lunedì 12 luglio 2010

Ufficio stampa IDV Focus Idv del 12 luglio 2010

INTERCETTAZIONI: DI PIETRO, DOMANI 150 EMENDAMENTI PER BLOCCARE DDL = (ASCA) - Roma, 12 lug - ''Domani l'Italia dei Valori presentera' in commissione 150 emendamenti al disegno di legge sulle intercettazioni con lo scopo di rivoltarlo come un calzino e fare in modo che il provvedimento venga bloccato. Infatti, noi lo abbiamo da sempre sostenuto: il ddl intercettazioni puo' essere solo ritirato. Sono norme criminogene che rispondono al disegno eversivo della P2: quello di sottoporre la magistratura al controllo dell'esecutivo e di abolire la liberta' d'informazione''. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

EOLICO: DI PIETRO "IDV PRESENTA MOZIONE SFIDUCIA SU COSENTINO" ROMA (ITALPRESS) - "Adesso basta. Cosentino deve fare la stessa fine che ha fatto Brancher. Se ne vada a casa e si metta a disposizione dei magistrati. Non possiamo avere al governo una persona che ha avuto dei provvedimenti cautelari per concorso esterno in associazione camorristica e che addirittura risulterebbe appartenere ad un'associazione segreta". Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Per definizione, chi governa non puo' essere sospettato di lavorare contro lo Stato, in quanto e' a conoscenza di fatti che potrebbero agevolarlo nel mettere a segno il proprio piano criminoso. A questo Paese non servono i vari Dell'Utri, Cosentino, Verdini che operano contro e non per la democrazia. L'Italia dei Valori, gia' da domani, presentera' una mozione di sfiducia nei confronti di Cosentino". (ITALPRESS).

GOVERNO:DI PIETRO, CASINI INFILTRATO,E' MERCATO DELLE VACCHE (ANSA) - ROMA, 12 LUG - ''Berlusconi ha affermato: 'Chi vota Casini vota la sinistra'. E Casini, riferendosi al Presidente del Consiglio, ha sostenuto: 'E' un po' disperato, tratta gli alleati come un padrone del Settecento trattava gli schiavi'. I due virgolettati sembrerebbero appartenere a due acerrimi avversari politici, ma, in realta', sono di due grandi amici: uno e' della maggioranza, l'altro e' un infiltrato della maggioranza nell'opposizione'': lo scrive sul suo blog Antonio Di Pietro. ''I due, al momento, sono i protagonisti della compravendita politica di cui parlano i giornali. Il governo e' in piena campagna acquisti - spiega il leader dell'IdV - quale sia la merce di scambio nessuno lo sapra' mai. Possiamo immaginare, senza che ce lo dicano loro, che gravera' sulle spalle dei cittadini e avra' l'aspetto di un assessorato, di un ministero, di un appalto per la gestione dell'acqua o per una colata di cemento, settore in cui Casini ha ottime entrature in famiglia. L'Udc sancira' l'alleanza con il Pdl. Mi chiedo se a siglare l'accordo, dopo il 'menage a' trois' a casa Vespa, non tocchi poi a Dell'Utri e Cuffaro''. ''La manovra di bassa lega del Presidente del Consiglio - afferma ancora Di Pietro - e' chiara e mostra come il suo governo sia in debito di ossigeno e di consensi: obiettivo del mercato delle vacche tra i due partiti e' quello di recuperare le quote di un'eventuale scissione interna che possa scongiurare il rischio di andare a casa o di tornare alle urne perdendo le elezioni''. ''Insomma, a Casini stavolta tocca il ruolo della stampella e, pur di recitarlo, i centristi sono pronti a seppellire anche l'ultimo fiato di coscienza, assetati come sono di poltrone e d'affari. Casini ha affermato: 'Si' ad un governo di larghe intese. Occorre realizzare riforme importanti per il bene del Paese'. Sarebbe interessante capire a cosa faccia riferimento il leader dell'Udc, visto che le riforme di cui parla la maggioranza, ad oggi, sono poche, in larga parte inutili, ed inique: dalle intercettazioni al legittimo impedimento, dai tagli alla scuola, alla cultura e alla ricerca fino allo scudo fiscale''. ''Insomma - conclude il leader dell'IdV - vogliono risolvere gli assordanti scricchiolii di tenuta di questo governo con un'alleanza di natura subordinata e affaristica tra un ''padrone e uno schiavo'', come ha affermato lo stesso Casini. Possiamo immaginare che con questi presupposti l'accordo durera' da Natale a Santo Stefano''. (ANSA).

GOVERNO: DONADI "PAROLA A ELETTORI AL PIU' PRESTO" ROMA (ITALPRESS) - "E' ormai evidente che questa maggioranza non e' piu' in grado di governare il Paese. Le divisioni sono insanabili, ogni giorno nel Pdl nasce una nuova corrente e chi ci governa non e' piu' d'accordo su niente". Lo dice, in una nota, Massimo Donadi, capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. "La soluzione a questo stato di cose - aggiunge Donadi - non puo' certo essere rappresentata da alleanze costruite a tavolino, che ricordano gli accordicchi della Prima Repubblica. Bisogna ridare la parola agli elettori al piu' presto". (ITALPRESS).

Governo/ Idv: Casini propone un pasticcio, elezioni subito _Belisario: "Maggioranza litigiosa al capolinea" Roma, 12 lug. (Apcom) - L'Idv contro il leader dell'Udc che ha rilanciato oggi l'idea di un Governo di 'responsabilità nazionale': "Casini - commenta in una nota Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato - chiami le cose con il proprio nome. Il Governo che propone è solo un gran pasticcio che gli consente di tener aperti almeno due tavoli". Secondo Belisario "le larghe intese sono un trucco stantio da prima repubblica, fatte solo per compiacere i poteri forti ed emarginare le forze sane del Paese che si oppongono al malgoverno. Dal bipolarismo non si torna indietro, si deve invece cambiare la legge elettorale, ma non e non è possibile alcun Governo né con Berlusconi premier, né che comunque comprenda Berlusconi a cui l'IdV è comunque alternativa". "E' ormai evidente - prosegue l'esponente dell'Idv - che questa maggioranza, litigiosa e sempre più inquisita, sia ormai al capolinea e non ha bisogno di ciambelle di salvataggio che, contravvenendo il giudizio degli elettori, servano a spartirsi ancora meglio la torta degli affari". "In questo momento - conclude Belisario - l'unica cosa giusta da fare per dare speranza al Paese, è riconsegnare la parola agli italiani".

INCHIESTA EOLICO: BELISARIO (IDV), IMPERO CROLLA, GOVERNO VADA A CASA = Roma, 12 lug. - (Adnkronos) - ''L'impero sta crollando. Berlusconi e la sua corte di impresentabili sono ormai al tramonto, travolti dagli scandali, dalla corruzione e dal malaffare''. E' quanto afferma il capogruppo dell'Idv al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: ''L'inchiesta sull'eolico in Sardegna sta dimostrando ancora una volta, ove mai ce ne fosse bisogno, che il Pdl non e' il Popolo della liberta' ma il Partito delle lobby. Una versione riveduta e corretta della P2 assemblata raccogliendo il peggio della P2 con l'unico obiettivo di spartirsi potere, nomine, appalti, denaro pubblico e di assicurarsi l'impunita'''. ''Una vergogna -rimarca l'esponente dipietrista- in cui governo e maggioranza sprofondano ogni giorno di piu' e che Berlusconi vuole a tutti i costi nascondere fermando i magistrati e imbavagliando la libera stampa''. ''Ma ormai il marcio e' sotto gli occhi di tutti -insiste Belisario- gli italiani hanno capito e non ne possono piu' di personaggi come Dell'Utri, Verdini e Cosentino. E' davvero la fine dell'impero -conclude- e' ora che se ne vadano tutti a casa''.

GOVERNO: DE MAGISTRIS, NO A SUK E PAPOCCHI, SUBITO ELEZIONI (ANSA) - ROMA, 12 LUG - No a 'suk' e 'papocchi', subito al voto: lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV. ''Berlusconi - dice - pensa di poter governare il Paese attraverso le cenette a casa Vespa, come se il Paese fosse una delle sue attivita' economiche. Riunisce i piu' illustri rappresentanti delle lobby finanziarie nostrane, benedette da sacre presenze, e poi procede ad aprire un suk politico che fa impallidire la Prima repubblica, barattando incarichi governativi per corrompere Casini e liquidare Fini nella speranza di dare respiro ad un esecutivo agonizzante. Mentre la Lega nello stesso tempo gli rompe le uova nel paniere sparando ad alzo zero sull'UdC. Siamo davanti ad un quadro scoraggiante e indegno per una democrazia moderna. Visto che la maggioranza e' nel baratro politico e ha raggiunto i minima moralia (da Brancher a Verdini e chissa' chi altro in futuro), sarebbe meglio che la parola fosse riconsegnata agli elettori e alle urne, piuttosto che pensare ad annessioni 'casiniste' per epurare il dissenso interno oppure a 'papocchi' come le larghe intese, le quali altro non sono - conclude - che soluzioni di irresponsabilita' nazionale''. (ANSA).

APPALTI EOLICO: DE MAGISTRIS, GOVERNO SI RIUNISCA A REGINA COELI = (AGI) - Roma, 12 lug. - "A questo punto veramente e' il caso che il governo cominci a valutare l'ipotesi di riunirsi a Regina Coeli, o a Poggioreale". E' l'ex pm, ora eurodeputato Idv, Luigi De Magistris ad affermare che "soprattutto sarebbe il caso che il sottosegretario Cosentino e il senatore Dell'Utri dessero un segnale di decenza, se ne sono ancora in possesso, scegliendo di dimettersi dalle cariche ricoperte".

INCHIESTA EOLICO: IDV, GOVERNO FA LO STRUZZO, RIFERISCA IN AULA = Roma, 12 lug. - (Adnkronos) - "Il governo, di fronte ai gravi elementi emersi dall'inchiesta sugli appalti dell'eolico in Sardegna, che mostrerebbero la presenza di un'associazione eversiva di stampo massonico in cui sarebbero coinvolti membri dell'attuale esecutivo, fa come gli struzzi e mette la testa sotto la sabbia". Lo afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. "Il governo, e soprattutto il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, dovrebbero sentire il dovere morale e istituzionale di riferire urgentemente in Parlamento su questa torbida storia, nella quale sarebbe coinvolto, infatti, anche un ispettore del Guardasigilli, oltre al suo sottosegretario, Caliendo'', aggiunge. ''E' sempre piu' chiaro il motivo per il quale questo esecutivo vuole di fatto abolire le intercettazioni vuole proteggere la cricca dei delinquenti, mettere il bavaglio ai giornalisti e impedire il lavoro dei magistrati che non potranno piu' continuare ad avere gli strumenti necessari per arrestare i delinquenti. Invece i giudici vengono continuamente delegittimati e attaccati dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e dai molti che vorrebbero sottoporre il potere giudiziario a quello esecutivo, proprio come prevedeva il piano di rinascita democratica della P2 di Licio Gelli'', conclude Orlando.

GOVERNO: MURA (IDV), LARGHE INTESE E TENTATIVI RIBALTONI TEATRINO POLITICA = Roma, 12 lug. (Adnkronos) - ''Il minuetto di questi giorni tra un Berlusconi che vorrebbe imbarcare nella maggioranza l'Udc e Casini che propone un governo di larghe intese, si sta ballando proprio al centro della scena di quel teatrino della politica, che lo stesso premier ha sempre detto di odiare. Uno dei pochi teatri italiani che pur dando sempre lo stesso spettacolo non risente mai della crisi''. Cosi' Silvana Mura, deputata di Idv. ''Infatti la prima ipotesi -spiega- non sarebbe altro che un ribaltone, un tradimento delle alleanze elettorali. La seconda invece presupporrebbe da un lato il fallimento dell'attuale governo, e dall'altro darebbe vita ad una formula, quelle delle larghe intese che non avrebbe la forza di realizzare alcuna riforma, ma servirebbe solo ad allontanare il pericolo delle urne per chi lo teme. Lo scenario e' abbastanza chiaro e delineato''. ''C'e' un governo -sottolinea l'esponente dipietrista- che dopo soli due anni e' preda di una crisi strisciante che lo paralizza a causa delle divisioni interne e degli scandali che continuano a scoppiare. In questa situazione -conclude Mura- il governo deve chiarire al piu' presto al paese se e' ancora in grado di andare avanti. Altrimenti, l'unica alternativa e' ridare la parola agli elettori''.

Berlusconi/ Idv: La smetta di fare sciupa femmine di provincia _Mura: Non perde occasione per ridicolizzare l'Italia Roma, 12 lug. (Apcom) - "Il presidente del Consiglio purtroppo non perde occasione o consesso ufficiale per ridicolizzare e far perdere la faccia all`Italia in campo internazionale con inaccettabili battute a sfondo sessista che hanno come oggetto le donne, e così anche oggi al Forum del Mediterraneo non ha mancato l'appuntamento". Lo dichiara in una nota Silvana Mura, deputata di Idv. "Purtroppo - prosegue - se questo è il problema, Berlusconi dovrebbe sapere che in Europa certamente, ma anche in gran parte del mondo, sono perfettamente al corrente, a causa delle ben note vicende, di quello che appare come un suo chiodo fisso dal quale non riesce a liberarsi, dunque non c`è affatto bisogno che lo ribadisca ad ogni occasione utile. Il premier pensi piuttosto ai tanti problemi che assillano l`Italia, ed anche a quelli che stanno paralizzando il suo governo, invece di persistere nella macchietta dello sciupa femmine da bar di provincia".

BERLUSCONI. CARLINO (IDV): BATTUTE SQUALLIDE, LA SMETTA DI OFFENDERE LE DONNE (9Colonne) Roma, 12 lug - "Berlusconi dovrebbe rassegnarsi al fatto che le sue battute non fanno ridere nessuno, quelle sulle 'belle ragazze' sono poi immancabilmente tristi, offensive e inopportune". Così la senatrice Giuliana Carlino dell'Italia dei Valori commenta le dichiarazioni rilasciate dal premier al Forum del Mediterraneo a Milano. Per Carlino "il presidente del Consiglio pensa di essere spiritoso ed invece è solo squallido: la sua recidività su certi temi, l'idea che ha delle 'belle ragazze' come merce da importazione, dimostrano a quale basso livello sia sprofondato. Invece di riciclare puntualmente il peggio del suo repertorio - conclude Carlino - Berlusconi impari cosa è il rispetto e la smetta una volta per tutte di offendere le donne".

MANOVRA:PARDI"NO A CONDONO PREVENTIVO CON LICENZA DI UCCIDERE PAESAGGIO" ROMA (ITALPRESS) - "L'iniqua manovra che mette in ginocchio il Paese, miete un'altra vittima: il paesaggio. Diffidiamo il Governo dal riprendere nel maxiemendamento omnibus la proposta della maggioranza che scardina la pianificazione urbanistica con una deregulation selvaggia i cui effetti sul territorio possono essere tanto imprevedibili quanto devastanti". Lo ha detto il senatore Francesco 'Pancho' Pardi, urbanista e capogruppo dell'IdV in Commissione Affari Costituzionali commentando i riflessi in ambito edilizio del cosiddetto pro-imprese con cui si potranno realizzare edifici senza piu' la richiesta del permesso di costruire. "L'emendamento approvato e' un condono preventivo volto a dare licenza di uccidere il paesaggio. Si tratta di un delitto, di una norma palesemente incostituzionale perche' in contrasto con l'art.9 e con l'intero Titolo V della Costituzione sulle competenze delle autonomie territoriali. Il rischio e' che Comuni e Sopraintendenze, che avranno solo pochi giorni di tempo per bloccare i lavori, perdano completamente il controllo su quello che accade sul territorio permettendo, con la logica del silenzio-assenso, disastri ambientali in zone vincolate senza precedenti. Questo onere viene giustificato con la necessita' della semplificazione. In realta', costringere tutte le amministrazioni a correre dietro ad ogni iniziativa cementificatrice significa complicare a dismisura il loro lavoro. L'IdV aveva presentato in commissione un emendamento soppressivo di questo scempio che, ovviamente, e' stato respinto dalla maggioranza. Neppure Nicolazzi e Radice, gli artefici dei primi due condoni - conclude Pardi - erano arrivati a tanto". (ITALPRESS).

RAI: PARDI (IDV), MINEO DEVE RESTARE AL SUO POSTO = (AGI) - Roma, 12 lug. - "Le epurazioni vanno avanti: presto potrebbe toccare a Mineo. E' chiaro che la lottizzazione, portata avanti dai partiti, sta affossando definitivamente il servizio pubblico radiotelevisivo". Lo afferma in una nota il senatore Francesco Pancho Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione di vigilanza Rai. "Non contano piu' le professionalita' dei giornalisti e la qualita' dei programmi - aggiunge Pardi - ma conta molto di piu' l'asservimento al padre padrone". "L'Italia dei Valori non ha voluto partecipare a questa indegna spartizione, consapevole che cosi' l'unico vincitore e' colui su cui pende un conflitto di' interessi gigantesco che - prosegue Pardi - ha l'unico scopo di zittire la libera informazione sostituendola con le veline del regime". "Corradino Mineo, al quale rinnoviamo la nostra stima, e' un grande e libero professionista e - conclude Pardi - deve rimanere al suo posto, continuando a ricoprire il ruolo che fino ad oggi ha occupato". (AGI)

BANCHE: LANNUTTI (IDV),FONDO PROFUMO E'ESPEDIENTE,SERVE TASSA E' PER EVITARE CHE BANCHIERI PAGHINO EFFETTI CRISI SISTEMICA (ANSA) - ROMA, 12 LUG - ''La proposta di Profumo di istituire un fondo di salvataggio tra diverse banche europee con una dotazione di 20 miliardi di euro, per salvare le banche nel caso di un'altra crisi finanziaria, e' l'ennesimo espediente per evitare che i banchieri possano pagare, con una tassa sacrosanta, gli effetti devastanti di una crisi sistemica che ha bruciato i risparmi e messo in mezzo a una strada milioni di lavoratori''. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti. ''I contributi volontari da parte delle grandi banche internazionali europee non sarebbero pagati dai banchieri ma dai correntisti che specie in Italia sono i piu' vessati e tartassati del continente. La recente crisi finanziaria che ha sconvolto la vita a milioni di famiglie e ha deteriorato la reputazione delle banche non e' stata provocata dallo Spirito Santo ma da veri e propri bankster''. ''Il signor Profumo - conclude Lannutti - invece di fare il furbo proponendo fondi, peraltro insufficienti se le banche continueranno a creare denaro dal nulla, dia il buon esempio impegnandosi a risarcire le numerose vittime di Unicredit che, anche quando vincono nei Tribunali con sentenze esecutive, trovano difficolta' a escutere i crediti''.(ANSA).

EX EUTELIA: IDV, INTERVENGA PRESIDENZA CONSIGLIO (ANSA) - ROMA, 12 LUG - ''La convocazione delle parti presso il ministero dello sviluppo economico non basta a risolvere la vertenza Agile-Eutelia, perche' anche i sassi sanno che e' indispensabile un ruolo diretto della Presidenza del Consiglio in una mega speculazione come questa, che tra lavoratori diretti e indiretti, coinvolge dodicimila famiglie''. Lo afferma in una nota il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''Per l'IdV, che in questa vicenda ha registrato con soddisfazione il ruolo della magistratura e della Guardia di Finanza, risulta clamorosamente assente il Governo. Ancora una volta, l'esecutivo non e' in grado di gestire i delicati passaggi di crisi industriali che stanno segnando il futuro competitivo del Paese''. (ANSA).

TELECOM, IDV: SACCONI COME CAVOLI A MERENDA, INDIVIDUARE RESPONSABILI = (AGI) - Roma, 12 lug. - "Sulla gravissima vicenda Telecom oggi e' piombato il silenzio assoluto: Sacconi ha parlato. Il ministro della disoccupazione e della precarieta', come e' noto, c'entra con i piani industriali, le strategie organizzative e i settori strategici come i cavoli a merenda". Lo afferma in una nota il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. "Per l'IdV e' necessario un coinvolgimento diretto della Presidenza del Consiglio: e' fondamentale individuare le responsabilita' politiche e dei vari personaggi che sono traghettati in azienda, da Gnutti a Tronchetti Provera". "L'Italia dei Valori - aggiunge Zipponi - respinge totalmente l'approccio di un'azienda che parte dai licenziamenti, perche' in un settore come quello delle telecomunicazioni e' necessario un piano industriale espansivo e di dimensione internazionale". "Non vorremmo - conclude il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori - che anche in questa vicenda si stia preparando la cessione delle Telecom ad un altro protagonista del settore, magari partecipato e sostenuto da uno Stato Europeo". (AGI)

FIAT: IDV "SU POMIGLIANO SACCONI SI CONTRADDICE E TORNA AL MEDIOEVO" ROMA (ITALPRESS) - "Il ministro della disoccupazione e della precarieta' Maurizio Sacconi oggi ha raggiunto il massimo della contraddizione. Infatti, prima definisce emblematico l'accordo di Pomgiliano votato dai lavoratori, poi aggiunge che e' meglio non farlo votare agli operai. Quindi ai lavoratori non e' garantito il diritto, che e' sancito per legge, di votare per le piattaforme e gli accordi che li riguardano. Evidentemente e' rimasto al medioevo". Lo afferma in una nota il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. "L'IdV - spiega Zipponi - si oppone ad un sistema di burocrazia sindacale che si autoproclama rappresentativa dei lavoratori senza chiedere se questi siano d'accordo. E' per questo che abbiamo sostenuto la proposta di legge popolare della Fiom che ha raccolto 120mila firme". "L'Italia dei Valori - dice l'esponente dipietrista - ritiene che il successo di un'impresa sia la partecipazione dei lavoratori che devono conoscere preventivamente i processi di trasformazione dell'impresa e far parte di un percorso di formazione continua per evitare di essere chiamati esuberi quando cambia l'organizzazione d'impresa, il mercato o il processo produttivo. Per l'IdV il rapporto corretto tra impresa e lavoratori e' la vera risorsa per uscire crisi". (ITALPRESS).

QUOTE LATTE: UGGIAS (IDV), CHI HA SBAGLIATO DEVE PAGARE (ANSA) - BRUXELLES, 12 LUG - ''Il valore della legalita' e' anche difendere gli interessi della collettivita' dalla prepotenza di pochi. Le multe devono essere pagate da coloro che le hanno causate o da chi ha promesso ai padani che le multe sarebbero state pagate dallo Stato.'' Lo afferma, in una nota, l'eurodeputato, Giommaria Uggias, commentando la manifestazione indetta oggi dall'European Milk Board (Emb) sulle multe che l'Italia deve pagare per lo sforamento delle quote latte. ''Abbiamo parteggiato per il settore - prosegue Uggias - quando si e' trattato di imporre un'etichettatura alla provenienza del latte per salvaguardare l'autenticita' del territorio. Inoltre, lo scorso settembre, abbiamo votato a favore di una risoluzione del Parlamento europeo in aiuto al settore, allora all'epicentro di una profonda crisi. Ci siamo sempre battuti affinche' le regole dell'Ue sulle quote latte rispecchiassero la generosita' della tradizione italiana nel settore, ma chi ha sbagliato deve pagare. Le proposte della Lega - conclude l'eurodeputato - sono solo un palliativo che ci costera' ancora di piu' quando la Commissione ci imporra' sanzioni per le multe non pagate''.(ANSA).

GOVERNO: FORMISANO (IDV), SE CADE SI VADA ALLE ELEZIONI = Roma, 12 lug. (Adnkronos) - "Un governo di larghe intese non serve all'Italia, men che mai se a guidarlo dovesse essere Berlusconi. Il Cavaliere ha vinto le elezioni a capo di una maggioranza e ha il dovere di governare. Chi e' stato sconfitto elettoralmente ha il dovere di praticare un ruolo altrettanto nobile ed utile in democrazia che e' quello dell'opposizione''. Lo afferma Nello Formisano (Idv), vice presidente della commissione bicamerale per la Semplificazione, che aggiunge: ''Se il governo non dovesse essere in condizioni di andare avanti, la via maestra, nelle democrazie occidentali, e' rappresentata dal ritorno alle urne''.

Sicilia, Alfano (Idv): Salvare dalla morte Sakineh Mohammadi Ashtiani Palermo, 12 LUG (Il Velino) - "Il rinvio dell'esecuzione di Sakineh Mohammadi Ashtiani deve essere uno stimolo per le istituzioni europee ed internazionali. I diritti umani vanno promossi e tutelati sempre, anche quando sembra che sia impossibile riuscirvi". Lo afferma Sonia Alfano, europarlamentare sicilianaá di Idv e membro della commissione Libe, commentando la notizia del rinvio per l'esecuzione di una donna iraniana condannata per adulterio. Sakineh Mohammadi Ashtiani aveva confessato due relazioni extraconiugali sotto tortura. Anche per questo alcuni esponenti politici iraniani si erano ribellati alla sentenza. Oggii la protesta parte da intellettuali di tutto il mondo. "La lapidazione e la pena di morte in generale -continua la Alfano- sono pratiche abominevoli che spero si possano abolire in tutto il mondo con la collaborazione delle istituzioni e delle Ong che si impegnano in difesa dei diritti umani. Le dichiarazioni del titolare dell'ufficio diritti umani di Teheran Larijani ovviamente non mi soddisfano perche' non ha parlato di abolizione delle esecuzioni - sottolinea - pero' dicendo che le pene vanno 'riviste' ha mostrato segni di apertura che da un regime come quello iraniano non ti aspetti, e ritengo sia necessario fare pressione per giungere ad un obiettivo piu' grande. Se le istituzioni e le Ong collaboreranno -prosegue l'europarlamentare- sara' possibile salvare questa e altre donne. Con la mia attivita' al Parlamento europeo - conclude - sto cercando di sensibilizzare i colleghi affinche' ci sia un impegno piu' concreto e costante su queste tematiche".



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