venerdì 24 settembre 2010

Ufficio stampa IDV Focus Idv del 25 settembre: partecipiamo al NO B DAY

NO-B-DAY2: DI PIETRO, SPERO CHE ANCHE BERSANI E IL PD ADERISCANO = (AGI) - Roma, 24 set. - Lettera dei promotori del 'NoBDay2-Si' alla Costituzione', del prossimo 2 ottobre a Roma, a tutti i segretari dei partiti politici dell'opposizione. Nella sua risposta il presidente Idv, Antonio Di Pietro, afferma: "L'Italia dei valori, ovviamente, dara' tutto l'appoggio possibile alla vostra iniziativa, come ha sempre fatto. Bisogna essere tutti uniti per sconfiggere i poteri occulti della P3 e bisogna dare una spallata bella forte al berlusconismo". Di Pietro sottolinea: "Rispetto ai tre punti che proponete, noi dell'IdV siamo assolutamente d'accordo con voi. Infatti, abbiamo proposto il cambiamento della legge elettorale attuale per arrivare ad una norma che consenta ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento; abbiamo gia' da tempo depositato una proposta di legge sul conflitto di interessi; e crediamo che, nel momento in cui questa maggioranza crollera', debbano essere gli elettori a sceglierne una nuova, senza inciuci o governicchi". Di Pietro conclude: "La Costituzione e' la nostra Bibbia e la difenderemo strenuamente con tutte le nostre forze. Noi sosterremo questa manifestazione con tutti i nostri strumenti, vi garantiamo un appoggio per la logistica della piazza, vi assicuriamo una visibilita' mediatica sui nostri siti web e sulla nostra nuova televisione online, WebDv.it, per trasmettere in diretta l'evento. I nostri rappresentanti territoriali sono gia' mobilitati per partecipare all'evento. "Spero che altrettanto facciano anche gli altri partiti e organizzazioni che hanno aderito e spero che anche Bersani, che finora ha taciuto sull'iniziativa, risponda alle sollecitazioni dei suoi iscritti e, una volta tanto, esca dall'imbarazzante silenzio, dicendo in maniera chiara che anche lui e il Pd aderiscono a questa festa della societa' civile che, compostamente e con dignita', grida forte la sua protesta contro Berlusconi ed il berlusconismo". (AGI) '

IDV. DI PIETRO A GRILLO: CARO BEPPE RISVEGLIAMO LE COSCIENZE LETTERA SU FACEBOOK - UNIRE OPPOSIZIONI PER CACCIARE IL CAIMANO (DIRE) Roma, 24 set. - "Caro Beppe, ho visto con piacere il lancio della tua manifestazione Woodstock 5 stelle e spero proprio che sia un successo come i V-day che hai organizzato gli scorsi anni. Le iniziative come la tua servono a mostrare che sempre piu' cittadini italiani stanno storcendo il naso verso Berlusconi ed il suo Governo: stanno aprendo gli occhi". Lo scrive in una lettera aperta pubblicata sulla propria pagina di Facebook, il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro. "Ci dicono che facciamo troppa opposizione- prosegue- tu sai bene che e' anche troppo poca. Bisogna farne di piu', e piu' faremo opposizione, piu' riusciremo a risvegliare le coscienze. Tu sai anche che il mio impegno e' quello di passare dalla fase della protesta a quella della proposta, per questo mi sto impegnando con tutte le forze per unire le opposizioni contro il Caimano e per tentare di mandarlo via". "Visto che considero la tua iniziativa di Woodstock 5 Stelle molto importante in questo progetto, mettero' a disposizione WebDV.it , la nostra nuova televisione web, per evidenziare l'evento", conclude il presidente dell'Idv..

Fini/ Anche Di Pietro chiede le sue dimissioni: è ricattabile _Il suo lungo silenzio lo conferma, non può più presiedere Camera Roma, 24 set. (Apcom) - Antonio Di Pietro schiera Italia dei Valòori a favore della richiesta di dimissioni di Gianfranco Fini da presidente della Camera, a seguito dello scontro in atto fra Fli e Pdl sulla casa di Montecarlo abitata dal cognato Giancarlo Tulliani. "E' ora - dice Di Pietro conversando a Montecitorio - evidente che non si tratta di uno scontro fra Istituzione ma di un vero e proprio ricatto. Di cui ieri sera in tv sono anche stati fatti i nomi dei ricattatori e del ricattato. Ci sono dunque gli estremi penali perchè sia la Procura della Repubblica persegua i ricattatori e accerti il ricatto. Ma, politicamente, sono sia il ricattatore che il ricattatom a doversi dimettere perchè chi incarna le Istituzioni non può essere sotto ricatto, esponendo al rischio l'Istituzione". "Il silenzio troppo prolungato del presidente Gianfranco Fini su questa storia, il non aver fatto e detto quella cosa semplice e chiara che avrebbe dovuto dire fin dall'inizio: "non ho venduto nessuna casa a mio cognato, nè quella casa gli appartiene", vuole dire che queste cose non le può dire. E che dunque è ricattabile. Ma un presidente della Camera non può essere ricattabile, a garanzia della Istituzione che rappresenta. Per questo Italia dei valori, politicamente, chiede le dimissioni sia del ricatttore che del ricattato". Tor

CASA AN: DI PIETRO, BERLUSCONI ESPERTO DI DOSSIERAGGI (ANSA) - VENEZIA, 24 SET - Al leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro non interessa se il documento relativo all'appartamento di Montecarlo sia ''una patacca o meno. Perche' conosciamo Berlusconi che e' pataccaro, ricattatore e compratore di consensi''. Di Pietro lo ha affermato in un breve incontro con i giornalisti a margine di un convegno questa sera a Mestre. ''Lo dico perche' lo ha fatto su di me - ha spiegato il parlamentare - Voleva farmi fare il ministro degli Interni, ma quando ha visto che non mi vendevo ha creato un insieme di dossieraggi, tanto e' vero che una sentenza del tribunale di Brescia lo ha sanzionato rilevando che faceva intercettazioni ambientali di nascosto a casa sua''.

GOVERNO: DI PIETRO, POLITICAMENTE MAGGIORANZA GIA' FALLITA (ANSA) - VENEZIA, 24 SET - ''In Parlamento tutti stanno facendo calcoli su quanti voti ha a disposizione Berlusconi: sul piano politico pero' questa maggioranza ha gia' fallito''. Ad affermarlo, a Mestre, e' stato Antonio Di Pietro secondo il quale ''in Parlamento c'e' un'altra maggioranza che denuncia questo. Purtroppo nella maggioranza reale ci sono parlamentari che non hanno il coraggio di sfiduciare il premier. Mi riferisco - ha spiegato il leader dell'IdV - ai finiani e agli incerti dell'Udc: sappiate che diventate suoi complici''. (ANSA). (ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO, PAESE E' STANCO LITIGIO BERLUSCONI-FINI LEADER IDV, PERCHE' FINI DA' LA FIDUCIA? SARA' MICA RICATATTO? (ANSA) - VENEZIA, 24 SET - Per Antonio Di Pietro ''il Paese non può più stare ad aspettare, non può più sopportare il litigio personale tra il presidente del Consiglio e il presidente della Camera. Ha bisogno di non avere né un ricattatore né un ricattato. Per questa ragione chiediamo che i cittadini al più presto mandino Berlusconi a casa". Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, lo ha affermato stasera a Mestre, poco dopo l'inaugurazione di una sede dell'Italia dei Valori. E a Fini che ha fatto annunciare per domani un video per spiegare lo stato delle cose, Di Pietro ha mandato a dire: ''non abbiamo bisogno dei tuoi video per sapere che Berlusconi fabbrica patacche, ma vogliamo sapere tu, che oggi hai scoperto la questione morale, che denunci il presidente del Consiglio di essere il mandante di queste patacche, perché gli dai la fiducia. Non sarai mica ricattato, o comprabile? Perché cavolo gli dai la fiducia?". (ANSA).

CASA AN: DI PIETRO, RICATTATORE E RICATTATO VADANO A CASA (ANSA) - ROMA, 24 SET - ''Quello messo in atto nei confronti di Fini piu' che attivita' di dossieraggio e' un ricatto bello e buono e da un punto di vista politico dico che ricattato e ricattatore devono andare a casa''. Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro commenta cosi' lo scontro interno al centrodestra che vede contrapposti il presidente della Camera Gianfranco Fini con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Di Pietro ce l'ha soprattutto con quest'ultimo quando afferma che il suo voler ''imporre a tutti i costi uno scudo giudiziario per lui, cioe' l'ennesima legge ad personam' e' un modo di ricattare il Parlamento, un atto di estorsione nei confronti delle istituzioni repubblicane''. ''Ed e' per questo che si deve fare di tutto - conclude - perche' questo governo cada''. (ANSA).

GOVERNO. DI PIETRO: CHI SI VENDE È GIUDA, UN DELINQUENTE POLITICO (DIRE) Roma, 24 set. - La campagna acquisti dei parlamentari "e' un mercato squallido in cui si evidenzia il gioco malefico su cui si basa il governo Berlusconi: o tenta di comprare, offrendo posti e ricandidature, o tenta di ricattare spargendo veleno con dossieraggi all'infinito". Lo dice Antonio Di Pietro conversando con i cronisti a Montecitorio. Quando gli si fa notare che si parla anche di due esponenti Idv che sarebbero pronti a passare con la maggioranza, Di Pietro aggiunge: "Io non so chi passera' con Berlusconi, ma di qualunque partito siano, sono dei delinquenti politici che si vendono per trenta denari e che devono fare la fine, politica ovviamente, di quello che per primo si e' venduto, Giuda". Per il leader Idv "c'e' la necessita' di azzerare il parlamento rimandando al piu' presto il popolo a votare e a esprimere una classe dirigente che metta al primo posto la non ricandidatura delle persone implicate con la giustizia".

TERRORISMO: DI PIETRO, CI STRINGIAMO A VIOLANTE, GALERA PER PAZZI CRIMINALI = Roma, 24 set. (Adnkronos) - ''Ovviamente mi stringo, e stringo tutta l'Italia dei valori intorno a Violante e alla sua famiglia, esprimento solidarieta' per le minacce ricevute. Nel merito, rilevo la necessita' che le istituzioni tornino a occuparsi dei problemi dei cittadini, perche' proprio l'assenza di un rapporto con il terrirtorio e coi problemi concreti delle persone viene strumentalizzata da questi pazzi criminali. Vorremmo fossero messi in galera e poi buttate le chiavi''. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, dopo la lettera siglata Brigate Rosse con la stella a cinque punte contenente minacce a Luciano Violante e alla moglie Giulia De Marco, recapitata questa mattina al Palazzo dell'Informazione del Gruppo Adnkronos a Roma. Nella busta anche due bossoli.

PD: DI PIETRO, STOP A GUERRE INTERNE FARE ALTERNATIVA = (AGI) - Roma, 24 set. - "L'Idv lavora per una alternativa che possa proporsi al posto del governo Berlusconi e, con riferimento alla posizione del Partito democratico, si augura che vengano superate al piu' presto le situazioni di difficolta', perche abbiamo bisogno di un'opposizione unita e non di una opposizione che, ancora una volta, si fa la guerra al proprio interno". Lo ha detto il presidente Idv, Antonio Di Pietro. (AGI)

COSENTINO:DI PIETRO "IDV A FAVORE DEL LAVORO MAGISTRATURA" ROMA (ITALPRESS) - "Con riferimento a quanto da me dichiarato ieri, durante la trasmissione 'Annozero', in merito al diniego alle autorizzazioni a procedere nei confronti Di Donato, De Lorenzo e Pomicino, che mercoledi' scorso la Camera dei Deputati ha votato a maggioranza, e nel ribadire la volgarita' di tale decisione, faccio alcune precisazioni". Lo afferma in una nota Lo il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "La Corte dei Conti avrebbe voluto procedere nei confronti di De Lorenzo e Di Donato per danni all'erario in relazione alla loro attivita', quando erano parlamentari all'epoca della prima Repubblica. Mentre, nei confronti dell'onorevole Pomicino si trattava di una richiesta di insindacabilita' che lui stesso aveva avanzato in relazione alla querela per diffamazione che aveva ricevuto dal dott. Franco Bernabei. Per tutte queste richieste di autorizzazione a procedere, l'Italia dei Valori si e' espressa a favore affinche' il lavoro dei magistrati potesse andare avanti, invece la maggioranza, con i voti della Lega, ha negato tale possibilita'". (ITALPRESS).

VENEZIA: DI PIETRO, PER PORTO MARGHERA RICONOSCIMENTO AREA DI CRISI = Venezia, 24 set. (Adnkronos) - ''Il riconoscimento di area di crisi per Porto Marghera e' il primo passo indispensabile per mantenere gli ammorizzatori sociali e per rilanciare un comparto messo in ginocchio''. Lo ha sottolineato il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro oggi nel corso di un convegno a Mestre. ''Il nordest e' in ginocchio - ha denunciato - Era il polmone dell'economia italiana, adesso e' un polmone malato, che rischia di entrare in metastasi. La crisi morde ancora, e il governo non riesce e non vuole impegnarsi per sostenere situazioni di crisi, con aziende che chiudono e lavoratori che continuano a perdere il posto di lavoro, soprattutto tra i giovani.'' L'incontro pubblico del cinema Excelsior di Mestre, su Porto Marghera area di crisi, e' iniziato con l'esecuzione dell'inno di Mameli, con tutti i relatori e la platea in piedi, Di Pietro compreso, che sulle note finali si e' messo la mano sul cuore.

PEDAGGI: BELISARIO "SALASSO PER I CITTADINI" ROMA (ITALPRESS) - "Nonostante i proclami a ruota libera dei cortigiani, il Governo Berlusconi continua a dimostrarsi fonte di salassi per i cittadini. L'Anas spinge l'acceleratore sul decreto approvato in Senato che, scandalosamente, introduce l'ipotesi di aumento del numero di pedaggi. Purtroppo nessuno ha previsto sanzioni per il superamento dei limiti di decenza". Lo afferma Felice Belisario, Presidente dei senatori dell'Italia dei Valori. "L'Anas - prosegue il senatore Idv - ha gia' preparato un piano per inserire pedaggi a pagamento su diramazioni, raccordi e autostrade per un totale di 25 ulteriori tasse di accesso. Sono coinvolti vari tratti della rete autostradale, da Nord a Sud, che saranno a pagamento. Tra i tanti, destano sconcerto il GRA di Roma, il raccordo Sicignano-Potenza, il raccordo di Benevento, vari tratti autostradali siciliani e persino la Salerno-Reggio Calabria. Insomma, per le autostrade del Sud, oltre il danno anche la beffa. "Tutte infrastrutture - conclude Belisario - spesso prive di servizi, corsie di emergenza e segnaletica, oltre che inadeguate ai volumi di traffico che ospitano e sempre costellate di eterni lavori in corso. Incuranti delle numerose sentenze contrarie agli aumenti e delle proteste di automobilisti esasperati, Governo e Anas continuano ad andare per la loro strada. Presto si accorgeranno che e' senza uscita, perche' i cittadini lasceranno a piedi maggioranza e azienda". (ITALPRESS).

GOVERNO: BELISARIO "IL PROFESSIONISTA DELLE PATACCHE COLPISCE ANCORA" ROMA (ITALPRESS) - "Sono 143 giorni che Berlusconi detiene l'interim dello Sviluppo Economico e per il momento non sembra assolutamente intenzionato a trovare un successore allo sfrattato Scajola. Forse non vuole lasciare in eredita' al nuovo ministro i tanti guai e problemi che ancora non ha risolto nel panorama industriale e dei servizi italiano". Lo afferma il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, rimarcando come "tutte le promesse del premier e tutti i successi finora sbandierati si sono miseramente rivelati per quel che sono: delle emerite patacche". "Prima fra tutte - sottolinea Belisario - la questione rifiuti a Napoli. A meno di un anno dal tanto vantato intervento risolutivo del capo del Governo, la spazzatura sta di nuovo sommergendo la citta' e l'hinterland partenopeo, come e piu' di prima. Il ministro ad interim nulla ha fatto, poi, per salvaguardare il lavoro nelle grandi industrie italiane, vedi la Fiat e la Fincantieri. Insomma, Berlusconi si conferma sempre piu' un venditore di fumo". "L'unico campo dove sembra intenzionato ad andare avanti senza tentennamenti - continua il presidente dei senatori IdV - e' quello del ritorno al nucleare. Sta rispuntando fuori una mappa dei siti papabili senza che nessuno dei soggetti istituzionali interessati, Regioni in primis (come avvenuto per la Basilicata), ne sappiano qualcosa. Nel frattempo c'e' uno strano intensificarsi dei rapporti tra Berlusconi e i vertici della Sogin, la societa' incaricata della gestione dei rifiuti radioattivi, vertici che peraltro devono essere confermati perche' in scadenza a fine mese. Cosa sta architettando, in tutta segretezza, il nostro professionista delle patacche?".

INNO MAMELI: DONADI (IDV), LEGA AMA POLTRONE MA OFFENDE L'ITALIA = (ASCA) - Roma, 24 set - ''La Lega dell'Italia ama solo le poltrone. Quando si tratta di prendere benefit, prebende, vantaggi vari sono in prima fila, ma si fanno beffe delle istituzioni, della Storia nazionale e della Costituzione''. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''L'inno nazionale - avverte - non e' una musichetta da osteria, ma un simbolo che unifica tutto il Paese. Se non lo amano e se non amano l'Italia, si dimettano dal governo''.

TERRORISMO. IDV: VICINI A VIOLANTE E A SUA FAMIGLIA (DIRE) Roma, 24 set. - "L'Italia dei Valori e' vicina all'on. Violante e alla moglie vittime entrambi di ignobili minacce". Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. "Il clima nel Paese si sta facendo sempre piu' pesante e questi gravi episodi devono metterci in allarme- prosegue Orlando- bisogna aumentare il controllo in difesa delle istituzioni democratiche per evitare che si ricreino periodi bui che abbiamo gia' vissuto in passato. Esprimiamo la nostra vicinanza al collega del Pd e alla sua famiglia nella speranza che gli autori di questo indegno gesto siano presto consegnati alla giustizia".

RAI: IDV, NESSUNO TOCCHI 'ANNOZERO', PRONTI A VIETNAM PARLAMENTARE = (ASCA) - Roma, 24 set - '''Annozero' non si tocca. Non siamo ancora nel Ventennio, esiste ancora la libera informazione. Masi chiede il contraddittorio a Travaglio? A quando il contraddittorio per il direttorissimo Minzolini?''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Idv, Leoluca Orlando. ''I vari Gasparri e Cicchitto hanno una strana concezione della liberta' di stampa. Ma stiano tranquilli, non permetteremo che i pochi spazi liberi rimasti nell'azienda pubblica siano chiusi e censurati per il volere del loro dante causa. In altri Paesi, come e' emerso dalle intercettazioni di Trani, un direttore generale che risponde alle direttive di palazzo Chigi e non agli interessi dell'azienda pubblica, si sarebbe gia' dovuto dimettere''. Orlando giudica ''preoccupante e grave'' il comportento del direttore generale della Rai, Mauro Masi, e conclude:''Siamo gia' pronti a scendere in piazza per difendere ''Annozero', ''Parla con me' e tutte quelle trasmissioni sgradite a Berlusconi. Siamo pronti a un Vietnam parlamentare per difendere l'articolo 21 della Costituzione messo seriamente in pericolo da questa maggioranza e dai suoi lacche'''.

MAFIA: IDV, GRASSO SMASCHERA GOVERNO, MINISTRI BUGIARDI ORLANDO, ALFANO E MARONI BUGIARDI SU PATRIMONI CONFISCATI (ANSA) - ROMA, 24 SET - "I dati diffusi dal procuratore Grasso smascherano il governo. Alfano e Maroni hanno mentito al Paese. Infatti, il mancato utilizzo a fini sociali di oltre la metà dei patrimoni confiscati ai mafiosi, produce un doppio effetto devastante. Da una parte consente, in moltissimi casi, ai proprietari dei beni confiscati di continuare ad utilizzare di fatto gli stessi e, comunque, a mandare il messaggio dell'inefficacia della normativa di confisca". E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando le dichiarazioni del procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso. "Oppure, un'altra ipotesi - prosegue Orlando - è che potrebbero costituire un tesoretto destinato ad essere riacquistato dagli stessi mafiosi o da loro prestanomi. Tutto ciò - conclude Orlando - grazie all'assurda normativa approvata da questa maggioranza che consente la vendita dei patrimoni confiscati e che sembra fatta apposta per favorire Cosa nostra". (ANSA).


RAI: PARDI "MASI DG DEI RAS, ANNOZERO E' SERVIZIO PUBBLICO" ROMA (ITALPRESS) - "Masi inizia a confondere il ruolo di dg della Rai con quello di direttore generale dei Ras". Pancho Pardi, Capogruppo Idv in Commissione indirizzo e vigilanza servizi radiotelevisivi del Senato, commenta cosi' in una nota la polemica dei vertici aziendali con Santoro in seguito alla messa in onda della prima puntata di Annozero. Prosegue il senatore: "La trasmissione di Raidue ha ottimi ascolti, sono impiegati professionisti di eccellenza e il livello qualitativo dell'informazione erogata ha pochi pari in Italia. Ad ogni puntata sono presenti ospiti di vario riferimento politico e si ascolta anche la voce della gente. Cos'altro deve fare un programma per svolgere servizio pubblico?". "Allora l'accanimento nei confronti di Santoro non riguarda una critica alle scelte formali, e' inutile che il dg dei Ras Masi sollevi questioni di scelte stilistiche - conclude il senatore -. La realta' e' che si diventa scomodi quando si sollevano questioni scottanti rifiutandosi di accontentare questo o quel potere; anzi, un potente in particolare. Ancora un tentativo di imbavagliare chi non si allinea impedendo che nell'informazione italiana tutto scorra liscio come l'olio. Di ricino". (ITALPRESS). sat/com

EMIGRAZIONE, IDV INAUGURA SEDI DI BRUXELLES E GENK (9Colonne) Roma, 24 set - Doppio appuntamento per l'Italia dei Valori all'estero con l'inaugurazione delle sedi del partito in Belgio. Si inizia oggi, nel primo pomeriggio, con il taglio del nastro alla sede di Bruxelles, mentre nella serata di domani toccherà a Genk. A presenziare al 'battesimo' dei due circoli ci sarà il deputato dell'Idv eletto all'estero, Antonio Razzi. (Ram)

POSTE: LANNUTTI (IDV), AZIENDA NON DEROGHI A SUA FUNZIONE DI SERVIZIO = (ASCA) - Roma, 24 set - ''Si apprende da organi di stampa che Poste Italiane dal 2011 sospendera' il servizio di recapito il sabato. Questo nonostante si tratti di un'azienda pubblica, che e' obbligata dal contratto di servizio a garantire la continuita' della consegna di corrispondenza e giornali in abbonamento''. E' quanto sostiene Elio Lannutti, capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Finanze al Senato, in un'interrogazione al Ministro Tremonti. ''Poste Italiane - prosegue il senatore - ha trasferito 3.300 postini al ''mercato privati' costituito da Bancoposta e assicurazioni, ritenuto dal management piu' redditizio. Ma e' inconcepibile la trasformazione dell'azienda in una holding bancaria e assicurativa, che comporterebbe di trascurare il servizio universale, per il quale sono prescritti standard di qualita' e tempi di consegna, con grave danno per tutti i cittadini''. ''Per svolgere tale funzione - conclude Lannutti nella sua interrogazione - Poste Italiane riceve peraltro un sussidio pubblico, che nel 2009 e' stato di 739 milioni di euro. Chiedo pertanto un intervento urgente al Ministro dell'Economia affinche' siano ripristinate le condizioni precedenti e l'azienda non si occupi di svolgere attivita' collaterali che distolgono dall'erogazione di servizi pubblici cui hanno diritto utenti e consumatori''.


ADRO, MURA (IDV): GELMINI PONGA FINE A FARSA (9Colonne) Roma, 24 set - "Ad Adro si sta verificando una farsa inaccettabile che lede la dignità della scuola italiana. Aver edificato una scuola piena di simboli della Lega è un'’impresa degna dei peggiori regimi totalitari del novecento, ed è stata colpa grave del ministro dell’istruzione essere intervenuta solo una volta che la polemica è esplosa". Lo dichiara la deputata dell'Idv Silvana Mura in una nota. "Ora il ministro Gelmini, a meno di non voler perdere la faccia o essere considerata connivente, non può rimanere a guardare ulteriormente mentre il comune di Adro fa melina, e i simboli della Lega rimangono a fare bella mostra di se in un edificio che dovrebbe formare culturalmente i ragazzi e non indottrinarli politicamente con metodi simili a quelli descritti da Orwell in 1984". (PO / red)

RIFIUTI:DE MAGISTRIS "TRIONFALISMO GOVERNO SI RISOLVE IN DRAMMA" ROMA (ITALPRESS) - "Il trionfalismo retorico del governo sul superamento dell'emergenza rifiuti in Campania si risolve in dramma, quello che in queste ore sta investendo Napoli e dintorni dove la spazzatura inonda nuovamente le strade". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV e responsabile giustizia del partito. "Un'emergenza che in verita' non e' stata mai risolta: forse perche' l'esecutivo e Bertolaso erano troppo concentrati ad investire energie in cricche e appalti? La politica da marketing elettorale, fatta di spot e invio dell'esercito, offre ora i suoi frutti piu' veri e amari: la militarizzazione del territorio infatti non ha prodotto alcun risultato. Mentre la decisione di ieri della Camera, che tanta soddisfazione ha generato nel PdL, di non autorizzare l'uso delle intercettazioni di Cosentino, e' un segnale che scoraggia anche gli animi piu' ottimisti della popolazione. Gli ascolti riguardano infatti il business camorristico dei rifiuti: il famoso consorzio Eco4, tirato in ballo nelle telefonate, in cui tanto ruolo aveva l'ex Sottosegretario allo Sviluppo che, secondo la magistratura, si relazionava con i casalesi. Ecco come il governo contrasta il dramma campano: impedendo alla giustizia di compiere il suo dovere quando la politica e' coinvolta". (ITALPRESS).

AN: DE MAGISTRIS (IDV), FAIDA TRA BERLUSCONI E FINI AFFOSSA IL PAESE = Roma, 24 set. (Adnkronos) - ''Tra accuse di dossieraggio e minacce, la faida fra Berlusconi e Fini sta affossando il Paese in un clima di veleno che inquina la vita democratica, delegittimando le istituzioni e la politica davanti agli occhi dei cittadini. Siamo alla irresponsabilita' piu' assoluta". Lo dichiara l'europarlamentare Idv Luigi De Magistris. "Il governo non esiste -prosegue- resta in piedi una compagine instabile che vaneggia di poter sopravvivere col trasformismo, la compravendita dei parlamentari, le votazioni segrete, l'appoggio estemporaneo di qualche peones". ''Il presidente della Camera -continua il responsabile giustizia del partito- deve fugare ogni ombra sulla vicenda relativa alla casa di Montecarlo. Mentre se alcuni esponenti di Fli sono a conoscenza di fatti che proverebbero un ruolo del presidente del Consiglio nella possibile operazione di dossieraggio ai danni di Fini, allora devono rivolgersi alle autorita' competenti -conclude- invece di esprimersi come sibille cumane a mezzo stampa''. (Pol/Gs/Adnkronos)

MAFIA. S. ALFANO (IDV): RICORDARE VITTIME CRIMINALITA' FA RABBIA (DIRE) Roma, 24 set. - "In un momento in cui c'e' chi dibatte sull'opportunita' di eliminare le scorte ai giudici, mentre pseudo-giornalisti televisivi e ministrini ne godono senza che se ne capisca il motivo, fa rabbia ripensare a figure come quelle del giudice Terranova, del maresciallo Lenin Mancuso e del giudice Saetta, barbaramente uccisi dalla mafia". Lo afferma Sonia Alfano, responsabile nazionale del dipartimento Antimafia di Italia dei valori e presidente dell'associazione nazionale Familiari vittime di mafia, ricordando gli anniversari degli assassinii di Cesare Terranova e Lenin Mancuso, morti per mano mafiosa nel 1979, e di Antonino Saetta e suo figlio Stefano, assassinati nel 1988. "Rinnovo tutto il mio sostegno e la mia vicinanza a quei magistrati e quegli esponenti delle forze dell'ordine che ogni giorno mettono a disposizione dello Stato la propria vita- prosegue Alfano- nonostante i tagli indiscriminati e i soprusi di un governo filomafioso".

ISTAT: ZIPPONI "SACCONI BATTE ZELIG. HA 4 FACCE UNA OPPOSTA ALL'ALTRA" ROMA (ITALPRESS) - "Il ministro della disoccupazione, Sacconi, ha battuto anche Zelig. Contemporaneamente riesce a rappresentare quattro facce dello stesso problema, una opposta alle altre". Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei valori, Maurizio Zipponi. "Di fronte ai dati Istat - spiega - da cui emerge l'assenza di alcune figure professionali, egli risponde, dichiarando che serve piu' informazione e una scuola piu' efficiente. Poi, l'altra faccia dello stesso ministro sostiene la Gelmini nella sua opera di distruzione della scuola pubblica. Lo stesso Sacconi dichiara insufficienti le strutture di collegamento tra domanda e offerta di lavoro. Ed e' sempre lui che destruttura il ruolo degli uffici pubblici e riempie di soldi le agenzie interinali che, come e' noto, sono luoghi di tratta di manodopera priva di qualificazione e con costi che pesano sulle imprese e sui lavoratori". "L'IdV - conclude Zipponi - vuole riqualificare la scuola pubblica e ristabilire il mercato del lavoro affinche' offra ai giovani lavoro indeterminato e non di certo la precarieta' gia' distribuita, a mani basse, dal ministro della disoccupazione".

VINYLS: ZIPPONI (IDV), BANDO INTERNAZIONALE PERCHE' NON SI SA CHE FARE = BERLUSCONI DICA LA VERITA' SULLA CHIMICA ITALIANA Roma, 24 set. (Adnkronos) - ''Il bando internazionale cui fa riferimento Berlusconi e' solo un modo per dire che non sa cosa fare''. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''Il ministro dello Sviluppo Economico-fantasma deve far sapere la verita' sul settore chimico italiano e decidere quale politica industriale realizzare anche attraverso il maggiore protagonista: l'Eni di cui lo Stato e' azionista di maggioranza", prosegue sollecitando "un progetto di reindustrializzazione che sia coerente con una idea di sviluppo tale da valorizzare le risorse dell'isola a partire dalle energie rinnovabili al settore agroalimentare, fino alla pastorizia''

RU486: BRUTTI (IDV), RISPETTO DONNA E' RENDERLA LIBERA = (AGI) - Perugia, 24 set. - "Essere dalla parte della donna non significa farle da tutore, da padre, madre, zio e sorella: significa renderla libera e consapevole di scegliere il proprio destino. In altre parole, rispettarla". Paolo Brutti, consigliere e fiduciario regionale dell'Italia dei Valori in Umbria, difende le linee di applicazione della pillola Ru486 definite dalla Regione e sottolinea come "la donna che vuole prolungare il ricovero ospedaliero e' libera di farlo, cosi' come e' libera di farsi assistere e sostenere psicologicamente". "Colei che, invece, preferisce vivere in maggiore autonomia questa pratica - afferma Brutti - deve poterlo fare senza essere costretta a sostare giorni interi nelle affollate strutture ospedaliere, peraltro gia' sollecitate da molteplici esigenze. Le ore di day hospital previste dopo l'assunzione della pillola sono piu' che sufficienti a tutelare la salute della donna. E' possibile che non appena ci si accosti timidamente ai costumi di vita europei si sollevi il coro di prefiche levantine, pronte a farci ripiombare nell'Italia degli anni 50?". (AGI)

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