mercoledì 21 luglio 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DEL 21 luglio

MANOVRA: DI PIETRO, IL 'NON C'E' TEMPO' DI TREMONTI E' VIGLIACCATA = Roma, 20 lug. - (Adnkronos) - "Tremonti ha liquidato la manovra dell'Italia dei Valori, alternativa a quella presentata dal governo, con un lapidario 'non c'e' tempo'. Il 'non c'e' tempo di Tremonti', in realta', e' una banale e mal riuscita scusa per evitare al governo di entrare nel merito di una manovra valida, proposta da un partito politico che gli fa paura". Lo scrive Antonio Di Pietro sul suo blog. "L'esame della nostra contromanovra -aggiunge- avrebbe messo in difficoltà una classe dirigente già nell'occhio del ciclone, smascherata dalle inchieste sulla P3. L'Italia dei Valori ha depositato un progetto che smentisce, nei contenuti, quello dell'esecutivo. Abbiamo dimostrato che e' possibile recuperare 64 miliardi di euro in due anni senza soffocare i ceti più fragili. E' possibile recuperare quasi il triplo di quanto proposto da Tremonti e Berlusconi senza vessare le famiglie, senza tagliare i fondi pubblici alle forze di polizia, senza abbattere il sostegno alla scuola pubblica". "La realtà e' che questa contromanovra il governo non può permettersela poiché scardina il sistema clientelare e di potere con cui i partiti si spartiscono soldi e poltrone. Il 'non c'e' tempo' di Tremonti non e' una porta in faccia all'Italia dei Valori, ma alle speranze dei cittadini. Il 'non c'e' tempo' di Tremonti e' una vigliaccata", conclude il leader dell'Idv.

MAFIA: DI PIETRO "CI SONO ELEMENTI PER ARRIVARE A VERITA' SU STRAGI" PALERMO (ITALPRESS) - "Dalle audizioni importanti di coloro che si stanno occupando di capire cosa e' successo nella stagione delle stragi a me pare di capire che ci siano elementi per arrivare alla verita'". Lo ha detto Antonio Di Pietro, componente della Commissione antimafia, a Palermo per tre giorni di audizioni. "Basterebbe solo - ha spiegato Di PIetro - dotare di un po' piu' di mezzi e strumenti la magistratura e le forze dell'ordine e avere un po' piu' di fiducia in coloro che stanno lavorando, molto spesso vengono criticati, invece sono li' con grande sforzo per chiudere il cerchio non solo sugli esecutori materiali e gli organizzatori mafiosi ma anche sui mandanti politici". Ai cronisti che gli chiedevano se i mandanti hanno il volto delle istituzioni ha risposto: "i mandanti politici per definizione rappresentano le istituzioni, in questo caso istituzioni mafiose". (ITALPRESS).

P3/ Idv presenta mozione sfiducia sul sottosegretario Caliendo _Auspichiamo larga convergenza: Non può restare al Governo Roma, 20 lug. (Apcom) - Italia dei valori ha presentato una mozione di sfiducia Alla camera e al Senato nei confronti del Sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, il cui nome ricorre più volte nell'inchiesta giudiziaria sulla cosidetta 'P3'. "Il sottosegretario Caliendo - affermano i capigruppo dipietristi Felice Belisario e Massimo Donadi- non può restare al suo posto. Quanto sta emergendo a suo carico è gravissimo, per questo l`Italia dei Valori ha presentato una mozione di sfiducia nei suoi confronti. Non è ammissibile che un sottosegretario alla Giustizia partecipi a riunioni segrete per influenzare decisioni politiche, appalti, processi e per provare a condizionare il voto della Corte Costituzionale sul cosiddetto Lodo Alfano. Caliendo deve andare a casa la mozione di sfiducia è un atto dovuto. Auspichiamo, nell`interesse del Paese, che altre forze di opposizione la sostengano".

INTERCETTAZIONI: DONADI, DA VELENO MORTALE A BEVANDA AVVELENATA = Roma, 20 lug. (Adnkronos) - "Se prima era un veleno mortale, ora il ddl intercettazioni e' una bevanda avvelenata. Rimane un testo pessimo che non deve essere approvato. Le critiche di Berlusconi dimostrano solo che al capo del governo sta a cuore censurare la stampa e coprire le malefatte di amici e amici degli amici, cricche, comitati d'affari e criminalita', non tutelare la privacy''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

Mafia/ Donadi: 'Mangano eroe' emblema surreality show del Pdl _La definizione del boss data da Delòl'Utri è il segnao dei tempi Roma, 20 lug. (Apcom) - "Mangano eroe? Nel Pdl siamo al surreality show. Le parole di Dell`Utri sono il segno dei tempi, della decadenza culturale provocata dal berlusconismo e della degenerazione della politica. Certa parte malata della politica ha coperto questo paese di fango, di melma mefitica". Lo afferma in una nota il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Malaffare, cricche, camorra, mafia. Un disgustoso intreccio tra politica, malavita e affari che ha avvelenato il senso civico della nazione. A questo punto l`indignazione non basta più ed è indispensabile affermare i valori di legalità e giustizia in ogni sede. Serve un risorgimento civile per ristabilire la verità dei fatti e chiamare le cose col loro nome. Un mafioso non è un eroe, un mafioso è un criminale".

INTERCETTAZIONI: DONADI, PDL AVVITATO SU LEGGE DA CANCELLARE = (AGI) - Roma, 20 lug. - "Una legge abominevole, una mannaia sulla liberta' di stampa, ed una tragedia per la sicurezza dei cittadini. Il Pdl e' da mesi avvitato sulla legge bavaglio e costringe il Parlamento ad occuparsene, mettendo in secondo piano i veri problemi del paese". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi. "Il ddl intercettazioni serve solo a coprire le malefatte di alcuni politici e dei loro sodali, delle cricche e dei comitati d'affare. Serve a nascondere ai cittadini scomode ed imbarazzanti verita'. C'e' una sola cosa da fare: cancellare questa legge - conclude - e passare ad altro, perche' l'Italia non ha bisogno dell'ennesimo provvedimento salva-Casta". (AGI)

VENDOLA: DONADI, RISPETTI MANDATO SUOI ELETTORI (ANSA) - ROMA, 20 LUG - Nichi Vendola deve rispettare il mandato dei suoi elettori, perche' questo fa parte della ''buona politica'' che egli stesso va predicando. Lo ha detto il capogruppo di Idv alla Camera, Massimo Donadi, commentando durante la trasmissione Radio anch'io l'autocandidatura di Nichi Vendola alla guida del centrosinistra. Donadi ha dato a Vendola alcuni ''meriti'', come quello di evidenziare la necessita' ''di un ricambio dei leader'' e di una innovazione ''delle idee e dei valori del centrosinistra''. Tuttavia, secondo il capogruppo di Idv, ci sono delle obiezioni da muovere a questa autocandidatura: ''Vendola parla di buona politica - ha osservato Donadi - ma la buona politica e' rispettare il mandato elettorale, anche perche' Vendola e' stato eletto non quattro anni fa, ma quattro mesi fa. Candidarsi alla guida di una coalizione che non c'e' non e' buona politica''. Inoltre Donadi ha sottolineato ''il rischio che prevalga l'aspetto personale, di marketing, piu' che un'azione corale di costruzione del centrosinistra''. ''Io spero - ha concluso - che Vendola metta da parte la sua candidatura, anche perche' noi non lo potremo sostenere, e si impegni a costruire un centrosinistra nuovo e moderno''. (ANSA).

P3: BELISARIO, CALIENDO? AL SUO POSTO AVREI GIA' LASCIATO (ANSA) - ROMA, 20 LUG - ''Mi fossi trovato nelle condizioni del sottosegretario alla Giustizia Caliendo avrei gia' abbandonato'', ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, conversando con i cronisti al termine della Conferenza dei capigruppo. Belisario ha spiegato che il suo gruppo ha presentato la mozione di sfiducia al sottosegretario Caliendo anche alla Camera. . (ANSA).

MEZZOGIORNO:BELISARIO "DATI SVIMEZ SVELANO BUGIE GOVERNO" ROMA (ITALPRESS) - "I dati Svimez svelano, ancora una volta, le bugie del Governo che per il Mezzogiorno si e' limitato ad evocare programmi strategici dei quali ancora oggi attendiamo di vedere i risultati". Lo dichiara il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama. "La verita' - prosegue - e' che il Sud non sta a cuore al Governo sempre piu' ostaggio della Lega e la dimostrazione sta nei fatti: i Fas, destinati per la maggior parte al Mezzogiorno, sono stati utilizzati per ben altri scopi, anche per finanziare in parte il pagamento delle multe sulle quote latte, premiando cosi' gli allevatori furbi del Nord". "Se non si provvedera' subito a riequilibrare il sistema delle agevolazioni a favore dell'economia del Mezzogiorno rischiamo di avere un'Italia sempre piu' a due velocita', violando in modo drammatico il dettato costituzionale. Il Sud, affrancato da malaffare, clientelismo politico e mafia - conclude Belisario - deve ritornare ad essere una ricchezza per il Paese". (ITALPRESS).

Berlusconi, Belisario: E' mago delle bugie, vuole comandare da solo Roma, 20 LUG (Il Velino) - "Il mago delle bugie lo ha riconosciuto esplicitamente: sulla situazione del Paese finora si e' dimostrato ottimista e fiducioso ben al di la' di quanto fosse realmente vero. Se per lui e' questo il modo giusto di governare, che Iddio ci salvi". Lo afferma il presidente del gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, secondo il quale "come ha mentito prima, Berlusconi mente anche adesso, sostenendo che siamo fuori dalla crisi e con la situazione migliore degli altri paesi europei. Il mago delle bugie considera il realismo come disfattismo e pessimismo - continua Belisario -, ma non si accorge che cosi' facendo toglie agli italiani la possibilita' di decidere autonomamente e coscientemente del proprio futuro. Proprio il contrario di quanto sostiene quando afferma di voler cambiare la Costituzione e le istituzioni perche' il popolo non conta e chi decide tutto sono i giudici di sinistra della Corte Costituzionale. Una balla colossale: decide chi e' intorno a lui e che rimane invischiato in vicende poco chiare, a cominciare dal capo degli ispettori del ministero della Giustizia, Miller. Il mago delle bugie in realta' vuole essere il solo a comandare - conclude il presidente dei senatori Idv - e per questo cerca di convincere la gente che soltanto sotto la sua guida sono possibili lo sviluppo economico e la liberta' di azione. Il che e' vero soltanto per quei pochi che gli stanno intorno, quella corte di personaggi corrotti e disonesti che hanno potuto agire indisturbati ed arricchirsi truffando e malversando, alle spalle della gente onesta". (com/sta)

RAI: IDV, PER MINZOLINI SIAMO COME IL FANTASMA DELL'OPERA (ANSA) - ROMA, 20 LUG - ''Per il Tg1 l'Italia dei Valori e le vere notizie sono come il celebre romanzo di Gaston Leroux 'Il fantasma dell'opera': non esistono. Eppure l'Italia dei Valori è la quarta forza politica italiana, eppure alle ultime elezioni abbiamo ottenuto, in diverse regioni, risultati a doppie cifre''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''Ma, per il 'direttorissimo' Minzolini, evidentemente, la voce del padrone - continua Orlando - deve essere irresistibile. D'altronde, come e' emerso dalle intercettazioni di Trani, nelle quali e' rimasto coinvolto lo stesso direttore del Tg1, e' stato proprio Berlusconi ad affermare di non voler vedere Di Pietro in tv perche' gli dava fastidio. Cesare comanda, Minzolini esegue. Siamo proprio curiosi di sentire cosa' dira' il 'direttorissimo' quando sara' audito dalla commissione di Vigilanza Rai. Noi ci andremo con i dati dell'Osservatorio di Pavia alla mano''. (ANSA).

Berlusconi/ Idv: Si profila ipotesi attentato a Costituzione _Per fortuna ci sono pesi e contrappesi che frenano 'dittatorello' Roma, 20 lug. (Apcom) - "Si profila l`ipotesi dell`attentato alla Costituzione".E` quanto afferma in una nota il portavoce dell'talia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando le affermazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. "Infatti, non è più tollerabile - osserva - questo continuo sfregio e vilipendio dei principi fondamentali della Carta da parte del Presidente del Consiglio, principi che non possono essere oggetto di modifiche. Almeno che non si voglia sovvertire l`ordine repubblicano". "La Costituzione - sottolinea Orlando - dà fastidio a Berlusconi perché gli impedisce di controllare anche gli ultimi spazi di libertà rimasti. I Padri costituenti sono stati lungimiranti, sembra abbiamo previsto la sua discesa in campo ed hanno imposto pesi e contrappesi, la rigida separazione dei poteri per impedire che a un dittatore come Mussolini succedesse un `dittatorello` come Berlusconi".

SUD: SVIMEZ; IDV, RAPPORTO REGISTRA POLITICHE SECESSIONISTE ORLANDO, MANCANO POLITICHE DI SVILUPPO (ANSA) - ROMA, 20 LUG - Il rapporto Svimez sull'economia del Mezzogiorno ''registra drammaticamente il raggiungimento di scelte politiche oggettivamente secessioniste''. Lo sostiene il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori (Idv), Leoluca Orlando. ''La secessione nel Sud - sostiene l'esponente dell'Idv - ormai si e' realizzata. E questo soprattutto a causa dell'indifferenza e delle logiche di sfruttamento di mercato del sistema Italia, che hanno favorito oggettivamente, qualche volta con vere complicita' soggettive, la criminalita' organizzata''. ''Per fortuna - osserva ancora Orlando - esiste l'Europa: se l'Italia non fosse gi dentro l'Unione europea, il progetto eversivo della secessione si sarebbe gia' realizzato, anche nei termini istituzionali e non solo per quelli economici e sociali''. In questo contesto, continua l'esponente dipietrista, ''si osservano inammissibili pratiche clientelari a fronte di un vero e proprio analfabetismo e di troppi espedienti della classe dirigente del Sud. Queste presenze clientelari e sprecone non sono state frutto di un destino cinico e baro, ma sono state incentivate dall'assenza di politiche di sviluppo del Mezzogiorno del governo centrale, che negli ultimi tempi si e' del tutto disinteressato alle sorti di meta' della popolazione italiana, premiando con prebende individuali e compensi di casta i tanti ascari accattoni a Roma e i prepotenti nelle rispettive sedi territoriali''.(ANSA).

Intercettazioni/ Idv:Frustrazione premier è nostra soddisfazione _Palomba: Ma ddl resta complessivamente inaccettabile Roma, 20 lug. (Apcom) - "Prendiamo atto con soddisfazione che il governo è stato costretto a cedere sui punti fondamentali che rendevano inaccettabile ed indecente il provvedimento sulle intercettazioni. L'insoddisfazione e la frustrazione del presidente del Consiglio è motivo di grande soddisfazione per Italia dei Valori che è riuscita far recepire parte delle sue indicazioni, dopo una strenua ed aspra battaglia in Commissione". Lo dichiara in una nota Federico Palomba, capogruppo di Idv in commissione Giustizia alla Camera. "Per quanto ci riguarda - prosegue - il provvedimento rimane complessivamente inaccettabile, soprattutto per l'odioso persistere dei gravi ostacoli alle indagini, la possibilità di esclusione del pm, l'organo collegiale, la mancata considerazione dei reati spia ed un normativa che rimane sostanzialmente punitiva e dissuasiva nei confronti della libertà di stampa. Valuteremo emendamento per emendamento e voteremo solo quelli che sono coerenti con il principio di agevolare le indagini e non ostacolare la libertà di informazione". Red/Luc

INTERCETTAZIONI: BORGHESI (IDV), SIAMO AL PARADOSSO = IL PARAGONE DI BERLUSCONI CON L'INGHILTERRA? UN AZZARDO Roma, 20 lug. - (Adnkronos) - ''Siamo al paradosso. Il governo si lamenta dell'emendamento del governo, il che la dice lunga sulla stabilita' e l'unita' di questa maggioranza. Quanto poi al paragone del presidente del Consiglio con l'Inghilterra e' un azzardo. A Berlusconi ricordiamo che, grazie agli scoop del 'Daily Telegraph', nella democraticissima Inghilterra, il viceministro del Tesoro David Laws si e' dimesso per aver utilizzato un rimborso spese che gli spettava da parlamentare in maniera impropria'. Cosi' Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo Idv alla Camera. ''Sempre nella democraticissima Inghilterra -aggiunge l'esponente dipietrista- il ministro dell'Interno Jacqui Smith si e' dimessa per aver messo in conto ai contribuenti il noleggio di due film pornografici. Anche il ministro per le comunita' Hazel Blears, nella democraticissima Inghilterra, si e' dimessa per non aver pagato le tasse sulla vendita della sua abitazione, il cui mutuo era stato anch'esso pagato dai contribuenti''. E ''quelli di Laws, Smith e Blears -rimarca- sono peccati veniali rispetto alle accuse che penzolano sulla testa di Cosentino, Caliendo e compagnia suonando. Eppure tanto e' bastato alla democraticissima Inghilterra a farli dimettere. Da noi, invece, anche di fronte ad accuse quali associazione camorristica, associazione a delinquere o corruzione -conclude Borghesi- rimangono in sella o finiscono per smollare le poltrone solo sotto i colpi delle mozioni di sfiducia dell'opposizione''.

Manovra/ Idv: Grave bocciatura confronto su nostra contromanovra _Borghesi: "Non ci diamo per vinti, diventerà un emendamento" Roma, 20 lug. (Apcom) - "La commissione Bilancio della Camera, con un atto di arroganza, ha detto no all'esame della nostra contromanovra, adducendo una scusa risibile, ovvero la mancanza di tempo. Tutto ciò è grave ed inaccettabile. Si squarcia il velo dell'ipocrisia di questo governo che pende dalle labbra del ministro Tremonti e non ammette discussioni o confronti su alternative serie e possibili". Così Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo di Italia dei Valori alla Camera, commenta il no della commissione alla richiesta avanzata dal gruppo di Idv di abbinare l'esame della sua contromanovra a quella del governo. "Non ci diamo per vinti. Costringeremo, comunque, il governo e il parlamento a prendere in considerazione la nostra contromanovra e a votarla, trasformandola in un emendamento unico", aggiunge Borghesi. "La nostra contromanovra punisce gli evasori e premia le famiglie e le piccole e medi imprese. Quella del governo, va nella direzione opposta, mette le mani nelle tasche degli italiani a medio e basso reddito e lascia piene quelli degli evasori. Se questa è la loro strategia, abbiano il coraggio di metterci la faccia e dire di no", conclude Borghesi.

CSM: DE MAGISTRIS, NULLA DI NUOVO SE SI PENSA 'GIUDA' SU FALCONE = (AGI) - Roma, 20 lug. - "In verita' nulla di nuovo sotto il sole, se si pensa alle parole di Borsellino sul 'giuda' del Csm che tradi' Falcone". Luigi De Magistris sintetizza cosi' la valutazione sulle vicende che chiamano in causa Palazzo dei Marescialli. "E' naturale che il Presidente della Repubblica contesti l'opportunita' che a discutere di questione morale interna alla magistratura sia questo Csm scadente, rectius, scaduto. Il rischio - aggiunge l'eurodeputato Idv - e' infatti quello di un palese conflitto d'interesse. Questo Csm, soprattutto a seguito dell'inchiesta sulla P3, dovrebbe mettere al centro della riflessione la 'propria' questione morale, con un esito prevedibile e scontato: l'auto-assoluzione, come le peggiori caste che si rispettino". L'ex pm osserva che "questo e' stato un Csm che la magistratura onesta non potra' mai rimpiangere, come del resto viene alla luce dall'inchiesta della Procura di Roma. Non sono mancate frequentazioni improvvide di membri del Consiglio, telefonate imbarazzanti e contatti telefonici indizianti con faccendieri e politicanti attualmente in regime di carcerazione per violazione della Legge Anselmi, nomine frutto di accordi opachi con esponenti politici in particolare del Governo e della maggioranza, procedimenti disciplinari indecenti e insabbiamenti di pratiche, oltre che trasferimenti punitivi all'indirizzo di magistrati onesti, mentre per quelli collusi sono fioccati incarichi direttivi e progressioni in carriera". (AGI)

Vinyls, Idv: vicini a cassintegrati. serve prospettiva industriale Roma, 20 LUG (Il Velino) - "Questo pomeriggio saremo a fianco dei dipendenti della Vinyls di Marghera, Ravenna e Porto Torres che manifesteranno davanti a Palazzo Chigi, per chiedere al governo di rispettare gli impegni presi". Lo afferma in una nota il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. "Noi dell'Italia dei Valori - continua - abbiamo gia' presentato una proposta per sostenere il reddito dei lavoratori colpiti dalla cassa integrazione in Sardegna, ma la replicheremo anche in altre regioni". "L'IdV - conclude Zipponi - e' convinta che l'obiettivo sia quello di garantire il posto di lavoro ai cassintegrati. Per questo, e' indispensabile che il governo, coinvolgendo l'Eni, si assuma la responsabilita' di dare una prospettiva industriale a quelle aree, come Porto Torres che, se abbandonate, rimarrebbero cattedrali nel deserto, generando drammi sociali incalcolabili". (com/dam)

Rai/Idv: Non toccare Mineo-Santoro,Ruffini conferma dilettantismo _Pardi: Finora dirigenti non ne hanno azzeccata una, vadano a casa Roma, 20 lug. (Apcom) - La decisione del Tribunale del lavoro, che ha respinto il ricorso presentato dalla Rai contro il reintegro di Paolo Ruffini alla direzione di Raitre, "non fa altro che confermare il dilettantismo e l'impreparazione dei dirigenti della Rai che, francamente, da quando hanno occupato le principali poltrone non ne hanno azzeccata una. E' anche per questo che farebbero bene ad andare a casa per evitare all'azienda ulteriori danni, anche economici". Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi. "Si dà per certa inoltre - prosegue l'esponente dipietrista - la rimozione di Corradino Mineo da Rainews e per probabile la cancellazione di Annozero. Visti i precedenti consigliamo vivamente a tutti i referenti di Berlusconi in consiglio di amministrazione e al direttore generale Masi, almeno per una volta, di avere un comportamento di buon senso lasciando al loro posto sia Mineo che Santoro - conclude Pardi - per non danneggiare ulteriormente l'azienda che immeritatamente gestiscono e il lavoro esemplare di due professionisti". Red/Arc

L'Aquila, Mascitelli (Idv): Dove sono soldi promessi dal Governo? Roma, 20 LUG (Il Velino) - "La regione Abruzzo non paga da mesi e mesi gli albergatori che ospitano i terremotati dell'Aquila. La verita' e' che la regione non puo' permettersi di pagare perche' non ha piu' un euro e non ha piu' un euro perche' non si sa dove siano andati a finire i soldi dell'emergenza e i soldi che Chiodi aveva assicurato di aver ricevuto dal governo". Lo dichiara il senatore Alfonso Mascitelli, coordinatore regionale dell'Italia dei Valori, commentando quanto sta avvenendo negli alberghi della costiera abruzzese. "Una notizia di un certo rilievo - continua il senatore Idv - che il disinformante Tg di 'Scodinzolini' non si e' degnato di dare. La verita' e' che la situazione dei terremotati e' sempre piu' drammatica: le 15mila persone sistemate nelle nuove case costruite dal 'palazzinaro' a costi impossibili sono ben poca cosa rispetto agli oltre 30mila che ancora non hanno un tetto sotto cui stare. L'Aquila, a piu' di una anno dal terremoto, e' una citta' fantasma, sepolta ancora dalle macerie. Questa e' la verita' che non sentiremo mai dal Tg1 al servizio di Berlusconi. All'epoca, Berlusconi aveva promesso una crociera ai terremotati. Oggi - conclude Mascitelli - quella pessima battuta potrebbe diventare realta', se non altro per risollevare le sorti di un governo in caduta libera, cosi' come documentano gli ultimi sondaggi". (com/sta)

MANOVRA: DI STANISLAO (IDV), RIDARE DIGNITA' AI TERREMOTATI = (ASCA) - Roma, 20 lug - Il deputato IdV abruzzese, Augusto Di Stanislao, ha presentato oggi tre emendamenti alla Manovra correttiva in Commissione Bilancio. I tre emendamenti riguardano l'Abruzzo e il sisma che ha colpito il territorio aquilano, con i quali Di Stanislao cerca ''di porre rimedio all'incresciosa situazione in cui versano ancora i terremotati''. Il primo emendamento prevede lo stanziamento di 120 milioni di euro per il 2011, a favore dei familiari delle vittime degli eventi sismici del 6 aprile, 2009 e di coloro che a causa degli eventi citati hanno riportato lesioni gravi e gravissime, il secondo dispone che la prevista proroga degli adempimenti e dei versamenti tributari venga estesa a tutti i soggetti lavoratori, e non solo ad aziende e professionisti ed infine con il terzo emendamento propone l'equiparazione alle modalita' di rimborso (ossia il 40% del dovuto) gia' previste per gli eventi sismici avvenuti nelle regioni Marche ed Umbria del 1997 e quelli nelle province di Campobasso e Foggia del 2002. ''Mi auguro - afferma Di Stanislao - che ci sia un po' di buon senso da parte del Governo e che ancora una volta i terremotati abruzzesi non vengano etichettati come terremotati di serie B. Ancora una volta Italia dei Valori rispetto al problema del sisma, cosi come in altre problematiche,propone emendamenti non demagogici ma che mirano al cuore e alla risoluzione del problema.L'Aquila e le popolazioni martoriate dal sisma non possono piu' aspettare''.

Manovra, Zipponi (Idv): Ingiusti i tagli ai vigili del fuoco Roma, 20 LUG (Il Velino) - "L'Italia dei valori aderisce allo sciopero nazionale dei Vigili del Fuoco, indetto da Cgil, Cisl e Uil, e ne condivide le motivazioni". Lo afferma in una nota il responsabile Lavoro e Welfare dell'Idv, Maurizio Zipponi. "La manovra finanziaria - prosegue - produrra' effetti negativi sulle condizioni complessive del personale dei Vigili del fuoco e avra' pesanti ricadute sul prezioso e infaticabile servizio prestato ai cittadini. Infatti, l'attenzione ai loro bisogni e alla loro sicurezza sara' messa a repentaglio e, a questo, si aggiungera' il rischio che, nei prossimi mesi, i mezzi di soccorso dei pompieri potrebbero restare fermi nelle autorimesse, perche' manchera' addirittura il carburante". "Il contratto scaduto da 30 mesi e l'inadeguatezza delle risorse messe a disposizione - prosegue Zipponi - dimostrano come questo governo non voglia riconoscere ne' la professionalita' dei Vigili del fuoco ne' il peso di un lavoro usurante che queste forze portano avanti con passione e dedizione, correndo spesso rischi, anche gravi, per la loro stessa incolumita'". "L'Italia dei Valori - conclude - mettera' in campo tutte le azioni di denuncia necessarie e, attraverso i propri rappresentanti in Parlamento, sosterra' e supportera' questa importante vertenza". (com/cos)

INTERCETTAZIONI. DE MAGISTRIS: ORA PREMIER SE LA PRENDE CON CARTA (DIRE) Roma, 20 lug. - "Berlusconi non riesce a portare a casa il ddl intercettazioni cosi' come lo aveva ordinato al ministro ombra della Giustizia Ghedini e quindi cosa fa? Se la prende con la Costituzione, rea di fondare la democrazia italiana, ponendo regole e limiti della convivenza civile". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato Idv. "Secondo il premier infatti- aggiunge- ammodernare e democratizzare il Paese significa imporre un ddl criminogeno che imbavaglia i media e lega le mani alla magistratura nel contrasto al crimine, servente solo ad un governo infettato dal virus della corruzione e dell'illegalita', come dimostrano i vari Cosentino, Caliendo, Scajola e via elencando. Bell'esempio di modernita' e democrazia- sottolinea de Magistris- il ddl intercettazioni puo' avere un solo destino, almeno per gli spiriti democratici che credono nel rispetto della legge, quello di finire nel nulla".

Difesa/ Da Idv interrogazione a La Russa su taglio Eurofighter _C'è rischio costo rescissione costi di più risparmio previsto Roma, 20 lug. (Apcom) - "Il ministro La Russa non è chiaro. Quando parla del taglio di 25 caccia Eurofighter, che potrebbe anche rappresentare una scelta giusta, dal momento che porterà un risparmio di 2 miliardi di euro, dovrebbe far capire su quali basi sia stata presa questa decisione". Lo dice in una nota Augusto Di Stanislao, capogruppo IdV in commissione difesa alla camera. "Il nostro paese - spiega Di Stanislao - ha degli accordi internazionali da rispettare, accordi stipulati a suo tempo con Gran Bretagna, Spagna e Germania. Rescindere un contratto del genere costerebbe all`Italia molto più di quanto il ministro dice di voler risparmiare". "Presenteremo, dunque, un`interrogazione a risposta immediata in commissione - aggiunge Di Stanislao - nella quale chiederemo al ministro di fare chiarezza su come sia stata presa questa decisione e sulla destinazione dei 2 miliardi che si andranno a risparmiare".



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