venerdì 24 settembre 2010

Il prof. Lanzillotti scrive al Presidente di Pietro

Caro Presidente Di Pietro

Sono Elio lanzillotti un dirigente locale del nostro partito nella provincia di Brindisi.

Sono stato delegato al Congresso Nazionale e nei prossimi giorni dovrei partecipare, sempre quale delegato, ai lavori del Congresso Regionale Pugliese.

Come ben sai la situazione in Puglia è molto difficile perché vi è una spaccatura verticale che vede contrapposti l’onorevole Zazzera (segretario uscente) e il capogruppo regionale dott. Schiavone che vuole alla guida del partito il coordinatore provinciale della Barletta-Andria-Trani, Sebastiano De Feudis.

Poiché a Vasto hai indicato le linee politiche che dobbiamo seguire nei prossimi mesi, invitandoci a non scontrarci con i rappresentanti di partiti e movimenti che sono oggi schierati contro Berlusconi, da Grillo a Rifondazione, a Sinistra e libertà, ti chiedo perché se dobbiamo essere tolleranti con nostri avversari, non dobbiamo riuscire a trovare le necessarie convergenze al nostro interno? Perché il congresso pugliese ancor prima di celebrarsi deve vedere violenti scontri pubblici e dichiarazioni che non onorano ne il partito ne gli uomini che le fanno.

ecco alcune considerazioni:

Chi sono gli uomini nuovi che si contrappongono a Zazzera? Consiglieri regionali, ex commisari provinciali, responsabili di settori del partito. Generalmente ex qualcosa (mastelliani, craxiani, ecc.. ci sono anche i Vendoliani….ma Vendola cosa c’entra con noi? come può avere una propria corrente al nostro interno?).

Tutta questa gente ha ricevuto incarichi e fiducia da Zazzera e oggi gli si volta contro.

L’onorevole Zazzera ha sicuramente commesso molti errori ma ad oggi è un deputato del nostro partito, quando compare sui giornali la frase “nella rotta ipocrita, ondivaga, immorale e contraddittoria del Coordinatore Regionale Pierfelice Zazzera". Scritta dall’ex responsabile regionale per la legalità Michele Cagnazzo, non siamo allo scontro politico ma a termini talmente gravi da essere necessaria un’immediata verifica. Mi rifiuto anche di pensare che un parlamentare dirigente IDV sia “immorale”.

Nulla osta che chi presenta una mozione congressuale dia pubblicità e risalto alle proprie idee ma perché questo deve passare attraverso l’offesa personale e attraverso le promesse di incarichi come hanno fatto e fanno esponenti della mozione De Feudis, (ne sono stato personalmente testimone) Che differenza c’è con il mercato delle vacche di Berlusconi.

Sarà certamente lecito, ma, come mai Schiavone capogruppo IDV alla regione, di professione medico, all’improvviso diventa imprenditore per le energie alternative fondando ben due società e perché queste società rimangono inattive una volta che si scopre che fanno capo a Lui? Non sarebbe opportuno che chi rappresenta il partito alla regione si astenesse da intraprendere attività che vedono proprio la regione quale interlocutrice privilegiata.

Se questi sono i presupposti ….credo non andremo lontano, forse sarebbe meglio in un momento così delicato per l’intera nazione che si annullasse il congresso pugliese e si nominasse da subito un commissario. Dobbiamo avere il coraggio anche rischiando di perdere qualche rappresentante istituzionale di rigettare politiche e comportamenti che se pur usuali in altri partiti non possono esserlo nel nostro.

Se si deciderà di celebrare il congresso regionale ti chiedo almeno che il “garante” sia Tu o Ivan Rota, ho grande rispetto per l’assessore Nicastro ma la figura di garante congressuale necessita di un’esperienza e di una capacità di mediazione politica che Nicastro, a mio parere, ancora non possiede.

Ti porgo i più cordiali saluti Elio Lanzillotti

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