giovedì 1 luglio 2010

Scandaloso Tg.1- alcune riflessioni di Pancho Pardi

Martedì 29 giugno, il Tg1 di Minzolini delle 13,30 è riuscito a dare la notizia sulla sentenza del processo Dell’Utri senza usare la parola condanna. E ha concentrato l’attenzione sull’assoluzione relativa alle vicende della cosiddetta trattativa tra stato e mafia. La notizia della condanna a sette anni è stata sovrastata dalla diminuzione di due anni rispetto alla condanna precedente. E altrettanto rilievo è stato dato al confronto con la richiesta di condanna a 11 anni chiesta dall’accusa. Insomma, poiché la richiesta dell’accusa non è stata soddisfatta in pieno Dell’Utri può essere considerato quasi innocente. E infatti il condannato, esibendo la consueta, pensosa stanchezza da vittima, ha sostenuto che i sette anni comminati sarebbero solo un contentino dato alla Procura.

Nella commedia L’Ispettore generale di Gogol il direttore sanitario, convinto di trovarsi davanti al rappresentante del governo, si impappina e dice che nel suo ospedale “i pazienti guariscono come le mosche”. A rovescio, nella neolingua imperante al Tg1, si potrebbe sostenere che Dell’Utri è stato assolto a sette anni di detenzione.

Pancho Pardi

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