giovedì 10 marzo 2011

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DEL 9 MARZO 2011


GIUSTIZIA: DI PIETRO "RIFORMA E' VIOLAZIONE CARTA E STATO DI DIRITTO" ROMA (ITALPRESS) - "Con questa riforma la maggioranza e il ministro Alfano intendono intervenire sull'indipendenza della magistratura, sull'obbligatorieta' dell'azione penale, sul ruolo del Csm, sui compiti e sulla composizione della Corte Costituzionale". Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Addirittura - continua - il governo vuole decidere su quali reati i pubblici ministeri possono indagare e su quali no. È una violazione della Costituzione grossa quanto una casa e offende sia i padri costituenti sia il principio fondamentale della nostra Carta: la legge e' uguale per tutti. In Parlamento, invece, si sta studiando il modo per poter imporre ai pm quali reati perseguire. Ed e' facile immaginare, quindi, su quali reati non si voglia fare intervenire la magistratura". "Questa riforma e' peggio delle leggi ad personam. È una riforma a favore del sistema piduista, delle lobby e di coloro che vogliono negare ai magistrati il controllo della legalita'. È una violazione dello Stato di diritto e dello Stato democratico", conclude Di Pietro.
NAPOLI: DI PIETRO, DE MAGISTRIS VINCENTE, PD CI RIPENSI = Roma, 9 mar. - (Adnkronos) - "Napoli richiede uno sforzo di discontinuita' rispetto alle politiche del passato e uno sforzo di unitarieta' per evitare di affidare l'amministrazione della citta' al gruppo dei Cosentino o al clan dei Casalesi. Per questa ragione, riteniamo che la candidatura di Luigi de Magistris sia la piu' forte e la piu' convincente sia in termini di buona amministrazione sia come segno tangibile di discontinuita'". Lo dice Antonio Di Pietro. "Ci spiace che il Pd non riesca a liberarsi dai lacci e lacciuoli che i vari notabili locali frappongono a questa candidatura senza spiegarne le ragioni, posto che e' evidente a tutti che de Magistris e' la scelta vincente -prosegue il leader Idv-. Noi dell'Italia dei Valori ribadiamo pieno sostegno alla candidatura a sindaco di Luigi de Magistris, candidatura ormai partita e che rilanceremo nella manifestazione di sabato prossimo a Napoli''. ''Ci adopereremo -conclude il leader dell'Idv- fino all'ultimo giorno utile affinche', da parte del Pd, vi sia un ripensamento operoso a favore dell'unitarieta' della squadra, della coalizione e nell'esclusivo interesse della citta' e non nell'interesse di vecchie logiche spartitorie dalle quali anche il Pd deve distaccarsi dando un segno chiaro di discontinuita'''.

SCUOLA: DI PIETRO, GOVERNO UTILIZZA PRECARI COME CARTA USA E GETTA = (ASCA) - Roma, 9 mar - ''Il governo sta utilizzando i precari come carta usa e getta e dopo averli sfruttati fa pagare a loro i conti''. Lo ha dichiarato il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nell'interrogazione rivolta al ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, durante il Question Time alla Camera. ''L'Italia dei Valori - ha detto Di Pietro - chiede al ministro Gelmini cosa ne sara' di quei 150 mila precari di quella graduatoria permanente che da anni sono utilizzati e sfruttati e oggi vengono messi alla porta? L'IdV chiede formalmente al governo se questa categoria di persone deve essere cestinata oppure puo' essere ancora reimpiegata nella scuola o in incarichi all'interno della pubblica amministrazione''. ''In realta' - ha aggiunto Di Pietro - la soluzione era gia' stata trovata, ma questo governo l'ha cancellata. Il ministro Tremonti, con cui lei ministro Gelmini avrebbe dovuto trovare un accordo, ha tagliato i fondi. Lei ha permesso che venissero sottratti soldi a un settore importante come la scuola e cosi' ha creato solo classi pollaio, ridotto il personale, diminuito le ore di lavoro e accorpato materie diverse riducendo l'apprendimento''. ''Anche la Corte Costituzionale, i tribunali italiani, la direttiva Europea - ha concluso Di Pietro - hanno dichiarato illegittimo il comportamento di questo governo che ricorre all'escamotage del tempo determinato per non garantire i diritti ai precari. Chiediamo formalmente che vengano ripristinate le graduatorie, in modo che i precari siano tutti reinseriti, oppure che, attraverso una mobilita' intercompartimentale, si riutilizzi questo personale in altra amministrazione''.

BIOTESTAMENTO: DI PIETRO PRESENTA PREGIUDIZIALE COSTITUZIONALITA' = (AGI) - Roma, 9 mar. - L'Italia dei Valori cercano di stanare i gruppi parlamentari e, sulla legge del fine vita, presenta una questione pregiudiziale di costituzionalita'. "Il provvedimento in esame - ha spiegato Antonio Di Pietro - viola l'art.32 della Costituzione che recita: nessuno puo' essere obbliogato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizioni di legge e che la legge non puo' in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana". Per il leader Idv, dunque, "si sta assistendo in Parlamento alla fiera delle ipocrisie: lasciare liberta' di coscienza e' una furbata da parte dei partiti". Un concetto che Di Pietro esplicita con un paragone: "il cittadino ha diritto di andare o non andare a messa. Il prete e' criticabile se dice al fedele di non andare, ma egli deve prendere posizione. Cosi' i partiti. Lo dico da cattolico credente: nemmeno Gesu' Cristo ha mai pensato di imporre agli altri la sua scelta, sarebbe una violenza inaudita' e io non credo, per come ho letto il Vangelo da seminarista, che Gesu' fosse un violento". La pregiudiziale di costituzionalita', assieme ad una relazione di minoranza, e' stata presentata durante una conferenza stampa a Montecitorio. Vi ha partecipato anche Beppino Englaro, papa' di Eluana: "l'eutanasia non ha niente a che fare con tutto questo. Non voglio essere ne' una vittima sacrificale del non potere dei medici ne' una vittima del conflitto di poteri del Parlamento", ha detto il papa' di Eluana dopo aver ripercorso i 15 anni e nove mesi della lunga malattia della figlia. "La legge che viene discussa alla Camera e' vergognosa", ha detto invece Amato De Monte, gia' medico di Eluana: "affermare che l'alimentazione e l'idratazione non sono terapie va contro tutta la pubblicistica scientifica: idratazione e alimentazione vengono fatte con sostanze prodotte dalle case farmaceutiche; il sondino e la pompa peristaltica non si comprano in ferramenta, ma sono presidi medico-chirurgici". Infine, il signor Englaro ha voluto precisare: "non e' una sfida a nessuno. Ho un sacro rispetto per chi ha una posizione diametralmente opposta alla mia. Ma evocare l'eutanasia non ha senso: non si puo' pensare che la Corte di Cassazione, con la sentenza del 2007, abbia legittimato una pratica come l'eutanasia". (AGI)

BIOETICA: DI PIETRO, LEGGE BIOTESTAMENTO NULLA HA A CHE FARE CON CREDO CATTOLICO = DEPUTATI DELL'IDV ADERISCONO ALL'ASSOCIAZIONE 'PER ELUANA' Roma, 9 mar. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - La proposta legge su testamento biologico viene sostenuta "solo per ingraziarsi il clero secolare e truffare i cittadini a cui verrebbe una possibilita' di scelta". Lo ha detto Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori, nella conferenza stampa alla Camera insieme a Beppino Englaro, in cui il leader dell'Idv ha ribadito il netto 'no' del partito per una "legge oscurantista e anticostituzionale". La proposta in discussione sul testamento biologico si basa, secondo Di Pietro, su una "interpretazione di comodo" e tradisce la Costituzione che, all'articolo 32, prevede che non si possano imporre trattamenti sanitari. "Da cattolico, e con tutti i miei limiti, penso che nemmeno Gesu' Cristo ha mai pensato di imporre ad altri la sua scelta. Questa legge e' solo un modo per leccare la faccia a una sacrestia ecclesiale che nulla ha a che fare con il credo cattolico". Secondo Di Pietro, infatti, molti ancora oggi "pensano che questo sia il vero pensiero della Chiesa. Ma io ho imparato che esiste la Chiesa del missionario e del prete di campagna, oltre a quella secolare e dello Ior". Durante la conferenza stampa i deputati dell'Idv Antonio Palagiano, Carlo Monai e Silvana Mura hanno aderito all'associazione 'Per Eluana', ritirando le tessere dalle mani di Beppino Englaro, di Amato De Monte, il medico che ha seguito Eluana negli ultimi giorni, e di sua moglie Cinzia Gori, infermiera impegnata insieme al marito nella battaglia per il riconoscimento della liberta' di scelta.

BIOTESTAMENTO: DI PIETRO, LIBERTA'COSCIENZA FIERA IPOCRISIA NON PUO' ESSERCI SU COSTITUZIONALITA';DDL PER INGRAZIARSI CLERO (ANSA) - ROMA, 09 MAR - ''In Parlamento assistiamo alla fiera dell'ipocrisia'' perche' ''lasciare liberta' di coscienza e' non prendere una posizione, una furbata e un atto di resa'', mentre sul rispetto della Costituzione ''non ci puo' essere liberta' di coscienza''. Lo afferma Antonio Di Pietro in una conferenza stampa a Montecitorio per illustrare la posizione dell'Idv sul testamento biologico, cui hanno partecipato anche Beppino Englaro. ''Con comportamento lineare - continua l'ex pm - l'Idv ha presentato sia la pregiudiziale di costituzionalita' sia una relazione di minoranza, prendendosi le sue responsabilita''' contro una ''legge oscurantista che toglie la possibilita' di scelta'' e che non rispetta l'articolo 32 della Costituzione. ''Ciascun partito - sottolinea - ha il dovere di dire come intende applicare la Costituzione''. Per Di Pietro ''i parlamentari hanno il dovere di rispettare la laicita' dello Stato, e lo dico - ha precisato - da cattolico credente. Ma nemmeno Gesu' Cristo ha mai pensato di imporre agli altri la sua scelta''. Il ddl sul biotestamento, a giudizio di Di Pietro, ''e' solo un modo per 'leccare la faccia' alla sacrestia ecclesiale che niente ha a che fare con il credo cattolico. E' un abuso fatto per comodo e serve a conquistare consenso e ingraziarsi il clero secolare, imbrogliando i cittadini facendo credere di occuparsi della vita''. (ANSA)

FARMACEUTICA: DI PIETRO, IDV PRONTA A RAPPRESENTARE INFORMATORI IN ISTITUZIONI = ANCORA TAGLI PER LA CATEGORIA, QUESTIONE MERITA ATTENZIONE Roma, 9 mar. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Gli informatori scientifici del farmaco "sono una realta' che va aiutata e rappresentata all'interno delle Istituzioni. L'Italia dei valori vuole fare la sua parte, senza nulla togliere alle altre formazioni politiche che intendono fare lo stesso". Lo ha affermato Antonio Di Pietro, presidente dell'Idv, che ieri sera ha incontrato una nutrita rappresentanza di informatori, nel corso del convegno "L'industria farmaceutica a e l'uso perverso della legge sulla mobilita'". Ai politici dell'Idv presenti all'incontro gli informatori hanno illustrato la situazione e i tagli di cui la categoria e' stata vittima negli ultimi anni: fra licenziamenti e mobilita', cessioni di rami d'azienda, ricorso alla cassa integrazione guadagni e altri ammortizzatori sociali, le industrie farmaceutiche si sono alleggerite di 12-15 mila informatori dal 2007. E i tagli continuano. Oggi in Assolombarda a Milano le rappresentanze sindacali interne incontrano i vertici di Roche Italia sulla procedura di mobilita' aperta dall'azienda nei confronti di 143 lavoratori. Leoluca Orlando, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi regionali, ha sottolineato la necessita' di attenzione ai temi sollevati dagli informatori scientifici del farmaco "perche' riguardano il rapporto fra la salute e i costi sotto il profilo dell'appropriatezza. Non si puo' pensare di rincorrere la chiusura dei punti nascita con meno di 100 parti l'anno, come e' giusto - ha aggiunto - e poi ignorare l'effetto economico di tante professionalita' qualificate che vengono mortificate". La Commissione presieduta da Orlando dovrebbe, dunque, occuparsi della questione.

GIUSTIZIA: BELISARIO "AL COLLE CI DEVE ANDARE BERLUSCONI" ROMA (ITALPRESS) - "Non e' Alfano che deve salire al Colle per presentare una riforma della giustizia oscena, ma Berlusconi, che dovrebbe rinunciare ai suoi progetti eversivi e presentare immediatamente le sue dimissioni". Lo afferma in una nota il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: "E' inconcepibile che dalle altre opposizioni non ci sia netto no a una controriforma volta unicamente a colpire l'autonomia della magistratura e che non risolve un solo problema del sistema giudiziario".

LEGA: IDV, GRAVI PAROLE BOSSI, INQUIETANTE SILENZIO LA RUSSA (ANSA) - ROMA, 9 MAR - ''Non e' normale che in un Paese occidentale un ministro dica di avere delle armi per un'eventuale secessione. Le parole di Bossi sono gravissime e, dato che il ministro della Difesa non si e' dissociato, riteniamo inquietante il suo silenzio e si puo' pensare che sia d'accordo con lui''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: ''Abbiamo presentato un'interrogazione urgente al ministero guidato da La Russa affinche' spieghi in Parlamento cosa intendesse dire ieri il suo collega di governo quando parlava di molte armi al Nord''. ''Ricordiamo che, come recita la Costituzione, l'Italia e' una e indivisibile e che Bossi ha giurato sulla Carta nelle mani del presidente della Repubblica'', conclude Orlando.

Rai/ Idv: Masi vuole epurare voci libere, faremo barricate Interrogazione a Romani contro chiusura Annozero e Report Roma, 9 mar. (TMNews) - "Masi dica chiaramente se è vero, come si legge oggi su alcuni giornali, che avrebbe l`intenzione di chiudere 'Annozero', 'Che tempo che fa', 'Report' e 'Parla con me'. Dica chiaramente a quei milioni di abbonati che pagano il canone e che seguono questi programmi che fanno la fortuna dell`azienda pubblica se è in atto una normalizzazione ed una censura delle voci non allineate. Il direttore generale della Rai sta eseguendo il diktat bulgaro che la maggioranza ha presentato in Vigilanza?". E` quanto afferma in una nota il portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che oggi ha partecipato al presidio organizzato dal Popolo Viola e Moveon italiano, svoltosi a Roma in via di san Macuto, contro l`atto di indirizzo sul pluralismo proposto dal Pdl in commissione Vigilanza. "Faremo le barricate contro la paventata chiusura di questi programmi - prosegue Orlando - decisione che mette seriamente a rischio l`articolo 21 della Costituzione. Masi chiude un occhio sulle folli spese di Minzolini, dà il via libera alle trasmissioni di Sgarbi e Ferrara e ostacola i conduttori che non la pensano come il premier: la misura è colma". "Abbiamo presentato un`interrogazione al ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, per chiedere se ritiene normale questo comportamento che noi consideriamo come un vero e proprio attentato alla manifestazione del libero pensiero e che è fortemente lesivo del pluralismo dell`informazione sancito dalla nostra Carta", conclude Orlando.

PRIVACY: IDV, GRAVISSIMA PUBBLICAZIONE MAIL MAGISTRATI (V. PRIVACY: ISTRUTTORIA SU PUBBLICAZIONE ... DELLE 18,40) (ANSA) - ROMA, 9 MAR - ''E' gravissimo cio' che ha fatto oggi il quotidiano della famiglia Berlusconi e bene ha fatto il Garante per la privacy ad aprire un'istruttoria: si tratta di un vero e proprio linciaggio mediatico messo in atto contro tutta la categoria dei magistrati ai quali va la nostra solidarieta'''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: ''Il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, invoca la privacy solo per il suo dante causa. Quando, invece, si tratta di pubblicare sul suo giornale il contenuto delle e-mail riservate dei magistrati spesso esposti a pericoli perche' combattono il crimine organizzato e sono impegnati in delicate inchieste contro la mafia, non si fa problemi''. (ANSA).

Idv/ Borghesi: Nostro deputato passa con maggioranza? Smentisco Campagna Berlusconi prosegue, ma non ho segnali in questo senso Roma, 9 mar. (TMNews) - "Non ho nulla che mi lasci pensare a qualcosa del genere. Che Berlusconi le stia provando tutte con tutti è cosa nota. Che la campagna continua è altrettanto noto. Ma in questo momento non posso che smentire, non c'è nessun segnale del genere". Lo ha affermato il vicepresidente dei deputati dell'Idv Antonio Borghesi, intervenendo sulla notizia dei contatti tra il Pdl e un deputato dell'Italia dei valori e sul fatto che dal Pdl si dia questo parlamentare in procinto di passare con la maggioranza. "Anche questa settimana ho avuto contatti con tutti i miei colleghi e non ce n'è uno che mi ha lasciato intendere qualcosa del genere", ha insistito.

BIOTESTAMENTO, BORGHESI (IDV): EFFETTO SARA'AUMENTO EUTANASIA CLANDESTINA (9Colonne) Roma, 9 mar - "Più che una legge, questa rappresenta un attentato alla libertà individuale, garantita dalla nostra Costituzione". Lo ha detto il vice capogruppo dell'Italia dei valori alla Camera durante il suo intervento in Aula, dove sono in discussione le norme sul testamento biologico. "L'unico reale effetto di questa legge oscurantista - ha aggiunto Borghesi - sarà quello di favorire l'eutanasia clandestina". "È evidente - ha concluso - che dietro le idee della maggioranza su una questione come questa, della massima delicatezza, c'è solo la volontà di fare un favore alle gerarchie ecclesiastiche".

MAFIA: DNA; LI GOTTI (IDV), INFILTRAZIONI AL CENTRO-NORD (ANSA) - ROMA, 9 MAR - 'La relazione della Dna contiene specifiche ed allarmanti indicazioni sulla infiltrazione mafiosa nel Centro-Nord''. Lo dice in una nota il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia. ''In particolare - aggiunge - si segnala il radicamento della 'Ndrangheta in Lombardia, peraltro certificato dalle complesse operazioni della magistratura di Milano e di Reggio Calabria. L'economia del nostro Paese e' sempre piu' infettata dai capitali illeciti della criminalita' organizzata. Purtroppo gli sforzi della magistratura e delle forze dell'ordine sono condizionati da una esasperata tendenza del governo alla minimizzazione della realta'''. Per Li Gotti ''solo una determinazione forte, e non afflitta da esigenze propagandistiche riduttive, potra' dare continuita', costanza e risultati alla lotta al crimine, arginando la 'linea della palma che risale la penisola', come efficacemente disse Leonardo Sciascia''. (ANSA).

ENERGIA: EVANGELISTI (IDV), GOVERNO CONVOCHI URGENTEMENTE TAVOLO SU RINNOVABILI = IL SEGRETARIO TOSCANO INTERVIENE SULLA VERTENZA EASY GREEN DI FIRENZE Firenze, 9 mar. - (Adnkronos) - Convocare urgentemente un tavolo nazionale a proposito della vertenza Easy Green di Firenze, giacche' i problemi fondamentali per l'avvio del rilancio dell'azienda di Scandicci derivano dalle decisioni governative sugli incentivi alle rinnovabili, che stanno creando problemi a questo settore in tutto il Paese. E' questo l'assunto dell'interrogazione depositata, questa mattina a Montecitorio dall'on. Fabio Evangelisti, segretario Idv Toscana, ai ministri dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, del Lavoro, Maurizio Sacconi, e dell'Economia, Giulio Tremonti. L'interrogazione e' stata cofirmata anche dagli onorevoli Idv Cimadoro, Piffari, Paladini, Formisano. ''Il Governo - spiega Evangelisti - deve riconsiderare la nuova proposta di legge, che bloccherebbe i finanziamenti per le imprese che investono nelle energie rinnovabili, in particolare nel fotovoltaico, con una perdita di oltre 120mila posti di lavoro in tutta Italia, e garantire l'utilizzo degli ammortizzatori sociali per tutte quelle aziende che hanno deciso di puntare su un settore di grandissime prospettive come le energie alternative''. Ieri, proprio a causa di questo decreto annunciato dal Governo - si legge nell'interrogazione - i nuovi soci della Easy Green, hanno espresso all'assessore alle Attivita' produttive della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini, l'intenzione di riconsiderare il piano industriale per il passaggio del ramo d'azienda alla nuova realta' imprenditoriale. ''Una decisione - aggiunge Evangelisti - che rischierebbe di far fallire il progetto di riconversione industriale della Easy Green, portato faticosamente avanti in questi anni dai lavoratori, dai sindacati e dalle istituzioni locali e regionali, e giunto finalmente, dopo varie peripezie societarie, al momento della ripartenza, con un piano di investimenti stimato intorno ai 40 milioni di euro in tre anni per la creazione di un 'polo virtuoso' per le energie rinnovabili, con l'obiettivo di riassorbire tutti gli operai in cassa integrazione nell'arco di due anni''. ''I vertici di Easy Green, invece - spiega il segretario Idv Toscana - hanno sottolineato che proprio le gravi novita' nel quadro normativo nazionale determinano condizioni tali da non rendere possibile la prosecuzione del progetto industriale, cosi' come a suo tempo ipotizzato. In particolare e' stato evidenziato che sono state sospese tre commesse che la nuova societa' aveva ottenuto. Una situazione insostenibile, che genera fortissima preoccupazione nelle organizzazioni sindacali e nei lavoratori e nelle lavoratrici dell'Isi, vittime di una forte tensione sociale e pesanti disagi a causa del perdurare, da tempo, della cassa integrazione''.

CAMORRA: BARBATO (IDV), COSA FA PDL CAMPANO? (ANSA) - ROMA, 9 MAR - ''Non solo Nicola Cosentino, coordinatore del Pdl in Campania, domani dovra' presentarsi davanti al tribunale di Santa Maria Capua Vetere per il processo che lo vede legato al clan dei Casalesi. Oggi per il suo vice, Mario Landolfi, e' stata incardinata innanzi alla Giunta per le autorizzazioni alla Camera la richiesta di utilizzazione di intercettazioni''. Lo afferma Franco Barbato dell'Idv. ''L'intreccio camorra-politica-affari - prosegue - cresce, come certifica Bankitalia rilevando un incremento del fenomeno del riciclaggio di capitali di provenienza mafiosa o illegale, con una crescita di circa il 50% delle segnalazioni all'autorita' giudiziaria passate da 18mila a 27mila in un solo anno, di cui ameno 700 operazioni con denaro rivenente da attivita' criminali o illecite. Un preciso canale di riciclaggio dei capitali della criminalita' organizzata, come conferma oggi la Direzione Nazionale Antimafia, e' quello dei Giochi, settore sul quale sto intervenendo da tempo con il mio sindacato ispettivo e conseguenti iniziative legislativo-parlamentari''. ''Domani - annuncia Barbato - continuero' nel mio lavoro istituzionale per debellare il binomio camorra-politica nelle istituzioni e liberare, finalmente, la Campania e il Mezzogiorno''. (ANSA).

ENERGIA: BUGNANO (IDV), GOVERNO RETROGRADO BLOCCA FOTOVOLTAICO = Roma, 9 mar. - (Adnkronos) - ''Il decreto sulle rinnovabili sferra un attacco mortale all'intero settore del fotovoltaico sia in termini di difesa dell'ambiente, che in termini di sviluppo e di nuovi posti di lavoro. Per questo l'IdV aveva gia' espresso le proprie perplessita' nel parere che recepiva i rilievi delle associazioni ambientaliste''. Ad affermarlo in una nota e' la senatrice Patrizia Bugnano, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Industria. ''Come e' possibile -prosegue- che questo Governo retrogrado non veda nella green economy la vera sfida del futuro? Per colpa dell'Esecutivo che vuole il vecchio nucleare, l'Italia sta giocando una partita gia' persa in partenza''.

DIFESA. DI STANISLAO (PDL): OK PDL SU CULTURA PACE E SOLIDARIETA' (DIRE) Roma, 9 mar. - "E' il miglior modo di festeggiare i 150 anni dell'unita' d'Italia". Cosi' Augusto Di Stanislao, capogruppo Idv in commissione Difesa, commenta l'approvazione da parte della Camera della proposta di legge che prevede disposizioni per la promozione e la diffusione della cultura della difesa attraverso la pace e la solidarieta'. "Un modo- spiega- per rendere i cittadini consapevoli del valore delle politiche di sicurezza e di difesa e dell'azione delle forze armate, nonche' del valore che assumono a tal fine gli accordi di disarmo, il controllo degli armamenti e le misure di cooperazione e di fiducia reciproca tra gli stati".



Governance: Lannutti (Idv), su quote rosa la notte ha portato consiglio "E' servito non rompere ieri con il Governo" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 09 mar - "La notte ha portato consiglio" al Governo che oggi in commissione Finanze al Senato, dopo aver dato ieri parere negativo, si e' rimesso alla Commissione sull'emendamento della relatrice per la gradualita' in due mandati dell'applicazione delle quote rosa nei consigli di amministrazione. Lo ha detto il capogruppo dell'Idv in commissione Finanze del Senato, Elio Lannutti. "Ieri - ha aggiunto - abbiamo fatto bene a non rompere con l'Esecutivo ed il nostro atto di responsabilita' e' servito".

Banche: Lannutti (Idv), Mr. Prezzi non basta, servono norme stringenti (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 09 mar - "Le buone intenzioni di Mister Prezzi non bastano, per far abbassare la cresta ai banchieri occorrono normative stringenti che mettano finalmente un freno ai continui abusi e soprusi perpetrati dalle banche a danno di correntisti e consumatori". Lo afferma, in una nota, il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione Finanze. "E' necessario - aggiunge - introdurre subito regole precise che permettano di salvaguardare i cittadini dal salasso continuo che sono costretti a subire agli sportelli bancari, attraverso gli elevatissimi costi dei conti correnti, che in Italia sono pari a 295 euro contro i 114 della media europea, o assurde vessazioni come la tassa di 3 euro sul contante. Una vergogna inaccettabile - conclude Lannutti - che deve finire al piu' presto".

Tobin tax, Lanutti: Necessaria contro crisi e per tutela consumatori Roma, 09 MAR (Il Velino) - "L'approvazione della risoluzione sulla Tobin Tax da parte dell'Ue dovrebbe convincere anche il nostro Parlamento a valutare la proposta di legge del Gruppo IdV al Senato volta ad introdurre questa misura in Italia, necessaria per ridurre la speculazione e generare introiti per dare risposte alla crisi". Lo afferma durante il suo intervento in Aula Elio Lannutti, Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Finanze al Senato. "E' stata la cupidigia dei banchieri a causare questa drammatica crisi economica e la Tobin Tax consentira' di arginare le malefatte di una ristretta oligarchia di banchieri in combutta con le autorita' vigilanti, che predicano bene e razzolano male. La finanza spericolata dev'essere fermata perche', parafrasando il film 'Wall Streee', per i banchieri l'avidita' e' bella: basti pensare agli scandalosi bonus ultramilionari che manager spregiudicati si assegnano anche dopo aver provocato danni immani ai risparmiatori. Per questo oggi il Daily Mirror ritrae banchieri arricchiti con le disgrazie altrui nei panni di fuorilegge con la scritta 'Wanted': e' doveroso per un Governo democratico come quello italiano introdurre subito nuove regole e sanzioni dure, evitando - conclude Lannnutti - future catastrofi ai danni dei consumatori".

GIUSTIZIA, PALOMBA (IDV): RIFORMA E' P2, UN SOLO POTERE, NESSUN CONTROLLO (9Colonne) Roma, 9 mar - "Se ciò che è uscito dalle anticipazioni di stampa è fondato, sta per compiersi il disegno di Licio Gelli, di Propaganda Due". Lo dice in una nota Federico Palomba, capogruppo IdV in commissione Giustizia alla camera. "In questa riforma della giustizia - aggiunge - c'è un enorme aumento dell'influenza della politica sulla magistratura. Se i cittadini possono tollerare una giustizia non perfetta, ma libera, non potranno certamente sopportare una giustizia totalmente asservita ai politici di turno". "Insomma questa che il premier definisce riforma 'epocale' - conclude Palomba - sarà un'epocale catastrofe, una vera e propria realizzazione del disegno di Gelli: un solo potere, nessun controllo".

Ruby/ Palomba (Idv): Conflitto è di Berlusconi contro istituzioni No ad accelerazioni strumentali in Giunta Camera Roma, 9 mar. (TMNews) - "Il vero conflitto non è quello tra poteri dello Stato, sollevato dal Pdl in Giunta, ma quello tra Berlusconi e le istituzioni italiane". Lo afferma in una nota il deputato Idv Federico Palomba, membro della Giunta per le autorizzazioni. "Non consentiremo accelerazioni strumentali - aggiunge Palomba - perché è la prima volta che la Giunta affronta una questione del genere e non ci sono precedenti. Per questo il nostro lavoro dovrà essere approfondito in modo da esprimere un parere consapevole e puntuale".

QUOTE ROSA, CARLINO (IDV): ESSENZIALI PER PAESE, APPROVAZIONE IN TEMPI CERTI (9Colonne) Roma, 9 mar - "Siamo soddisfatti per il via libera del governo al ddl sulle quote rosa nei consigli di amministrazione, anche se la nostra proposta ne prevedeva un'applicazione immediata già da questo anno. Ora però chiediamo che la legge venga approvata in tempi rapidi e certi, perché è essenziale per lo sviluppo economico e sociale del Paese". Lo afferma Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei valori in Commissione lavoro al Senato. "La norma sulle quote rosa - aggiunge - contribuirà a garantire pari opportunità alle donne ma anche ad incentivare la produttività aziendale, come dimostrano i dati statistici. Il provvedimento può allinearci con quanto avviene nelle democrazie avanzate, per questo - conclude Carlino - ci aspettiamo che l'approvazione proceda spedita senza ulteriori intoppi".

GIUSTIZIA: MURA "PIU' CHE RIFORMA SEMBRA VENDETTA" ROMA (ITALPRESS) - "Di epocale nella riforma della giustizia che il governo si appresta a varare, almeno da quanto si apprende dalle anticipazioni, c'e' solo una cosa, la perdita di autonomia della magistratura inquirente e il suo passaggio sotto il controllo politico del governo e del parlamento". Lo afferma Silvana Mura, deputata di Idv. "Piu' che una riforma sembra una ritorsione nei confronti dei magistrati - aggiunge -, e forse e' per questo che il governo aspettato l'ultimo momento utile per illustrarla al Capo dello Stato".

NUCLEARE. BRUTTI (IDV): FAVORITO CON TAGLI A RINNOVABILI PERPETRATA STRAGE A DANNI DI ENERGIA PULITA. (DIRE) Roma, 9 mar. - "I tagli agli incentivi per il fotovoltaico sono uno scandaloso sgambetto all'energia piu' pulita per dare spazio al nucleare". Lo afferma Paolo Brutti, responsabile Ambiente dell'Idv. "Dopo aver approvato, solo sei mesi fa, significativi sostegni per le energie rinnovabili, il governo fa marcia indietro", e lo fa "solo per il fotovoltaico, falciando del 14% gli incentivi in previsione di un'ulteriore riduzione a partire da giugno". Inoltre, continua l'esponente dell'Idv, "escludendo dai benefici gli impianti che non si allaccino alla rete entro il 31 maggio (sono necessari almeno 150 giorni per la procedura) resteranno fuori la maggior parte dei richiedenti". A questo va aggiunta "l'aggravante del tetto fotovoltaico, fissato ad 8 megawatt". Brutti parla di "strage perpetrata davanti all'effimera resistenza del ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, che non si giustifica certo con i 60 centesimi di aggravio in bolletta per i cittadini bensi' con gli appetiti nucleari di questo indecente governo". Una condotta, conclude Brutti, "gravissima e infinitamente piu' oscena dei 'bunga bunga' che il referendum popolare indetto dall'Idv dovra' bloccare inesorabilmente".

DONNE. FEMMINICIDIO-VIOLENZA, IDV: LEGGE PER INASPRIMENTO PENA DOMANI PRESENTAZIONE DDL, CON PEDICA, LERICI E PARENTI VITTIME (DIRE) Roma, 9 mar. - Giungeranno in Senato, da diverse parti d'Italia, le mamme e i parenti delle donne uccise dai loro compagni, ma anche alcune delle donne miracolosamente sopravvissute alla furia cieca dei loro mariti o ex mariti. Attendono da tempo che la politica si occupi di loro, prevedendo una pena certa per i carnefici delle loro figlie o sorelle. Giovedi' 10 marzo, alle 16 nella sala stampa del Senato, il senatore Stefano Pedica (Idv), facendosi portavoce delle loro istanze, presentera' un disegno di legge i cui cardini sono la certezza e l'inasprimento della pena per i reati di omicidio volontario, omicidio aggravato dalla presenza di vincoli familiari o rapporti affettivi (anche conclusi) e omicidio premeditato. Tra coloro che saranno presenti: Clementina Ianniello, mamma di Veronica Abbate, uccisa il 3 settembre 2006 all'eta' di 19 anni dal suo ex fidanzato, Mario Beatrice, con un colpo d'arma da fuoco sparatole alla nuca, a bruciapelo e di spalle; in appello il suo assassino e' stato condannato a 18 anni, la sentenza e' stata annullata con rinvio ad altra sezione della Corte d'Appello di Napoli ed ora si e' in attesa del nuovo giudizio; se verra' confermata, Mario Beatrice passera' in carcere solo 13 anni. Letizia Lopez, sorella di Rosaria Lopez, violentata ripetutamente e assassinata l'1 ottobre 1975 nella cosiddetta strage del Circeo da Gianni Guido e Angelo Izzo; il primo dopo appena 5 anni e' fuori, il secondo, uscito per un permesso e' stato condannato ad un ergastolo per aver ucciso altre due donne, dopo Rosaria. Ancora: ci sara' Letizia Marcantonio, madre di Rosanna Jane Wade, uccisa a 19 anni da Alex Maggiolini. E' stata strangolata, strozzata ed il suo cadavere e' stato occultato. Lui e' stato condannato a 23 anni ma e' uscito dal carcere dopo soli 12 anni. E poi Filomena Di Gennaro, sopravvissuta al suo carnefice Marcello Monaco ma costretta su una sedia a rotelle a causa dei danni provocati dai ripetuti colpi d'arma da fuoco con cui e' stata attinta; lui e' stato condannato a 11 anni e 4 mesi di reclusione ma trascorrera' in carcere effettivamente 5 anni e 4 mesi. Sara' presente Angela Di Natale, madre di Nunzia Castellano, accoltellata a morte il 14 novembre 2003 da Luca Carafa; il suo assassino e' stato condannato a 16 anni e 8 mesi di reclusione, ma ha scontato in carcere solo 10 anni.

GIUSTIZIA. DE MAGISTRIS: RIFORMA È ATTO GOLPISTA SENZA PRECEDENTI (DIRE) Roma, 9 mar. - "Se la riforma della giustizia sara' conforme a quanto si legge sui giornali e a quanto si paventa da parte di esponenti di maggioranza e governo, allora ci troveremmo davanti ad un massacro della giustizia senza precedenti, ad un atto golpista senza uguali nell'Europa contemporanea. Il ministro della Giustizia e il parlamento, cioe' il potere politico, impediranno al pm di agire in modo indipendente, rispettando il principio dell'obbligatorieta' dell'azione penale sancito dalla Costituzione: proprio loro, infatti, indicheranno alla magistratura i reati da perseguire in modo prioritario". Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, candidato sindaco a Napoli. "Per assoggettare ancora di piu' il pm al governo- aggiunge De Magistris- la polizia giudiziaria sara' da questi autonoma. Insomma, e' la fine di una giustizia indipendente, della separazione fra poteri dello Stato, della Costituzione e, dunque, della democrazia. Questa riforma della giustizia, voluta punitivamente da Berlusconi contro gli interessi dei cittadini, portera' le lancette della storia indietro, precisamente ai tempi del Ventennio di Mussolini".

NAPOLI: DE MAGISTRIS, SE SARO' SINDACO MEZZI PUBBLICI TUTTA LA NOTTE = Napoli, 9 mar. - (Adnkronos) - ''Chiudere le funicolari alle 22 e tagliare le corse della linea 6 della Metro e' una follia e, per Napoli, da sindaco mi impegno a fare quello che si fa in Europa: mezzi pubblici tutta la notte''. Il candidato sindaco di Napoli ed europarlamentare Luigi de Magistris cosi' commenta l'ultima delibera di Giunta sul trasporto pubblico. ''Apprezzo - prosegue de Magistris - lo sforzo di istituire il nuovo treno navetta fra piazza Bovio e piazza Dante, ma il nuovo servizio non puo' avvenire a detrimento di standard minimi di qualita', fra l'altro gia' carenti. Capisco che e' difficile reperire i fondi con i bilanci che ci ritroviamo. Per questo, fra le mie priorita', c'e' il risanamento delle casse del Comune e di Metronapoli'', aggiunge il candidato alle prossime amministrative. ''La nuova Giunta deve fare subito uno sforzo per garantire che le funicolari, almeno nei week end, restino aperte addirittura tutta la notte. Il problema del costo del trasporto pubblico e' mal posto. Favorire le funicolari - conclude de Magistris - comporta meno traffico, cioe' risparmi in termini di operatori impiegati in strada e di emissioni inquinanti''.

Napoli 2011/ De Magistris va avanti: scontato ok Pd a Morcone Lui rappresenta sintesi correnti, io il cambiamento della città Napoli, 9 mar. (TMNews) - L'europarlamentare dell'Idv Luigi De Magistris continuerà la sua campagna elettorale per la poltrona di primo cittadino di Napoli nonostante l'ufficializzazione, da parte del Pd, del prefetto Mario Morcone come candidato scelto a sindaco di Napoli. Ad affermarlo lo stesso ex pm contattato telefonicamente da TMNews: "Non mi fermo più la mia campagna elettorale è già iniziata - dice - la scelta del Pd era scontata, cercavano una soluzione che permettesse la conservazione. Il prefetto Morcone manca da Napoli da circa 40 anni e rappresenta la sintesi delle varie correnti del partito, ma anche la mancanza di volontà di voler cambiare". Il parlamentare europeo, dopo la manifestazione pubblica dello scorso sabato, si dice "molto entusiasta". "Sono convinto che sarà un confronto molto appassionato. Da parte mia ci sarà lealtà e correttezza. Adesso lo schieramento è chiaro: i cittadini sapranno dove è il cambiamento e dove invece si nasconde la vecchia logica politica". Parlando del possibile candidato del Pdl, Gianni Lettieri, De Magistris ribadisce: "È stato presentato da Cosentino ed è quindi una carta già conosciuta". Per quanto riguarda, invece, il rettore dell'università di Fisciano Raimondo Pasquino, candidato dal Terzo polo, De Magistris precisa: "Bisognerà vedere chi saranno i partiti che lo appoggeranno". "Napoli ha bisogno di cambiamento e io credo di rappresentarlo, anche dal punto di vista generazionale. Adesso - aggiunge - stiamo scrivendo il nostro programma elettorale e dobbiamo concentrarci su quelli che potranno essere i nostri sostenitori. Sono sicuro che Verdi, Federazione della Sinistra e Sel potranno stare dalla nostra parte, ma è una situazione che si definirà entro questo fine settimana". Per De Magistris, in questo quadro "molto chiaro" i cittadini saranno chiamati ad esprimere la propria posizione decidendo se continuare "con i vecchi sistemi o dare un segnale di rottura". E per un possibile ballottaggio, l'esponente dell'Idv ha idee molto chiare: "È ancora molto lontano, adesso dobbiamo lavorare e concentrarci sul presente".

ABUSIVISMO: T. DEL GRECO; FORMISANO (IDV),SINDACO SI DIMETTA (ANSA) - TORRE DEL GRECO (NAPOLI), 9 MAR - ''Dopo gli avvisi di garanzia, oggi il divieto di dimora. Prima che la situazione degeneri ulteriormente, e' bene che il sindaco Borriello si dimetta in modo da consentire al popolo torrese di tornare alle urne ed esprimere una nuova amministrazione comunale''.Ad affermarlo, e' il deputato Nello Formisano di Italia dei Valori, segretario regionale campano di Idv in merito alla vicenda che ha visto coinvolti tra gli altri il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, destinatario di un'ordinanza di divieto di dimora nel comune vesuviano.(ANSA)

Lazio, Maruccio (Idv): Su Election day dubbi Storace poco credibili Roma, 09 MAR (Il Velino) - "I dubbi di Storace sulla maggioranza che ha approvato la mozione sull'accorpamento dei referendum con le amministrative sono poco credibili. Storace e' troppo esperto per non sapere che, da regolamento, la verifica delle votazioni si chiede in aula, e non attraverso le agenzie di stampa". Lo dichiara in una nota il capogruppo e segretario dell'Italia dei valori della Regione Lazio, Vincenzo Maruccio. "Dall'ex presidente della Regione Lazio mi sarei piuttosto aspettato apprezzamento per una soluzione che permetterebbe il risparmio di 300 milioni di euro. Denaro che appartiene a tutti i cittadini".

















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