mercoledì 29 settembre 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DEL 29 SETTEMBRE. Votata la fiducia al governo ma Di Pietro attacca il premier

GOVERNO: DI PIETRO, BERLUSCONI STUPRATORE DELLA DEMOCRAZIA = (AGI) - Roma, 29 set. - Duro intervento di Antonio Di Pietro nelle dichiarazioni di voto sulla fiducia la governo in aula a Montecitorio. Il presidente Idv ha accusato Berlusconi di essere uno "stupratore della democrazia" e di aver prodotto con il suo governo soltanto "leggi ad personam in difesa dei suoi interessi e per sfuggire alla giustizia, assieme alla sua cricca. Noi la conosciamo e non soffriamo di sindrome di Stoccolma - ha concluso Di Pietro - e per questo ci stiamo battendo per liberare il paese da un soggetto come lei, che ha usato e usa le istituzioni solo per farsi gli affari suoi senza pensare un minimo agli italiani che non arrivano a fine mese". In precedenza il leader Idv aveva detto: "Lei ha chiesto la fiducia, perche' una parte della sua coalizione ha lanciato la questione morale riguardo la sua persona. Ora il paese deve sapere se di lei ci si puo' fidare o meno. E' di lei che dobbiamo parlare: lei e' uno spregiudicato illusionista, anzi un 'pregiudicato' illusionista, che ha raccontato un sacco di frottole agli italiani, descrivendo un'Italia e proponendo azioni di governo inesistenti". Per Di Pietro: "Fuori da qui c'e' un paese reale che sta morendo di fame, di legalita' e di democrazia. Mentre lei ci suona l'arpa della felicita', come faceva Nerone mentre Roma bruciava, quella stessa Roma che i suoi amici barbari padani vogliono mandare al rogo con la bandiera e l'unita' d'Italia". Il presidente Idv ha accusato il premier di aver fatto "soltanto leggi per i suoi affari e i suoi guai giudiiari, suoi e dei suoi amici della cricca di cui lei e' il capo 'piduista'. Lei poi e' capace di comperare il consenso dei suoi pagandoli con moneta sonante, incarichi e candidature di favore e i suoi avversari ricattandoli, con sistematiche azioni di dossieraggio e killeraggio politico, di cui e' maestro". Il presidente Idv ha insistito: "Lei e' un vero maestro, un maestro di massoneria deviata un precursore della corruzione di Stato e inventore di una corruzione di nuovo conio: cambia le leggi in modo che non sia piu' reato quello che prima lo era. Lei non e' un presidente del Consiglio, ma uno stupratore della democrazia, lei e' la testa della piovra politica che in questi ultimi 20 anni si e' appropriata delle istituzioni in modo antidemocratico e criminale per piegarle ai suoi interessi e a quelli dei suoi complici". Di Pietro ha concluso: "Lei ha parlato di volonta' del governo di implementare la lotta alla corruzione, all'evasione fiscale alla criminalita' economica delle cricche e, allora, che fa si arresta da solo? o ha deciso di prendersi a schiaffi ogni mattina davanti allo specchio? A lei non interessa nulla del bene comune, perche' si e' messo a fare politica solo per sfuggire alla giustizia. Lei manipola l'informazione pubblica e privata, ad esempio si e' parlato della societa' off shore per l'acquisto della casa ex An di Montecarlo, ma lei di societa' off shore ne ha fatte ben 64...". (AGI)

Berlusconi/ Di Pietro senza freni: E' pregiudicato illusionista Proteste Pdl su accusa di essere "stupratore della democrazia" Roma, 29 set. (Apcom) - Antonio Di Pietro, intervenendo alla Camera per la dichiarazione di voto sulla questione di fiducia al governo, ha attaccato senza freni il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, accusandolo con termini durissimi tanto da ricevere due richiami all'ordine dal presidente della Camera, Gianfranco Fini. "Lei è uno spregiudicato illusionista, anzi un pregiudicato illusionista - ha esordito il leader di Idv -, anche oggi ha raccontato un sacco di frottole agli italiani descrivendo un'Italia che non c'è e progetti lontani dalla realtà mentre fuori c'è il paese reale che muore di fame di legalità e di democrazia". Di Pietro ha paragonato il premier all'imperatore Nerone, "come lei rideva mentre Roma bruciava", quindi lo ha definito "capo piduista, interessato solo agli affari e ai guai giudiziari suoi e della sua cricca, bravissimo anche a comprare il consenso dei suoi alleati e degli avversari, i primi pagandoli con moneta sonante, i secondi ricattandoli con sistematiche azioni di dossieraggio e killeraggio politico". L'invito di Fini ad usare "termini consoni all'Aula di Montecitorio" non ha fermato Di Pietro che ha descritto Berlusconi come "vero maestro di massoneria deviata, precursore della collusione e della corruzione di Stato, inventore di una corruzione di nuovo conio, più moderna e spregiudicata, che cambia le leggi per eliminare i reati". I toni di Di Pietro sono culminati in una accusa che ha suscitato le proteste dei deputati del Pdl: "Lei non è un presidente del Consiglio ma uno stupratore della democrazia, non è un tentacolo della piovra ma la testa della piovra che si è appropriata delle istituzioni in modo criminale".

GOVERNO: DI PIETRO "BERLUSCONI COME NERONE, SUONA ARPA E PAESE BRUCIA" ROMA (ITALPRESS) - "Bando alle ipocrisie, lei ha chiesto la fiducia perch+ questa estate una parte della coalizione politica che l'ha indicata come premier ha lanciato la questione morale che riguarda la sua persona". Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, rivolgendosi in modo molto aspro al premier Silvio Berlusconi nel corso delle dichiarazioni di voto sulla fiducia al Governo. Sempre rivolto al premier, Di Pietro ha aggiunto: "Lei e' uno spregiudicato illusionista, anzi no, lei e' un pregiudicato illusionista. Anche oggi ha raccontato frottole, il paese fuori di qui muore di fame e lei e' venuto qui a suonare l'arpa della felicita' come faceva il suo predecessore Nerone, mentre bruciava Roma e rideva come oggi ride lei e i suoi amici barbari padani. Lei e' il capo piduista della cricca". "Lei e' capace anche di comprare il consenso dei suoi alleati e dei suoi avversari - ha sottolineato l'ex pm -: i primi pagandoli con moneta sonante e ricandidature, i secondi ricattandoli con operazioni di dossieraggio e killeraggio, di cui lei e' maestro. Lei e' l'inventore di una corruzione di nuovo conio, piu' moderna e spregiudicata". (ITALPRESS).

GOVERNO. DI PIETRO A BERLUSCONI: PREGIUDICATO ILLUSIONISTA (DIRE) Roma, 29 set. - "Lei e' uno spregiudicato illusionista, anzi no, lei e' un pregiudicato illusionista". Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, si rivolge in aula al premier Silvio Berlusconi. "Anche oggi- insiste- ha raccontato frottole, il paese fuori di qui muore di fame e lei e' venuto qui a suonare l'arpa della felicita' come faceva il suo predecessore Nerone, mentre bruciava Roma e rideva come oggi ride lei e i suoi amici barbari padani". E ancora: "Lei e' il capo piduista della cricca". =

GOVERNO: DI PIETRO, BERLUSCONI STUPRATORE DELLA DEMOCRAZIA = (AGI) - Roma, 29 set. - Duro intervento di Antonio Di Pietro nelle dichiarazioni di voto sulla fiducia la governo in aula a Montecitorio. Il leader Idv e' stato piu' volte interrotto dalle proteste della maggioranza e lo stesso presidente della Camera, Gianfranco Fini, lo ha ripreso in varie occasioni per il linguaggio utilizzato e richiamato ufficialmente per due volte. Anche il premier Berlusconi aveva chiesto a Fini di intervenire rispetto alle affermazioni di Di Pietro. Il presidente Idv ha accusato Berlusconi di essere uno "stupratore della democrazia" e di aver prodotto con il suo governo soltanto "leggi ad personam in difesa dei suoi interessi e per sfuggire alla giustizia, assieme alla sua cricca". (AGI) Cav

BERLUSCONI: DI PIETRO, INTERESSATO SOLO A IMPUNITA' (ANSA) - ROMA, 29 SET - ''Berlusconi si e' dimostrato un serpente a sonagli che racconta un Paese diverso da quello reale e cerca di abbindolare cosi' gli italiani. E tra le righe del suo discorso si capisce che l'unico suo interesse e' quello di fermare i magistrati, assicurarsi l'impunita' e continuare a governare nella logica della P2, di cui lui e' il rappresentante legale''. Lo ha detto Antonio Di Pietro a Montecitorio, commentando il discorso di Berlusconi alla Camera. Di Pietro attacca anche sulla forza della maggioranza parlamentare: ''e' una maggioranza venduta, comprata e ricattata che si tiene insieme solo perche' e' attaccata alla poltrona. Pero' - ha conclusa governo e maggioranza dovranno misurarsi nei prossimi mesi con la rivolta sociale, perche' mentre loro parlano di Lodo Alfano le fabbriche chiudono''. (ANSA).

BERLUSCONI: DONADI, DA PREMIER BARZELLETTA DI 40 MINUTI (ANSA) - ROMA, 29 SET - ''Il presidente del Consiglio ci ha raccontato una barzelletta di 40 minuti che non fa ridere nessuno'': lo ha detto nell'aula della Camera il capogruppo dell'Idv, Massimo Donadi, nel dibattito sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio. Donadi cita Lucio Dalla: 'magari facciamo pure tre volte Natale...', e aggiunge: ''basta raccontare frottole come quella della riduzione delle aliquote fiscali, una barzelletta che va avanti dal 1994''. La verita' e' che oggi Berlusconi ha aperto la campagna elettorale come lo ha fatto il ministro Bossi sulla battuta sui romani porci''. (ANSA).

GOVERNO: DONADI, SU COSENTINO MAGGIORANZA CAMERA COLLUSA CON CLAN = (AGI) - Roma, 29 set. - "Le telefonate di Cosentino con i camorristi sono inquietanti e tutt'altro che irrilevanti. La maggioranza, alla Camera, con il voto contrario all'utilizzo delle intercettazioni, ha fatto un favore ai clan, si e' macchiata di collusione con la camorra. Quel voto ha offeso il Parlamento e rimarra' una vergogna nazionale". Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi commentando le intercettazioni di Nicola Cosentino pubblicate dal Fatto. "Nicola Cosentino - aggiunge Donadi - non e' piu' sottosegretario, ma ancora parlamentare e coordinatore del Pdl in Campania, cariche che gli consentono di gestire un grosso potere. Alla luce delle intercettazioni pubblicate dal Fatto, chi ha votato contro il loro utilizzo nel processo dovrebbe vergognarsi e fare pubblica ammenda. Pdl e Lega si riempiono la bocca di parole come 'sicurezza', 'lotta al crimine', ma la verita' e' che coprono e tutelano chi ha rapporti con i clan". "Presenteremo - conclude il capogruppo Idv - interrogazioni parlamentari sul contenuto di quelle intercettazioni, per capire quali benefici la camorra abbia tratto dai suoi rapporti con certa politica". (AGI)

Scuola/Idv: Bene Napolitano, simboli leghisti violenza su bambini _L. Orlando: "Mossa subdola tipica dei regimi totalitari" Roma, 29 set. (Apcom) - Leoluca Orlando, portavoce dell'Italia dei Valori, apprezza le considerazioni del capo dello Stato sul caso dei simboli leghisti nella scuola di Adro. "Anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha giustamente stigmatizzato - dice Orlando in una nota - la grave propaganda da quattro soldi della Lega che ricorda tempi passati". "Affiggere le insegne di partito in una scuola, uno dei luoghi dove si formano le coscienze, è una mossa subdola, una violenza indiretta - accusa l'esponente dell'Idv - nei confronti dei bambini tipica dei regimi totalitari. Invitiamo Bossi, che ha giurato sulla Carta, e i suoi amici `galli` - conclude - a comunicare con le parole e non con i gesti, e a rispettare la Costituzione italiana e le istituzioni della Repubblica".

GOVERNO. IDV: MANCAVA SOLO BENEDIZIONE URBI ET ORBI (DIRE) Roma, 29 set. - "Va tutto bene niente panico. Il discorso di Berlusconi sembrava il remake del film comico l'aereo piu' pazzo del mondo. L'aereo della maggioranza sta cadendo in picchiata ma il premier vende fumo e fa finta di nulla. Mancava solo la benedizione finale Urbi et Orbi" dice il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando l'intervento in Aula alla Camera del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. "Berlusconi fa un uso politico delle istituzioni - conclude Orlando - con il solo scopo di non essere processato e di salvaguardare i suoi interessi e quelli dei suoi amici della cricca piduista".

GOVERNO. ORLANDO (IDV): TIRERÀ A CAMPARE COSTRINGENDO E COMPRANDO (DIRE) Roma, 29 set. - "La nostra credibilita' internazionale e' precaria e fiorenti gli affari della cricca in Russia, Ucraina, Libia, precario e' il federalismo delle responsabilita' e arrogante il federalismo clientelare e degli egoismi". E' quanto ha affermato intervenendo in Aula, il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. "Precaria la cultura democratica e nemico il diverso- ha aggiunto Orlando- precario il sistema bancario e garantiti i mafiosi e i criminali di ogni specie con scudi fiscali e condoni fiscali ed edilizi, precario per ultimo e non da ultimo l'informazione stretta tra lusinghe e veti seguiti e preceduti da minacce e bavagli". Tra qualche ora, ha concluso Orlando, "il governo otterra' la fiducia coatta esatta sommando contestatori ricattati e saltimbanchi appigionati. Il governo dira' si ai quattro venti, di avere la maggioranza in un Parlamento di nominati e a liberta' limitata, cercando cosi di nascondere l'ormai irreversibile perdita di maggioranza dei consensi e di credibilita' nel Paese. E tirera' a campare, costringere e comprare una pratica da 3C al servizio di, P2,P3,P4".

SICILIA:IDV,LOMBARDO COME CUFFARO, PD TRADISCE ELETTORI (ANSA) - ROMA, 29 SET - ''Lombardo e' come Cuffaro e vota la fiducia a Berlusconi. Il Pd sta con Lombardo ed e' ridotto, in Sicilia, al servizio di un sistema politico clientelare e mafioso''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''Noi dell'Italia dei valori chiediamo a Bersani - chiosa l'esponente dipietrista - come puo' essere il Pd un'alternativa credibile all'attuale esecutivo quando, in Sicilia, appoggia gli ascari di Berlusconi, i suoi fra i piu' impresentabili uomini? E' questo il ruolo del Pd? Cosi facendo si distrugge ogni alternativa di governo all'eversione e alle illegalita' di Berlusconi''. ''Oggi abbiamo avuto la conferma che Lombardo e' un cuffaro senza cannoli - attacca Orlando - e, infatti, gli uomini di Lombardo e Cuffaro votano la fiducia al governo Berlusconi. Sono imbarazzate e imbarazzanti, inoltre, le prese di posizione della senatrice Finocchiaro a sostegno della Giunta siciliana di Lombardo, a sostegno di un governo apertamente sostenuto dal Pd che, solo due anni fa candido', in alternativa allo stesso Lombardo, proprio la Finocchiaro''.(ANSA).

RIFIUTI. CAMPANIA, ORLANDO (IDV): BERTOLASO SI DEVE DIMETTERE PROBLEMA MAI RISOLTO, SCARICA SU ALTRI LE SUE RESPONSABILITA'. (DIRE) Roma, 29 set. - Sulla crisi rifiuti in Campania "Bertolaso faccia il 'mea culpa' e si dimetta". Lo afferma in una nota Leoluca Orlando, portavoce dell'Idv, secondo il quale il capo della Protezione civile e fino al 31 dicembre 2009 commissario straordinario per l'emergenza rifiuti in Campania "non prova nessuna vergogna nello scaricare ad altri responsabilita' che lo riguardano direttamente". Per Orlando "dobbiamo ringraziare Bertolaso e questo Governo truffaldino e incapace per la brutta figura che l'Italia ha fatto agli occhi degli altri paesi". La questione rifiuti in Campania, continua il portavoce dell'Idv, "non e' stata mai risolta". Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, "l'ha usata a suo piacimento per farsi bello in campagna elettorale con spot illusionistici e autocelebrativi, e poi l'ha scaricata sulle spalle dei cittadini". Finora, conclude Orlando "e' stato possibile nascondere la polvere sotto il tappeto grazie alle solite lobby di natura camorristica".

Rai/ Idv: Masi si comporta come il suo padroncino Berlusconi _Pardi: C'è chi può fare ciò che vuole, per altri mannaia censura Roma, 29 set. (Apcom) - Italia dei valori attacca il direttore generale della Rai, Mauro Masi, accusandolo di comportarsi "come il suo padroncino Berlusconi". "Santoro sì, Minzolini no. Il direttore generale della Rai Mauro Masi si comporta come il suo padroncino Berlusconi per cui alcuni possono fare quello che vogliono, su altri il ricatto della censura è una mannaia pronta a scattare", protesta il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi. "Non solo Masi si riserva la possibilità di un'azione disciplinare nei confronti del direttore di Annozero, ma fa ratificare dal Cda - aggiunge l'esponente dipietrista - una circolare in cui si dettano regole precise solo alle trasmissioni di intrattenimento lasciando fuori i tg, alcuni dei quali ogni giorno violano le più elementari regole della deontologia e del pluralismo".

Giustizia/ Idv: Finalmente falso in bilancio sarà di nuovo reato _Li Gotti: Senato recepisce Convenzione europea contro corruzione Roma, 29 set. (Apcom) - Il Senato ha recepito la Convenzione europea contro la corruzione, un atto che nonostante "il ritardo di 11 anni" consentirà di "ripristinare il reato di falso in bilancio che ha vergognosamente depenalizzato il Governo Berlusconi, e dunque di ristabilire quella legalità diffusa in ogni condotta sociale su cui poggiano le strutture basilari dello Stato di diritto". Lo spiega il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo Idv in commissione Giustizia, commentando il voto di oggi in aula a Palazzo Madama. "La corruzione - prosegue Li Gotti - è intesa dall`Unione Europea come una minaccia per la democrazia, e pertanto dev`essere sanzionabile in tutte le sue articolazioni. La Convenzione del 1999, all`art. 10, ai fini della prevenzione di atti di corruzione impone la chiarezza e la fedeltà dei bilanci rispetto alla situazione finanziaria delle società. Sarà quindi eliminata la non punibilità delle false comunicazioni sociali inferiori al 5% del risultato economico di esercizio che ha voluto il Presidente Berlusconi. È sconcertante confrontare la leggerezza con cui il centrodestra ha cancellato il grave reato di false comunicazioni sociali e invece l`importanza che al fenomeno criminoso dà l`Unione Europea". "Grazie alla strenua difesa degli istituti di legge che caratterizza la linea politica dell`Italia dei Valori - conclude il senatore - il centrodestra è stato costretto a fare marcia indietro e a smetterla di prendere in giro gli italiani sulla lotta alla corruzione. La ratifica è una conquista dell`Idv che consente di ricondurre l`ordinamento giuridico di uno Stato come il nostro, che è membro del Consiglio d`Europa, al rispetto costituzionale e alla conformità con il diritto internazionale". Red/Arc

LAVORO. DDL, IDV: CON VIA LIBERA ENNESIMA PRESA IN GIRO (DIRE) Roma, 29 set. - "Il rinvio da parte del presidente della Repubblica del collegato lavoro aveva segnalato un modo sbagliato di legiferare. Oggi possiamo tranquillamente affermare che tale prassi legislativa sbagliata viene confermata". Lo ha detto la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro, nella dichiarazione di voto contrario al testo licenziato oggi dal Senato. "Come avevamo facilmente previsto si e' consumata l'ennesima presa in giro del Parlamento da parte della maggioranza di governo perche' i rilievi del presidente della Repubblica sono stati sistematicamente e deliberatamente ignorati. Da parte del governo e della maggioranza- continua- permane la volonta' di deregolamentare la materia del lavoro e delle controversie nascenti dai contratti". Per la senatrice Carlino "tutto il collegato lavoro contiene norme estremamente pericolose. Norme che aumentano la precarieta', norme che diminuiscono la sicurezza sul lavoro. L'elenco dei nomi delle vittime del 2010, che ho fatto ieri in aula, rappresentava semplicemente la volonta' di non rimuovere dalla memoria del Paese quelle vittime. Il Parlamento non avrebbe dovuto seguire quanto ha detto Tremonti qualche settimana fa, cioe' che la legge sulla sicurezza sul lavoro e' un lusso. Avrebbe dovuto invece accogliere il monito del Capo dello Stato per porre fine a uno stillicidio che offende un paese moderno". (Com/Tar/Dire)

GOVERNO. MURA (IDV): BERLUSCONI SEMBRAVA UN CANE BASTONATO (DIRE) Roma, 29 set. - "Berlusconi ha dato l'impressione di un cane bastonato ma con l'immancabile cappello da Napoleone in testa". Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv, per la quale "doveva fare un discorso programmatico, dunque rivolto al futuro, e invece ha svolto la relazione di un premier uscente, con un elenco, in gran parte fantasioso di punti che il governo avrebbe realizzato. E' evidente che Silvio Berlusconi ritiene chiusa l'esperienza di questo governo e di questa legislatura e l'obiettivo che si e' posto oggi e' quello soltanto di guadagnare un po' di ossigeno in attesa di sondaggi migliori".


GOVERNO:PER IDV LETTA E' IL'PRESIDENTE','VICE' BERLUSCONI... EVANGELISTI A PREMIER, DICA UNA PAROLA SU SAKINEH (ANSA) - ROMA, 29 SET - Il deputato dell'Idv Fabio Evangelisti scherza nell'Aula di Montecitorio e riesce a strappare un sorriso al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta che siede praticamente solo ai banchi del governo. Cominciando il suo intervento dopo il discorso programmatico del premier, infatti, Evangelisti chiama Letta 'presidente' e lo prega di riferire cio' che dira' al ''suo vice', Berlusconi, che non e' presente nell'emiciclo. Letta sorride e ascolta con attenzione le parole del deputato dell'Idv. Evangelisti, con molta pacatezza, chiede che il presidente del Consiglio dica ''una parola su Sakineh, la donna che sta per essere uccisa in Iran'', perche' anche di questo ''si dovrebbe occupare la vera politica estera''. Il deputato dipietrista critica infatti i rapporti bilaterali che il premier ha stretto ''con i vari Putin e Gheddafi'', e ''anche con Topolanek per l'estate'' che hanno fatto perdere all'Italia la ''credibilita' a livello internazionale''. Quindi conferma il 'no' del proprio gruppo al voto di fiducia chiesto dal governo.(ANSA).

ROM: PEDICA (IDV), ORA COMMISSIONE UE PROCEDA CONTRO MARONI DESTRA E LEGA RENDONO ITALIA PAESE A RISCHIO COLPO DI STATO (ANSA) - ROMA, 29 SET - Dopo quello della Francia, ''Bruxelles valuti anche l'operato dell'Italia alle luce delle xenofobe iniziative del Ministro Maroni, che a Milano, in deroga sia alle norme europee che alla costituzione italiana, dichiara che nessun cittadino di etnia rom potra' essere accettato in una casa popolare di questa repubblica''. E' la richiesta chiedo avanzata dal senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica, dopo la decisione della Commissione europea che di aprire una procedura di infrazione nei confronti del governo francese a causa della politica adottata nei confronti dei rom. ''Non vorrei che l'Italia divenisse un paese in cui fosse necessario l'intervento Onu per ristabilire la legalita', visto che la destra e la Lega agendo indisturbate nel gestire il paese e violando i principi di diritto, rendono l'Italia un paese a rischio di colpo di stato. Denuncio la politica del governo italiano ponendola anche all'attenzione della comunità europea'', conclude Pedica.

FIAT: DE MAGISTRIS, UE INTERVENGA SU DELOCALIZZAZIONE SERBIA (ANSA) - ROMA, 29 SET - ''Oggi l'Europa dei diritti scende in piazza per una giornata di mobilitazione sindacale, mentre in Italia il 16 ottobre fara' lo stesso la Fiom, impegnata a difendere i lavoratori della Fiat dall'aggressione di Marchionne, Governo e Confindustria. Difendere i lavoratori Fiat significa difendere tutti i lavoratori e l'intera democrazia''. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV, che ha presentato un'interrogazione alla Commissione Ue sulla decisione Fiat di delocalizzare la produzione del modello LO in Serbia a danno di Mirafiori. Un'operazione, si legge nel testo, ''facilitata da una scorretta politica di incentivazione fiscale portata avanti dal governo serbo e da un potenziale prestito agevolato della Bei''. Secondo de Magistris, ''la delocalizzazione comporterebbe conseguenze gravissime'' oltre a non essere corretta. Spiega l'eurodeputato IdV: ''se la Serbia ha chiesto di entrare nell'UE non puo' portare avanti politiche a discapito dei lavoratori di un altro Paese membro e la Bei non puo' essere complice''. De Magistris rivolge un monito anche verso ''l'ultra liberale Commissione Barroso'' affinche' ''ascolti il Parlamento europeo che si e' gia' pronunciato con la risoluzione del 14 marzo 2006'', con cui si afferma la necessita' di ''sanzionare le imprese beneficiarie di aiuti pubblici che delocalizzano all'esterno dell'Ue''. (ANSA).

BERLUSCONI: DE MAGISTRIS, MAGGIORANZA DURERA' DA NATALE A S.STEFANO = (ASCA) - Roma, 29 set - ''Oggi il presidente del Consiglio mettera' insieme una maggioranza posticcia, nata sulla corruzione e sulla compravendita dei parlamentari, oltre che sul chinar la testa di Fini. Una maggioranza che non ha valenza politica ma solo numerica e che durera' per tanto da Natale a S. Stefano''. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato Idv e responsabile giustizia del partito. ''Queste 'tre gambe' sono cosi' deboli che faranno schiantare presto una maggioranza zoppa, per cui l'unica vera emergenza e' posticipare il piu' possibile il voto - sostiene De Magistris - nella speranza che il Paese dimentichi lo scenario pietoso di queste settimane e arrivi, magari, anche lo scudo dell'impunita' per il premier, che anche nel discorso odierno e' stato indicato come una priorita'''.

IMMIGRATI: DE MAGISTRIS (IDV), SODDISFAZIONE PER DECISIONE UE SU FRANCIA = Bruxelles, 29 set. (Adnkronos/Aki) - "Valutiamo con attenzione e grande soddisfazione il fatto che la Commissione europea stia continuando a monitorare la situazione dei Rom in Francia, e la decisione di inviare una 'lettera di messa in mora', quale atto preliminare all'apertura di una procedura d'infrazione se il governo di Parigi non si adeguera' alle norme europee". E' quanto ha dichiarato in una nota l'europarlamentare Idv Luigi de Magistris, dopo la decisione presa oggi dalla Commissione europea di aprire una procedura di infrazione nei confronti di Parigi se non saranno predisposte al piu' presto misure fattive di attuazione della direttiva Ue sulla liberta' di circolazione. "Avevo gia' denunciato la politica immigratoria francese con un'interrogazione parlamentare il primo settembre scorso, con la quale richiamavo la Commissione al rispetto del suo ruolo di guardiano dei Trattati", ha quindi ricordato l'eurodeputato.

BERLUSCONI:BRUTTI (IDV),NUCLEARE COLPO GRAZIA A CASSE ITALIA (ANSA) - ROMA, 29 SET - ''Con la protervia, l'ostinazione e l'arretratezza che ormai connotano la gran parte della politica berlusconiana, il nostro premier insiste nella scelta nucleare per l'Italia''. E' la presa di posizione di Paolo Brutti, a capo del Dipartimento Ambiente e Territorio dell'Italia dei Valori, a margine del discorso del presidente del Consiglio. ''Non bastano i morti per cancro, non bastano i disastri finanziari che l'energia atomica si porta appresso, non basta la difficolta' pressoche' insormontabile di smaltire le scorie senza rischi per la popolazione. Berlusconi insiste per un semplice motivo: come nel caso della Protezione civile, l'affare nucleare si avvale della segretazione concessa a tutti i servizi strategici. In altre parole tutte le gare d'appalto per l'allestimento dei siti sfuggono al controllo pubblico, consentendo accordi sottobanco di ogni sorta. Per loro e' l'affare del secolo, per noi - conclude - il colpo di grazia alle casse italiane''. (ANSA).

LAVORO. NERO, IDV A SACCONI: CON CONVENZIONE SIAMO A BARZELLETTA (DIRE) Roma, 29 set. - "Con la convenzione sul lavoro nero siglata oggi con i carabinieri il ministro della disoccupazione, Maurizio Sacconi, sfiora il ridicolo". E' quanto afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che si chiede "come faranno le forze dell'ordine ad intervenire efficacemente, dato che sono state penalizzate dai tagli che questo governo ha effettuato privandole anche dei soldi per la benzina delle volanti. Lo stesso discorso vale per gli ispettori dell'Inps e dell'Inail cui sono stati sottratti i mezzi per poter agire in maniera appropriata. Siamo al confine tra propaganda e barzelletta".

LAVORO. ZIPPONI (IDV): ANCHE SACCONI NON GUARDA IN FACCIA REALTA' (DIRE) Roma, 29 set. - "L'idea del ministro Sacconi che l'accordo Pomigliano possa diventare modello di riferimento per le relazioni industriali e' pericolosa. Il ministro della disoccupazione cerca di coprire il vuoto totale del governo in materia di politica industriale e tenta di colmarlo con una pervicace azione contro i diritti dei lavoratori". Lo afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. "Sacconi, come lo stesso Berlusconi, evita di guardare in faccia la realta' e non si cura minimamente della grave situazione di crisi in cui si trova il Paese. Inoltre, nasconde il totale fallimento dell'esecutivo, impegnato a combattere ferocemente il contratto nazionale di lavoro, che invece rappresenta per i lavoratori la forma piu' moderna ed efficace di difesa", aggiunge Zipponi.



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