVVEDIMENTO (ANSA) - ROMA, 3 FEB - ''Bisogna sciogliere le Camere e andare al voto al piu' presto''. Lo dice il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, dopo la notizia del pareggio in Commissione bicamerale sul parere sul federalismo. ''E' la presa d'atto - sottolinea il leader dell'Idv - della inesistenza di una maggioranza in Parlamento adatta a fare le riforme, se non le leggi ad personam''. ''Non c'e' una maggioranza politica favorevole a portare avanti il federalismo - aggiunge Di Pietro - Buon senso e legalita' impongono di ricominciare d'accapo e riscrivere nel merito il provvedimento''. (ANSA).

CASO RUBY: DI PIETRO, BERLUSCONI PREVARICA PER EVITARE GIUDICE NATURALE = CHIEDE AL PARLAMENTO UN ATTO INCOSTITUZIONALE Roma, 3 feb. - (Adnkronos) - "Ancora una volta il premier obbliga il Parlamento ad occuparsi dei fatti suoi, anziche' del Paese". Lo ha detto Antonio Di Pietro nella dichiarazione di voto in aula sulla contro la proposta della giunta delle autorizzazioni in merito al caso Ruby. Di Pietro ha denunciato che Silvio Berlusconi chiede "un atto illegale e incostituzionale, una prevaricazione: vorrebbe che il Parlamento si sostituisse al suo giudice naturale". L'ex pm, in particolare, ha detto che "e' un'offesa all'intelligenza" sostenere che rientri nelle funzioni istituzionali del premier fare "telefonate notturne in Questura" per aiutare una minorenne. Il leader Idv, prendendo atto che c'e' un "Parlamento asservito che non riesce a trovare una maggioranza alternativa" ha esortato i cittadini a "uscire di casa" per partecipare alle manifestazioni programmate allo scopo di far capire al premier "l'inutilita' e la dannosita' del governo".

GOVERNO: DI PIETRO, GOLPE SU FEDERALISMO E RUBY. ORA ITALIANI IN PIAZZA = (ASCA) - Roma, 3 feb - Usa la parole ''golpe'' sia in riferimento alle reazioni del governo e della maggioranza al voto sul federalismo municipale sia alle critiche che arrivano, sempre dalla maggioranza, all'operato della magistratura milanese nel caso Ruby. E di fronte ad un golpe l'unica cosa da fare e' quella di ''scendere in piazza, senza violenza ma per cacciare il rais''. Antonio Di Pietro parla con i giornalisti alla Camera e coglie l'occasione per tornare ad attaccare Silvio Berlusconi. Innanzitutto il federalismo e il pareggio tra maggioranza e opposizione in 'bicameralina', con lo stop alla legge. ''In un paese normale - dice Di Pietro - quando il Parlamento boccia una legge o un decreto il governe ne prende atto e, sarebbe un passo obbligato, ricomincia da capo, invece che promulgare il provvedimento. Questo - non ha dubbi l'ex pm - sarebbe un golpe ed e' quello che sta accadendo da parte di questi golpisti''. Stesse parole piu' o meno Di Pietro usa per commentare il caso Ruby. ''Solo in un Paese con un sistema antidemocratico, solo in un regime il governo assume le funzioni di giudice - dice Di Pietro - e decide sulla competenza territoriale e funzionale (il riferimento e' alla discussione se il titolare del procedimento per la presunta concussione del premier avvenuta la sera del fermo della marocchina Ruby siano i magistrati di Milano o di Monza - ndr). Questa e' una cosa che spetta alla magistratura''. Anche in questo caso il leader dell'Idv parla di ''una Paese succube al rais locale. C'e' un golpismo in atto''. Insomma, continua, ''stiamo assistendo ad un Berlusconi chiuso nel suo bunker, che li' pensa di resistere incurante dei cittadini''. Di fronte a tale quadro il referendum sul legittimo impedimento, ammesso oggi nuovamente dalla Cassazione dopo il pronunciamento della Consulta, potrebbe essere, per Di Pietro, ''l'occasione per la spallata della piazza al governo. Un governo che non ha piu' alcuna utilita'''. A questo punto, e' l'invito che arriva da Di Pietro, ''i cittadini devon farsi sentire, devono scendere in piazza, senza violenza, e dire al governo di andare a casa''.

FEDERALISMO: DI PIETRO "SE PROMULGANO LEGGE E' GOLPE, LI FEREMEREMO" ROMA (ITALPRESS) - "In un paese normale quando il Parlamento boccia una legge o un decreto legislativo il governo ne prende atto e ricomincia daccapo invece che promulgare la legge. E invece da noi sta accadendo un golpe. E noi dobbiamo fermare questi golpisti prima che sia troppo tardi". Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro parlando ai cronisti in sala stampa a Montecitorio commentando gli ultimi sviluppi del federalismo. (ITALPRESS).

REFERENDUM: DI PIETRO "ORA PAROLA PASSA AI CITTADINI" ROMA (ITALPRESS) - "Ora la parola passa ai cittadini. Dopo la Corte Costituzionale anche la Cassazione ha detto finalmente che i cittadini possono esprimersi sul referendum sul legittimo impedimento. Volete voi che Berlusconi continui a farsi le leggi per conto proprio e per non farsi processare? O volete che sia uguale a voi: ecco italiani, rispondete a questo quesito che l'Idv ha proposto e che oggi costituisce un nuovo referendum che si fara' a giugno". Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, ai cronisti in sala stampa a Montecitorio commentando l'ok della Cassazione al referendum sul legittimo impedimento. (ITALPRESS).

GOVERNO: DI PIETRO, PIAZZA E REFERENDUM PER SPALLATA CONTRO BERLUSCONI = IL PREMIER DEVE USCIRE DAL BUNKER E ANDARSENE A CASA Roma, 3 feb. (Adnkronos) - Per il leader Idv Antonio Di Pietro, dopo il voto in bicamerale sul federalismo, il voto anticipato "e' obbligato, anche se Berlusconi e' chiuso nel bunker". Parlando con i giornalisti a Montecitorio, Di Pietro sottolinea che in questa situazione "il referendum" contro il legittimo impedimento "e la piazza possono rappresentare la spallata a lui e ad una maggioranza mal acquistata. I cittadini devono farsi sentire, esigendo che il premier lasci il bunker e se ne vada a casa".

Governo, Di Pietro: Il 5 marzo Idv in piazza a difesa della Carta Roma, 03 FEB (Il Velino) - "Il 5 marzo anche noi scenderemo in piazza in difesa della Costituzione. Sara' una nuova giornata per la liberazione, in cui tutti i cittadini, al di la' delle sigle e delle appartenenze, potranno dire a chiare lettere che i principi incisi nella nostra Carta non si toccano". Cosi' Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei valori, scrive al sito di Articolo21 per dare l'adesione del suo partito alla manifestazione unitaria, promossa da numerose associazioni. "Il governo Berlusconi - prosegue Di Pietro - ha trascinato il Paese in un baratro politico, economico, sociale, morale e, raggirando le regole democratiche, ha calpestato la liberta' d'espressione, l'autonomia della magistratura e la divisione dei tre poteri, legislativo, esecutivo e giudiziario, che sono alla base del nostro sistema. Mentre il debito pubblico aumenta - prosegue il leader Idv - i dati sulla disoccupazione registrano livelli inauditi, le famiglie non arrivano a fine mese, le imprese chiudono o dislocano all'estero, il Parlamento continua ad essere avvitato su se stesso e lavora esclusivamente per risolvere i problemi giudiziari del presidente del Consiglio"Questo governo - continua Di Pietro - opera solo per se', nonostante Berlusconi e i suoi adepti tentino di far credere il contrario propinando slogan e spot, trasmessi a reti unificate, con il chiaro obiettivo di plasmare le coscienze. In questa legislatura abbiamo visto di tutto: compravendita dei parlamentari, leggi varate nell'interesse particolare e non per la collettivita', smantellamento dello stato sociale, mortificazione della dignita' femminile e delle istituzioni. Ribadisco: la misura e' colma. Adesso occorre una mobilitazione generale, dove i cittadini, le forze politiche, culturali, sindacali, associazionistiche possano dire: 'basta'. Scenderemo in piazza, sempre e ovunque, pur di difendere i diritti e, soprattutto, la democrazia. Noi dell'Italia dei valori - conclude Di Pietro - anche il 5 marzo daremo il nostro contributo, senza bandiere e senza alzare steccati. Porteremo nelle nostre mani, sulle nostre giacche solo il tricolore, una copia della Costituzione e ascolteremo l'inno nazionale. Sara' un modo per ricordare a Berlusconi e al suo governo che la legalita' e il dettato della Carta non si barattano e non si toccano".

LEGITTIMO IMPEDIMENTO: IDV, OPPOSIZIONE UNITA SOSTENGA REFERENDUM = (AGI) - Roma, 3 feb. - "Il referendum sul legittimo impedimento e' una magnifica occasione per liberarsi definitivamente di Berlusconi e delle sue orribili leggi ad personam". Lo affermano i capigruppo Idv di Senato e Camera Felice Belisario e Massimo Donadi. "E' una straordinaria opportunita' di partecipazione per i cittadini, per dare un segnale concreto di legalita' e per chiedere il rispetto dei principi costituzionali. Gli italiani diranno in maniera inequivocabile che la legge e' uguale per tutti e che non viviamo nella Fattoria degli Animali di Orwell. Dopo quanto deciso dalla Corte Costituzionale la Cassazione ha ribadito la legittimita' della nostra richiesta e questo e' per noi motivo di soddisfazione anche per il riconoscimento di un grande lavoro fatto nei territori per la raccolta delle firme. Ci auguriamo che tutte le forze dell'opposizione siano unite e compatte nel sostenere il referendum per abrogare una norma vergognosa, indegna di un paese civile". (AGI)

RUBY: DONADI (IDV), GRAVE TRASFORMARE PARLAMENTO IN GIUDICE (ANSA) - ROMA, 3 FEB - ''Quello di oggi e' un voto grave e pericoloso: il Parlamento viene trasformato nel giudice dei giudici''. Lo ha detto Massimo Donadi, capogruppo dell'Idv alla Camera in merito al voto parlamentare sulla vicenda Ruby. ''Ormai non si fanno piu' le leggi - ha aggiunto Donadi - E il Governo ha smesso di governare da mesi. L'unica strada e' il voto''. (ANSA).

FEDERALISMO: DONADI, BENE BOCCIATURA TESTO E' UNA VERGOGNA = (AGI) - Roma, 3 feb. - Plaude Massimo Donadi alla bocciatura in bicameralina del decreto sul federalismo municipale. "E' un voto opportuno perche' l'ultimo testo e' una vergogna", ha detto il capogruppo dell'Idv alla Camera. Il decreto, ha insistito, "era solo carico di tasse e non era vero federalismo". (AGI) Sab

FEDERALISMO: DONADI (IDV), E' TUTTO DA RIFARE (ANSA) - ROMA, 3 FEB - ''Questa e' la riforma delle tasse. E' tutto da rifare''. Lo ha detto Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera parlando del voto sul federalismo. ''Pmi, albergatori e artigiani manifestano - ha aggiunto Donadi - sanno che questa e' la riforma delle tasse''.(ANSA).

FEDERALISMO. BELISARIO: LA LOGGIA HA DETTO CHE PARERE E' RESPINTO (DIRE) Roma, 3 feb. - "Nessun pareggio, il parere e' stato respinto questo dice il regolamento della commissione". Lo stesso presidente "La Loggia, al termine del voto" ha annunciato che ai "sensi dell'articolo 7, primo comma del regolamento della Bicamerale, il parere si intende respinto". Quindi "non c'e' da giocare sui numeri ne' sulle parole". Cosi' il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario, ai microfoni di Sky Tg24, dopo il voto della Bicamerale. (ER)

FEDERALISMO. IDV: PARERE RESPINTO, GOVERNO SI RITIRI (DIRE) Roma, 3 feb. - "Il voto della Bicamerale ha respinto il parere del governo sul federalismo, ai sensi del regolamento. Adesso dobbiamo capire che vogliono fare, ma per noi devono ritirarsi". Lo dice il capogruppo al Senato di Idv Felice Belisario, lasciando Palazzo San Macuto.

*Federalismo/ Idv chiede dimissioni Governo: è stato bocciato Belisario: E' scivolato sull' unica riforma che doveva fare Roma, 3 feb. (TMNews) - "La maggioranza è stata bocciata e ritengo che il governo adesso debba togliere il disturbo". Il capogruppo dei senatori dell'Italia dei valori, Felice Belisario, commenta così la votazione della Commissione bicamerale sul federalismo che è giunta a un pareggio. "Il governo è scivolato sull'unica riforma che doveva fare - ha aggiunto Belisario - e che non è stato capace di fare. Noi lo abbiamo messo in minoranza".

FEDERALISMO: BELISARIO, GOVERNO TRAGGA CONSEGUENZE BOCCIATURA = (AGI) - Roma, 3 feb. - "Questa e' una bocciatura di fronte alla quale il governo deve trarre le opportune conseguenze". Lo afferma il capogruppo Idv al Senato, Felice Belisario, dopo il voto in Bicameralina sul federalismo. (AGI)

GIUSTIZIA: ORLANDO (IDV), MOBILITAZIONE PER REFERENDUM SU LEGITTIMO IMPEDIMENTO = Roma, 3 feb. - (Adnkronos) - "L'Italia dei valori esprime grande soddisfazione per la decisione della Cassazione che ha dato via libera al nostro referendum per l'abolizione del legittimo impedimento. Adesso ci auguriamo che i cittadini, le forze politiche e la parte sana del nostro Paese ci sostenga in questa battaglia per la difesa della Carta e della legalita'''. E' quanto afferma il portavoce dell'Italia dei valori, Leoluca Orlando. ''Berlusconi e' uguale agli altri ed e' intollerabile la sua pretesa d'impunita', simbolo di una classe corrotta e depravata che deve andare a casa. Ci mobiliteremo subito per la campagna referendaria e andremo in tutte le piazze per ribadire il principio del ''tutti sono uguali di fronte alla legge'', conclude Orlando.

FEDERALISMO: IDV, SE DECRETO IN CDM E' ESPROPRIO CAMERE BERLUSCONI SEMPRE PIU' SIMILE A HITLER CHIUSO IN BUNKER (ANSA) - ROMA, 3 FEB - "Il voto per decreto nel Consiglio dei ministri sarebbe un vero e proprio esproprio eversivo contro il parere del Parlamento. A questo punto Lega e Pdl dicano se vogliono chiudere le Camere. Non è mai accaduto che un governo non tenesse conto della bocciatura di un provvedimento in Parlamento". E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. "Fermeremo Berlusconi - aggiunge Orlando - che sembra sempre di più Hitler nei suoi ultimi giorni, chiuso nel suo bunker in attesa della fine. Infatti, manda inquietanti videomessaggi per tentare disperatamente di incoraggiare le sue truppe e fa riunioni su riunioni rifiutando di dimettersi". (ANSA).

MAFIA. ORLANDO (IDV): ANCHE BOSS BRUSCA AD ARCORE? INTOLLERABILE (DIRE) Roma, 3 feb. - "Le rivelazioni del pentito Giovanni Brusca, che si aggiungono a quelle del pentito Giuseppe Monticciolo, sono inquietanti e gravissime. Se fosse confermato, come scrive 'L'Espresso', che il capo dei capi della mafia, Toto' Riina, chiese all'ex killer Brusca di andare ad Arcore per parlare con Berlusconi dopo le stragi di cosa nostra del '92, sarebbe un fatto di estrema gravita' per la stessa tenuta del nostro ordinamento democratico". E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando le anticipazioni del settimanale 'L'Espresso', in edicola domani, che parlando di una presunta trattativa fra lo Stato e la mafia. "Bisogna fare luce sulla presunta trattativa fra lo Stato e la mafia - aggiunge Orlando - e capire chi fosse coinvolto e a quale livelli. Berlusconi dovrebbe correre dai giudici per chiarire la sua posizione". "Non sono tollerabili ombre cosi grandi su chi ricopre cariche istituzionali", conclude.

ENERGIA. IDV A ROMANI: VERA TRUFFA E' RITORNO ALL'ATOMO... ORLANDO: RIFLETTA SU STOP CONSULTA. ORA MOBILITAZIONE REFERENDUM. (DIRE) Roma, 3 feb. - "La vera truffa per i cittadini e' il ritorno al nucleare". E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. Il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani "rifletta sulla bocciatura della Consulta al ritorno al nucleare deciso dal suo governo- dice Orlando- non vorremmo che questa sua uscita odierna contro le energie rinnovabili sia a vantaggio delle lobby economiche a favore delle quali e' stata svenduta la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini". Occorre, a giudizio del portavoce Idv, "che tutti si mobilitino e che appoggino la nostra campagna referendaria contro il nucleare". Le firme "da noi raccolte- conclude- rappresentano una battaglia per il futuro dei nostri figli e per la conservazione del nostro ecosistema, messo a rischio dalla selvaggia e scellerata corsa al nucleare".

FEDERALISMO: IDV, VOTO CAMERA SEGNA SCONFITTA LEGA (ANSA) - ROMA, 3 FEB - "Con la decisione della commissione Bilancio della Camera governo e maggioranza devono prendere atto della disastrosa sconfitta del decreto sul federalismo". Così Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. "Ne traggano le conseguenze i ministri Calderoli e Bossi - aggiunge Borghesi - e abbiano il coraggio della coerenza ritirando la fiducia al governo e chiedendo nuove elezioni, come hanno dichiarato fino a ieri sera". (ANSA).

FEDERALISMO. MURA (IDV): SCONFITTA DURISSMA PER GOVERNO (DIRE) Roma, 3 feb. - "Con la bocciatura del parere sul federalismo l'opposizione pareggia con un solo colpo le mezze vittorie riportate in questi mesi dalla maggioranza grazie alla campagna acquisti dei parlamentari. Poiche' ancora una volta la Lega fallisce il suo obiettivo fondamentale e' evidente che da oggi inizia un'altra storia per il governo e per la stessa legislatura". Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv.

MAFIA: LI GOTTI (IDV), PROVENZANO SI CURI IN CARCERE (ANSA) - ROMA, 3 FEB - ''Il nostro sistema carcerario, per quanto deficitario, e' dotato di centri clinici per assicurare le cure ai detenuti infermi'', pertanto ''la richiesta di sospensione della esecuzione della condanna che sarebbe stata fatta da Provenzano, dovra' essere valutata considerando la malattia e la possibilita' di cura all'interno del circuito carcerario''. Per il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti, ''dovra' esserci il massimo rigore nella valutazione anche al fine di fugare il sospetto che possa trattarsi di un segmento della 'trattativa', ossia di una 'cambiale' da onorare''. (ANSA).

GOVERNO: MURA (IDV),BERLUSCONI BLUFFA E FAMIGLIE PIU' POVERE (ANSA) - ROMA, 3 FEB - ''Alle famiglie italiane che hanno sempre meno soldi nel portafoglio Berlusconi promette di risolvere i loro problemi aggiungendo un paio di commi all'articolo 41 della costituzione. Si tratta di un patetico gioco delle tre carte volto a spacciare per novita' progetti gia' varati dal governo e abbondantemente falliti come il piano casa''. Lo dichiara Silvana Mura deputata di IDV. ''A fronte di questa ammuina, che ha come unico scopo quella di salvare l'immagine del premier compromessa dal caso Ruby - spiega - c'e' il drammatico impoverimento delle famiglie italiane che nel 2009 hanno visto contrarre il proprio reddito del 2,7% e la situazione oggi non puo' essere certo migliorata. Un impoverimento che colpisce soprattutto il nord, dato questo che suona come una clamorosa bocciatura della politica della Lega. Poiche' il governo non e' in grado di porre rimedio a questa emergenza prenda atto del fallimento e se ne vada'', conclude.

ITALIA 150: MURA, INCOMPRENSIBILI POLEMICHE IMPRENDITORI E-R (ANSA) - BOLOGNA, 3 FEB - ''Le polemiche che continuano ad essere sollevate da parte degli imprenditori emiliano romagnoli nei confronti della celebrazione del centocinquantenario dell' unita' d'Italia sono difficilmente comprensibili e ancor meno condivisibili''. Lo dichiara l'on.Silvana Mura, coordinatrice regionale dell'Italia dei Valori. ''Che le imprese - aggiunge - siano costrette ormai da tempo a fare i conti con una crisi economica molto dura e senza adeguate politiche di sostegno da parte del governo e' un dato di fatto. Ma le critiche basate sui danni che la giornata festiva del 17 marzo produrrebbe appaiono strumentali e sovrastimate, anche perche' nel 2011 le ricorrenze del 25 aprile, primo maggio e del Natale cadono in giorni gia' festivi. Inoltre ci sono ricorrenze e valori nella storia di una nazione, e i 150 anni dell'unita' sono tra questi, che debbono essere anteposti ad ogni altra valutazione. L'Emilia-Romagna, che ha l'onore di aver dato i natali al tricolore, non puo' correre il rischio di mercificare un avvenimento come quello dei 150 anni di storia unitaria''. (ANSA).

CRISI: ZIPPONI, SACCONI VIVE NEL MONDO DEL BUNGA-BUNGA (ANSA) - ROMA, 3 FEB - "I dati dell'Inps sulla cassa integrazione dimostrano che in alcuni settori vi è una leggera ripresa di ordine, in particolare per quelle aziende che esportano. Non vi è alcuna ripresa, invece, per le aziende che lavorano sul mercato italiano, tanto che il potere d'acquisto delle famiglie italiane si è ridotto". Lo afferma in una nota il responsabile Lavoro e Welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. "Se il ministro Sacconi - continua Zipponi - la smettesse di fare disinformazione, scoprirebbe che si sta avvicinando un momento davvero drammatico per il Paese, perché con l'esaurirsi delle Cig molte aziende rischiano di non riprendere mai più l'attività produttiva. Un vero ministro del lavoro metterebbe subito in atto grandi incentivi per le aziende che assumono lavoratori al termine della Cig e per sostenere piani di formazione necessari a riqualificare il personale. Purtroppo, Sacconi - è la conclusione sarcastica di Zipponi - vive nel mondo del Bunga-Bunga e non in quello reale, di cui non si occupa affatto". (ANSA).

Caso Ruby, Palomba: Chiedero' che si eviti al Paese ulteriore scherno Roma, 03 FEB (Il Velino) - "Esprimo l'auspicio e la fiducia che la Camera eviti al Parlamento e al paese intero un'ulteriore perdita di credibilita' affermando che un presidente del Consiglio possa gestire le relazioni internazionali sulla base dei 'si dice' che Ruby poteva essere la nipote di Mubarak senza prima passare per le sedi diplomatiche". Cosi' Federico Palomba, Idv, membro della giunta per le autorizzazioni della Camera, sintetizza quello che sara' il suo intervento in aula nel corso del dibattito che precedera' il voto sulla richiesta di perquisizione degli uffici del tesoriere di Silvio Belusconi, nell'ambito dell'inchiesta sul caso Ruby. "In giunta ho fatto una relazione molto tecnica - spiega Palomba al VELINO - che per l'aula ho ridotto all'osso". E il senso e' che: "Non esiste - dice l'esponente Idv - un presidente del Consiglio al mondo che si comporta come si e' comportato Berlusconi, tanto che l'Egitto si e' molto risentito e l'opinione pubblica internazionale ha fatto una risata cosmica di fronte al comportamento del capo del nostro governo". "Spero di convincere la Camera - ribadisce Palomba - a evitare al Parlamento una penosa denuncia di irresponsabilita' e al nostro Paese un'ulteriore scherno e ludibrio". (chi) (ANSA).


BERLUSCONI. S.ALFANO: SILENZIO CARFAGNA MORALMENTE COMPLICE (DIRE) Roma, 3 feb. - "Il silenzio di Mara Carfagna diventa moralmente complice della prostituzione. Anzi, e' piu' che complice perche' il ministro addirittura difende il premier Berlusconi. Lo difende sostenendo che tutti gli italiani non hanno capito, che quello che c'e' scritto nelle intercettazioni e' stato frainteso". Lo ha dichiarato la responsabile nazionale del dipartimento antimafia ed europarlamentare dell'Italia dei Valori, Sonia Alfano, intervenuta a 'KlausCondicio', su You Tube. "E' estremamente imbarazzante- continua la Alfano- che una donna come la Carfagna, che e' diventata, pace all'anima nostra, ministro delle pari opportunita', accetti una situazione del genere e non senta il bisogno di dire una sola parola per condannare questo tipo di atteggiamenti. Occorre fare una distinzione. C'e' infatti chi vende il proprio corpo perche' ha la necessita' di portare a casa da mangiare, come quelle donne, provenienti da altri Paesi, ad esempio dalla Nigeria, che sono vittime di tratte e sono costrette a prostituirsi sotto la minaccia di ritorsioni contro i loro parenti. Invece ci sono queste signorine che sono soltanto degli avvoltoi, si attaccano al telefono pur di vedere il premier, stare con lui e costringerlo a sganciare. Quasi quasi, sentendo queste intercettazioni- conclude la Alfano- la vittima sembra Berlusconi...".

ENERGIA: BRUTTI (IDV), ROMANI BOICOTTA IL FOTOVOLTAICO (ANSA) - ROMA, 3 FEB - "Tra tanti mascalzoni che operano nel settore, primi fra tutti i produttori di energia dai rifiuti e i cementieri che si approvvigionano anch'essi dalla stessa fonte, il ministro Romani se la prende proprio col fotovoltaico". Paolo Brutti, responsabile Ambiente dell'Italia dei Valori, polemizza con il ministro allo Sviluppo sulle presunte illegalità connesse al fotovoltaico. "Non si capisce - prosegue Brutti - quale trama oscura si celi dietro l'energia solare. La verità è che in un mese sono stati avanzati progetti operativi per realizzare 4 mila megawatt di fotovoltaico, funzionanti in meno di sei mesi, l'equivalente di tre centrali nucleari. Se il governo s'impegnasse a realizzarle potremmo dire addio senza rimpianti al nucleare entro Natale. Romani lo sa bene - conclude Brutti - e inventa una sorta di 'eliomafia' pur di boicottare il fotovoltaico". (ANSA).

EGITTO: PEDICA (IDV), MOZIONE PER STOP POLITICA PRO-GHEDDAFI (ANSA) - ROMA, 3 FEB - ''Con la mozione dell'Italia dei Valori al Senato chiediamo al Ministro Frattini di abbandonare la politica unilaterale di sostegno incondizionato al leader libico Gheddafi al fine di poter tornare a rivestire il ruolo di guida che l'Italia ha esercitato negli anni verso le sponde mediterranee e a far sentire la nostra voce a tutela dei diritti fondamentali''. Lo afferma in una nota il senatore Stefano Pedica, capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Esteri. ''L'Italia, per essere davvero incisiva e contribuire alla transizione pacifica e democratica in Egitto, Tunisia e negli altri paesi mediterranei in rivolta, deve presentarsi - osserva Pedica - con un biglietto da visita pulito, che certo non e' quello dell'amicizia con un dittatore sfoggiato sinora da Berlusconi. Con 150 morti, la rapida escalation di violenza e il rischio domino su tutta l'area mediorientale, le condanne a parole non bastano piu', esigiamo dal governo azioni ferme. Per questo, fra le altre cose, chiediamo il rilancio dell'Unione per il Mediterraneo e di anticipare il Forum 5+5 previsto soltanto per la primavera prossima'', conclude la nota. (ANSA).

L.Impedimento, De Magistris (Idv): Voto dei cittadini lo boccera' Roma, 03 FEB (Il Velino) - "I cittadini dimostreranno di avere maggiore senso della legalita' e delle istituzioni di coloro che li governano e bocceranno la norma sul legittimo impedimento con il referendum. Da oggi parte un'operazione di mobilitazione in tutto il paese affinche' questa legge, confezionata a misura degli interessi giudiziari di Berlusconi, finisca nel dimenticatoio politico. Si tratta infatti di una norma concepita in violazione dell'art.3 della Costituzione, per garantire l'immunita' di casta al potere, indegna di una democrazia moderna e di uno stato di diritto, piu' confacente ad un regime monarchico dove il re non si puo' processare perche' considerato al di sopra delle leggi. Un regime monarchico verso cui l'Italia sta pericolosamente precipitando". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IDV e responsabile giustizia IDV, commentando la decisione della Corte di Cassazione che ha accolto l'istanza con cui l'IDV chiedeva di riformulare il testo del quesito referendario dopo la sentenza della Corte Costituzionale. (com/gda)

RIFIUTI. DE MAGISTRIS (IDV): EUROPARLAMENTO SBUGIARDA IL GOVERNO SVELATA INADEGUATEZZA PROCEDURE EMERGENZIALI. (DIRE) Roma, 3 feb. - Sulla crisi rifiuti, "il Parlamento europeo sbugiarda il governo italiano e svela l'inadeguatezza delle procedure emergenziali servite, fin'ora, solo a far felici cricche e faccendieri". Lo afferma l'eurodeputato dell'Idv Luigi de Magistris. "La risoluzione di oggi, nonostante certi equilibrismi politici che avevano cercato di ridimensionarne la portata, e' una bocciatura di Berlusconi e un autorevole invito del Parlamento alla Commissione ad usare la massima severita' contro il nostro governo per aiutare l'Italia e la Campania ad uscire dall'emergenza- aggiunge De Magistris- la risoluzione individua nelle procedure emergenziali e derogatorie il cavallo di Troia dell'infiltrazioni malavitose". Per questo, "il parlamento Ue ritiene che i cittadini debbano essere coinvolti nella soluzione del problema e che e' inaccettabile la militarizzazione del territorio- sottolinea l'europarlamentare Idv- come afferma chiaramente l'Europa si deve puntare sul riciclo ed e' necessario che la legge europea proibisca la folle prassi berlusconiana di aprire cave nei Parchi nazionali".

EGITTO, RINALDI (IDV): EUROPA SIA AL FIANCO DEGLI EGIZIANI CON SOLUZIONI RAPIDE (9Colonne) Rpma, 3 feb - "Il popolo egiziano sta mostrando una volontà costante di libertà, a scapito non solo di Mubarak ma anche di un'Europa finora troppo debole nell'appoggiare il cambiamento". Lo dice Niccolò Rinaldi, europarlamentare dell'Italia dei valori. "Non abbiamo ancora sentito - continua il vice-presidente dell'Alleanza dei Democratici in Europa - una posizione netta, da parte dei governi e delle istituzioni europee, che dica agli egiziani, a voce alta e senza indugi, 'siamo al vostro fianco'. Dopo aver appoggiato per decenni ogni dittatura araba in nome della 'stabilità', l'Europa sta tradendo di nuovo le sue ambizioni, scegliendo un ruolo da spettatore che non va oltre il pronunciamento di qualche banalità. Niente è detto rispetto all'esito finale delle crisi in Tunisia e in Egitto, ma la volontà di democrazia del popolo è evidente e non può essere ignorata . L'Europa - conclude Rinaldi - rompa gli indugi e incoraggi questo processo in modo esplicito, e sappia accompagnarlo indicando strumenti finanziari di sostegno, mobilizzando la sua diplomazia per soluzioni che siano rapide, che prevedano un calendario per libere elezioni e siano ancorate a un nuovo partenariato istituzionale tra le due sponde del Mediterraneo, unico vero antidoto al dispotismo quanto al radicalismo". (red)


NUCLEARE. BRUTTI (IDV): ROMANI MINACCIA PRESIDENTI REGIONE DESTRA NON SI AZZARDINO A DARE PARERE NEGATIVO O SARANNO LICENZIATI. (DIRE) Roma, 3 feb. - "Quando uno dice che l'acqua calda e' calda, evidentemente o e' fesso o vuol mandare un segnale. Nel caso di Romani voglio propendere per la seconda ipotesi". Paolo Brutti, responsabile Ambiente dell'Italia dei Valori, interpreta l'intervento del ministro allo Sviluppo economico Paolo Romani sul parere vincolante ma non obbligatorio delle Regioni in merito alla scelta nucleare. "Romani- taglia corto Brutti- sta dicendo ai presidenti della sua parte di non azzardarsi a dare parere negativo perche' e' del tutto evidente che se i vari Zaia, Polverini, Cota, Formigoni bocciassero le centrali nucleari, il governo licenzierebbe Zaia, Polverini, Cota e Formigoni il giorno seguente". Pero', conclude il dipietrista, "si tranquillizzino tutti, nel centrodestra. Sara' il nostro referendum a salvargli la faccia, mandando all'aria i loro piani lobbistici".

FEDERALISMO: ALFANO (IDV), GOVERNO MORTO, SI TORNI ALLE URNE (ANSA) - ROMA, 3 FEB - "Il pareggio-bocciatura da parte della commissione Bicamerale del decreto sul federalismo municipale certifica la morte cerebrale di questo governo. Che si tratti di una bocciatura piena non lo dico io, è un fatto stabilito dall'articolo 7 del regolamento della Commissione" ha detto il parlamentare europeo dell'Idv Sonia Alfano, di ritorno da Bruxelles dove ha preso parte alla mini-plenaria. "Solo ieri sera Umberto Bossi aveva ribadito come un pareggio sul parere della commissione non sarebbe bastato a scongiurare l'interruzione anticipata della legislatura e il ricorso alle urne" ha ricordato Alfano. "Oggi ritratta tutto facendo intuire che non sia accaduto nulla: chiedere coerenza a Bossi affinché stacchi la spina a questo Governo - sottolinea - sarebbe chiedergli di rinnegare la politica della Lega, da sempre incoerente e banderuola". "Quella di oggi è la prima sonora bocciatura ad un federalismo di cartapesta che, con questo governo, non vedrà mai la luce. Si rassegnino" ha concluso il deputato europeo.(ANSA).

RUBY:ALFANO (IDV),DEPRIMENTE VEDERE IN TV RAGAZZE COINVOLTE (ANSA) - ROMA, 3 FEB - ''Se erano a conoscenza della situazione e nonostante cio' hanno continuato a far lavorare queste persone, io credo che dovrebbero assolutamente dimettersi subito dal loro ruolo presso la tv pubblica o privata perche' il messaggio che passa e' veramente molto deprimente. Se invece non ne erano a conoscenza, io credo che debbano chiedere scusa all'infinito e, comunque sia, fare veramente non uno, ma dieci passi indietro''. Lo ha detto Sonia Alfano, responsabile nazionale del dipartimento antimafia ed europarlamentare dell'Italia dei Valori, in una puntata di Klauscondicio condotto da Klaus Davi e in onda su YouTube, a proposito dei conduttori televisivi, come Simona Ventura e Maria De Filippi, che hanno fatto lavorare nei loro programmi alcune delle ragazze coinvolte nel Rubygate. L'onorevole Alfano non ha risparmiato polemiche anche nei confronti del direttore del Tg4, Emilio Fede: ''Io mi chiedo per quale motivo uno come lui che ha reclutato le escort come attestato dalle intercettazioni possa continuare ad andare in tv addirittura recitando il telegiornale a suo piacimento, perche' quello non e' un telegiornale, ma una comica. Mi domando per quale motivo, invece, un qualsiasi altro sfruttatore o reclutatore di prostitute a quest'ora magari sarebbe gia' stato in carcere. In questo Paese c'e' una continua disparita' di trattamento anche nell'applicazione della legge''. (ANSA).





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