venerdì 18 marzo 2011

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DEL 18 MAR



FOCUS IDV DEL 18 MARZO 2011

LIBIA: DI PIETRO, REVOCARE SUBITO TRATTATO DI AMICIZIA = (AGI) - Ancona, 18 mar. - "Il governo e il parlamento si devono riunire subito per deliberare la revoca del Trattato di Amicizia con la Libia". Lo ha detto oggi ad Ancona Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei valori, intervenuto ad una conferenza stampa sulle elezioni amministrative che si terranno nelle Marche, oltre che sulla campagna referendaria lanciata dal suo partito. "Noi rispettiamo il mandato Onu - ha affermato Di Pietro - e chiediamo che l'Italia si adegui alle risoluzioni adottate che hanno l'obiettivo di difendere il popolo libico contro le aggressioni di un dittatore sanguinario come Gheddafi. Solo che ancora tutto questo non lo puo' fare - ha aggiunto il leader dell'Idv - perche' nel trattato scellerato firmato da Berlusconi c'e' scritto che il nostro paese deve difendere la Libia da eventuali attacchi esterni. Per questo e' urgente - ha concluso Di Pietro - andare alla revoca di quell'accordo bilaterale". (AGI)

GIUSTIZIA: DI PIETRO, PREMIER PUNTA A ETERNA PRESCRIZIONE (ANSA) - ANCONA, 18 MAR - ''Il Governo Berlusconi dice che vuole riformare la giustizia, pero' porta in Parlamento un disegno di legge, il cosiddetto processo breve, che in realta' serve soltanto al premier: l'ultimo emendamento, che serve per accorciare i tempi della prescrizione, serve a lui per garantirsi un'eterna prescrizione, perche' non si vuol far giudicare''. Cosi' il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro, a margine di un'iniziativa dell'Idv ad Ancona. ''Nel mentre Berlusconi dice che vuole andare a Milano perche' vuol far sentire la sua voce in aula - ha aggiunto - ha gia' annunciato tramite i suoi legali che alla prima occasione chiedera' il rinvio anche per il processo Ruby. Insomma, cerca solo di sfuggire al referendum, dopo di che, continuera' ancora una volta a fare delle leggi per impedire ai magistrati di fare il loro dovere''. Anche per questo, ha continuato Di Pietro, bisogna andare a votare per i tre referendum su nucleare, acqua e giustizia, ''che possono mettere gli italiani in condizione di liberarsi di questo regime berlusconiano, che pensa agli affari propri e sta distruggendo l'economia del Paese, la solidarieta' verso le fasce sociali piu' deboli, la credibilita' delle istituzioni. Prima che sia troppo tardi, prima che facciamo la fine dei Paesi nordafricani, svegliamoci'' ha concluso. (ANSA).

AMMINISTRATIVE: DI PIETRO, SU TERZO POLO SCELGANO I CANDIDATI = (AGI) - Ancona, 18 mar. - "Sull'eventuale allargamento della coalizione di centrosinistra, formata da Pd, Idv e Sel, noi lasciamo ai singoli candidati nelle amministrative locali la facolta' di scegliere la soluzione migliore. Tutto pero' deve avvenire in una logica bipolare". Lo ha detto oggi ad Ancona il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, intervenendo ad un incontro promosso dal suo partito sul tema delle prossime elezioni provinciali e comunali che si terranno nelle Marche. "Il nostro primo obiettivo e' quello di perseguire l'unita' del centrosinistra, per essere chiari prima di tutto con i cittadini e gli elettori. Ma se a livello territoriale - ha aggiunto Di Pietro - esponenti dell'Udc o del terzo polo ci chiedono di allearsi con noi, dobbiamo discuterne, insieme con i nostri candidati sindaci o presidenti delle province. Tuttavia bisogna ricordarsi sempre - ha proseguito il leader dell'Idv - che la coalizione di centrosinistra punta a costruire l'alternativa al centrodestra e che gia' ora in oltre il 90% delle realta' dove si andra' a votare, esiste un accordo forte tra Idv, Pd e Sel". (AGI)

GOVERNO: DI PIETRO,PREMIER RICATTA 'RESPONSABILI' E LORO LUI MEGLIO CHE FACCIANO I TRADITORI FINO IN FONDO E LO SFIDUCINO (ANSA) - ANCONA, 18 MAR - Se e' vero che ''Berlusconi ricatta i nuovi acquisti in Parlamento e' anche vero che loro ricattano lui, e lo faranno stare sempre in bilico, a governicchiare''. Sarebbe meglio che ''facessero i traditori fino in fondo, e lo facessero cadere''. Secondo il presidente dell'Idv Antonio Di Pietro, la fotografia della maggioranza parlamentare, appesa ai voti del gruppo dei 'Responsabili', oggi e' questa. ''Quel gruppo, che sarebbe piu' opportuno dire dei 'disponibili' - ha osservato parlando ad Ancona - e' composto da persone che hanno offerto il loro servizio, il loro voto, che hanno svenduto al Governo Berlusconi, nonostante fossero stati eletti in nome e per conto di una politica alternativa a quel governo. Si sono comportati come Giuda e i loro 30 denari politici da ottenere, e oggi vogliono andare all'incasso, ricattando il Governo Berlusconi, altrimenti lo farebbero cadere''. Ma e' chiaro, ha aggiunto, che ''Berlusconi non potra' accontentare tutti: allora, questi traditori facessero i traditori fino in fondo, andassero loro a sfiduciare Berlusconi, perche' certamente lui non potra' accontentare tutti''. ''I responsabili - ha affermato in un altro passaggio il presidente dell'Italia dei Valori - sono andati via da noi perche' non gli abbiamo dato quello che volevano. Sono andati dall'altra parte per avere qualcosa in piu', non certo per restare solo parlamentari. Da noi avevano avuto un posto 'a gratis', avevano avuto molto, e molto avrebbero dovuto dare al Paese. Invece hanno venduto l'anima al diavolo, e ora passano all'incasso''.(ANSA).

MALTEMPO: MILLEPROROGHE; DI PIETRO,MARCHE CORNUTE E MAZZIATE LEADER IDV PROTESTA PER MANCATI AIUTI PER GLI ALLUVIONATI (ANSA) - ANCONA, 18 MAR - ''Cornuta e mazziata e' stata questa regione, come tutte quelle colpite da calamita' naturali disastrose''. Le Marche alluvionate, che secondo il decreto Milleproroghe dovranno aumentare la pressione fiscale per ripagare i danni, sono per il presidente dell'Idv Antonio Di Pietro, uno degli esempi che ''questo governo nell' individuare le priorita' non pensa alle cose piu' urgenti da fare, ma soltanto a quelle che piu' fanno comodo a se stesso o al proprio elettorato''. ''I 5 miliardi a Gheddafi il Governo li ha dati - ha detto Di Pietro parlando ad Ancona -, il pagamento delle quote latte agli allevatori che violano la legge l'ha fatto, il condono agli evasori fiscali l'ha dato, l'indulto ai delinquenti pure. Pero' poi, quando si tratta di venire incontro alle emergenze del lavoro, dell'occupazione, del turismo, dell'agricoltura si dice che non ci sono i soldi''. ''Certo - ha concluso - se ti comporti da cattivo padre di famiglia che invece di utilizzare i quattro soldi che c'hai per comprare il pane te li giochi a carte, e' chiaro che poi i soldi non ci sono''.(ANSA).

AMMINISTRATIVE: DI PIETRO,NO POLITICA CON CUSCINETTO IN MEZZO SCELTA RESTA BIPOLARISMO, A CANDIDATI RESPONSABILITA' ALLARGARE (ANSA) - ANCONA, 18 MAR - ''Non voglio far vivere una politica con un cuscinetto in mezzo, che a seconda delle occasioni guarda di qua o di la'''. Resta convinta la scelta bipolare dell'Idv, e Antonio Di Pietro vuole estenderla ''anche nelle realta' territoriali dove si va alle elezioni amministrative. Dando vita a coalizioni di centro sinistra che siano alternative al centro destra, nell'auspicio che il terzo polo possa esprimere con maggiore chiarezza la propria posizione, anche a livello nazionale''. Ricetta riproposta dal leader dell'Idv nel suo tour elettorale nelle Marche, dove l'Italia dei Valori governa insieme a Pd e Udc. In vista del voto di primavera, nuove alleanze del genere sono ''in avanzato stato di composizione - dice Di Pietro parlando ad Ancona -, non cosi' in Sicilia, dove appaiono in avanzato stato di decomposizione''. Poi, dove c'e' la necessita' di aprire ''ad altre realta', l'Idv lascia questa decisione e responsabilita' ai candidati sindaci o presidenti di provincia. Non abbiamo pregiudiziali a che la coalizione si allarghi - spiega - purche' cio' avvenga all'interno di un sistema bipolare''. ''In Molise - ha raccontato - il terzo polo ha chiesto di allearsi con l'Idv senza il Pd, e io ho risposto di no, perche' credo nella coalizione di centro sinistra''. E ai giornalisti che gli domandavano quale sara' l'orientamento dell'Italia dei Valori in eventuali turni di ballottaggio, Di Pietro ha spiegato: ''se dovessi andare ai ballottaggi ci vado con il Pd, non con l'Udc o il terzo polo''. In generale, ''a livello nazionale non posso partecipare ad alleanze con chi sostiene il nucleare o la privatizzazione dell'acqua''. (ANSA).

Nucleare/Di Pietro: Ci mobilitiamo contro disinformazione governo _Domani parte campagna Idv sui referendum Roma, 18 mar. (TMNews) - "Domani alle 14.30 a Roma, in piazza Navona, apriremo la campagna referendaria per cancellare la legge sul legittimo impedimento, uno scudo giudiziario ad personam per Silvio Berlusconi, e per abolire le norme che permettono al governo di tradire la volontà popolare, riaprendo le centrali nucleari bocciate dal referendum del 1987". Lo ha scritto sul blog il presidente dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Solo una grande mobilitazione dal basso - ha sottolineato - potrà contrastare la strategia della disinformazione e il muro di silenzio con il quale i governo e i suoi molti servitori sperano di contrastare slealmente e alla faccia della democrazia i referendum. Ma la mobilitazione è fondamentale anche per impedire che il governo provi a uscire dal vicolo cieco in cui si è infilato col ritorno al nucleare con un ennesimo trucchetto". "Non ci vuole molto - ha rilevato l'ex pm - a capire cosa sta succedendo. Fino a due giorni fa i ministri Romano e Prestigiacomo erano pronti a mordere chiunque gli chiedesse di fermarsi un attimo a riflettere invece di continuare a correre verso il burrone come cavalli ciechi. All`improvviso tutto è cambiato. All`improvviso tutti questi signori vogliono riflettere e prendere un po` di tempo. Tutti spiegano di essere preoccupati per la sicurezza dei cittadini mentre fino a ieri giuravano che non c`era nessunissimo problema. Se avessero davvero aperto gli occhi e cambiato idea, noi saremmo i primi a esserne felici. Ma non credo che sia così". "E` stata proprio la ministra Prestigiacomo - ha ricordato il leader dell'Idv - a svelare involontariamente il gioco: si è fatta pizzicare mentre diceva che bisogna mollare il nucleare sennò si perdono le elezioni. Però quello che pensano di fare non è ritirare la legge e rinunciare al loro folle progetto, ma solo bloccare tutto per un po`, in modo da far passare la nottata e scavallare il referendum per poi ricominciare come prima. Sarebbe l`ennesima presa in giro e noi dobbiamo fare capire a Berlusconi, già da domani in piazza Navona, e al suo governo che gli italiani si sono stufati di essere presi in giro. Per evitare il referendum sulle centrali nucleari c`è solo un modo limpido onesto e trasparente: ritirare definitivamente la legge. Seppellire di nuovo e una volta per tutte il nucleare in Italia".

NUCLEARE: DI PIETRO, RIPENSAMENTO GOVERNO E' TRUFFA AD HORAS UNICO SCOPO FAR SALTARE REFERENDUM (ANSA) - ANCONA, 18 MAR - Il ripensamento del Governo sull'energia nucleare ''e' truffaldino, e' un ripensamento ad horas, fino al 12 giugno: serve solo a far saltare il referendum, non nasce certo dalla preoccupazione per la salute dei cittadini''. Antonio Di Pietro pensa sia solo questa la ragione per cui i ministri Paolo Romani e Stefania Prestigiacomo nelle ultime ore, dopo la catastrofe delle centrali nucleari in Giappone, sono apparsi piu' prudenti. ''Hanno paura di perdere le elezioni - ha detto il presidente dell'Idv parlando ad Ancona -, e truccano le carte''. ''E' ora che la parola torni al popolo, altrimenti sara' una parola di regime, che offende la democrazia e la Costituzione''. L'Italia ha l'occasione di promuovere ''una riflessione mondiale'' sulle scelte energetiche, ''dicendo ancora una volta no al nucleare, una soluzione vecchia, costosa e pericolosa''.

Nucleare/ Domani Di Pietro in piazza per lancio referendum Oggi flash mob, diciamo no anche a l.impedimento e acqua privata Roma, 18 mar. (TMNews) - Si apre domani a piazza Navona la campagna referendaria dell`Italia dei Valori. A partire dalle 14.30 artisti, intellettuali, esponenti della cultura, dell`università, della ricerca e della società civile, politici, parteciperanno alla manifestazione organizzata dall`IdV per promuovere i quesiti referendari contro il nucleare e il legittimo impedimento. "Scendiamo in piazza per difendere l`ambiente, l`acqua come bene comune e l`articolo 3 della Costituzione che sancisce l`uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge", ha spiegato il leader dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che domani concluderà la kermesse. "Noi dell`Italia dei Valori abbiamo raccolto oltre due milioni di firme per restituire ai cittadini il diritto di esprimersi su temi che riguardano il futuro di tutti. L`immane tragedia del Giappone conferma quanto noi abbiamo sempre sostenuto: il nucleare è un`energia obsoleta, costosa e pericolosa. Per questo, non vogliamo che nel nostro Paese si realizzi il folle piano nuclearista del governo che prevede la costruzione di 13 nuove centrali. Invece di fermarsi a riflettere su cosa occorre fare sul piano tecnico, l`Italia deve abbandonare definitivamente la scelta del nucleare e puntare tutto sulle rinnovabili. Il governo non giochi con la pelle dei cittadini". "Votando sì ai quesiti referendari - conclude il presidente dell`IdV - gli italiani potranno scongiurare il pericolo atomico e, soprattutto, rimuovere lo scudo giudiziario che Berlusconi si è fatto confezionare ad hoc per evitare le aule di tribunale. A piazza Navona, inoltre, ribadiremo il nostro appoggio ai due quesiti referendari contro la privatizzazione dell'acqua, promossi dal Forum dei Comitati dell'acqua pubblica, perché riteniamo che l'acqua sia un patrimonio dell`umanità e debba rimanere alla portata di tutti". Alla manifestazione, condotta da Beatrice Luzzi, parteciperanno Bruno Tinti, ex magistrato e giornalista, il fisico Giorgio Parisi, il presidente del Wwf, Stefano Leoni, la scrittrice e giornalista Lidia Ravera, l`attrice Franca Valeri, Lucio Manisco, giornalista ed ex parlamentare, Angelo Bonelli, presidente dei Verdi, il cantautore Enzo Avitabile, i cabarettisti Andrea Rivera e Francesco De Carlo, i gruppi Akuna Matata, Etoilengewel e Enrico Capuano. Alle 18 è previsto l`intervento di Antonio Di Pietro. Sono attesi, inoltre, i contributi video di Dario Fo, Marco Travaglio, Giobbe Covatta e Mario Tozzi. Oggi, intanto, a partire dalle 18, artisti e giovani dell`IdV animeranno le strade del centro storico di Roma con una serie di flash mob per promuovere l`evento di piazza Navona. Domani, invece, saranno allestiti mille banchetti in tutto il territorio nazionale che distribuiranno materiale informativo sui quesiti referendari. La manifestazione sarà trasmessa in diretta streaming da www.italiadeivalori.it e dal blog antoniodipietro.it. Per conoscere tutte le informazioni è possibile consultare il sito HYPERLINK "http://www.sireferendum2011.it" www.sireferendum2011.it.

CRISI: DI PIETRO, SOLIDARIETA' E AUMENTO TASSE RENDITE FINANZIARIE = (AGI) - Ancona, 18 mar. - "Superare il sistema della cassa integrazione e andare all'estensione del contratto di solidarieta' a favore di tutti quelli che ne hanno bisogno. Abbassare le aliquote Irpef dal 23 al 20% per i lavoratori dipendenti ed i pensionati al minimo e contemporaneamente alzare le aliquote sulle rendite finanziarie dal 12,5 al 20%. Terminare le infrastrutture che sono in corso di realizzazione, scegliendo le priorita' e senza pensare al ponte sullo stretto di Messina o a grandi opere inutili". Sono questi in sintesi i punti principali del programma economico e sociale dell'Italia dei Valori, finalizzato a combattere la crisi cosi' come presentato oggi ad Ancona dal leader del partito Antonio Di Pietro. "Un riposizionamento fiscale e' ormai divenuto indispensabile - ha detto Di Pietro - e questo deve portare ad un aumento della tassazione sulle attivita' finanziarie con la contemporanea riduzione delle tasse sui redditi da lavoro dipendenti per modificare gli equilibri attuali e ottenere nuove risorse da poter utilizzare. Quanto alle infrastrutture - ha aggiunto il leader dell'Idv - occorre stabilire delle priorita' e fare scelte concrete, senza pensare a progetti faraonici. Se il 'Corridoio 5' ad esempio e' un'opera necessaria - ha chiarito Di Pietro - bene, la si faccia. Ma non si pensi anche alla Genova-Alessandria che con esso non ha alcuna relazione". (AGI)

CULTURA, LUNEDI' SEMINARIO IDV CON DI PIETRO, FRACCI, MORICONE E PIOVANI (9Colonne) Roma, 18 mar - Antonio Di Pietro chiuderà i lavori del seminario organizzato dal gruppo dell'Idv al Senato per denunciare l'ennesimo taglio al Fondo unico dello spettacolo operato dal governo. L'appuntamento è per lunedì 21 marzo, alle ore 15, alla sala conferenze ex hotel Bologna (Senato della Repubblica, via di S. Chiara 5). Il seminario, oltre alla denuncia dei tagli, intende proporre un momento di riflessione e di analisi sui problemi legati alla progettualità e alla programmazione dell'arte musicale in Italia. All'evento parteciperanno alcune delle eccellenze della cultura del nostro Paese, da Carla Fracci a Simona Marchini, da Beppe Menegatti a Ennio Moricone e Nicola Piovani. La manifestazione sarà aperta dal vicepresidente dei senatori dell'Italia dei Valori e capogruppo del partito in commissione Cultura a Palazzo Madama, Fabio Giambrone. Seguiranno i contributi di Nicola Tranfaglia, responsabile del dipartimento Cultura IdV, di Matteo Segafreddo, responsabile Musica e danza del partito e di Indiana Raffaelli, responsabile Idv del dipartimento Lavoratori dello spettacolo. L'intero seminario sarà trasmesso in diretta streaming sul sito della tv web del partito, HYPERLINK "http://www.webdv.it" www.webdv.it.

GOVERNO: BELISARIO, RESPONSABILI PEGGIO DELLE 'OLGETTINE' (ANSA) - ROMA, 18 MAR - ''Tra le richieste di Scajola, quelle di coloro che si autodefiniscono responsabili e quelle della Destra di Storace la fila col cappello in mano a Palazzo Grazioli e' maggiore di quella delle Olgettine da Spinelli''. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. ''Del resto - osserva Belisario - questo era chiaro anche quando la campagna acquisti si e' aperta in vista del famoso voto di sfiducia del 14 dicembre: tutto serviva per superare quel giorno e per tirare a campare qualche altra settimana. Ora i transfughi passano all'incasso, ma non c'e' posto per tutti e qualcuno di loro dovra' accontentarsi di un pugno di mosche''. ''Forse, chi ha gia' tradito lo fara' di nuovo e questo governo finalmente andra' a casa. Il consenso, se si compra con i posti di sottogoverno, si chiama corruzione politica e solo in cambio di quanto promesso i corrotti possono rimanere fedeli'' conclude Belisario.(ANSA).

LIBIA. IDV: CONCEDERE SUBITO BASI E SOSPENDERE TRATTATO (9Colonne) Roma, 18 mar - "Condividiamo pienamente la decisione dell'Onu che vuole evitare il massacro di civili inermi". Lo affermano in una nota congiunta i capigruppo di Senato e Camera, Felice Belisario e Massimo Donadi. "Il dittatore Gheddafi - continuano i capigruppo Idv -, pur di recuperare illegittimamente il potere che detiene senza essersi mai sottoposto a una sola elezione democratica in oltre 40 anni, non esita a bombardare il proprio popolo. L'Italia, a questo punto, deve consentire immediatamente l'uso delle basi per i nostri alleati e con un provvedimento di legge sospendere il trattato bilaterale. Un trattato che un paese civile con una seria politica estera non avrebbe mai dovuto sottoscrivere. Solo così si eviteranno incalcolabili perdite di vite umane".

Nucleare, Belisario (Idv): Governo ha paura dell''atomica' referendum Roma, 18 MAR (Il Velino) - "La finta retromarcia sul nucleare ingranata dal governo non e' dettata dal buon senso, ma da volgari interessi di bottega, legati alla paura o piuttosto certezza di perdere le prossime elezioni e al disegno di far fallire il referendum". Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: "Piu' che l'incubo giapponese, Berlusconi teme quello tricolore di perdere in un colpo solo il referendum e le amministrative. Per questo, quando i costi ricadono sui cittadini, sia in termini economici che di sicurezza, l'esecutivo promuove il nucleare, quando invece il prezzo da pagare e' la debacle elettorale , allora prontamente dice di voler abbandonare il progetto. Ovviamente nessuno crede alle bugie di Berlusconi,Romani e Prestigiacomo,anche perche' un esecutivo che emana un decreto che ammazza le energie rinnovabili non e' credibile. Noi che abbiamo raccolto le firme per il referendum piu' di un anno fa - conclude l'esponente dell'Italia dei Valori - resteremo vigili perche' non ci fidavamo, non ci fidiamo e non ci fideremo mai di questo governo di doppiogiochisti".

LAMPEDUSA, BELISARIO (IDV): GOVERNO IN RITARDO E IN MALAFEDE (9Colonne) Roma, 18 mar - "Non può essere la piccola isola di Lampedusa, da sola, a reggere l'urto della migrazione gigantesca che è appena cominciata dai paesi del nord Africa. Una popolazione di poco più di 6.000 abitanti non può farcela". Per il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, "il governo doveva intervenire già nelle scorse settimane perché solo chi era in malafede non vedeva cosa stava accadendo. Purtroppo l'esecutivo a guida Bossi-Maroni non ha trovato una sola soluzione al problema. Ora il risultato è che Lampedusa sta per scoppiare. Non solo: il crollo del nostro prestigio all'estero ci ha resi anche meno credibili sul piano della richiesta di una politica comune. Così la stessa Unione europea, da cui ci siamo di fatto allontanati a causa di decisioni non condivise (patto con Gheddafi, leggi ronde, respingimenti e quote latte solo per fare qualche esempio), ora fa finta di non ascoltare. E' necessario e urgente riaprire un dialogo. L'Ue è nata anche per unire le solidarietà, non solo le economie. E' ora - conclude Belisario - che questa solidarietà si materializzi nonostante l'inettitudine e la malafede del governo italiano, perché ci sono in gioco migliaia e migliaia di vite umane".

MAFIA: BELISARIO (IDV), CONDIVISIBILI PAROLE DON CIOTTI (ANSA) - POTENZA, 18 MAR - ''Condivido ogni parola di don Ciotti sulla Basilicata e sul caso di Elisa Claps, di cui ieri e' ricorso il primo anniversario del ritrovamento del corpo''. Lo ha detto, in una dichiarazione, il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, il quale domani ''sara' impegnato a Roma - e' scritto nella nota - nella apertura della campagna referendaria contro il nucleare, il legittimo impedimento e la privatizzazione dell'acqua''. ''Mafia - ha aggiunto Belisario - e' anche sinonimo di omerta' e, a quanto starebbe emergendo, troppi sono stati gli insospettabili che sapevano e che hanno taciuto per non far scoppiare uno scandalo o, peggio ancora, per difendere un colpevole. La 16/a 'Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime di mafia' organizzata da 'Libera' e 'Avviso Pubblico' e' un'importante occasione per riaffermare l'impegno civile a difesa dei valori di legalita' e giustizia''. ''Purtroppo - ha proseguito - come ricorda don Ciotti, il caso Claps e' solo l'ultimo nella nostra Regione, dove tanti sono i casi ancora irrisolti. Un pensiero di profonda solidarieta' va ai familiari delle vittime che, con coraggio e onesta', hanno sacrificato la propria vita nella difesa di valori imprescindibili. L'atteggiamento omertoso, e quindi mafioso - ha concluso Belisario - si combatte con una rivoluzione culturale, come sta cercando di fare don Ciotti con la sua associazione''. (ANSA).

Crocifisso, Belisario (Idv): Da Ue decisione equilibrata Roma, 18 MAR (Il Velino) - "La decisione della Corte di Stasburgo e' equilibrata e ragionevole, perche' tutela la liberta' di religione e di pensiero ravvisando giustamente nel crocifisso il simbolo che rappresenta le radici culturali dell'Italia, senza per questo influenzare o imporre a nessuno convinzioni personali". Lo afferma il Capogruppo dell'Idv in Senato, Felice Belisario. "Solidarieta' e tolleranza reciproca, speranza di realizzare un'esistenza compiuta, giustizia sociale e uguaglianza fra gli uomini sono valori che non possono essere ne' imposti ne' cancellati, ma e' giusto che vengano simbolicamente rappresentanti essendo fondanti dell'etica della comunita' civile occidentale. La Corte europea dei diritti dell'uomo, riconoscendo il rispetto dell'obbligo di garantire una formazione scolastica non indottrinante, ha preso una decisione profondamente saggia, che - conclude Belisario - , bilanciando gli interessi dei diversi principi personali, ha escluso ogni estremismo fondamentalista e intollerante".

GOVERNO: BELISARIO, RESPONSABILI PEGGIO DELLE 'OLGETTINE' (ANSA) - ROMA, 18 MAR - ''Tra le richieste di Scajola, quelle di coloro che si autodefiniscono responsabili e quelle della Destra di Storace la fila col cappello in mano a Palazzo Grazioli e' maggiore di quella delle Olgettine da Spinelli''. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. ''Del resto - osserva Belisario - questo era chiaro anche quando la campagna acquisti si e' aperta in vista del famoso voto di sfiducia del 14 dicembre: tutto serviva per superare quel giorno e per tirare a campare qualche altra settimana. Ora i transfughi passano all'incasso, ma non c'e' posto per tutti e qualcuno di loro dovra' accontentarsi di un pugno di mosche''. ''Forse, chi ha gia' tradito lo fara' di nuovo e questo governo finalmente andra' a casa. Il consenso, se si compra con i posti di sottogoverno, si chiama corruzione politica e solo in cambio di quanto promesso i corrotti possono rimanere fedeli'' conclude Belisario.(ANSA).

ITALIA 150: DONADI(IDV), "FISCHI AL PREMIER? L'ITALIA S'E' DESTA" = (AGI) - Roma, 18 mar. - "I fischi a Berlusconi? Un segnale positivo, vuol dire che l'Italia s'e' desta". Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Berlusconi - aggiunge Donadi - ha una risicata maggioranza numerica in parlamento solo grazie alla vergognosa campagna acquisti che ha umiliato le istituzioni. Nonostante cio' i problemi in maggioranza non sono pochi ed i cosiddetti 'responsabili' avanzano ogni giorno nuove richieste. E' un governo basato sulla legge della domanda e dell'offerta e soprattutto e' ormai netta minoranza nel Paese". (AGI)

LIBIA, DONADI (IDV): DAREMO SOSTEGNO MA COINVOLGERE PARLAMENTO (9Colonne) Roma, 18 mar - "La scelta dell'Italia di dare il proprio appoggio agli alleati della Nato è positiva ed indispensabile per fermare il massacro di civili in atto in Libia. E' necessario ora coinvolgere al più presto e seriamente il Parlamento, anche per evitare gli errori clamorosi del passato nei rapporti con la Libia del dittatore Gheddafi. Italia dei Valori non si sottrarrà alle proprie responsabilità e darà il proprio sostegno per evitare altre vittime innocenti". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

LIBIA, IDV: NON ASSISTEREMO PASSIVAMENTE A GENOCIDIO (9Colonne) Roma, 18 mar - "Non possiamo assistere passivamente ad un genocidio in atto da parte di Gheddafi e l'adesione dell'Eldr alla risoluzione dell'Onu è conforme al rispetto che l'Italia dei Valori presta a decisioni della Comunità internazionale, troppo spesso ignorate, specie in Medio Oriente". E' quanto afferma in una nota il vicepresidente Eldr e portavoce IdV, Leoluca Orlando, che oggi a Madrid ha partecipato ad una riunione del Bureau dell'Eldr. "Nella riunione odierna - spiega Orlando - abbiamo dato parere favorevole alla risoluzione Onu. Occorre, infatti, proteggere la popolazione civile che si ribella al rais libico e siamo anche favorevoli alla proposta di un nuovo Piano Marshall dell'Unione europea per il mondo arabo". "Ho criticato la pratica di relazioni bilaterali tra singoli Stati europei e singoli Stati arabi che il Governo Berlusconi ha praticato in forme esasperate e volgari anche e, soprattutto, con il genocida Gheddafi", conclude Orlando.

GIUSTIZIA, IDV: CONTINUA GUERRA SANTA PDL CONTRO GIUDICI (9Colonne) Roma, 18 mar - "Il Pdl continua la guerra santa contro i magistrati e difende, invece, i delinquenti. Qui di eversivo ci sono solo Berlusconi,il suo governo e la sua maggioranza che attaccano ogni giorno i giudici, la Corte Costituzionale e il capo dello Stato". Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: "Domani scenderemo in piazza anche per difendere la Costituzione i cui principi cardine sono gravemente minacciati da questa maggioranza al servizio del sultano. Esprimiamo solidarietà a Cascini e a tutti i magistrati impegnati ogni giorno in difesa della legalità".

CROCIFISSO: IDV, BENE LA DECISIONE DELL'UE = (AGI) - Roma, 18 mar. - "Il Crocifisso, oltre ad essere molto importante per tutti i cattolici, e' anche un fondamentale simbolo per i non credenti e rappresenta le radici storiche e culturali del nostro Paese. E' la sintesi della tolleranza, del rispetto e dell'amore universale. Bene ha fatto la Grande Camera della Corte europea a dare ragione all'Italia". E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: "Chiunque combatte contro il Crocifisso combatte contro se stesso, la propria storia e diffonde odio e intolleranza".(AGI)

Rai/ Idv: Minzolini ci cancella dopo esposto contro spese folli "Direttore generale se c'è batta un colpo" Roma, 18 mar. (TMNews) - "Il 'Fatto Quotidiano' oggi segnala che la Procura di Roma ha aperto un'indagine sulle folli spese del direttore del Tg1. In un Paese normale chi ricopre un incarico così importante e delicato dovrebbe essere rimosso ma, nell`Italia berlusconiana, questo non accade". E' quanto ha affermato in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. "L`Italia dei Valori, che ha già presentato un esposto alla procura contro Minzolini, continuerà a battersi nelle sedi competenti - ha aggiunto - affinché sia ristabilita un minimo di credibilità e garantito il pluralismo dell`informazione del principale telegiornale del servizio pubblico. Non è un caso, infatti, che da quando abbiamo sollevato la questione il direttorissimo ha cancellato nuovamente la nostra voce e ci ha ridotto a fantasmi della politica". "E` uno schiaffo ai nostri elettori ma, soprattutto, a tutti i cittadini e alla democrazia - ha concluso -. Il direttore generale della Rai se c`è ancora, batta un colpo, il suo silenzio è assordante".

LIBIA. IDV: NOSTRO SOSTEGNO SOLO SE C'È ESPLICITA REVOCA TRATTATO (DIRE) Roma, 18 mar. - "C'e' un po' troppo entusiasmo. Forse un po' piu' di cautela sarebbe auspicabile". E' il richiamo di Fabio Evangelisti dell'Idv durante la riunione delle commissioni sulla crisi libica. "Noi rispettiamo e apprezziamo la risoluzioone dell'Onu, siamo d'accordo sulla necessita' di proteggere la popolazione civile, ma non siamo d'accordo con l'intervento militare. Siamo disponibili- dice Evangelisti- a lavorare per una risoluzione unitaria, che deve partire dalla valutazione positiva di quella dell'Onu, ma prima dell'autorizzazione a un intervento dell'Italia ci deve essere un chiaro riferimento alla revoca del trattato di amicizia, perche' nonostante le rassicurazioni del presidente Dini serve un atto significativo del governo in questo senso".

LIBIA: IDV, NO A IMPEGNO DIRETTO, SI CONVOCHINO LE CAMERE = PRIMA DI OGNI INIZIATIVA REVOCARE IL TRATTATO DI AMICIZIA Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "La risoluzione votata al Senato sulla Libia e' insufficiente, in quella presentata dall'Italia dei valori abbiamo sottolineato la necessita' della revoca dello scellerato Trattato di amicizia prima di prendere ogni iniziativa''. Lo affermano i capigruppo Idv in commissione Esteri di Camera e Senato, Fabio Evangelisti e Stefano Pedica. ''Le argomentazioni per cui il trattato sarebbe superato de jure e' risibile - aggiungono - al di la' del diritto serve una presa di posizione politico-istituzionale ed e' quella che abbiamo proposto. In serata si riunira' la commissione Esteri della Camera, in quella sede riproporremo la nostra risoluzione e ci asterremo su quella presentata dagli altri gruppi. Ricordiamo che il trattato all'articolo 4 afferma che 'l'Italia non usera', ne' permettera' l'uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro la Libia e la Libia non usera' ne' permettera' l'uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro l'Italia'. L'articolo 5 precisa invece che 'le parti definiscono in modo pacifico le controversie che potrebbero insorgere tra di loro, favorendo l'adozione di soluzioni giuste ed eque, in modo da non pregiudicare la pace e la sicurezza regionale ed internazionale'''. ''L'Italia dei Valori -concludono Evangelisti e Pedica- e' disponibile a sostenere qualsiasi iniziativa che, sotto l'egida dell'Onu, sia volta a tutelare i civili dalle rappresaglie di Gheddafi, ma non un impegno diretto dei nostri militari in azioni di guerra. La priorita', pero', e' convocare subito le Camere per revocare l'indecente patto stretto da Berlusconi e Gheddafi''.

Giustizia/ Idv: Noi dalla parte dell'Anm, difende la Costituzione _Palomba: Maggioranza supera limite tollerabilità Roma, 18 mar. (TMNews) - "Il limite della tollerabilità non è certo superato da chi parla in difesa della Costituzione e dei diritti dei cittadini. A superare ogni limite di tollerabilità è invece chi opera costantemente torsioni nei confronti delle norme ordinarie ed ora sta tentando di farlo con la Costituzione stessa, solo al fine di tutelare interessi individuali". Lo dice in una nota Federico Palomba, capogruppo IdV in commissione Giustizia alla Camera, che difende il segretario dell'Anm Cascini. "Noi siamo a fianco della magistratura - aggiunge - che ha sempre operato nell'interesse dei cittadini e contro le ipocrisie e l'incoerenza di una maggioranza che urla contro la politicizzazione dei magistrati ma di fatto sta tentando di assoggettare la magistratura al potere politico".

GIUSTIZIA: LI GOTTI, RIFORMA PDL VIOLA COSTITUZIONE (ANSA) - ROMA, 18 MAR - ''La riforma costituzionale della giustizia messa a punto dal governo e' destinata paradossalmente a violare pesantemente la Costituzione. A cominciare dalla norma sul 'giusto-processo'''. A sostenerlo, nel convegno di Sel (Sinistra e Liberta') sulla giustizia, e' il senatore dell'Idv Luigi Li Gotti. ''Evidentemente - aggiunge Li Gotti - a qualcuno sfugge che il momento in cui comincia l'esercizio dell'azione penale e' quando il magistrato decide se archiviare o meno un determinato procedimento. Il che significa che le indagini sono gia' state fatte. Quindi, con la riforma targata Pdl, nella quale si sottopone l'esercizio dell'azione penale all'elencazione della priorita' indicate per legge dal Guardasigilli, si otterra' il paradosso di un cittadino che, gia' sottoposto a indagini, voglia essere processato per dimostrare la propria innocenza e non potra' farlo perche' magari il reato di cui e' stato accusato non rientra tra le priorita' 'pre-definite'''. ''In questo modo - prosegue Li Gotti - si violera' il principio di uguaglianza e del giusto processo. E si intacchera' il diritto alla difesa che viene riconosciuto ad ogni cittadino''. Il capogruppo dell'Idv in commissione Giustizia del Senato Luigi Li Gotti non vuole invece commentare il testo sul processo breve visto che di fatto da strumento di prescrizione processuale, con la modifica introdotta due giorni fa dal relatore Maurizio Paniz, e' diventato solo ''una norma programmatoria'' e quindi ''non puo' piu' essere questo, senz'altro, l'argomento principe''. ''Cio' che resta - sottolinea l'ex sottosegretario alla Giustizia Li Gotti - e' solo la norma che introduce la prescrizione accorciata modulata sulle esigenze di Berlusconi''. Cioe' ''l'ennesima legge ad personam''.

GIUSTIZIA. LI GOTTI (IDV): CONTRO CASCINI PDL SENZA PUDORE (DIRE) Roma, 18 mar. - "La reazione dei pensatori giuridici del Pdl alle osservazioni del segretario della Anm Cascini e' sorprendente anche se scontata. Il Pdl rivendica il diritto ad offendere una istituzione e poi si risente per le dovute risposte. Non hanno pudore e rappresentano l'espressione piu' evidente della deriva della politica". Lo afferma il senatore Luigi Li Gotti, di Idv.

NUCLEARE. IDV: A DOPPIA VERITA' GOVERNO RISPONDERE CON REFERENDUM MURA: IN UN PAESE NORMALE PRESTIGIACOMO DOVREBBE DIMETTERSI. (DIRE) Roma, 18 mar. - "Quale credibilita' puo' avere un ministro, come Prestigiacomo, che rispondendo a ben due question time dell'Idv e del Pd dichiara che sul nucleare non si debbono prendere decisioni sulla spinta emotiva, ma guardare ai fatti concreti, e il giorno dopo credendo di essere off-line dichiara a colleghi di governo che l'unico interesse a cui guardare e' quello elettorale in tema di nucleare?". Cosi' in una nota la deputata dell'Idv, Silvana Mura. "Se ora c'e' bisogno di una frenata mediatica, come si evince dalle stesse parole della Prestigiacomo, che succedera' se tra un mese la pressione sara' scemata?", si chiede Mura. Questo significa "fare il gioco delle tre carte sulla pelle degli Italiani ed e'anche per questo che premier e ministri non possono piu' andare in giro senza essere fischiati". In un Paese normale il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo "dovrebbe dimettersi, ma la sopravvivenza stessa di questo governo dimostra che non siamo un Paese normale- conclude la deputata Idv- alle doppie verita' del governo e' indispensabile rispondere con la limpida chiarezza dei referendum".

NUCLEARE: BRUTTI (IDV), VERONESI CI RIPENSI E LASCI AGENZIA (ANSA) - ROMA, 18 MAR - ''Apprezziamo l'esortazione del professor Veronesi a prendere, come lui dice, una profonda pausa di riflessione e lo invitiamo a rimarcare questa sua posizione abbandonando la presidenza dell'Agenzia per la sicurezza sul nucleare''. Dopo le accese polemiche dei mesi scorsi, Paolo Brutti, responsabile nazionale del dipartimento Ambiente dell'Italia dei Valori, invita l'eminente oncologo a prendere le distanze dal programma del governo, oggi quanto mai confuso sull'argomento. ''Mentre assistiamo agli impotenti tentativi dei maggiori esperti nel mondo, incapaci di neutralizzare i reattori giapponesi - insiste Brutti -, ci chiediamo cosa abbia in comune Veronesi con personaggi del calibro dei ministri Romani e Prestigiacomo, ridicolizzati a livello internazionale per i loro balbettii e del tutto inadeguati al ruolo che rivestono''. Brutti conclude con un'ultima esortazione. ''Ci faccia una dormita sopra, professor Veronesi, magari scansando con il piede le scorie nucleari che lei stesso voleva accogliere nel proprio letto, e che la notte le porti consiglio. I cittadini hanno gia' deciso sostenendo il nostro referendum, manca solo lei''.

LIBIA, RINALDI (IDV): POLITICA ESTERA UE È UNA TRUFFA (9Colonne) Roma, 18 mar - "L'ONU ha scongiurato, si spera, ciò in cui l'Ue non è riuscita, mostrando che la sua politica estera è una truffa." è così che l'eurodeputato dell'Italia dei Valori, Niccolò Rinaldi, ha accolto favorevolmente l'atteso voto di ieri al Consiglio di Sicurezza ONU che impone la no fly zone sul cielo libico e fornisce le misure necessarie alla protezione dei civili. "Alla fine, fronte allo spettro di una nuova Srebrenica - continua Rinaldi - si è trovata la decisione per salvare il salvabile. Quello che non è salvabile è la politica estera dell'unione europea. La Ashton in questi mesi non ha preso una sola vera iniziativa a favore dei movimenti che vogliono il cambiamento contro queste gerontocrazie dittatoriali del mondo arabo. Ha seguito un'analisi basata sull'errata equazione che il cambiamento avrebbe invigorito il fondamentalismo islamico. L'Europa ha sperato che le cose si sistemassero da sole, assumendo un comportamento sciagurato. Al punto di essersi addirittura divisa al voto ONU, dando prova di non aver mai assimilato lezioni quali quella dell'Iugoslavia. Ma perché poi? - si interroga l'esponente IdV - forse nella speranza di salvare piuttosto i fitti affari intessuti negli anni con Gheddaffi. Peccato che se un voto esattamente uguale fosse stato preso due settimane fa dall'Europa, - conclude Rinaldi - oggi sarebbe molto più facile fermare il dittatore libico."

CASA POLVERINI:IDV LAZIO,LEGGE STOP POLITICI IN ALLOGGI ATER GOVERNATRICE CHIARISCA COMPRAVENDITE SUOI IMMOBILI (ANSA) - ROMA, 18 MAR - ''I richiami alla privacy della presidente Polverini avanzati in coro dagli esponenti della maggioranza, sindaco di Roma in testa, senza preoccuparsi di entrare nel merito della questione, sono la tipica difesa di chi non ha argomenti. Se sono di interesse pubblico le fotografie della presidente che fa jogging, a maggior ragione lo sono i suoi affari immobiliari''. E' quanto afferma il capogruppo e segretario regionale Idv Vincenzo Maruccio. ''In una citta' dove i comuni mortali pagano centinaia di migliaia di euro le proprie case - prosegue - conoscere i dettagli di compravendite a prezzi di favore e' un insulto. Oltre a chiedere conto alla presidente della casa Ater - aggiunge Maruccio - vorremmo che facesse chiarezza sui prezzi di favore ottenuti dalla banca vaticana per le compravendite a San Saba. La presidente spieghi ai suoi elettori anche il ruolo di questa fantomatica agenzia immobiliare di Montevideo, dalla quale ha acquistato a prezzi stracciati un altro mega appartamento. E infine, ci spieghi come ha fatto, mentre era segretario Ugl, ad acquistare ai prezzi destinati agli inquilini una casa Inpdap nella quale non e' mai stata residente. Sempre che non ci dimostri che tutte queste notizie non sono vere. Chi si erge a paladino dei deboli - conclude Maruccio - deve avere una condotta esente dal minimo sospetto di irregolarita'. Per questo l'Idv presentera' una proposta di legge per l'incompatibilita' con l'assegnazione di case di proprietà di enti pubblici per eletti o nominati in Giunta e Consiglio regionale, o ai vertici delle controllate''.(ANSA)


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