venerdì 28 agosto 2009


28 Agosto 2009


Le Frecce Tricolore a Lockerbie

Riporto una lettera-appello di Carlo Galiotto, comandante Alitalia di lungo raggio, inoltratami dallo stesso.
L’appello di Galiotto è rivolto al Capo dello Stato ed anche alle autorità dell'Aeronautica Militare. La proposta è quella di utilizzare le Frecce Tricolore sui cieli di Lockerbie a commemorazione delle 270 vittime dell’attentato del 21 dicembre 1988 di cui fu riconosciuto colpevole Abdel Basset Ali al-Megrahi, ufficiale dell'intelligence libica e capo della sicurezza per Libyan Airways, scarcerato e accolto nei giorni scorsi come un eroe dal dittatore Gheddafi.L'iniziativa di Galiotto la ritengo una giusta provocazione alla decisione di Silvio Berlusconi di mandare la Banda musicale della Brigata meccanizzata «Sassari», gli Sbandieratori di Gubbio, insieme a quelli di Sansepolcro, e le Frecce Tricolore come rappresentanza, che gli italiani non vogliono, dell'Italia al 40° anniversario del golpe che il 1 settembre del 1969 portò al potere un militare.
Testo lettera:
Al Signor Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Palazzo del Quirinale , 00187 Roma
Signor Presidente della Repubblica,
Il volo Pan Am 103 era un collegamento aereo operato dalla Pan American World Airways che collegava l'aeroporto di Londra-Heathrow all' Aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York. Il 21 dicembre 1988 il velivolo che stava effettuando questo volo, un Boeing 747-121, registrato con il codice N739PA e chiamato Clipper Maid of the Seas, esplose in volo in conseguenza della detonazione di un esplosivo al plastico sopra la cittadina di Lockerbie, nella regione di Dumfries e Galloway, in Scozia. Nel disastro aereo morirono 270 persone, 259 a bordo dell'aereo e 11 persone a terra colpite dai rottami del velivolo
La PAN - Pattuglia Acrobatica Nazionale - meglio nota come "Frecce Tricolori", costituisce un inequivocabile, eccellentissimo ed indiscusso simbolo del valore nazionale italiano.É considerata in Patria come all'estero con orgoglio ed ammirazione. Il messaggio degli uomini della PAN, una squadra di formidabili tecnici ed aviatori italiani, é un messaggio di pace, di amicizia e di amore che emoziona ed appassiona chiunque abbia la fortuna di ammirarne le evoluzioni in volo.
Le celebrazioni organizzate in occasione dei 40 anni dalla presa di potere di Gheddafi avvengono in stretta concomitanza con l'avvenuta liberazione del terrorista di Lockerbie condannato in quanto esecutore del disastro e prevedono, il 1ºsettembre a Tripoli, la partecipazione della nostre Frecce Tricolori.
Risulta a dir poco paradossale che proprio degli aviatori siano costretti a spettacolarizzare un evento adombrato in questi giorni da un'enfasi tanto cinica quanto agghiacciante, totalmente avulsa da un benché minimo ricordo dei 16 membri d' equipaggio e dei 254 civili periti nel tragico volo PanAm 103!
Credo sia necessaria una riflessione e forse persino un gesto coraggioso da parte dello Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare Italiana, ed é per questo che mi rivolgo a Lei, Signor Presidente, affinché sia reso da parte della nostra PAN un doveroso tributo alle Vittime di quel'atto terroristico con un "passaggio" nel cielo di Lockerbie, a parziale ristoro di una coerenza storica che gli uomini e le donne giuste e pacifiche credo si aspettino dal nostro Paese.
Con deferenza,Carlo Galiotto ( 1ºcomandante, pilota di linea di lungo raggio)
Roma, 24 agosto 2009
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Postato da Antonio Di Pietro in

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