mercoledì 2 marzo 2011

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV - 1 Marzo



FEDERALISMO: DI PIETRO, FIDUCIA? BERLUSCONI TEME PARLAMENTO (ANSA) - ROMA, 1 MAR - Antonio Di Pietro accusa il governo Berlusconi di ricorrere per l'ennesima volta ad un ''braccio di ferro'' ricorrendo alla fiducia sul federalismo comunale:''solo un governo e una maggioranza che hanno paura del Parlamento e del Paese ricorrono alla forza. In questo caso si tratta della forza del ricatto della fiducia''. Il leader dell'Idv ha espresso le sue critiche a palazzo Chigi a margine di un convegno promosso da sul partito sul tema ''L'Italia al primo posto: idee per rilanciare lo sviluppo''. ''La maggioranza e l'esecutivo - sottolinea con forza l'ex pm - intendono assicurarsi con la forza un voto alla Camera che non altrimenti non potrebbero incassare. Ma quando si chiede la fiducia sotto ricatto, non siamo piu' una democrazia. E poi e' evidente che ricorrere alla fiducia significa riconoscere che non credono neanche loro che il federalismo sia un atto nell'interesse dei cittadini''. ''Con il referendum di fine maggio sul legittimo impedimento i cittadini - ricorda Di Pietro - diranno se vogliono vogliono ancora questo governo che fa le leggi per conto suo e ricorrendo al ricatto della fiducia oppure se preferiscono mandarlo a casa''. Per Di Pietro il testo sul federalismo municipale: ''E' deplorevole nel metodo e nel merito. C'e' un governo che non ha piu' nulla da dire e da fare a parte aumentare le tasse a dismisura e vendere fumo al Paese''.(ANSA).



GOVERNO: DI PIETRO, BERLUSCONI VUOLE UMILIARE ISTITUZIONI (ANSA) - ROMA, 1 MAR - ''Berlusconi e il suo governo stanno stracciando la Costituzione e umiliando il Parlamento impedendogli di svolgere il suo ruolo se non quello di votare sotto ricatto fiducia''. Lo dice il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro a margine di un convegno organizzato dal partito sul tema 'L'Italia al primo posto: idee per rilanciare lo sviluppo'. Secondo l'ex pm, il premier ''sta tentando di umiliare anche il Presidente della Repubblica che, nonostante le sue lettere di richiamo, si vede sempre rimproverato, deriso e denigrato''. Identica cosa avverrebbe con la Corte Costituzionale:'' Berlusconi ogni volta che dichiara illegittima una sua legge ad personam discredita i giudici come comunisti o giustizialisti''. ''Il presidente del Consiglio - conclude Di Pietro - vuole umiliare infine anche le forze di opposizione, la magistratura e soprattutto quei giovani, disoccupati al 30%, che non hanno futuro e prospettive perche' il Parlamento ed il Governo sono impegnati su altri fronti''.



Idv/ Di Pietro: Ecco 8 idee per sviluppo, base per coalizione "Alleati con chi? Vediamo chi è d'accordo su programma" Roma, 1 mar. (TMNews) - Idv presenta le sue "otto idee per rilanciare lo sviluppo" e le mette "a disposizione della coalizione" per un tavolo programmatico. Antonio Di Pietro lo ha spiegato ai giornalisti a margine dell'iniziativa organizzata per illustrare alla stampa il pacchetto di proposte elaborato da Idv: "Ridurre sia l'evasione, sia le tasse; uno Stato più efficiente e più magro; lotta ai conflitti di interesse, più concorrenza e sostegno all'impresa; internet gratuito al sud con i fondi europei; federalismo con premi per la qualità dei servizi sociali; nuovo statuto dei lavoratori con tutele uguali per tutti; sanità attenta a un Paese che invecchia; fiducia e futuro per il popolo delle partite iva". "Idv - ha spiegato Di Pietro - bisogna ragionare per il dopo-Berlusconi. Dobbiamo ricostruire una cultura dello sviluppo, per questo presentiamo otto punti che mettiamo a disposizione del tavolo della coalizione. Noi crediamo nel sistema bipolare e nell'economia di mercato, ma mettendo al primo posto la solidarietà". Queste proposte sono una "base per future alleanze". Quando gli è stato chiesto se è ipotizzabile una 'larga alleanza' di tutte le opposizioni, Di Pietro ha risposto: "Voglio sapere chi la pensa come noi sul nucleare, sulla legalità, su come fare sviluppo, su un fisco più equo... La coalizione non si basa solo sulle sigle".



RAI: DI PIETRO, SOLIDARIETA' A SANTORO E TRAVAGLIO, IGNOBILE MINACCIA = Roma, 1 mar. (Adnkronos) - ''L'Italia dei Valori denuncia la grave intimidazione ai danni di Michele Santoro, Marco Travaglio Gianni Barbacetto, e Peter Gomez, vittime di una vile e ignobile minaccia. Esprimiamo la nostra solidarieta' e vicinanza umana auspicando che le forze dell'ordine e la magistratura facciano al piu' presto luce su questa inquietante vicenda''. E' quanto dichiara il leader di Italia dei valori, Antonio Di Pietro. ''In questo momento cosi' delicato in cui l'informazione libera e l'articolo 21 della Costituzione sono costantemente bersagliati da chi vorrebbe calpestarli, occorre che le istituzioni mantengano alta la guardia e che la politica si faccia garante del diritto dei cittadini ad essere informati'', conclude.



RAI:DI PIETRO, DA PDL ATTO ILLEGALE, SIAMO ALLE PURGHE VOGLIONO CRIMINALIZZARE I CONDUTTORI (ANSA) - ROMA, 1 MAR - ''L'atto di indirizzo sul pluralismo proposto dal Pdl in vigilanza e' incostituzionale, illegale e immorale. Criminalizzare i conduttori rappresenta una palese intimidazione perche' si impedisce loro di esercitare liberamente il proprio lavoro con la minaccia di una continua ritorsione''. E' quanto afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: ''Siamo alle purghe dei peggiori regimi. Il Pdl vuole decapitare l'articolo 21 della Costituzione. La libera informazione e' alla base di un sistema democratico: calpestarla in questo modo e' un atto criminale. L'Italia dei Valori fara' le barricate fuori e dentro le Camere e portera' il caso in tutte le sedi competenti''.



RUBY: DI PIETRO, COMPETENZA GIUDICI NON SPETTA A CAMERE (ANSA) - ROMA, 1 MAR - "Come al solito l'ignoranza e l'arroganza si sommano in Parlamento pur di assicurare, a tutti i costi, l'impunità a Silvio Berlusconi". Lo afferma in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Non spetta alle Camere - prosegue Di Pietro - individuare la competenza territoriale o funzionale del giudice naturale che deve giudicare Berlusconi. Eventuali eccezioni andavano e vanno proposte in sede giurisdizionale e, in ultima analisi, in Corte di Cassazione e non certo trasformando la Camera dei Deputati in un giudice che giudica i giudici. In tal caso, infatti, si viola il principio della separazione dei poteri e dell'autonomia e indipendenza della magistratura". "Confidiamo - aggiunge il leader dell'IdV - che la Corte Costituzionale dichiari immediatamente inammissibile una richiesta del genere, in modo che Berlusconi possa, una volta per tutte, rispondere delle sue azioni al suo giudice invece di continuare a sfiduciarlo e delegittimarlo. Resta l'amarezza - conclude - nel vedere come parlamentari e istituzioni siano sempre più succubi e asserviti a un regime che si sta via via spostando sul modello nord africano". (ANSA).



Crisi/ Di Pietro con Cgil: Idv sosterrà sciopero generale [1]Insieme ai referendum è unica via per far saltare tappo Governo Roma, 1 mar. (TMNews) - Italia dei valori aderisce e parteciperà allo sciopero generale indetto dalla Cgil. "Eravamo già convinti da tempo che lo sciopero generale e la mobilitazione sociale fossero indispensabili per mandare a casa un governo che impedisce al Paese di uscire dalla crisi. Lo siamo ancora di più dopo aver visto i dati usciti oggi e dopo aver ascoltato il grido di dolore del governatore di Bankitalia", ha scritto sul suo blog il leader dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Lo sciopero generale e poi i referendum, che si terranno entro la metà di giugno, sono oggi la sola via per far saltare il tappo che questo governo rappresenta per l`economia", ha aggiunto Di Pietro. "Quando bisognerebbe dichiarare uno sciopero generale - si è domandato Di Pietro- se non nel momento in cui la disoccupazione raggiunge l`8,6%, e solo in un mese, il dicembre 2010, vengono persi 83.000 posti di lavoro? Ma la situazione tra i giovani è molto più nera di così. Sotto i 24 anni il tasso di disoccupazione è arrivato al 24,9% e l`80% delle assunzioni sono precarie. Nel Mezzogiorno, poi, persino questo dato è illusorio. Nel Sud la disoccupazione giovanile sta al 50%. Un drammatico record negativo. Uno dei tanti che il governo Berlusconi continua a collezionare e che peggioreranno ancora di più se non ci spicceremo a cacciarlo via. Questi dati confermano la tremenda analisi del governatore Draghi sullo stato comatoso in cui si trova la nostra economia" "L`azione di questo governo - ha afefrmato ancora il leader Idv- non solo non ha aiutato il Paese a fronteggiare la crisi, se non sul piano delle bugie e della propaganda, al contrario ha reso molto più difficile la ripresa perché ha tagliato il ramo su cui eravamo seduti, ha cacciato i giovani nella disoccupazione, nella precarietà e in una condizione di permanente povertà e insicurezza. Questo governo mentitore continua a parlare di liberalismo ma non ha mosso un dito per rendere meno oppressiva la burocrazia, non ha messo in cantiere nessun intervento per abbassare la tassazione sul lavoro".



COMUNALI: NAPOLI; DI PIETRO, ANCHE PD SOSTENGA DE MAGISTRIS (ANSA) - ROMA, 1 MAR - ''L'Italia dei valori rilancia la candidatura di Luigi De Magistris a sindaco di Napoli, come unico elemento di novita' e di discontinuita' rispetto al passato. E come nome in grado di battere la destra e dare un nuovo volto al centrosinistra partenopeo''. Cosi' il leader dell'Idv Antonio Di Pietro. Interpellato sulla intenzione annunciata dall'eurodeputato Idv di candidarsi nella sua citta', Di Pietro anticipa che questo sabato De Magistris presentera' la sua candidatura e il prossimo sabato sarò lui stesso a Napoli per ufficializzare il sostegno dell'Italia dei Valori. Ma il leader Idv si spinge oltre e si augura che ''anche altri partiti, incluso il Pd, possano convergere'' sul nome dell'ex pm. ''Lasceremo le porte aperte al Pd fino all'ultimo giorno'', dice. ''Il nostro impegno e' nella direzione dell'unita' e della qualita'. Non un'unita' a perdere, ma per segnare discontinuita'''. (ANSA).



LAVORO: IDV, DATI ISTAT SOTTOSTIMATI, E' EMERGENZA (ANSA) - ROMA, 1 MAR - ''I dati Istat sulla disoccupazione media, dell'8,6%, e su quella giovanile, circa il 30%, sono sottostimati. Anche Bankitalia ha indicato la disoccupazione reale all'11%. Siamo di fronte ad un'emergenza occupazionale che il governo vuole ignorare''. Lo affermano in una nota congiunta il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il responsabile lavoro e welfare del partito, Maurizio Zipponi. ''Cio' che piu' preoccupa pero' - continuano - e' il mancato aggancio del nostro paese alla crescita registrata sia in Europa, sia negli Stati Uniti. L'azione del governo, tesa a ridurre il potere d'acquisto di salari e pensioni, con la forte inflazione provochera' una contrazione dei consumi della povera gente e del ceto medio. La crescita, su cui dovrebbero concentrarsi i lavori del Parlamento, passa attraverso la riduzione della tassazione sulle imprese che fanno ricerca, innovazione e che assumono a tempo indeterminato. Bisogna di rivalutare i consumi delle famiglie con pensioni e stipendi piu' adeguati, reperendo le risorse attraverso un attacco radicale ai privilegi della casta, partendo dalla nuova mani pulite di Affittopoli, una lotta alla speculazione finanziaria e una seria battaglia all'evasione fiscale. L'esatto opposto, quindi, di quello che sta facendo Berlusconi''.



DISOCCUPAZIONE: BELISARIO (IDV), GIOVANI PAGANO PREZZO PIU' ALTO CRISI = Roma, 1 mar. - (Adnkronos) - ''I dati comunicati oggi dall'Istat non giungono purtroppo inattesi. Ancora una volta, sono i giovani, inoccupati o con contratto precario, a pagare il prezzo piu' alto della crisi''. Ad affermarlo in una nota e' il presidente del gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. Il quadro complessivo del Paese, sottolinea l'esponente dell'Idv, ''e' a dir poco allarmante. L'Italia ha gia' uno dei tassi di disoccupazione giovanile (29,4) tra i piu' alti nell'ambito dei Paesi dell'Eurozona, se non si inverte subito rotta rischiamo di finire come la Spagna, con la differenza che Zapatero ha gia' approvato un piano di emergenza che prevede cospicui investimenti per l'occupazione''. Invece, sottolinea Belisario, ''questa maggioranza continua a governare all'insegna dell'ottimismo disinteressandosi delle fabbriche che chiudono, dei lavoratori che perdono il posto, dei precari che vivono di stenti e men che meno dei giovani senza prospettive. Sono questi i problemi del Paese reale. Altro che legge sulle intercettazioni e processo breve, che -conclude Belisario- servono solo a favorire il Presidente del Consiglio''.



FEDERALISMO. BELISARIO: ZAVORRA PER PAESE, PIENO DI TASSE (DIRE) Roma, 1 mar. - "La parte che Calderoli ha recitato in aula non basta a capovolgere i fatti: questo federalismo, che la Lega Nord vuole imporre per fini propagandistici, e' una zavorra per il Paese, l'esatto opposto di come il ministro lo ha rappresentato. Ma d'altra parte anche una maggioranza priva del consenso sociale, che resta avvinghiata alle poltrone, e' una contraddizione in termini". Lo dice Felice Belisario, capogruppo dell'Idv in Senato ed esponente della commissione Bicamerale su federalismo. "La riforma- aggiunge- e' stata scritta senza la minima condivisione del Parlamento, delle Regioni e dei Comuni, delle associazioni di categoria e soprattutto dei cittadini. La decisione di porre la fiducia dice tutto. E' evidente che non puo' raccogliere consensi un provvedimento zeppo di tagli e tasse che riduce le autonomie degli enti locali, favorisce gli sprechi e aggrava le differenze territoriali. Il ministro per la Complicazione sappia che la Lega ha sprecato l'occasione di varare una riforma positiva quando ha deciso di seguire Berlusconi nel precipizio". "I decreti risentono della pessima politica economica del centrodestra, incapace di affrontare le necessita' di crescita del Paese senza dover assecondare interessi di parte- sottolinea Belisario- l'opposizione deve presto far quadrato attorno ad una piattaforma comune per proporre un governo alternativo che sappia rappresentare le istanze della societa'".



LIBIA: BELISARIO "BERLUSCONI SUPERATO DA CREMLINO PER SENSO DEMOCRATICO" ROMA (ITALPRESS) - "E' mai possibile che il presidente russo Medvedev definisca Gheddafi un cadavere politico che non ha piu' posto nel mondo civilizzato, mentre per il nostro premier bisogna essere cauti nel chiedere l'esilio del dittatore libico? Berlusconi e' riuscito a farsi superare anche dal Cremlino in fatto di senso democratico solo per paura di rovinarsi la piazza. Fin quando non lo manderemo a casa, continuera' ad anteporre i suoi traffici economici al bene del Paese. L'Esecutivo si e' preoccupato di verificare i beni di Gheddafi in Italia e di congelarli? Come al solito siamo l'ultima ruota del carro, questo Governo e' indegno di rappresentare i cittadini italiani". Lo afferma, in una nota, Felice Belisario, capogruppo dell'Idv al Senato.



FEDERALISMO. DONADI: FIDUCIA E' SCHIAFFO AL PARLAMENTO (DIRE) Roma, 1 mar. - "Questa ennesima fiducia e' uno schiaffo al parlamento. Ed e' anche la dimostrazione lampante che il governo e' sempre piu'' debole e diviso. Hanno il terrore del voto in Aula perche' sanno di non essere maggioranza, ne' in Parlamento ne' nel Paese". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.



RAI: DONADI, PDL VUOLE PAR CONDICIO ALTERNATA, E' BAVAGLIO (ANSA) - ROMA, 1 MAR - ''Se la par condicio e' alternata la sciocchezza e' continua. E' imbarazzante il tentativo del Pdl di mettere il bavaglio (continuo) all'informazione e di impedire alle reti Rai di parlare dei guai giudiziari di Berlusconi e dei problemi del Paese''. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''L'opinione pubblica - aggiunge Donadi - ha il diritto di essere informata ed il servizio pubblico ha il dovere di informare, checche' ne pensi il premier. Gli scagnozzi del padrone del Pdl hanno ormai perso ogni freno inibitorio e sono pronti anche a coprirsi di ridicolo pur di assecondare i desideri illiberali del capo. In democrazia, pero', non funziona cosi'''. ''La battaglia per la liberta' d'informazione ed il pluralismo - conclude il capogruppo Idv alla Camera - e' fondamentale per la difesa della democrazia, nonostante Berlusconi abbia militarizzato l'informazione televisiva, pubblica e privata. Le fandonie di regime, pero', si scontrano con la realta' e gli italiani non sono sciocchi''. (ANSA).



RINNOVABILI: DONADI, GOVERNO CI CONDANNA A MEDIOEVO ENERGETICO (ANSA) - ROMA, 1 MAR - "Il governo condanna l'Italia al Medioevo energetico. Tutti gli stati avanzati e moderni investono sulle energie rinnovabili, persino i paesi produttori di petrolio, mentre l'Italia pone limiti, vincoli e veti". Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Il Pdl ha perseguito pervicacemente una politica contro l'ambiente, che punta solo a soddisfare gli interessi delle lobby, condannando cittadini ed imprese a pagare di più l'energia che consumano. Anche per questo Berlusconi ed il suo governo sono il passato. Li manderemo a casa con i referendum, anche quello sul nucleare". "Ci impegneremo - conclude il capogruppo Idv - per aumentare i fondi per le politiche ambientali e di risparmio energetico e per l'innovazione, per le energie sicure, pulite e rinnovabili".



CRISI: IDV, PUNTARE SU GIOVANI E DONNE PER AUMENTARE RICCHEZZA = (AGI) - Roma, 1 mar. - Per rilanciare l'economia del Paese "e' indispensabile, oltre al taglio dei costi della politica, un piano di investimenti, in particolare su giovani e donne". Lo dice il capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera, Massimo Donadi, durante il convegno organizzato dall'Italia dei Valori "L'Italia al primo posto: idee per rilanciare lo sviluppo". Per Donadi bisogna investire "in particolare su giovani e donne. Solo il, 46,4% - sottolinea - delle donne ha un lavoro e in Italia c'e' la piu' bassa natalita' a livello europeo". Nonostante questo "le donne producono il 40% del pil. Un dato questo, che, se si aggiunge il lavoro informale supera il 50%. Investire sulle donne e' produrre ricchezza". Per questo, prosegue, "proponiamo un piano di sostegno alla famiglia ed alla persona: asili nido, fondi per la non autosufficienza, una nuova politica per la casa, sostegno agli affitti per i giovani e flexsecurity: contrasto al precariato e agli ammortizzatori sociali per chi perde il lavoro ed e' alla ricerca di una nuova occupazione. (AGI)



LIBIA: ORLANDO, TRATTATO HA RESO ITALIA SUBALTERNA (ANSA) - ROMA, 1 MAR - "Non abbiamo votato il trattato Italia-Libia per tre motivi: generava un rapporto privilegiato e subalterno dell'Italia nei confronti di quel Paese, isolava l'Italia in campo internazionale e affidava in subappalto alla Libia la gestione di veri e propri campi di concentramento per i migranti che venivano respinti e tornavano indietro": così Leoluca Orlando (IDV) questa mattina a Omnibus, su La7. "Quel trattato - aggiunge Orlando - separa la geografia dalla politica e di fatto esclude l'Italia dalla centralità del Mediterraneo. L'America e l'Europa - conclude - si occupano dell'Italia solo per un fatto geografico". (ANSA).



GOVERNO: IDV, ALLEATI CON CHIUNQUE PER MANDARE VIA BERLUSCONI MA SEMPRE RESTANDO NELL'AMBITO DELL'OPPOSIZIONE (ANSA) - ROMA, 1 MAR - "Non ci può essere nessun accordo per mandare in galera qualcuno": lo ha detto questa mattina a Omnibus, su La7, Leoluca Orlando (IDV), a proposito di un eventuale proposito di Gianfranco Fini - ventilato da un articolo comparso su 'il Giornale' di oggi - di appoggiare il referendum abrogativo dell'IdV teso a togliere al premier lo scudo del legittimo impedimento. "Piuttosto cerchiamo di mandarlo a casa", ha aggiunto Orlando. "Pur di mandarlo a casa ci alleiamo con chiunque, ma restando nell'ambito dell'opposizione". (ANSA).



L.impedimento/ Idv rilancia election day: Si risparmiano 350 mln [1]Orlando: Il 29 maggio per dire no al premier Roma, 1 mar. (TMNews) - Italia dei valori rilancia la richiesta dell''election day' il 29 maggio per referendum e ballottaggi alle amministrative: lo Stato risparmierebbe 350 milioni di euro, è il calcolo del partito di Di Pietro. "Il referendum contro il legittimo impedimento - ha affermato il portavoce di Idv Leoluca Orlando - è il modo più veloce per mandare a casa Berlusconi. Abbiamo chiesto al ministro Maroni l`election day, cioè la possibilità di votare per i quattro referendum il 29 maggio, data già prevista per il ballottaggio delle amministrative. I cittadini risparmierebbero così 350 milioni di euro". "La legge sul legittimo impedimento - ha proseguito - è fatta su misura per difendere il presidente del Consiglio dai suoi processi. L`abrogazione di questa norma avrebbe la stessa valenza di un no netto a Berlusconi. In altri Paesi ci si libera dai dittatori con moti di piazza, noi abbiamo raccolto le firme per affidare ad un voto consapevole e democratico il si o il no alla sua permanenza in carica", ha concluso Orlando.



Rai/ Idv: Minzolini censura Cei, allarme rosso al Tg1 [1]Orlando: Direttore censura Bagnasco che difende scuola pubblica Roma, 1 mar. (TMNews) - "Il direttorissimo è arrivato perfino a censurare anche il presidente dei Vescovi Bagnasco. Minzolini, per non creare disturbi al suo dante causa, censura anche la Cei che aveva difeso la scuola pubblica, pesantemente attaccata da Berlusconi. Ormai al Tg1 è allarme rosso per l`informazione. Neanche le posizioni delle alte gerarchie ecclesiastiche hanno diritto ad essere menzionate se vanno in contrasto con quando dice il Presidiente del Consiglio". E` quanto afferma in una nota il portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando.



RAI: PARDI (IDV), ATTO BUTTI NEL SUO INSIEME E' DA CESTINARE DOVE PRENDE ISPIRAZIONE?FORSE DALLA ROTAZIONE DELLE COLTIVAZIONI (ANSA) - ROMA, 1 MAR - ''L'ipotesi di talk show a targhe alterne, lanciata dalla destra in commissione di Vigilanza, va rimandata al mittente, con preghiera di rispondere a una serie di domande. Come si fa a pensare a una cosa del genere? Dove prende ispirazione il senatore Butti quando formula certe proposte? Da quale democrazia occidentale ha mutuato questo concetto? Forse dall'agricoltura, con rotazione delle coltivazioni e magari il maggese, in occasione del silenzio elettorale?''. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi. ''Il rappresentante del partito della meritocrazia e del liberismo assoluto - aggiunge Pardi -, per la sola furia di attaccare Santoro e Floris, mette nel cassetto il valore che si attribuisce al merito, capacita' personali, talento, e a share e auditel con il loro ovvio tornaconto economico per la Rai. Questa proposta rivela il valore che il senatore Butti attribuisce alla liberta' d'espressione: un tanto al chilo. Ma se proprio dovessimo applicare le misure buttiane, anche Ferrara andrebbe alternato, chesso', con Norma Rangieri''. ''Il problema, tuttavia, non risiede solo in questo pluralismo da salumeria - conclude Pardi -; ma anche nella volonta' di rappresentare in tv i soli partiti presenti in parlamento in ragione delle loro proporzioni elettorali, il doppio opinionista, il divieto di applausi e addirittura controcampi, di leggere intercettazioni in tv e rappresentare atti giudiziari ed infine fornire il salvacondotto per gli editoriali di Minzolini. Non e' quindi questa la norma da contestare ma e' l'atto nel suo insieme da cestinare''. (ANSA).

AFFITTOPOLI: PEDICA (IDV), AZZERARE TUTTI I CONTRATTI = (ASCA) - Roma, 1 mar - ''Pit, Ater e Ipab, parentopoli o amicopoli non importa: azzerare tutti i contratti e verificare prezzi di mercato e vendite''. Lo chiede il senatore Stefano Pedica (IDV), Vice Presidente della Commissione Politiche dell'Unione Europea. ''Leggendo i prezzi di affitto o di vendita di alcuni appartamenti a Milano e a Roma - osserva - viene da chiedersi se in questo paese la parola indignazione e offesa esista ancora. I 'privilegiati' Romani dovrebbero lasciare immediatamente l'appartamento a loro affittato e motivare il prezzo pagato''. ''Leggere dalle liste pubblicate sui quotidiani che un appartamento con una metratura che va dai 53 ai 77 metri quadri ha un prezzo di affitto di circa 2500 euro l'anno, cioe' circa 215 euro al mese - aggiunge - stupisce e indigna la gente onesta.Chiedo che vengano azzerati tutti i contratti immediatamente e che vengano applicati i veri prezzi di mercato, perche' se i prezzi sono quelli, meglio darli a persone che sono in difficolta' economica che a 'benestanti privilegiati'''.



IMMIGRATI, PEDICA (IDV): ADERISCO A GIORNATA DI MOBILITAZIONE ANTI-RAZZISTA (9Colonne) Roma, 1 mar - "Aderisco alla giornata di mobilitazione nazionale contro il razzismo. A Jerry Masslo assassinato, ai rom schedati, agli africani di Rosarno perseguitati e a tutte le vittime anonime del razzismo vorremmo dire che in Italia vi è ancora una classe politica ed una società civile che lotta al loro fianco, che si oppone ai sentimenti espressione della più becera mentalità xenofoba ed intollerante". E' quanto afferma in una nota il senatore Stefano Pedica, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione esteri. Che aggiunge: "Chiediamo la forte condanna della mentalità leghista che soffia sul vento dell'odio razziale, chiediamo diritti ed umanità per chi è costretto a migrare da un paese in guerra o in crisi economica tale da non garantire un futuro ai propri abitanti. Recuperiamo la memoria: in Italia è ancora vivo il ricordo del fascismo, la persecuzione di razza è un fenomeno che ha condotto alla più assurda aberrazione del ventesimo secolo. Mobilitiamoci oggi e perché quello che successe ieri non ritorni mai più".



FEDERALISMO: BORGHESI "CALDEROLI NEGA EVIDENZA" ROMA (ITALPRESS) - "Il federalismo non solo non ridurra' le tasse, ma le aumentera'. Calderoli nega l'evidenza perche' ha capito bene che il progetto e' sulla via del fallimento e cerca di fare in modo che non lo capiscano anche i cittadini". Lo afferma il vicecapogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera, Antonio Borghesi. "Forse - aggiunge Borghesi - la tassa di soggiorno e la nuova IMU che raddoppiera' il costo dell'Ici per imprese, artigiani, commercianti e cittadini con seconde case e' una parte del decreto che Calderoli ignora? Non credo proprio. Credo invece che, come il governo di cui fa parte, mente sapendo di mentire".



Borghesi (Idv): con riduzione costi politica +10-15 mld annui Roma, 01 MAR (Il Velino) - "Ridurre i costi e gli sprechi della politica permetterebbe di generare ogni anno 10-15 miliardi di euro che potrebbero essere destinati alla riduzione del debito. Ci sono poi circa 700 miliardi di euro di beni immobili pubblici che potrebbero essere alienati. E che facciamo di circa 300 miliardi di euro di cartelle esattoriali (tasse) che lo Stato non e' stato capace di incassare?". Cosi' Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera, nel suo intervento al convegno organizzato dall'Idv sul tema "L'Italia al primo posto: idee per rilanciare lo sviluppo". Per Borghesi "e' gravissimo che i dati continuino ad aggravarsi, mese dopo mese: questo e' il risultato del fallimento del governo, che continua ad accanirsi su temi cari solo al premier, quali la giustizia e ignora quelle che sono le priorita' per i cittadini".



BIOTESTAMENTO. MURA (IDV): DA COMMISSIONE ESCE TESTO LIBERTICIDA (DIRE) Roma, 1 mar. - "Quella approvata oggi dalla commissione Affari sociali e' una pessima legge in materia di testamento biologico. Una legge liberticida che nega il diritto all'autodeterminazione del paziente". Cosi' Silvana Mura, deputata di Idv e membro della commissione Affari sociali, che denuncia: "L'unico metro a cui ci si e' ispirati e' quello ideologico, come dimostra il fatto che le interessanti osservazioni contenute nel parere della commissione giustizia, parere approvato dalla stessa maggioranza, non sono state tenute in nessun conto dal relatore al momento di presentare gli ultimi emendamenti, ed e' un vero peccato perche' potevano contribuire a migliorare almeno in parte la legge. Un provvedimento simile non puo' essere votato e certamente ci sara' una dura opposizione".



FEDERALISMO: MURA (IDV), MAGGIORANZA A RISCHIO PONE LA FIDUCIA (ANSA) - ROMA, 1 MAR - ''La fiducia posta dal governo sul federalismo municipale serve solo ad una cosa, offrire una scusa ai responsabili per votare un provvedimento che gran parte del sud vede come il fumo agli occhi''. Lo dice la deputata di Idv Silvana Mura. ''E' un dato di fatto ormai - aggiunge - che questo governo e' solido nella sua instabilita'. Con le maggioranze raccogliticce si sopravvive ma non si governa. E poiche' senza i responsabili la maggioranza e' a forte rischio, allora il governo spende volentieri la fiducia numero 43, e aggiunge un'ulteriore forzatura alle procedure parlamentari''.(ANSA).



BIOTESTAMENTO: IDV A ROCCELLA, UNICA SOLUZIONE RITIRARE DDL AUMENTERA' RICORSO MAGISTRATURA;USO STRUMENTALE PAROLA EUTANASIA (ANSA) - ROMA, 01 MAR - ''Se la volontà del Governo e' quella di imporre una propria morale ignorando il lacerante dibattito nel Paese e' meglio lasciare l'Italia senza una legge sul testamento biologico''. Cosi' Antonio Palagiano, capogruppo Idv in commissione Affari Sociali e responsabile sanita' del partito, interviene nel dibattito sul biotestamento, sottolineando che ''questa, al contrario di quanto dichiara il Sottosegretario Roccella e' una legge che lascia molti piu' dubbi che certezze e che sicuramente dara' il via libera ad un incontrollato ricorso alla magistratura, unico organo che potra' tutelare la liberta' di scelta dei cittadini italiani''. Roccella, per Palagiano, ''cosi' come molti altri esponenti di questo Governo, fa un uso terroristico del termine eutanasia'' per ''spaventare, indignare ed attrarre consensi'', sovrapponendolo ''all'autodeterminazione dell'individuo e al suo diritto di rifiutare le cure''. ''Noi vorremmo che coloro i quali in base alla loro fede desiderano ricorrere all'idratazione e nutrizione a tempo indefinito, anche per decenni, siano garantiti nel farlo, - prosegue il deputato Idv - ma lo stesso diritto sacrosanto dovrebbe valere anche nel caso opposto, per chi decidesse di interrompere i trattamenti inutili''. ''In due anni di confronto in commissione il Governo non ha mai abbandonato la sua posizione liberticida ed ottusa. e non ha mai ascoltato l'opposizione. Noi riteniamo che tutti i cittadini italiani credenti, non credenti e diversamente credenti debbano essere tutelati da una legge dello Stato saggia ed equilibrata, ma - conclude il responsabile sanita' di Idv - e' evidente che per questo Governo non e' cosi'. Percio', nelle condizioni date, il ritiro della legge e' l'unica via''. (ANSA)



BIOTESTAMENTO: IDV PRESENTERA' MOZIONE DI MINORANZA (ANSA) - ROMA, 01 MAR - ''Il testo del governo sul biotestamento e' una proposta umiliante, con una visione parziale, a senso unico, di stampo confessionale, che umilia e calpesta i diritti sacrosanti garantiti dalla Costituzione. Per tutte queste ragioni, Italia dei Valori presenterà una relazione di minoranza''. Lo annuncia Antonio Palagiano, capogruppo di Idv in Commissione Affari sociali e Responsabile Sanità del partito. ''La nostra posizione - prosegue - non solo e' di contrarieta' formale e sostanziale, ma anche di forte preoccupazione di fronte ad un governo e ad una maggioranza che continua a mostrarsi sorda e cieca di fronte alla legittima richiesta del Paese e dei cittadini di affrontare un tema così delicato come il fine vita con spirito laico e scevro da condizionamenti di altra natura''. ''Noi - conclude l'esponente dell'Idv - chiediamo che su temi cosi' sensibili si persegua non il proprio interesse di bottega o quello di altri ma l'interesse superiore sacro ed inviolabile dell'intera comunita' ''. (ANSA).



PROCESSO BREVE: IDV, SARA' RESISTENZA SENZA TREGUA (ANSA) - ROMA, 1 MAR - ''Sara' una resistenza senza tregua. L'Italia dei Valori e' pronta a utilizzare tutti gli strumenti propri del sistema parlamentare affinché l'obbrobrio legislativo cancella processi non seppellisca definitivamente il sistema giudiziario''. Lo afferma in una nota Federico Palomba capogruppo Idv alla Camera in commissione Giustizia parlando dell'imminente discussione sul processo breve. ''Ancora una volta la maggioranza si inchina al volere del sultano - continua Palomba - e impone al Parlamento un provvedimento indecente voluto da un uomo disperato e disposto a sacrificare la giustizia sull'altare dei propri interessi processuali. Idv cerchera' di fermarlo con ogni mezzo e se sara' necessario scendera' in piazza. Ci faremo promotori, anche grazie al voto sul referendum contro il legittimo impedimento, di un risveglio delle coscienze per difendere la Costituzione e la civilta' giuridica''. (ANSA).



LIBIA. BARBATO (IDV): TREMONTI SVEGLIA, SVUOTA TASCHE A GHEDDAFI (DIRE) Roma, 1 mar. - "Gia' da alcuni giorni ormai gli Stati Uniti hanno congelato beni libici per 30 miliardi di dollari, l'Austria ha disposto il congelamento di 1,2 miliardi di euro, mentre analoghe misure sono state adottate dalla Svizzera e dal Regno Unito; il Governo italiano invece solo oggi ha deciso di affrontare la questione, provvedendo alla convocazione del Comitato per la sicurezza finanziaria presso il Ministero dell'economia e delle finanze. Il ritardo nell'azione del Governo appare riconducibile al legame privilegiato che ha sempre legato il Presidente del Consiglio Berlusconi al dittatore libico, e che appare particolarmente imbarazzante alla luce delle recenti, tragiche vicende." E' quanto dichiara il deputato Francesco Barbato nel testo dell'interrogazione a risposta immediata presentata oggi in commissione finanze con la quale sollecita il ministro Tremonti a fare chiarezza sull'entita' dei beni depositati presso istituti finanziari italiani riconducibili a Muammar Gheddafi. "La questione della presenza in Italia di un ingente patrimonio finanziario riconducibile alla Libia - prosegue il deputato Idv - appare estremamente importante per la tutela degli equilibri dell'intero sistema economico-finanziario nazionale, in quanto soggetti libici detengono importanti pacchetti azionari in primarie societa' italiane, in primo luogo Unicredit, nella cui compagine azionaria la percentuale riconducibile alle autorita' libiche e' stata incrementata proprio nei mesi scorsi". "Sollecito quindi il ministro Tremonti a svuotare le tasche di Gheddafi per restituire ai cittadini libici un patrimonio da investire in scuole, ospedali e infrastrutture che garantiscano al popolo libico un'esistenza migliore -conclude Barbato- ricordando che l'articolo 4 del decreto legislativo n. 109 del 2007 consente al Ministro dell'economia e delle finanze di disporre, su proposta del su citato Comitato di sicurezza finanziaria, il congelamento dei fondi e delle risorse economiche detenuti, anche per interposta persona fisica o giuridica, da Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale".



NAPOLI: DE MAGISTRIS, SONO IN CAMPO E UNIRO' COALIZIONE = PRONTA LISTA CIVICA APERTA AI MOVIMENTI Roma, 1 mar. - (Adnkronos) - "Sono gia' partito. La mia candidatura e' gia' in atto, dopo il no definitivo del giudice Raffaele Cantone sul quale abbiamo lavorato tutti noi dell'Idv sperando in una sua disponibilita'. Non c'e' stata ed abbiamo offerto a tutto il centrosinistra la mia". Lo ha affermato Luigi De Magistris, ex pm ed europarlamentare dell'Idv che sta organizzando la sua discesa in campo a Napoli, in un'intervista al quotidiano 'Il Mattino'. "Io sto gia' lavorando per unire i partiti - ha aggiunto De Magistris - Non solo: oltre al centrosinistra lavoro a una vasta convergenza con le realta' socilai, movimenti radicati in citta'. Tenendo a mente che siamo gia' in campagna nell'interesse dei napoletani, per una citta' che attende risposte concrete". Per quanto riguarda il nome del prefetto Mario Morcone, l'esponente dell'Idv ha detto che "e' persona degnissima, ma poco conosciuto. Credo che attorno a me c'e' gia' un'azione portata avanti in questi mesi. Il mio nome e' sicuramente piu' radicato. Napoli ha bisogno di un nome politico che sappia parlare al popolo. Credo - ha continuato De Magistris - che convinceremo Sel e anche il Pd per una candidatura unica". "Inizieremo sabato mattina - ha detto ancora - incontrero' la citta' in un'assemblea pubblica al Modernissimo per parlare di ambiente, diritti, cultura, turismo e soprattutto dei problemi che attanagliano da anni questa citta'".




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