sabato 1 agosto 2009

GIORGIO NON FIRMARE


Sì del Senato, con 166 voti a favore e 109 contrari. Contrari Udc, Idv e PdIl Consiglio dei ministri ha poi dato il via libera alle disposizioni richieste dal Colle
Anticrisi, varato dl e correttivoL'opposizione: "Legge dannosa"
I senatori dell'Italia dei valori hanno indossato la maglietta "Giorgio non firmare"Berlusconi: "Tassa sull'oro rispetta l'autonomia di Bankitalia e Bce"

L'Aula del Senato, con 166 voti a favore e 109 contrari, ha votato la fiducia al decreto anticrisi che diventa così legge. Favorevoli PdL e Lega nord, contrari Udc, Idv e Pd. Al voto non hanno partecipato i due senatori del Movimento per l'autonomia. Alle 11 si è riunito il Consiglio dei ministri che ha varato le disposizioni correttive richieste dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Le modifiche introdotte. Le correzioni varate dal Consiglio dei ministri al dl anticrisi intervengono per chiarire le norme relative alla Corte dei conti, alle competenze del ministero dell'Ambiente, allo scudo fiscale e al ponte sullo stretto. Il nuovo dl prevede il coinvolgimento del ministero dell'Ambiente nelle misure urgenti in materia di energia. Nella parte relativa alla Corte dei conti, si prevede che "le procure possono iniziare l'attività istruttoria ai fini dell'esercizio dell'azione di danno erariale a fronte di specifica e concreta notizia di danno, fatte salve le fattispecie direttamente sanzionate dalla legge". Per quanto attiene al danno d'immagine il testo governativo prevede che "il corso della prescrizione dell'eventuale illecito contabile resta sospeso fino alla conclusione del procedimento penale". Lo scudo fiscale, introdotto con il decreto legge anticrisi, non varrà per i procedimenti in corso. Infine il ponte sullo stretto. Non è più previsto che l'attuale amministratore delegato della società Stretto di Messina Piero Ciucci venga nominato commissario straordinario per il ponte sullo stretto. La nuova norma, infatti, non fa più riferimento a Ciucci, ma dice genericamente che dovrà essere nominato "un commissario".
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Berlusconi: "Legge su tasse auree rispetta Bankitalia e Bce". Il decreto non contiene, invece, nessun intervento sulla tassa sull'oro. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha precisato tramite una nota ufficiale: "La norma è chiara e non può prestarsi ad equivoco. Secondo quanto espressamente previsto dall'articolo 14 del decreto legge non potrà avere applicazione senza il parere 'non ostativo', cioè favorevole, della Bce e senza il consenso espresso della Banca d'Italia. E' evidente perciò che, nella lettera e nello spirito, la norma è pienamente rispettosa dell'indipendenza istituzionale e finanziaria della Banca d'Italia e del tutto coerente con i principi del Trattato e del sistema europeo delle Banche centrali". L'opposizione: "Legge inutile e dannosa". Proteste in aula al momento del voto con Stefano Pedica, senatore dell'Idv che ha mostrato una maglietta bianca con al centro la scritta "Giorgio non firmare". Il capogruppo Felice Belisario e i senatori Giuliano Carlino e Stefano Pedica sono invece scesi nella sala stampa per regalare le magliette ai giornalisti. "L'iter di questo decreto si chiude oggi in maniera ridicola e rocambolesca. Dopo due voti di fiducia, uno alla Camera e uno al Senato, questo provvedimento è stato modificato dal governo". Lo ha affermato Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato. "Il governo ha annullato il ruolo del Parlamento", commenta Rocco Buttiglione vicepresidente della Camera dei Deputati e presidente dell'Udc. Alle critiche ha risposto il ministro alle Infrastrutture Altero Matteoli. "Con l'approvazione dei correttivi del dl anticrisi sono state fatte modifiche di carattere formale - ha affermato Matteoli al termine del Consiglio dei ministri -. Non c'è nessuno stravolgimento politico del provvedimento". (1 agosto 2009)

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