lunedì 7 marzo 2011

FOCUS IDV del 7 Marzo BIOTESTAMENTO: DI PIETRO, PERSONE VANNO LASCIATE LIBERE


(ANSA) - ROMA, 7 MAR - ''Come partito e come cristiano vorrei che ogni persona fosse lasciata libera di decidere quando deve chiudere gli occhi e affidarsi al buon Dio e di non vivere quando non vive piu'': Cosi' Antonio Di Piero esprime la posizione dell'Idv sul biotestamento nel giorno in cui alla Camera inizia la discussione generale sul provvedimento. (ANSA).

GIUSTIZIA: DI PIETRO, RIFORMA BERLUSCONI? ENORME INGIUSTIZIA OK LEGA SCAMBIO PARAMAFIOSO, E' SCHIAFFO AD ELETTORI CARROCCIO (ANSA) - ROMA, 7 MAR - ''La riforma della Giustizia proposta da Berlusconi e' in realta' una enorme ingiustizia: premia i delinquenti e mortifica le vittime'': lo afferma il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, osservando che la riforma proposta ''e' impossibile da accettare perche' mette i magistrati nella condizione di non poter far nulla''. ''Siccome Berlusconi per attuare il suo piano deve modificare la Costituzione - prosegue Di Pietro - lo sfidiamo a farlo: noi andremo dagli elettori per vedere chi avra' ragione. Per noi serve aumentare le risorse e gli organici della magistratura e garantire i tempi dei processi, non mortificare la costituzione''. Quanto al si' della Lega, Di Pietro lo definisce come ''uno schiaffo ai propri elettori, un voto di scambio paramafioso con cu il Carroccio per dare a Berlusconi abbandona i propri elettori che vogliono che la legge resti uguale per tutti''. (ANSA).

GIUSTIZIA: DI PIETRO, SI' BOSSI A RIFORMA E' VOTO SCAMBIO PARAMAFIOSO = (ASCA) - Roma, 7 mar - L'assenso di Umberto Bossi alla riforma della giustizia annunciata da Silvio Berlusconi e' ''uno schiaffo in faccia agli elettori della Lega. Un voto di scambio paramafioso''. Lo ha affermato il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, interpellato alla Camera. In questo modo, prosegue Di Pietro la Lega ''abbandona a se stesse le istanze del popolo che rappresenta''. Di Pietro ha poi ribadito le sue critiche al progetto di riforma della giustizia a cui governo e maggioranza stanno lavorando, una riforma che e' ''un'enorme ingiustizia perche' premia i delinquenti e mortifica le vittime'' e che ''mette i magistrati in condizione di non poter fare piu' nulla''. ''Non ritengo necessaria, anzi e' dannosa, che modifica la Costituzione, il Csm, la Corte Costituzionale. Tutto questo - prosegue il leader Idv - non serve per una giustizia piu' veloce ma per assicurare impunita' ai delinquenti''. Questo governo, ha concluso Di Pietro ''deve andare a casa e cercheremo di farlo con i referendum che sono alle porte. Con i rederendum si decidera' il destino del governo''.

Giustizia, Di Pietro: Proposta legge Idv su responsabilita' magistrati Roma, 07 MAR (Il Velino) - Modificare la norma sulla responsabilita' dei magistrati: e' questa la nuova "sfida" di Antonio Di Pietro che parlando con il VELINO annuncia che l'Italia dei valori la scorsa settimana ha presentato una sua proposta di legge. "Vogliamo dimostrare che noi dell'Italia dei valori non abbiamo preconcetti - ha spiegato l'ex pm -. Io, che ho sempre detto che e' strumentale, accetto la sfida e ho proposto una modifica alla legge sulla responsabilita' dei magistrati, che pero' delimita il campo di applicazione perche' non si deve andare da una legge in favore della giustizia a una legge punitiva". A questo proposito Di Pietro cita due sentenze della Corte di Giustizia europea, le quali stabiliscono che "la responsabilita' civile dei magistrati non puo' essere valutata come quella di qualsiasi altro dipendente dello Stato, in quanto il magistrato e' chiamato ad interpretare la legge". (segue)

Giustizia, Di Pietro: Proposta legge Idv su responsabilita' magistrati (2) Roma, 07 MAR (Il Velino) - Le due sentenze, ricorda il leader dell'Idv, "hanno individuato i parametri dentro cui si puo' modificare l'attuale legge sulla responsabilita' dei magistrati, aggiungendo tra le cause di responsabilita' anche l'errata interpretazione della legge" qualora questa venga violata "in modo macroscopico". Di Pietro si sofferma poi sulla riforma della giustizia. "Mi auguro che il governo abbia il coraggio di proporre quelle riforme che lui definisce epocali e che io considero demenziali - commenta -. Soprattutto in materia di modifiche alla Costituzione. Siccome e' impossibile raggiungere in Parlamento la maggioranza dei due terzi, alla fine si potra' esprimere il popolo che sono certo che boccera' la proposta di riforma costituzionale del governo" attraverso il referendum.

RAI: IDV PRESENTA ESPOSTO A PROCURA SU SPESE IMPROPRIE MINZOLINI = (AGI) - Roma, 7 mar. - "Questa mattina abbiamo presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma per denunciare le spese improprie e ingenti effettuate dal direttore del Tg1, Augusto Minzolini, con la carta di credito aziendale e avallate da Mauro Masi". Lo rende noto un comunicato dell'Italia dei Valori. L'esposto ha preso spunto da alcuni articoli de 'Il Fatto Quotidiano'. "Infatti, - si legge nella denuncia - e' piuttosto singolare che il direttore generale della Rai, invece di segnalare l'anomalia all'autorita' giudiziaria abbia ritenuto impeccabile il comportamento di Minzolini, che in 14 mesi, ha speso circa 86.000 euro con la carta aziendale per pranzi, cene e viaggi all'estero, da solo o in compagnia di un'amica, anche quando risultava in ferie o presente a Saxa Rubra. Consideriamo che tali comportamenti possano avere rilevanza penale e che si possa configurare il reato di peculato". "Nella qualita' di utenti del servizio pubblico Rai, in regola con il pagamento del relativo canone, - si precisa nell'esposto - abbiamo chiesto all'Autorita' giudiziaria di voler accertare la veridicita' dei fatti e di procedere per tutti quei reati che potranno essere eventualmente ravvisati. Nella qualita' di abbonati al servizio pubblico Rai - nel caso fossero accertati reati - risulteremmo parte offesa, pertanto abbiamo chiesto di essere avvisati circa l'esito delle indagini, riservandoci, fin d'ora, la costituzione di parte civile nel caso si dovesse iniziare l'azione penale". (AGI)

Dal blog di Antonio Di Pietro - Il futuro sarà delle donne "Come cittadino italiano, posso dire che sono contento che nel mio Paese ci siano tante, tantissime donne in sintonia con quel milione di cittadine e cittadini che il 13 febbraio hanno urlato forte e chiaro il loro 'se non ora quando?'". Lo scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "La ricorrenza dell'8 marzo nasce dalle mobilitazioni delle donne, dagli scioperi e dalle lotte per ottenere i diritti non solo lavorativi, ma anche sociali, che gli spettavano. E che adesso, dopo un secolo, ancora sono in discussione. La situazione delle donne italiane, per colpa dei tagli al welfare e all'occupazione, non è certo delle più rosee. Il tasso di occupazione è fermo al 46% del totale: nove milioni e 679mila donne che non lavorano e non studiano. A questo si unisce la beffa che, a parità di mansioni con i colleghi uomini, le donne guadagnano in media il 25-30 % in meno. La spesa sociale in Italia è pari all'1,2% del Pil contro il 2,4% della media europea. L'obiettivo dell'Europa era riuscire a coprire almeno il 30% del fabbisogno di asili nido a livello nazionale, ma siamo fermi all'11% visto che il governo Berlusconi non ha previsto neanche un euro per i servizi all'infanzia. Domani parteciperò a 'Libere di essere donne', in piazza Farnese a Roma, dalle ore 16, per manifestare contro i tagli e contro la visione dominante che Silvio Berlusconi incarna più di chiunque altro e di cui le grottesche serate del BungaBunga sono lo specchio fedele. Non è per quei desolati divertimenti che il presidente del Consiglio sarà processato. Però quelle abitudini ci raccontano chi è Silvio Berlusconi, che visione ha del mondo e della vita, dei soldi, dei rapporti tra uomini e donne e tra le persone. Io credo che il futuro sarà delle donne, se avranno le giuste opportunità che spettano loro. Domani andiamo in piazza per questo".

8 MARZO: DOMANI DI PIETRO IN PIAZZA,DIFENDERE DIGNITA' DONNE (ANSA) - ROMA, 7 MAR - ''In occasione della festa dell'8 marzo l'Italia dei Valori si mobilita per difendere e sostenere tutte le donne che hanno visto calpestata e mortificata la loro dignita', ormai ridotta a una mera merce di scambio. Domani, a partire dalle ore 16, il presidente Antonio Di Pietro sara' in piazza Farnese, dove partecipera' insieme alla responsabile donne Idv Lazio, Giulia Rodano, e al segretario regionale, Vincenzo Maruccio, all'incontro pubblico dal titolo 'Libere di essere donne'''. Lo afferma in una nota l'Idv. ''Quel milione di donne - afferma l'Idv - che il 13 febbraio scorso ha manifestato per riaffermare il rispetto dei propri diritti, si ritrovera' a Roma insieme a giornaliste, scrittrici, testimonial del mondo dello spettacolo, rappresentanti della società civile e del lavoro. Sul palco si alterneranno, tra le altre, Concita De Gregorio, Franca Valeri, Ilaria Cucchi, Silvia Ioli, segretaria generale Cgil di Roma e del Lazio, e Stefania Tuzzi, ricercatrice universitaria di Valle Giulia. L'Italia dei Valori ha inoltre allestito su tutto il territorio nazionale gazebo e banchetti dove verra' distribuito materiale informativo per sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi legati alle pari opportunita' e sulle proposte legislative del partito''. (ANSA).

GIUSTIZIA: BELISARIO, DI 'EPOCALE' CI SARANNO SOLI I DANNI (ANSA) - ROMA, 7 MAR - ''Il governo si appresterebbe a varare una riforma che lo stesso Berlusconi ha definito 'epocale' ma , stando alle anticipazioni, di epocale ci saranno solo i danni che creera' all'intero settore''. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario secondo il quale ''la controriforma annunciata da Alfano e Berlusconi non risolve uno solo dei problemi della giustizia italiana perche' non aumenta le risorse, non razionalizza tribunali e procure a corto di personale e non offre gli strumenti per diminuire i tempi dei processi (un problema che non si risolve certamente con il processo breve)''. ''Invece la situazione - prevede Belisario - addirittura peggiorera' se saltera' un indispensabile strumento di indagine come le intercettazioni, solo per non far conoscere le malefatte di Berlusconi e della cricca che sta intorno a lui. Insomma - conclude - una vera porcheria''. (ANSA).

RAI: IDV, MINZOLINI FAZIOSO, REINTEGRI FERRARIO (ANSA) - ROMA, 7 MAR - ''Le affermazioni di Minzolini sono gravi. Il 'direttorissimo' rispetti la decisione del Tribunale di Roma e reintegri al suo posto Tiziana Ferrario, giornalista dalla schiena dritta la cui unica colpa e' quella di non essersi omologata alla gestione padronale del Tg1''. E' quanto chiede il portavoce dell'Idv Leoluca Orlando. ''Questa sentenza - sostiene l'esponente dell'Italia dei Valori - ha confermato, per l'ennesima volta, tutta la faziosita' della direzione di Minzolini, che ha trasformato il principale telegiornale del servizio pubblico in una succursale di Palazzo Chigi''. ''Invece di criticare il lavoro dei giudici - prosegue conclude - Minzolini pensi all'emorragia di ascolti che il Tg1 registra ogni sera e faccia un mea culpa viste le critiche trasversali nei suoi confronti''.

Mafia, Idv: Solidarieta' a Vella, Stato aiuti magistrati non li offenda Roma, 07 MAR (Il Velino) - "L'Italia dei Valori esprime vicinanza e solidarieta' al magistrato Salvatore Vella, vittima di ignobili e gravi minacce. Auspichiamo che siano consegnati al piu' presto alla giustizia gli autori di questo gesto intimidatorio. Lo Stato si faccia sentire e, invece di offendere e denigrare quotidianamente chi rischia la propria vita per combattere la criminalita' organizzata, aiuti e stia vicino ai giudici ai quali sono stati tolti da questo esecutivo ingenti mezzi e risorse". E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.

RAI. PARDI (IDV): MINZOLINI PESSIMO ANCHE COME EPURATORE (DIRE) Roma, 7 mar. - "Dopo essersi dimostrato un direttore inadeguato, ora Minzolini si dimostra anche un pessimo epuratore. La sua faziosita' politica e' un oltraggio ai contribuenti, cosi' come le sue spese pazze configurano un danno all'erario". Lo afferma il senatore francesco 'Pancho' Pardi, capogruppo dell'IdV in commissione di Vigilanza. "La sentenza che riconosce le ragioni di Tiziana Ferrario- aggiunge- dimostra che la Rai sta sprecando tempo e soldi dietro a una battaglia censoria che non puo' avere luogo in un'azienda pubblica. Non solo la legge, ma anche gli ascolti smentiscono di continuo la coppia Masi-Minzolini: nessuno vuole un'altra Mediaset che faccia da megafono alla voce del padrone". "La tv di Stato- prosegue Pardi- e' una risorsa per i cittadini che i due direttori stanno sprecando in ogni senso, difendere la liberta' di informazione deve essere una priorita' condivisa da tutti e per questo le opposizioni dovranno fare le barricate per rispedire al mittente l'atto di indirizzo presentato da Butti. Perche' la Rai continui ad essere la casa del pluralismo la dirigenza berlusconiana deve si' andare in vacanza, ma poi deve anche restarci".

8 MARZO. CARLINO (IDV): ITALIA CENERENTOLA DEI PAESI UE (DIRE) Roma, 7 mar. - " Domani sara' l'occasione per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte con grande fatica dalle donne nel corso di questi anni, ma anche per sottolineare che, come certifica l'Eurostat, l'Italia e' ancora la cenerentola dei Paesi Ue in tema di condizione lavorativa femminile". Lo dice la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro, che aggiunge: "La strada da fare e' ancora molto lunga, perche' la famiglia continua ad essere un fattore penalizzante per la condizione lavorativa delle donne". Infatti, prosegue, "se l'occupazione femminile diminuisce dopo il primo figlio, crolla del tutto dopo il secondo. Le mamme italiane senza aiuti, come l'Italia dei Valori ha denunciato tante volte, hanno il doppio delle difficolta' nel trovare lavoro rispetto ai padri e quando hanno la fortuna di avere gia' un'occupazione continuano, in molti casi, a percepire la meta' dello stipendio dei loro colleghi uomini". Insomma, "se non si cambia 'modus pensandi' la condizione della donne continuera' a peggiorare e le pari opportunita' resteranno una chimera. Infatti il ddl sulle quote rosa nei Cda, che pare si avvii finalmente alla conclusione, e' stato pero' a lungo osteggiato dalla maggioranza. Se a tutto questo aggiungiamo la mercificazione, anche politica, del corpo femminile il quadro e' drammatico". "Per tutti questi motivi- conclude Carlino- l'8 marzo sia l'occasione per riflettere e discutere, ma anche per invertire la marcia e promuovere cosi' vere opportunita' per le future generazioni di donne".

INPS, CARLINO (IDV): MASTROPASQUA VIVE FUORI DALLA REALTA' (9Colonne) Roma, 7 mar - "Nella quasi totalità dei casi, e soprattutto per quanto riguarda i giovani, il lavoro nero viene subito e non scelto, piuttosto manca una vera politica del lavoro in grado di garantire condizioni dignitose e prospettive certe alle nuove generazioni". Risponde così la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione lavoro, alle dichiarazioni del commissario straordinario dell'Inps, Antonio Mastropasqua secondo cui i giovani dovrebbero riscattare la laurea, evitare di lavorare in nero ed iscriversi ad un fondo pensione complementare. "A parte il riscatto della laurea - prosegue Carlino - le altre dichiarazioni denotano come Mastropasqua viva fuori dalla realtà. Nell'ottobre scorso il commissario aveva dichiarato che se l'istituto avesse dato la simulazione di pensione ai parasubordinati si sarebbe rischiata una sommossa sociale. Oggi le sue dichiarazioni sono, se possibile, ancora più sconcertanti. Riguardo alla pensione integrativa, Mastropasqua dovrebbe chiedersi quanto prendono un parasubordinato, un precario o anche un giovane professionista che magari appartiene ad una categoria non ordinistica. Con quali soldi questi lavoratori dovrebbero pagare la pensione complementare? Un fondo integrativo che consenta un ritorno dignitoso a fine carriera (o comunque superiore ai 500 euro della pensione sociale) costa mediamente tra i 200 ed i 300 euro mensili. Ma l'affermazione più grave è quella secondo la quale gli equilibri finanziari del sistema pensionistico italiano sarebbero ormai 'in sicurezza': anzitutto non si capisce a che titolo sconfini in considerazioni di ordine politico ma soprattutto dimentica i milioni di iscritti alla gestione separata dell'INPS i quali pagano il 26,5% di contributi sulla busta paga rischiando pure di perdere tutto se a fine carriera - conclude Carlino - non raggiungeranno il livello di contributi necessario a maturare una pensione".

LAVORO: BUGNANO (IDV) WELFARE DI SACCONI E' SOLO UNO SPOT (ANSA) - ROMA, 7 MAR - ''Alla vigilia dell' 8 marzo, come e' consuetudine del Governo, si promuove l'ennesimo spot propagandistico questa volta da parte del Ministro Sacconi che annuncia proposte per telelavoro, maggiori forme di flessibilita' oraria per entrambi i genitori lavoratori nei primi tre anni di vita del bambino, misure fiscali di detassazione sul salario di produttivita' in riferimento alle somme erogate dal datore di lavoro, per una migliore conciliazione fra i tempi del lavoro e quelli della famiglia''. Lo sottolinea la senatrice dell'Idv Patrizia Bugnano, che aggiunge: ''Una meraviglia se fosse vero, ma la domanda sorge spontanea: dov'era il Ministro sino ad adesso?''. ''I dati del Global gender gap report 2010 del World economic forum - osserva Bugnano - indicano un peggioramento rispetto al passato della situazione italiana. In particolare ci penalizza proprio l'accesso e le opportunita' delle donne nel mondo del lavoro. In questo ambito l'Italia scende addirittura al 95esimo posto su un panel di 134 paesi dell'ultimo rapporto''. ''Un divario pesante poi sopravvive anche a livello di salari: le donne italiane - ricorda la senatrice dell' Idv - guadagnano in media il 50% degli uomini con stime che nel report indicano circa 20 mila euro annui per le retribuzioni rosa e circa 40mila euro per le buste paga azzurre''. ''E' dunque evidente - conclude Bugnano - che la proposta del Ministro e' tardiva, parziaria ma soprattutto quando verra' realizzata? Da qui e per molti mesi Berlusconi occupera' il Parlamento con la Riforma della giustizia e intanto l' Italia finira' all'ultimo posto nelle politiche di genere''. (ANSA).

BENZINA, BORGHESI (IDV): TAGLIO ACCISE PER EVITARE STANGATE (9Colonne) Roma, 7 mar - "Presenteremo una proposta di legge per tagliare le accise sul carburante ed evitare altre stangate. Il prezzo della benzina ha raggiunto un record storico e si abbatte sulle famiglie italiane, già impoverite dalla crisi e sulle imprese. Lo Stato deve intervenire per limitare questo aumento e favorire i cittadini". Lo afferma il presidente vicario del gruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi. "Ci auguriamo - aggiunge Borghesi - che la nostra iniziativa sul taglio delle accise sia sostenuta da tutte le forze parlamentari, anche perché è un tema di cui si parla da anni. Continuare a tassare così pesantemente in maniera indiretta i cittadini, che sono costretti a limitare sempre di più i propri consumi, non è giusto". (Red)

UNIVERSITA': BORGHESI (IDV), IL 12 MARZO IN PIAZZA ANCHE PER I GIOVANI (9Colonne) Roma, 7 mar - "Italia dei Valori sarà in piazza il 12 marzo per la Costituzione e la scuola fatte a pezzi da questo governo. I dati resi noti oggi dal rapporto Almalaurea sulla condizione occupazionale dei neolaureati condannano impietosamente il governo e la maggioranza alle loro responsabilità. Non hanno saputo governare una crisi economica epocale, hanno tagliato indiscriminatamente i fondi alla ricerca negando un futuro alle nostre giovani eccellenze, hanno varato una riforma dell'università che non mette mano ai veri problemi dei nostri atenei ma, nella migliore delle ipotesi, lascia le cose esattamente come stanno, cioè male". Lo afferma in una nota il vice capogruppo alla Camera Idv, Antonio Borghesi. "Noi - aggiunge Borghesi - saremo in piazza per portare all'attenzione del governo e della maggioranza la questione giovanile che, al di là di spot arruffoni e bugiardi, hanno ignorato. Non c'è speranza senza futuro per i giovani. I cervelli in fuga - conclude - dovrebbero essere i loro, non quelli di migliaia di giovani neolaureati".

8 MARZO: MURA (IDV), DATI EUROSTAT IMPIETOSI, SERVONO FATTI (ANSA) - ROMA, 7 MAR - ''I dati diffusi da Eurostat sull'occupazione femminile in Italia impongono piu' di altre volte che alle tante parole, sovente vuote, che si spendono ogni 8 marzo, questa volta si facciano seguire i fatti'', dichiara Silvana Mura, deputata di Idv. ''L'Italia e' tra i fanalini di coda dell'Unione europea - osserva la parlamentare dipietrista - per quanto riguarda l'occupazione femminile, gap che si aggrava con l'aumentare del numero dei figli. A questo si deve aggiungere che sono state proprio le donne a pagare il prezzo piu' salato alla crisi economica vedendo saltare per primi proprio o loro posti di lavoro''. ''Gli esempi in questo senso - aggiunge Mura - non mancano, ma quello delle 300 lavoratrici della Omsa di Faenza e' certamente il piu' eclatante. Domani, a pochi giorni dai centocinquanta anni dell'unita' e' giusto celebrare il ruolo delle donne italiane, che hanno svolto un ruolo di grande rilievo nella nostra storia unitaria, ma sara' inevitabile protestare e rivendicare con forza, perche' per le ben note vicende l'immagine della donna italiana - conclude la parlamentare IdV - e' stata suo malgrado macchiata, e perche' tutti i dati ci dicono che quello italiano e' ancora uno stato ostile alle donne''. (ANSA).

BIOTESTAMENTO. PALAGIANO: DA MAGGIORANZA DELIRIO ONNIPOTENZA (DIRE) Roma, 7 mar. - "Siamo davanti ad un testo che limita la nostra liberta'. La maggioranza sta avendo un delirio di onnipontenza". Cosi', in aula alla Camera, Antonio Palagiano, Idv, relatore di minoranza sul biotestamento. "Il Pdl sta costringendo gli italiani a sottoporsi ad idratazione e alimentazioni a subire trattamenti obbligatori. Il testo e' incostituzionale". Questa legge "meritava piu' rispetto da parte della politica: bisognava trovare un accordo comune. La liberta' non e' negoziabile, neanche nel fine vita".

BIOTESTAMENTO. ZAZZERA (IDV) LEGGE IL SUO: PARLAMENTO FIDUCIARIO IN CASO DI MALATTIA INVALIDANTE E IRREVERSIBILE NO CURE. (DIRE) Roma, 7 mar. - "In caso di malattia irreversibile e invalidante chiedo di non essere sottoposto a nessun trattamento terapeutico". Il deputato Pierfelice Zazzera, Idv, in segno di protesta contro la legge sul biotestamento, ha deciso di stilarne uno, il suo, e lo ha letto in aula alla Camera durante il dibattito sul ddl. Zazzera ha designato anche un fiduciario, come chiede il provvedimento voluto dal Pdl: "Lascio come fiduciario- ha detto- questo Parlamento".

FIAT: ZIPPONI, PAROLE ELKANN CONTRADDICONO FATTI (V. FIAT: FT; ELKANN, ANDARE ALL'ESTERO NON E' ... DELLE 9,13) (ANSA) - ROMA, 7 MAR - ''John Elkann dovrebbe capire che le parole possono contraddire i fatti. E' vero che andare all'estero non significa, per forza, indebolire la propria dimensione in Italia, come egli ha dichiarato nell'intervista al Financial Times, ma la Fiat ha comunicato che chiudera' lo stabilimento di Termini Imerese. Non solo. Ha annunciato, per venti volte, che l'azienda investira' 20 miliardi di euro senza mai spiegare dove, come e quando''. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''Infine, tutte le case automobilistiche - afferma Zipponi - sfornano nuovi modelli, mentre la Fiat continua a perdere quote di mercato molto piu' alte della media europea. Vorremo che i soldi degli italiani servissero a migliorare la ricerca, l'innovazione e ad aumentare il numero di posti di lavoro e non a finanziare le operazioni all'estero che hanno l'unico scopo di difendere gli interessi degli azionisti Fiat. Non vorremmo che la differenza tra la prima e la seconda Repubblica fosse che nella prima i soldi pubblici venivano usati per finanziare gli investimenti Fiat in Italia, mentre nella seconda, quella di Berlusconi, i soldi pubblici venissero usati per finanziare gli azionisti che vogliono portare via Fiat-auto dall'Italia''.

AGILE: IDV, SERVONO GARANZIE PER I LAVORATORI = Roma, 7 mar. - (Adnkronos) - ''La pubblicazione degli avvisi di vendita per le societa' Agile ed Eutelia e' un primo elemento positivo per velocizzare il processo di cessione verso soggetti imprenditoriali che possano garantire risultati occupazionali ai lavoratori''. Lo afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, sottolineando che ''sarebbe stato opportuno pero' che in entrambi i percorsi di cessione vi fosse un vincolo per cedere insieme le due aziende, visto che information technology e telecomunicazioni viaggiano insieme nei progetti piu' avanzati''. ''Per questo -conclude Zipponi- l'Italia dei Valori chiede che le due imprese si uniscano in un unico soggetto industriale con un piano di rilancio globale. E' necessario offrire garanzie a tutti i lavoratori di Agile ed Eutelia''.

FARMACIA, IDV: DA GOVERNO ATTEGGIAMENTO CRIMINALE CONTRO GIOVANI, DOMANI INCONTRO CON ESPERTI SETTORE INFORMATORI "L'atteggiamento criminale del governo contro i giovani, relegati a vita in uno stato di precarietà, sta creando danni enormi anche alle fasce professionali normalmente più garantite. Lo dimostra la situazione degli informatori farmaceutici in cui sono concentrate altissime professionalità italiane pratiche e teoriche che, grazie all'insipienza del governo, vengono trattate, sia dal punto di vista dei diritti sia dal punto di vista salariale, come se fossero prive di qualsiasi patrimonio culturale. Il Paese ha molto investito su queste professionalità che, invece, il governo butta alle ortiche". E' quanto afferma in una nota il responsabile IdV Lavoro e Welfare, Maurizio Zipponi, che aggiunge: "Per discutere su eventuali soluzioni a questa vera e propria emergenza, abbiamo organizzato per domani l'incontro 'L'industria farmaceutica a e l'uso perverso della legge sulla mobilità' al quale parteciperanno, fra gli altri, il portavoce IdV, Leoluca Orlando, presidente della Commissione errori in campo sanitario, Fabio Giambrone, vice capogruppo IdV al Senato, Carmelo Carnovale, segretario del Forum nazionale degli informatori, Adelisa Maio, autrice del libro 'La casta dei farmaci' e il prof Antonio Pileggi, docente del diritto del Lavoro presso l'università di Tor Vergata". L'incontro avrà inizio alle ore 12 presso la sede del partito dell'Italia dei Valori in via Santa Maria in via n. 12.

8 MARZO. DE MAGISTRIS: A NAPOLI CONTRO SULTANATO PORNOGRAFICO (DIRE) Roma, 7 mar. - "La mobilitazione a difesa della dignita' delle donne, mortificata dal sultanato pornografico del bunga bunga, di cui il presidente del Consiglio e' portatore insano, e' una leva fondamentale per una stagione di discontinuita' politica di cui il Paese ha profondo bisogno dopo anni di berlusconismo. Domani 8 marzo sara' un'occasione per ricordare al governo che un'altra Italia e' possibile e questa Italia non si fa intimorire dalle leggi repressive dell'esecutivo, dalla guerra ai pm e all'informazione libera". Lo afferma Luigi de Magistris, candidato sindaco di Napoli, che domani alle 12 sara' in piazza del Gesu', a Napoli, per partecipare all'iniziativa 'Piu' diritti alle donne, piu' donne libere, piu' diritti per tutti', organizzata dal comitato 'Se non ora quando'.

Ue, De Magistris (Idv): stop vendita armi a Paesi non democratici Roma, 07 MAR (Il Velino) - "L'Unione europea non deve piu' sporcarsi le mani di sangue vendendo armi a regimi autoritari come la Libia di Gheddafi". Luigi de Magistris (IdV) ha cosi' presentato un'interrogazione a Commissione europea e Consiglio per chiedere una normativa Ue che vieti la vendita di armi ai paesi che non rispettano i diritti fondamentali dell'uomo. "Premesso che la vendita di armi di per se costituisce un commercio riprovevole, ad eccezione di quelle destinata alle forze di polizia, i paesi Ue devono smetterla di fare affari sulla vita delle persone vendendo strumenti di morte a dittatori pazzi come Gheddafi". (segue)

Ue, De Magistris (Idv): stop vendita armi a Paesi non democratici (2) Roma, 07 MAR (Il Velino) - "Secondo l'ultimo Rapporto dell'Unione europea sull'esportazione di armamenti, solo nel 2009 gli stati Ue hanno concesso 343.7 milioni di euro di licenze per armi alla Libia. In testa l'Italia con oltre 79 milioni di euro in armi leggere ad uso militare. Ma non e' una storia solo italiana. Il Belgio ha concesso 18 milioni di licenze, la Bulgaria 3.7, la Germania 43.2 milioni di licenze in apparecchiature elettroniche militari, la Francia 17.5 milioni in aerei da guerra ed elicotteri. Se l'Ue vuole davvero essere protagonista del rispetto dei diritti umani nel mondo - prosegue l'esponente Idv - , deve smetterla di aiutare i tiranni a calpestarli, a partire dalla Libia di Gheddafi". Attualmente la vendita di armi a paesi terzi e' di esclusiva competenza nazionale, mentre a livello Ue c'e' solo una posizione comune del Consiglio (2008/944/PESC) che cerca di definire norme comuni per le esportazioni di tecnologia e attrezzature militari, ma non e' una norma vincolante.

VIAREGGIO: EURODEPUTATI IDV, CHIEDIAMO PIENA COLLABORAZIONE DELLE AUTORITA' = PROCESSO PER STRAGE DEVE ESSERE MONITO PER SICUREZZA Viareggio, 7 mar.(Adnkronos) - ''Chiediamo la piena collaborazione delle autorita' ". Lo dichiarano, in una nota, Niccolo' Rinaldi e Giommaria Uggias, europarlamentari dell'Italia dei Valori, al via dell'articolato iter dell'incidente probatorio del processo di Viareggio. "La strage - proseguono gli eurodeputati Idv - ha fatto capire a tutti che la sicurezza si puo' ottenere solo attraverso una cooperazione strettissima tra Europa, governi nazionali, imprese ferroviarie e rappresentanze dei cittadini e non vorremo avere l'impressione che qualcuno voglia fare da solo, con il rischio di non accertare tutta la verita' sul tragico episodio di due anni fa". Gli esponenti Idv sono stati cofirmatari di numerose interrogazioni parlamentari alla Commissione europea sul disastro ferroviario di Viareggio e la piu' recente a ricevere risposta chiedeva chiarimenti sulla tardiva pubblicazione del rapporto sull'indagine di sicurezza e sull'applicazione della normativa sul transito dei treni merci nelle aree urbane. ''Oggi e' iniziato un percorso doloroso, per tutte le famiglie delle vittime, che deve essere da monito affinche' stragi come quelle di Viareggio non si riproducano, e sia fatta finalmente luce sulle responsabilita''', concludono gli eurodeputati Idv.

REFERENDUM: IDV TOSCANA, UNA SPILLA PER L'ELECTION DAY = Firenze, 7 mar. (Adnkronos) - Una spilla sul petto di tutti gli amministratori e dirigenti di Idv Toscana per sollevare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla campagna di Italia dei Valori ''Io voto il 29 maggio''. La proposta dell'Italia dei Valori consiste, infatti, nell'abbinamento tra secondo turno delle elezioni amministrative e referendum, il 29 maggio appunto: una scelta di democrazia e risparmio per i conti pubblici. ''Abbiamo ancora pochi giorni per gridare con forza le nostre ragioni'', spiega l'on. Fabio Evangelisti, segretario Idv Toscana. ''Entro pochi giorni, infatti, il Governo stabilira' la data in cui celebrare i quattro referendum contro il legittimo impedimento, contro il nucleare e in difesa dell'acqua pubblica''. ''Il Ministro dell'Interno, Roberto Maroni - continua Evangelisti - ha annunciato l'intenzione di programmare un vero e proprio referendum balneare il 12 giugno, con l'evidente obiettivo di rendere difficoltoso il raggiungimento del quorum. Una scelta doppiamente inaccettabile: perche' costerebbe agli italiani 350 milioni di euro e perche', contraddicendo la Costituzione, di fatto scoraggerebbe nei cittadini l'esercizio di un diritto fondamentale''. ''In quest'ottica - conclude il segretario Idv Toscana - sulla scia dell'iniziativa promossa da Idv a livello nazionale, abbiamo sollecitato i coordinatori provinciali, gli assessori e gli eletti a ogni livello ad indossare in ogni occasione pubblica, fino alla decisione definitiva del Consiglio dei Ministri, la spilla 'Io voto il 29 maggio'''.



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