giovedì 30 settembre 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV 30 SETTEMBRE 2010: l'IDV si unisce al dolore della famiglia e dei colleghi di Vincenzo, operaio di 35 anni

GOVERNO. DI PIETRO: BERLUSCONI HA PROBLEMI PSICHICI, SI CURI (DIRE) Roma, 30 set. - "Ieri ho descritto un Berlusconi per come e', un personaggio pericoloso per la democrazia, l'economia e la legalita', in quanto utilizza le istituzioni per farsi gli affari propri. Ieri non ho aggiunto una cosa che aggiungo ora, e' un personaggio che ha anche grossi problemi di tenuta psichica". Antonio Di Pietro torna ad attaccare con parole forti il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a cui ieri, in aula alla Camera, ha dato dello "stupratore della democrazia". Il leader Idv aggiunge: "Quel che ha detto oggi" in materia di politica estera "rasenta davvero un problema psichiatrico, quando dice che ha fermato i carri armati alle porte della Russia, quando dice che ha detto a Obama cosa fare o non fare, quando dice che con Gheddafi si trova a proprio agio in un rapporto tra due leader democratici". Secondo Di Pietro, il premier "probabilmente va oltre l'essere bugiardo, si e' convinto anche che quel che dice possa avere una parvenza di verita'. E' un problema che deve essere esaminato obiettivamente in qualche clinica".

DI PIETRO: BERLUSCONI IN POLITICA ESTERA VA OLTRE LE BUGIE = (AGI) - Roma, 30 set. - Nuovo duro giudizio del presidente Idv, Antonio Di Pietro, questa volta sulle affermazioni di politica estera del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che rasentano "un problema di tenuta psichica, soprattutto quando dice che ha fermato i carri armati alle porte della Russia, oppure a Obama cosa fare e non fare o quando dice di avere con Gheddafi un rapporto tra due leader democratici. Cosi' - continua Di Pietro - va oltre l'essere bugiardo. E' un problema che deve essere esaminato in qualche clinica". (AGI)

DI PIETRO: AL VOTO, BASTA ATTEGGIAMENTI PILATESCHI = (AGI) - Roma, 30 set. - Antonio Di Pietro torna a chiedere la fine anticipata della legislatura: "Vogliamo andare al voto - dice il presidente Idv - per dare ai cittadini un governo di cui essere orgogliosi e non di cui doverci vergognare. Ma in questo Parlamento in troppi non vogliono andare al voto per paura di perdere la poltrona. Bisogna liberare il paese dal blocco piduista che si e' appropriato delle istituzioni e le usa per fini propri, ma a Mirabello si dice una cosa e poi si vota la fiducia e questo e' un atteggiamento pilatesco, che rasenta la complicita'. Naturalmente, sarebbe meglio una nuova legge elettorale, ma non vorrei che con questa scusa si mettessero a governare persone che non hanno il consenso dei cittadini". (AGI)

BERLUSCONI:DI PIETRO, PER BATTERLO FARE COME ORAZI E CURIAZI (ANSA) - ROMA, 30 SET - ''Ho grande rispetto per la Presidenza del Consiglio intesa come istituzione, ma ho accusato Berlusconi con queste parole, dopo aver letto il dizionario visto che dicono che non so l'italiano. Stuprare uguale violentare, costringere, forzare, sottoporre a violenza morale, la democrazia appunto, e uno come Berlusconi che usa il Parlamento per non farsi processare''. Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Radio. ''La strategia per battere Berlusconi - prosegue - e' quella degli Orazi e Curiazi, e' l'unico modo! Il problema del Partito Democratico e' che non c'e' il Partito Democratico ci sono mille partiti e mille democratici. Io essendo il leader dell'Idv, non posso che rispettare quello che prevede lo statuto del Pd''. ''Ieri per la prima volta Berlusconi non ha potuto controllare l'informazione. C'era l'impossibilita' di manipolare l'informazione, vista la diretta. E' stato l'unico modo per raccontare la verita' e mostrarla ai cittadini'', conclude. (ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO "HO ACCUSATO PREMIER PER COME USA PARLAMENTO" ROMA (ITALPRESS) - "Ho grande rispetto per la Presidenza del Consiglio intesa come istituzione, ma ho accusato Berlusconi con queste parole, dopo aver letto il dizionario visto che dicono che non so l'italiano. Stuprare uguale violentare, costringere, forzare, sottoporre a violenza morale, la democrazia appunto, e uno come Berlusconi che usa il Parlamento per non farsi processare". Cosi' Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Radio. "Ieri - ha aggiunto - per la prima volta Berlusconi non ha potuto controllare l'informazione. C'era l'impossibilita' di manipolare l'informazione, vista la diretta. E' stato l'unico modo per raccontare la verita' e mostrarla ai cittadini". Poi, sui rapporti con il Pd, il leader dell'Idv aggiunge: "Il problema del Pd e' che non c'e' il Partito Democratico ci sono mille partiti e mille democratici. Io essendo il leader dell'Idv, non posso che rispettare quello che prevede lo statuto del Pd". (ITALPRESS).

BOSSI: DI PIETRO, LA PROSSIMA VOLTA BOSSI SI MORDA LA LINGUA (ANSA) - ROMA, 30 SET - "L'Italia dei Valori prende atto delle scuse formali di Bossi e, proprio per non alimentare ulteriori polemiche, le accetta nella speranza che questa storia possa servirgli da lezione. Ci auguriamo vivamente che la prossima volta il ministro Bossi si ricordi del ruolo che ricopre, del suo giuramento sulla Costituzione, e che si morda la lingua prima di offendere in questo modo becero gli italiani". Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. (ANSA).

NO B-DAY2: DI PIETRO, L'IDV CI SARA' PER LICENZIARE PREMIER (ANSA) - ROMA, 30 SET - ''Il 2 ottobre noi dell'Italia dei Valori parteciperemo alla manifestazione del 'No B-day 2- Si' alla Costituzione' a Roma, indetta dal Popolo Viola contro il governo Berlusconi. Vogliamo licenziare il presidente del Consiglio e mandarlo a casa una volta per tutte. Sara' la piu' grande richiesta di licenziamento di massa, sottoscritta dai cittadini''. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''Ancora una volta - prosegue - scenderemo in piazza per difendere la Costituzione e per contestare le leggi ad personam, il ddl intercettazioni e la politica messa in campo da questo esecutivo. Una politica sempre piu' lontana dai cittadini, paralizzata dagli scontri che si consumano all'interno del Pdl mentre il Paese sprofonda. Quella del 'No B-day2 -Si alla Costituzione' e' un'occasione importante per dare voce a tutti i cittadini stanchi di un governo che fa acqua da tutte le parti e che vorrebbero trovare nell'opposizione una vera alternativa per voltare pagina''. ''Mai come in questo momento - conclude Di Pietro - e' doveroso richiamare l'attenzione sulla questione morale, sulla grave crisi che ha spaccato la maggioranza, paralizzando l'attivita' parlamentare. Ma anche sulla necessita' di cambiare la legge elettorale vigente per ridare agli italiani il diritto di tornare a essere protagonisti della vita politica e non semplici spettatori''. (ANSA).

FINCANTIERI. DI PIETRO: VICINI A FAMIGLIA OPERAIO SUICIDA (DIRE) Roma, 30 set. - "L'Italia dei Valori si unisce al dolore della famiglia e dei colleghi di Vincenzo, operaio di 35 anni di Castellamare che si e' tolto la vita perche' licenziato da una ditta dell'indotto di Fincantieri. Un atto disperato che genera in noi dolore, sgomento e rabbia". Lo affermano in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il responsabile welfare e lavoro del partito, Maurizio Zipponi. "Tale gesto sottolinea la necessita' di affrontare il problema principale del Paese, cioe' quello del lavoro e di un salario dignitoso che serva a costruire un futuro. Oggi piu' che mai, chiediamo a tutti i rappresentanti istituzionali, a tutte le persone responsabili e di buona volonta', di moltiplicare gli sforzi per far tornare il lavoro al centro dell'agenda politica".

FINCANTIERI. IDV DOMANI IN PIAZZA CON I SINDACATI (DIRE) Roma, 30 set. - L'Italia dei Valori aderisce alla manifestazione nazionale su Fincantieri che si terra' domani alle 10 in Piazza della Repubblica a Roma, con una delegazione guidata da Antonio Di Pietro e dal responsabile lavoro e welfare del partito, Maurizio Zipponi. L'IdV considera Fincantieri "uno degli snodi piu' importanti dell'economia italiana e, a fronte dei gravi problemi che permangono nel settore, non puo' che sostenere le ragioni di questo sciopero". Oltre a condividere la protesta contro i tagli e la paventata chiusura dei cantieri, l'IdV ribadisce la necessita' di promuovere, a livello europeo, l'operazione di rottamazione dei traghetti obsoleti, di intervenire con misure specifiche su nuovi bacini di carenaggio e di raddoppiare la cassa integrazione ordinaria.

MAFIA: PROTESTA IDV IN SENATO,MOSTRA AGENDA ROSSA AL PREMIER (ANSA) - ROMA, 30 SET - Protesta anti-mafia dell'Idv nell'aula di Palazzo Madama. Il capogruppo Felice Belisario critica il governo e parla della trattativa di cui hanno parlato vari pentiti, tra cui Spatuzza, tra la mafia e lo Stato. Mentre Belisario lancia il suo affondo all'esecutivo, i senatori dipietristi mostrano l'agendina rossa in ricordo del magistrato Borsellino ucciso dalla mafia tenendo in vista sul banco una coccarda tricolore. I senatori del centro-destra protestano e in alcuni passaggi del discorso ridono battendo ironicamente le mani. Anche il Presidente del Consiglio protesta unendo le mani come a dire 'cosa stai dicendo?'. Poi interviene ''ma quando mai? Che stai dicendo?''.(ANSA).

APC-*GOVERNO/ DA IDV NO A FIDUCIA CON TRICOLORE: BASTA TEATRINO _BELISARIO A BERLUSCONI: NON DISCORSO PREMIER MA SPOT MONDIALCASA ROMA, 30 SET. (APCOM) - Lo scontato no di Italia dei Valori anche in Senato alla fiducia al Governo Berlusconi, arriva vivace e colorato. I colori sono il bianco, il rosso e il verde del fazzoletto che il presidente dei senatori Felice Belisario esibisce nel rendere in aula la sua dichiarazione di voto. La vivacità sta nel folklore dell'oratoria del capogruppo Idv. "Caro Presidente - è l'esordio in aula con Berlusconi- il suo al Senato non è sembrato affatto un discorso programmatico ma uno spot del tipo 'prendi la cornetta, Mondialcasa ti aspetta'...". "Siamo alla summa - denuncia Belisario- del teatrino della politica" e "in scena va una piece tragicomica" con il "capocomico che la porta in scena che purtroppo per il Paese è la controfigura di quanto millanta essere: un presidente del Consiglio". "La smetta - dice ancora il capogruppo Idv - di venirci a raccontare sogni". Così come "il mercato dei parlamentari che c'è stato anche questa volta è deprecabile comunque e chiunque lo faccia". Ma "il primo siede nel suo Governo: il ministro Tremonti" . "Noi - conclude Belisario - voteremo con fierezza la sfiducia a quel che resta del governo. Un governo già segnato. Lei è sedici anni che cerca di risolvere solo i suoi guai giudiziari. Futuro e Libertà glielo garantirà ancora un pò. Non si sa quanto. Ma di certo non durerete".

GOVERNO. BELISARIO: BERLUSCONI CAPOCOMICO AL TRAMONTO ITALIANI NON HANNO CONOSCIUTO STATISTA, MA IMPUTATO CHE SCAPPA (DIRE) Roma, 30 set. - "Nella replica del presidente del Consiglio sembrava di assistere allo spot 'prendi la cornetta Mondialcasa ti aspetta'. Lei ha introdotto il teatrino della politica che dice di combattere. Oggi e in scena una piece tragicomica che non tiene conto delle drammatica situazione in cui versa il paese" a causa "di un capocomico che l'ha portata in scena: il capocomico e' il presidente del consiglio". Lo dice il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario, nell'aula del Senato nel corso della sua dichiarazione di voto annunciando il no "con fierezza" dell'Idv alla fiducia. Dopo 2 anni, aggiunge, "e' tornato in quel parlamento che lei ha definito orpello, luogo in cui si perde tempo, un solo predecessore lo aveva fatto e l'Italia e finita in braghe di tela. Se lo ficchi in testa, nella nostra democrazia il parlamento e' centrale come lo sono la Costituzione e i sacri simboli della nostra Repubblica". "Oggi e' qui con il cappello in mano- prosegue- ad elemosinare quei consensi che lei sa di non avere piu' mentre gli elettori gia' le voltano le spalle. Lei e' al tramonto politico precipitevolissimevolmente. Lei presidente ha fregato gli italiani, l'Italia non ha conosciuto lo statista Berlusconi ma l'imputato che scappa dai suoi processi. Lei e' ostaggio permanente di un elenco personaggi a cui ha chiesto di non venir processato che oggi le chiedono un conto salato. La Lega ha la golden share della legislatura e della sua persona". E sulla comprovendita dei parlamentari aggiunge: "Basta con questa pratica immonda", mentre sul Ponte sullo stretto di Messina sottolinea che quello "e' un monumento alla sua vanita', che ha riproposto qui paragonandosi ai grandi del mondo: un po' di umilta' lei che dice di essere cristiano".

GOVERNO: BELISARIO, TORNARE A URNE MA PRIMA CAMBIARE LEGGE ELETTORALE = (ASCA) - Roma, 30 set - ''L'Idv dice che c'e' una Costituzione, che il governo deve dimettersi e che la parola deve tornare al Capo dello Stato, che e' persona saggia. Bisogna tornare alle urne, ma il primo dovere e' modificare questa orribile legge elettorale''. Lo ha dichiarato ai giornalisti il presidente dei senatori Idv, Felice Belisario, che parlando del leader del Carroccio, Umberto Bossi ha rimarcato: ''Bossi e la Lega sono gia' in campagna elettorale''.

GOVERNO: BELISARIO (IDV), CIARRAPICO NON TIENE A BADA SUO ANTISEMITISMO = BERLUSCONI, CHE LO PORTATO AL SENATO, SI SCUSI CON EBREI Roma, 30 set. (Adnkronos) - "Finora, nei precedenti due anni e mezzo di legislatura, Giuseppe Ciarrapico aveva tenuto a bada i suoi bassi istinti antisemiti. Oggi non ce l'ha fatta e nel tentativo di insultare Gianfranco Fini ha invece insultato un popolo intero". Per il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario, "la responsabilita' e' di chi ha portato un personaggio come Ciarrapico in Parlamento. E' Berlusconi che lo ha nominato ed e' Berlusconi che deve chiedere scusa".

BOSSI. DONADI (IDV): D'ACCORDO CON PD, OK A RITIRO MOZIONE (DIRE) Roma, 30 set. - L'Idv e' d'accordo con il Pd sul ritiro della mozione di sfiducia individuale per il ministro Bossi. Lo dice il capogruppo alla Camera, Massimo Donadi. Anche i dipietristi avevano sottoscritto la mozione, spiega, "ma ora c'e' stato un atto di scuse verso i romani da parte de leader della Lega, scuse comunque tardive- sottolinea- che non possono cancellare la gravita' del fatto che un ministro della Repubblica si esprime in questo modo". Comunque, aggiunge Donadi, "viste le scuse, ritiriamo la mozione e speriamo non capiti piu'".

MAFIA: ORLANDO (IDV), DOMANDE SU SCHIFANI SENZA RISPOSTA (ANSA) - ROMA, 30 SET - ''Nel rinnovare la fiducia alla magistratura riteniamo che le domande sui rapporti tra il presidente del Senato, Renato Schifani, e personaggi e ambienti anche riconosciuti mafiosi con sentenze penali di condanna, rimangono senza risposta''. Lo afferma il portavoce del'Idv Leoluca Orlando. ''Crediamo che tale chiarimento - spiega - vada fatto a prescindere dai risvolti penali di eventuali indagini che si stanno portando avanti e che cio' sia ancor piu' doveroso in considerazione dell'alta carica che Schifani ricopre''. (ANSA).

BOSSI: MURA, SCUSE DETTATE DA PRECARIETA' GOVERNO (ANSA) - ROMA, 30 SET - ''Le scuse che giungono ai cittadini romani da parte del ministro Bossi sono assolutamente doverose quanto tardive, al tempo stesso sorprendenti, perche' e' la prima volta che il capo della Lega si cosparge il capo di cenere. Probabilmente la precarieta' di questo governo influisce anche sul modo di comportarsi della Lega. E' evidente che alla base di una simile retromarcia del leader leghista c'e' la paura di essere sfiduciato, timore che a sua volta ne testimonia uno ulteriore, ovvero che al di la' delle parole, anche la Lega non e' poi cosi' contenta di andare alle elezioni''. Lo dichiara Silvana Mura deputata di Idv. (ANSA).

GOVERNO: MURA,SU NUMERI FIDUCIA BERLUSCONI SI ISPIRA A FEDRO (ANSA) - ROMA, 30 SET - ''Berlusconi deve essersi ispirato a Fedro perche' ha parafrasato la favola della volpe e l'uva con l'affermazione che la fiducia non e' questione di contabilita' e che il risultato ieri e' stato il piu' importante dall'inizio della legislatura''. Lo afferma Silvana Mura, deputata di Idv, commentando le affermazioni in Senato del presidente del Consiglio. (ANSA).

CIARRAPICO: BORGHESI (IDV), PREMIER CONDANNI CON FERMEZZA (ANSA) - ROMA, 30 SET - ''Berlusconi, il Pdl ed il governo prendano pubblicamente le distanze dalle parole di Ciarrapico. Il senatore ha usato termini inaccettabili, facendo vergognosamente riferimento a temi storici di estrema gravità e delicatezza". Lo afferma in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. "Considerando la fonte da cui l'indegna affermazione proviene - aggiunge Borghesi - ci saremmo astenuti dal commentare. Riteniamo, però, doveroso che il presidente del Consiglio e il suo governo condannino con fermezza le gravissime affermazioni del personaggio in questione''. (ANSA).

PEDAGGI: IDV, CITTADINI E PENDOLARI PURGATI DUE VOLTE = (ASCA) - Roma, 30 set - ''Questo Governo, ancora una volta, gabba i cittadini facendo pagare loro per la seconda volta la tassa sui raccordi ed autostrade. La prima, con i sovra-pedaggi del passato, serviti per costruire autostrade e raccordi, e la seconda con il nuovo balzello introdotto oggi, per continuare ad usarle. Un vero colpo basso inflitto a famiglie e pendolari da chi, come Berlusconi, giurava e spergiurava che non avrebbe mai messo le mani in tasca ai cittadini''. Lo dichiarano in una nota i deputati di IdV Antonio Borghesi e Carlo Monai, commentando l'approvazione del decreto sui trasporti, che autorizza l'Anas ad introdurre nuovi pedaggi su 1300 chilometri di autostrade e raccordi. ''Il governo, invece di affrontare in maniera concreta la crisi del settore trasporti, introduce una nuova tassa, inaccettabile e incostituzionale, che colpira' i pendolari e le famiglie italiane. Ecco il vero volto di questo Governo, forte con i deboli e debole con i forti'', concludono Borghesi e Monai.

GOVERNO: PARDI (IDV), BERLUSCONI HA OSSESSIONE AUTOCRATICA 'IMPUNITA' PER SALIRE AL COLLE O COLLE PER IMPUNITA'?' (ANSA) - ROMA, 30 SET - ''Lei ha un'ossessione autocratica, vuol ridisegnare le istituzioni a misura della sua impunita' o immunita' e mi chiedo: vuole avere l'impunita' per andare al Quirinale o vuole andare al Quirinale per avere l'impunita'?''. Il senatore dell'Idc Pancho Pardi, conosciuto come leader dei girotondini fiorentini, non si fa sfuggire l'occasione della venuta di Silvio Berlusconi nell'aula del Senato per esprimere tutta la sua contrarieta' alla visione che Berlusconi ha della democrazia e della giustizia. Quando finisce con questa domanda sulle future aspirazioni del premier, dai banchi del centrodestra si levano proteste, mentre Berlusconi fa la faccia di chi ignora l'intervento dell'ex girotondino. Altra punta polemica del senatore dell'Idv e' sul ruolo della magistratura: ''Non e' colpa dei magistrati se lei ha un passato oscuro''. Non sono mancati cenni alla questione delle societa' offshore di cui Berlusconi, secondo Pardi, si avvale per evadere le tasse. (ANSA).

APC-RAI/ IDV: ESPOSTO PDL CONTRO SANTORO DEVE ESSERE STATO UN ERRORE _"SOLO AL TG1 DI MINZOLINI EDITORIALI SENZA CONTRADDITTORIO" ROMA, 30 SET. (APCOM) - "A quanto pare i tre coordinatori del Pdl La Russa, Verdini e Bondi, hanno presentato un esposto all'Agcom per mancanza di contraddittorio nel programma di Michele Santoro. Siamo certi che si sia trattato di un errore". Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi. "Sembra di capire - ha aggiunto l'esponente dipietrista - che i tre coordinatori del Pdl si lamentino per una certa asimmetria nella prima puntata del programma in cui c'erano, guarda caso, un esponente dell'opposizione, Antonio Di Pietro, e due della maggioranza, il viceministro Castelli e il finiano Bocchino che ieri ha votato la fiducia a Berlusconi. Pensavamo di aver letto male perché in verità solo al Tg1 di Minzolini abbiamo assistito a editoriali senza contraddittorio". "Allora - prosegue Pardi - provo a dare un'altra lettura: presi da un rigurgito di democrazia e in applicazione della par condicio i tre coordinatori del Pdl si sono lamentati per l'asimmetria della prima puntata perché avrebbero voluto anche un altro esponente dell'opposizione. Se così fosse - conclude - li ringrazio per l'insolita sensibilità istituzionale".

GOVERNO: LI GOTTI (IDV), BERLUSCONI NON PUO' RIFORMARE GIUSTIZIA = (AGI) - Roma, 30 set - "Lei, signor presidente del Consiglio, non puo' riformare la giustizia perche' lei non crede alla giustizia. Lei per come la vive, la giustizia la subisce".Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia al senato nel dibattito sulla fiducia in corso nell'aula di Palazzo Madama rivolgendosi al presidente del Consiglio. "E' umanamente comprensibile non pretendere quello che lei non puo' dare. Parla di gioco di squadra dello stato, ma lei e' in un'altra squadra, nell'altra meta' del campo, quella antagonista alla giustizia e alla legalita'. E' una sua condizione psicologica che condiziona le sue scelte. Non dipende da altre ragioni perche' lei e' venuto a dirci che i problemi verranno risolti con ulteriori aumenti delle risorse. Ma si e' accorto di quel che ha detto?". Quindi il senatore Li Gotti ha spiegato: "Solo nel 2010 le risorse per la Giustizia hanno subito un taglio di 600 milioni di euro che impediscono qualsiasi miglioramento della situazione attuale. Mancano uomini e mezzi, per il personale c'e' uno scoperto di oltre il 30 per cento, dal Fondo unico per la Giustizia sono arrivati solo 79 milioni. In queste condizioni di quale riforme puo' parlare Berlusconi? Dove puo' trovare le risorse necessarie?". "Anche per la sicurezza - fa notare Li Gotti - c'e' stato un taglio del 30% delle risorse. Ma di che parliamo? I sindacati della Polizia hanno chiesto addirittura le dimissioni del ministro Maroni, che bara sui numeri degli uomini e dei fondi a disposizione. Invece di raccontare storie e di pensare solo a provvedimenti per tutelare il premier e gli altri membri della cricca - continua l'esponente IdV - il Governo e la maggioranza dovrebbero procedere ad una vera riforma della Giustizia, magari portando avanti la discussione sui disegni di legge che l'Italia dei Valori ha presentato in proposito".(AGI)

UNIVERSITA':ZAZZERA (IDV),AUDIZIONE GELMINI,GOVERNO E' SORDO (ANSA) - BARI, 30 SET - ''Dall'audizione in Commissione del ministro Gelmini e' apparso chiaro che il Governo non ha alcun interesse a riformare l'Universita', non cerca il dialogo e le riforme condivise per il bene del Paese, piuttosto intende deliberatamente perseguire la distruzione del sistema universitario pubblico a beneficio di quello privato''. Lo afferma, al termine dei lavori, il capogruppo IdV in Commissione Cultura, Pierfelice Zazzera. ''Noi di Italia dei Valori abbiamo inteso condividere le linee di principio a cui pero' non sono seguiti i fatti: sui temi delle carriere universitarie basate sul merito e sulla necessita' di svecchiare il sistema per renderlo competitivo a livello internazionale, - sostiene Zazzera - non si e' fatto nulla''. ''Abbiamo proposto ad esempio - prosegue - che nei Senati Accademici entrino anche gli studenti, i ricercatori e i tecnici che lavorano nell'Universita' e che, al posto del CdA lottizzato proposto dal Governo, si istituisse la figura del General Manager''. ''Nonostante poi - prosegue il deputato - abbiamo individuato proposte anche per il nepotismo all'interno delle strutture introducendo l'incompatibilita' di presenze all'interno la stessa facolta' entro il 3ø grado di parentela, la Gelmini si e' mostrata sorda alle proposte''. (ANSA).

RIFIUTI: FORMISANO (IDV), DAL GOVERNO BUGIE PER PRENDERE VOTI CAMPANI = Roma, 30 set. - (Adnkronos) - "Completa sottovalutazione del problema rifiuti a Napoli e in Campania ha dimostrato il Governo Berlusconi, oggi rappresentato in Aula durante il Question Time dal ministro Prestigiacomo". Ad affermarlo, a margine dell'interrogazione presentata alla Camera, e' Nello Formisano (Idv), vicepresidente della Commissione Bicamerale per la Semplificazione e segretario regionale campano di Italia dei Valori, il quale ha rilevato, tra l'altro, che "il ministro dell'Ambiente non era a conoscenza dei rilievi forti e critici mossi dal Parlamento europeo al piano di smaltimento dei rifiuti in Campania, presentato dal Governo italiano. Semplicistico, inoltre, il tentativo di addebbitare le proteste delle comunita' locali alla criminalita' organizzata". "Su questi temi -conclude Formisano- non si scherza. Berlusconi e Bertolaso si mettano d'accordo. Non e' pensabile, ne' serio che Berlusconi smentisca Bertolaso e Bertolaso smentisca Berlusconi".

BERLUSCONI, LANNUTTI (IDV): GOVERNO HA PENSATO SOLO AD AFFARI PROPRI ROMA, 30 SET (IL VELINO) - "Quello che Berlusconi ama chiamare governo del fare e' stato in realta' il governo del fare gli affari propri e, spesso, del malaffare". Lo ha detto il senatore Elio Lannutti dell'Italia dei valori, che ha poi aggiunto: "In due anni e mezzo si e' preoccupato infatti solo di favorire le cricche, gli amici, gli amici degli amici, affaristi e furbetti vari, senza mai preoccuparsi invece dei veri problemi degli italiani. Mentre la gravissima crisi che ha devastato le economie piu' sane falcidiando milioni di posti di lavoro non e' stata ancora risolta, negli ultimi sessanta giorni il dibattito politico eterodiretto da un'abile regia si e' concentrato sulla casa di Montecarlo, per cercare di distogliere l'attenzione dai problemi piu' seri e gravi degli italiani. Le priorita' - continua Lannutti - sono altre: il debito pubblico che continua a lievitare, la disoccupazione che cresce, specie quella giovanile, il potere di acquisto che diminuisce, la poverta' che aumenta, i tagli dei fondi alla ricerca ed i gravissimi problemi della scuola dove i genitori sono costretti a portare perfino la carta igienica, la questione della sicurezza e delle forze di polizia, la pressione fiscale, che il governo ha promesso di diminuire e che invece e' aumentata. Le riforme non possono essere solo tagli alla sanita', alla scuola, ai servizi sociali locali degli asili e degli anziani, e aumenti rilevanti delle tariffe elettriche e del gas, dei servizi bancari ed assicurativi. Questo ha invece fatto il governo - ha concluso Lannutti - e tanto basta per dire che fallito su tutta la linea".

IDV: NASCE LA PAGINA UFFICIALE SU FACEBOOK = (AGI) - Roma, 30 set. - Sin dai suoi primi passi l'Italia dei Valori ha utilizzato Internet come strumento di informazione e partecipazione attiva e ora Idv ha deciso di attivare il suo profilo su Facebook, che andra' ad aggiungersi al blog di Antonio Di Pietro, il sito del partito, alle numerose pagine di Facebook pubblicate dalle strutture territoriali e Twitter. Tutte realta' sulla Rete, a cui si affianca la "WebDV", la tv dei Valori, che ha l'obiettivo di diventare un punto di riferimento dell'informazione on line. Quanto a Facebook l'idea e' quella di "realizzare una grande bacheca virtuale dove sara' possibile fare divulgazione politica, pubblicare e promuovere tutte le iniziative del Partito, ricevere informazioni sulle nostre proposte, pubblicare le proprie opinioni sui temi del giorno. Invitiamo i nostri iscritti, i simpatizzanti, quanti hanno voglia di confrontarsi e contribuire alla libera circolazione delle idee a chiedere amicizia alla nostra pagina: Italia dei Valori - pagina ufficiale". (AGI)

GOVERNO, DE MAGISTRIS (IDV): MAGGIORANZA TUTTA 'LIBRO E MOSCHETTO' ROMA, 30 SET (IL VELINO) - "Prima il delirio razzista di Bossi verso i romani, ora quello nazista e anti-semita di un senatore Pdl come Ciarrapico". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato Idv e responsabile giustizia dell'Idv. "Nella maggioranza siamo alla fase del delirio xenofobo e fascista. Ma questa compagine tutta libro e moschetto e' per Berlusconi qualcosa di compatibile con la Costituzione e la democrazia, di cui lui stesso si auto-considera padre nobile? Anche quella di Ciarrapico e' una battuta come lo era quella di Bossi? Purtroppo si e' superato il senso della decenza con esponenti istituzionali che, pur rappresentando il paese, si lanciano in affermazioni indegne per gli incarichi che ricoprono, oltre a risultare offensivi verso la storia tragica del '900, consumatasi sul sangue innocente sacrificato alla follia razzista e nazi-fascista", conclude De Magistris.

FINCANTIERI. DE MAGISTRIS (IDV): SUICIDIO OPERAIO ATTERRISCE (DIRE) Roma, 30 set. - "La nostra Repubblica, come recita la Costituzione, e' fondata sul lavoro. Almeno dovrebbe esserlo. Il condizionale e' purtroppo diventato obbligatorio: in questa fase di crisi economica, infatti, l'occupazione si e' trasformata in un privilegio, imponendosi come questione prioritaria per il Paese". Lo scrive sulla sua pagina facebook Luigi de Magistris, eurodeputato Idv e responsabile giustizia del partito. "L'occupazione- spiega- deve tornare al centro dell'agenda politica nazionale". E aggiunge: "Lascia sgomenti e atterriti la drammatica notizia del suicidio di Vincenzo, lavoratore dell'indotto della Fincantieri di Castellammare di Stabia, licenziato e senza indennita' di disoccupazione da quattro mesi. Un gesto tragico- conclude de Magistris- che si consuma in un territorio nel quale il lavoro e' anche presidio di legalita' contro il dominio della camorra, che proprio controllando l'occupazione controlla la societa', accrescendo la sua forza di ricatto sociale e politico".



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