mercoledì 13 aprile 2011

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DEL 13 APRILE


PROCESSO BREVE: DI PIETRO, PREMIER MARCHESE GRILLO 'IO SO' IO...' = (AGI) - Roma, 13 apr. - Antonio Di Pietro e' tornato ad attaccare con durezza il processo breve e ha paragonato il premier Silvio Berlusconi al marchese del Grillo. Siamo di fronte "a una persona che dal '94 fa leggi per non farsi processare e dice 'io so' io' e come il marchese del Grillo non mi voglio far giudicare'", ha detto il leader dell'Idv intervenendo alla Camera nella dichiarazione di voto sul disegno di legge Berlusconi "non vuole il giudizio del popolo, sa che sta utilizzando il Parlamento per se' stesso, ma piu' grave e' quel che fa questa maggioranza venduta e asservita, che si chiama 'responsabile' ma e' irresponsabile e si vende per un piatto di maccheroni", ha proseguito, "mangiatevi 'sti maccheroni, ma sappiate che il giudizio degli italiani prima o poi arrivera'". "Questa e' una sconcezza che voi chiamate processo breve questa volgarita', questa legge incostituzionale la chiamate misura a tutela del cittadini", ha detto ancora, "chiamate Dracula a salvare un povero Cristo che si e' tagliato le vene". La maggioranza spiega di volersi adeguare alla convenzione europea, ma il documento "non dice che bisogna interrompere i processi prima del tempo, bensi' l'esatto contrario, che ogni persona ha diritto ad avere esaminata la causa in un tempo ragionevole. Se impedisci che il processo si fa impedisce di sapere chi ha ragione e toro". Dunque "a chi fai il favore? Al delinquente e nel caso di specie lo fai a Berlusconi per il processo Mills". Il coimputato del premier e' stato "condannato con sentenza passata in giudicato. Nel reato di corruzione c'e' chi da e chi prende. Chi ha preso e' stato condannato e siccome questo processo in primo grado sta per arrivare a conclusione, Berlusconi si fa una leggina per non farsi processare". Del resto, ha ricordato, "il ministro della Giustizia ha detto che vale solo per Berlusconi e questo umilia il parlamento dove ci sono piu' parlamentari che si comportano come Giuda che alberi nell'orto dei Getsemani". Ai tempi di tangentopoli, ha proseguito, "c'era uno che faceva il latitante e andava ad Hammamet e chi andava in tribunale. Lui ha fatto l'imputato del terzo tipo ed e' andato in Parlamento ha pensato che si sta meglio a Montecitorio che a San Vittore". "Questa legge non mette in condizione i giudici di fare i processi prima ma di non farli piu' - ha assicurato - questa e' l'anomalia di questa legge, e' una delle tante per altro incostituzionali. Qui Berlusconi di epocale non ha fatto nulla, e' solo un imputato che ha trovato una scorciatoia per evitare di essere sottoposto alla giustizia". (AGI)

P.BREVE: DI PIETRO,SERVE A SALVARE PREMIER DA PROCESSO MILLS IN PARLAMENTO CI SONO MOLTISSIMI GIUDA. PAGHERANNO I TRUFFATI (ANSA) - ROMA, 13 APR - ''E' l'ennesima legge per salvare Berlusconi dai suoi processi''. A ribadire il concetto e' il leader dell'Idv Antonio Di Pietro nella sua dichiarazione di voto alla Camera contro il testo sulla prescrizione breve. Il provvedimento, che Di Pietro definisce piu' volte ''una sconcezza'' e ''una vergogna'' non serve affatto ai cittadini, ma solo al presidente del Consiglio. Sostenere il contrario e' come ''chiamare Dracula a salvare un cittadino che si e' tagliato le vene''. Di Pietro attacca poi ''questa maggioranza di responsabili-irresponsabili che di fatto si sono venduti per un piatto di maccheroni''. Il leader dell'Idv ribadisce quindi che Berlusconi e' entrato in politica ''per motivi giudiziari. Tra San Vittore e Montecitorio ha scelto Montecitorio''. ''Prima c'era chi andava a fare il latitante ad Hammamet e c'era chi invece andava in carcere. Ora, c'e' invece chi sceglie di fare politica''. Il parlamentare se la prende quindi con il centrodestra che, approvando questa legge, condannera' ''migliaia di truffati a non vedersi risarcire neanche il danno subito''. Invita dunque tutti i cittadini ad andare a votare al referendum il 10-12 giugno per dire i loro no a questo governo''. (ANSA).

GENCHI. DI PIETRO: SODDISFATTO PER ASSOLUZIONE, GIUSTIZIA TRIONFA (DIRE) Roma, 13 apr. - "L'Italia dei Valori esprime soddisfazione per la decisione del tribunale di Roma che ha assolto Gioacchino Genchi. La sentenza testimonia la limpidezza del lavoro di Genchi che e' sempre stato un fedele servitore dello Stato contribuendo alla lotta contro la criminalita' e i poteri mafiosi. La giustizia oggi ha trionfato". E' quanto afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

PROCESSO BREVE: DI PIETRO "VI APPRESTATE A DELIBERARE ALTRA SCONCEZZA" ROMA (ITALPRESS) - "Vi apprestate a deliberare un'altra sconcezza, dopo quella secondo cui Ruby 'rubacuori' e' la nipote di Mubarak". Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, durante le dichiarazioni di voto alla Camera sul ddl sul processo breve. "Berlusconi fa politica per motivi giudiziari: doveva fare una scelta tra Montecitorio e San Vittore, e ha scelto che si sta meglio a Montecitorio", ha aggiunto Di Pietro. (ITALPRESS).

PROCESSO BREVE. DI PIETRO A IR: VENDUTI PER UN PIATTO DI PASTA (DIRE) Roma, 13 apr. - "La cosa piu' grave e' che Berlusconi si avvantaggia di una maggioranza venduta, asservita che si chiama 'responsabile' ma e' irresponsabile, perche' vende se' stessa per un piatto di maccheroni. Mangiatevi 'sti macchernoni, ma sappiate che il giudizio degli italiani prima o poi arrivera'". Cosi' il leader Idv Antonio Di Pietro in aula a Montecitorio nella dichiarazione di voto sul processo breve.

REFERENDUM. DI PIETRO: ALFANO INVITI CITTADINI A VOTARLI (DIRE) Roma, 13 apr. - "Con la norma sul legittimo impedimento il presidente del Consiglio, ogni volta che viene chiamato dai giudici, si costruisce la propria agenda politica ed evita cosi' le aule di tribunale. Per questo, l'Italia dei Valori chiede al ministro Alfano se intenda porre in essere qualche normativa per ripristinare il principio d'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e per mettere in condizione il tribunale di Milano di svolgere la sua attivita'". Lo ha affermato il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, durante il question time alla Camera, rivolgendosi il ministro della Giustizia. "Alfano- ha detto il presidente Di Pietro nella sua controreplica- inviti i cittadini a non astenersi dal voto dei referendum del 12 e 13 giugno, perche' noi vogliamo che sia il popolo sovrano a ripristinare l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Rigettiamo nel merito questo provvedimento, perche' non vogliamo che un ministro o un presidente del Consiglio non si faccia fare una legge in Parlamento ogni volta che ha un problema giudiziario. Il governo ha buttato dalla finestra 350 milioni rifiutandosi di istituire l'election day: quei soldi sarebbero potuti servire per aiutare il popolo aquilano o gli alluvionati delle Marche. Per questo l'Italia dei Valori invita tutti i cittadini ad andare a votare il 12 e 13 giugno i referendum per mandare a casa questo governo che occupa il Parlamento solo per farsi i propri interessi e quelli del presidente del Consiglio".

RAI:DI PIETRO,MAGGIORANZA FA SALTARE REGOLAMENTO REFERENDUM INTERVENGANO ZAVOLI E PRESIDENTI CAMERE (ANSA) - ROMA, 13 APR - ''Nonostante che, per legge, dal 4 aprile scorso sia formalmente scattata la disciplina della par condicio per i referendum di giugno, la maggioranza di destra della commissione di Vigilanza Rai ha fatto saltare l'approvazione del Regolamento, prevista per oggi. Con la minaccia di far mancare il numero legale, Pdl e Lega hanno ottenuto la riapertura dei termini, scaduti oggi, per la presentazione degli emendamenti e il rinvio alla prossima settimana della discussione''. E' quanto afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: ''La tesi, avallata dalla maggioranza, sul presunto 'largo anticipo', con cui si starebbe procedendo per l'approvazione del Regolamento sui referendum, e' priva di qualsiasi fondamento. Al contrario, riteniamo che la commissione di Vigilanza sia in ritardo sui tempi previsti dalla legge. Altrettanto infondato e' l'argomento della mancata costituzione dei ''comitati per il No'' che, come tutti sanno, deve avvenire di norma, e come e' sempre accaduto in passato, entro i cinque giorni successivi alla approvazione del Regolamento da parte della commissione''. ''Si tratta di evidenti pretesti - prosegue Di Pietro - per restringere gli spazi che, per legge, devono essere riservati dalla televisione pubblica ai quesiti referendari. Allo stesso tempo vogliono usare come merce di scambio un adempimento di legge, qual e' quello dell'approvazione del Regolamento sui referendum, con l'atto di indirizzo sul pluralismo televisivo, firmato da Pdl e Lega, al fine di mettere sotto controllo i talk show sgraditi al regime''. ''Si tratta di un comportamento grave, ricattatorio e contro le istituzioni che non puo' passare sotto silenzio. Per questo chiedo, al Presidente Zavoli, e ai Presidenti di Camera e Senato di intervenire al piu' presto per evitare che un obbligo di legge sia aggirato da un comportamento politico fuori da ogni regola'', conclude Di Pietro.

PROCESSO BREVE. DI PIETRO: SERVE 0,2% PROCESSI? ALFANO SI DIMETTA (DIRE) Roma, 13 apr. - "Se fosse vero quello che ha detto il ministro Alfano, e cioe' che solo lo 0,2 per cento dei processi andra' in prescrizione con questo provvedimento, sarebbe ancora piu' grave e il ministro dovrebbe dimettersi solamente per questa affermazione". Lo ha dichiarato il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ai microfoni di SkyTg24. "Una cosa e' certa: con questa norma non si arrivera' neanche alla sentenza di primo grado del processo Mills. Mentre il mondo crolla, le centrali nucleari esplodono, il Mediterraneo brucia, il governo e il Parlamento lavorano per approvare una norma che non serve alla collettivita', ma soltanto ad assicurare l'impunita' a una casta, a una cricca, a un presidente del Consiglio. Per questo, ci auguriamo che i cittadini vadano a votare in massa, il 12 e 13 giugno, i referendum indetti dall'Italia dei Valori, per dire no alle centrali nucleari, alla privatizzazione dell'acqua e, soprattutto, a questo ricorso alle leggi ad personam per garantire l'impunita' o salvare da San Vittore qualche delinquente".

P.BREVE: DI PIETRO, SFIDA E' IL REFERENDUM (ANSA) - ROMA, 13 APR - ''Chiedo al ministro Alfano e al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di dire al popolo di andare a votare ai referendum del 12 e 13 giugno, non solo sull'acqua e sul nucleare ma soprattutto su questa questione''. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, intervenuto al sit-in del Popolo Viola a Montecitorio contro la prescrizione breve. ''Non lo faranno mai - ha proseguito Di Pietro - ma noi li sfidiamo lo stesso. Il popolo puo' mandare a casa Berlusconi, cerchiamo di farlo attraverso il diritto di voto prima che l'esasperazione prenda il sopravvento''. (ANSA)

P.BREVE: DI PIETRO, QUESTA E' SOLO UNA IMPUNITA' BREVE (ANSA) - ROMA, 13 APR - ''Non e' vero che e' un processo breve: questa e' una impunita' breve, perche' stabilisce nel piu' treve tempo che Berlusconi non deve essere processato;: e insieme a lui qualche altro delinquente, che magari ha fatto qualche omicidio colposo...''. Lo dice Antonio Di Pietro che, parlando con i giornalisti a piazza Montecitorio, aggiunge: ''Insomma, e' una legge che serve ai delinquenti, non alla brava gente''. In piazza ci sono alcuni manifestanti, parenti delle vittime del'incidente ferroviario di Viareggio (in 32 morirono il 29 giugno 2009) che temono che con il processo breve molti responsabili del disastro resterebbero impuniti. il leader dell'Idv, ai giornalisti che gli ricordano che il ministro della Giustizia Alfano ha rassicurato che solo una minoranza esigua di reati sara' prescritta, replica: ''gia' se fosse vero questo, sarebbe tutto ancor piu' grave; dimostrerebbe che la legge e' stata fatta a posta per Berlusconi, perche' i suoi reati saranno sicuramente prescritti''.(ANSA).

GIUSTIZIA: DI PIETRO, ALFANO RIFERISCA SU EFFETTI PROCESSO BREVE = Roma, 13 apr. (Adnkronos) - "Chiediamo formalmente al ministro Alfano di impegnarsi quanto prima a riferire in Parlamento sugli effetti che questa legge produce nel sistema giustizia''. Lo ha affermato in Aula il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Alla beffa di vedere il processo Mills interrotto prima della sentenza di primo grado non vogliamo che si aggiunga il danno di migliaia di processi interrotti senza una ragione. Tutto questo con gravissime conseguenze per le parti lese e con il solo scopo di permettere al presidente del Consiglio di sfuggire alla giustizia'', ha concluso Di Pietro.

GIUSTIZIA: DONADI (IDV), AMNISTIA MASCHERATA PER SALVARE BERLUSCONI = Roma, 13 apr. (Adnkronos) - ''Continueremo a fare la nostra battaglia. E' inaudito che per garantire l'immunita' a Berlusconi si approvi un'amnistia mascherata e si sacrifichino migliaia di processi''. Lo afferma il presidente del gruppo parlamentare Idv Massimo Donadi. ''Importanti processi, come quello per la strage di Viareggio, per la Thyssen krupp, per L'Aquila e tanti altrinon arriveranno mai alla fine e ne' le vittime ne' i loro familiari avranno mai giustizia. Uno scempio giuridico -aggiunge Donadi- di cui Berlusconi e la sua raffazzonata maggioranza sono responsabili''.

Immigrati/ Idv denuncia: Da Speroni istigazione a delinquere Donadi: Lega spara sì ma solo 'cazzate' irresponsabili e violente Roma, 13 apr. (TMNews) - L'ex ministro leghista Francesco Speroni è responsabile di "istigazione a delinquere" con il suo invito ai respingimenti armati degli immigrati dall'Italia. E, più in generale, sull'immigrazione "la Lega spara sì, am soprattutto 'cazzate' irresponsabili e violente". E' netta la reazione di Italia dei valori, con i capigruppo alla camera e al Senato Massimo Donadi e Felice Belisario all'uno-due leghista sull'uso della forza contro profughi e clandestini "La Lega - ha commentato Donadi- spara sì, ma solo cazzate. Le parole irresponsabili, violente e razziste di Castelli prima e di Speroni poi dimostrano solo l`incapacità del Carroccio di affrontare il fenomeno migratorio. Fare demagogia e risolvere i problemi di immigrazione e sicurezza è facile a chiacchiere, ben più difficile è farlo con i fatti stando al governo. La deriva violenta assunta dalla Lega in questi giorni è la certificazione del fallimento delle politiche di questo governo sull`immigrazione. I toni incendiari del Carroccio - conclude il capogruppo Idv - alimentano un clima d`odio che potrebbe creare seri problemi. Berlusconi e Maroni intervengano sulla questione e dicano se le parole di Speroni e Castelli rappresentano la linea del governo". "Speroni - ha fatto eco per parte sua Belisario- è un istigatore. Affermazioni così gravi le può fare solo chi ignora le regole comunitarie, i principi basilari della democrazia, il codice penale o chi vuole alzare polveroni al solo scopo di coprire l'inadeguatezza del governo ad affrontare l'emergenza migranti". Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, a proposito delle dichiarazioni rilasciate dall'europarlamentare leghista".

NUCLEARE:IDV,MORATORIA E'PRESA IN GIRO, REFERENDUM LO STOPPA (ANSA) - ROMA, 13 APR - "La moratoria di un anno sul nucleare è una presa in giro, solo con il referendum sarà possibile dire definitivamente no all'atomo". Lo afferma il presidente del gruppo parlamentare Idv Massimo Donadi. "La tragedia di Fukushima - aggiunge Donadi -, peggiore di Chernobyl, ha aperto gli occhi al mondo, ma non a Berlusconi ed al suo governo. La scelta del nucleare è pericolosa, vecchia ed antieconomica. E' una strategia energetica perdente nel breve, nel medio e nel lungo periodo". "E' necessario - conclude il capogruppo Idv - informare correttamente l'opinione pubblica italiana sui referendum e sulla posta in gioco, che è enorme. Soprattutto il servizio pubblico radiotelevisivo ha il dovere di dare ai referendum il giusto spazio".(ANSA).

P.BREVE: BELISARIO, PARLAMENTO LAVORA SOLO PER BERLUSCONI (ANSA) - ROMA, 13 APR - ''Ricordate il ddl anticorruzione, il ddl sicurezza o il piano per il Sud, giusto per citarne alcuni? Difficile che qualcuno non ne abbia sentito parlare, perche' il governo e la maggioranza ci hanno bombardato mediaticamente presentandoli ogni volta come punti rivoluzionari e irrinunciabili del loro programma. Cosi' irrinunciabili che pero' se ne e' persa traccia''. Lo scrive nel suo blog il capogruppo dell' Idv al Senato Felice Belisario che sottolinea come questi ddl sono ''tutti finiti nel dimenticatoio, parcheggiati a tempo indeterminato nelle commissioni per lasciare sempre la precedenza, guarda caso, alle solite leggine e ai vari lodi incostituzionali necessari a Berlusconi per evitare di andare a processo''. ''Inutile parlare poi delle mozioni e delle proposte di legge delle opposizioni, quelle nemmeno vengono prese in considerazione. L'Italia dei Valori ne ha presentate tante, tutte immancabilmente tenute ben chiuse nei cassetti del Parlamento'' lamenta Belisario che cita, tra queste ''la riduzione del numero dei parlamentari quelle per migliorare la Giustizia nell'interesse di tutti e non di uno soltanto a quella sull'incandidabilita' e l'ineleggibilita' alla carica di deputato, senatore, sindaco e presidente di provincia di chi sia in conflitto di interessi''.(ANSA).

IMMIGRATI. BELISARIO: SPERONI ISTIGA A DELINQUERE (DIRE) Roma, 13 apr. - "Speroni e' un istigatore. Affermazioni cosi' gravi le puo' fare solo chi ignora le regole comunitarie, i principi basilari della democrazia, il codice penale o chi vuole alzare polveroni al solo scopo di coprire l'inadeguatezza del governo ad affrontare l'emergenza migranti". Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, a proposito delle dichiarazioni rilasciate dall'europarlamentare leghista. "Non se ne puo' davvero piu' degli esponenti della Lega che- prosegue- ogni giorno ci regalano perle di inqualificabile violenza verbale. Pretendere di sparare su soggetti inermi, donne e bambini compresi, e' irresponsabile sia sul piano politico che su quello sociale, soprattutto in un momento di forte afflusso di migranti e di gravi difficolta' nei confronti dell'Ue. Il Carroccio andrebbe isolato da tutti gli altri partiti, a cominciare da chi- conclude Belisario- ci si e' alleato per scopi puramente elettorali e per assicurarsi l'approvazione delle leggi ad personam, diventando complice dell'istigazione a delinquere".

CONTI PUBBLICI: BELISARIO,CON PREMIER DEBITO AUMENTA 500 MLD (ANSA) - ROMA, 13 APR - ''Che l'Italia dal 2015 comincera' a ridurre il debito pubblico e' possibile, ma solo perche' allora, ne siamo sicuri, al governo non ci sara' piu' Berlusconi''. Cosi' il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, commenta le dichiarazioni del premier. ''Al netto della propaganda, specialita' in cui il presidente del Consiglio e' imbattibile, la verita' - osserva Belisario - e' che con Berlusconi a Palazzo Chigi il debito pubblico italiano non ha fatto altro che passare da un record all'altro, come non accadeva nemmeno ai tempi del Caf. Numeri della Banca d'Italia alla mano, dei quasi 1.900 miliardi di debito dell'Italia circa 500 sono stati accumulati dai vari governi Berlusconi. E' evidente, quindi, che le sue promesse sul risanamento dei conti pubblici valgono zero, come zero valgono le misure economiche adottate dal governo in questi anni''. ''Del resto non poteva essere diversamente - conclude il presidente dei senatori IdV - perche' tra lodi vari, legittimo impedimento, prescrizione breve e processo lungo, esecutivo e maggioranza hanno sempre avuto ben altro di cui occuparsi''. (ANSA).

RUBY: IDV, PREMIER MALATO APPROFITTA DI RAGAZZE POVERE (ANSA) - ROMA, 13 APR - ''Il drammatico racconto fatto a 'La Repubblica' dalle due ragazze diciottenni ospitate ad Arcore e' la conferma di un presidente del Consiglio malato, come gia' disse l'ex moglie, che perverte ogni valore morale e si approfitta in maniera ignobile della condizione di poverta' di alcune giovani''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''In un Paese normale il suo stesso partito avrebbe cacciato a pedate un uomo del genere che costringe, usando le parole di Veronica Lario 'le vergini ad offrirsi al drago'. Silvio Berlusconi - prosegue Orlando - non e' degno di essere considerato dai cattolici l'interlocutore del family day. Dove sono i cattolici del Pdl che hanno abdicato alla loro moralita' per una poltrona? Berlusconi sta usando il Parlamento come scudo alle sue perversioni e intemperanze''. (ANSA).

Sicilia/ Idv apprezza ripensamento Bersani: sceglie rigore etico Orlando: Frequentazioni Lombardo esprimono immoralità politica Roma, 13 apr. (TMNews) - Apprezzamento da Italia dei Valori per il ripensamento sul sostegno alla giunta siciliana Lombardo da parte del segretario del Pd Pierluigi Bersani. "L`intervento di Bersani - ha commentato il portavoce Idv Leoluca Orlando- costituisce finalmente una risposta a un`insopprimibile esigenza di rigore etico e di rispetto della volontà degli elettori. Tra le incomprensioni e anche gli insulti, i dirigenti locali del Pd hanno sostenuto quello che adesso costituisce oggetto dell`importante dichiarazione del segretario Bersani. In realtà come la Sicilia, rappresentano un atto di immoralità politica la frequentazione e l`interlocuzione di un presidente della Regione con esponenti di cosche mafiose. E questo a prescindere e senza bisogno di attendere il riscontro, da parte della magistratura, della configurazione di tali reati e tali frequentazioni". La questione in Sicilia diventa ancora più inquietante quando il sostegno al governo Lombardo viene dato da un Partito democratico in palese tradimento degli elettori. A questo punto, non possiamo che esprimere apprezzamento per le parole di Bersani e attendere - ha detto ancora Orlando- le conseguenti decisioni degli organi nazionali del Pd. In una realtà come quella siciliana la migliore tradizione riformista s`ispira ai nomi di Piersanti Mattarella e di Pio La Torre e questo è un patrimonio che non può essere mortificato da contingenti e anomali accordi di potere".

P.BREVE:IDV, OGGI IN PIAZZA CON VITTIME VIAREGGIO E L'AQUILA (ANSA) - ROMA, 13 APR - ''L'Italia dei Valori sara' in piazza Montecitorio, oggi pomeriggio alle 15, insieme al Popolo Viola e al fianco dei familiari delle vittime di Viareggio, del crollo della Casa dello studente dell'Aquila e a tutti quei cittadini che non avranno piu' giustizia se passera' il processo breve''. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: ''Questo governo e questa maggioranza, infatti, liberano i criminali e danno il via alla piu' grande amnistia della storia della Repubblica pur di garantire l'impunita' al presidente del Consiglio. L'IdV si opporra' in Parlamento e nelle piazze a questa ennesima legge ad personam''.(ANSA).

GIUSTIZIA: ORLANDO CONTRO SILIQUINI, NON SI VOTA PER CORRISPONDENZA POSTALE = BINDI, SONO D'ACCORDO - MENIA, SI METTA DIRETTAMENTE AL BANCO DEL GOVERNO Roma, 13 apr. (Adnkronos) - Alla Camera procede tra qualche intoppo tecnico e ritardo la votazione degli emendamenti al processo breve. Ad un certo punto la presidente di turno nota che al tavolo dei Nove c'e' la tessera di Maria Grazia Siliquini, che pero' non sembra presente. La avvista e la invita a presentarsi al al suo posto, tra le ironie di parte dell'emiciclo che urla "Poste, poste...!" in riferimento alla recente nomina nel Cda, appunto, delle Poste. La deputata precisa che si era solo allontanata per pochi minuti. Prende la parola Leoluca Orlando, portavoce Idv, che rileva: "Non puo' essere consentito il voto per corrispondenza postale" e Bindi lo conforta: "Sono d'accordo con lei".

SCUOLA. GIOVANI IDV: PROPOSTA DELLA CARLUCCI È INCOSTITUZIONALE INFANGA VALORI SU CUI È FONDATA LA NOSTRA DEMOCRAZIA. (DIRE) Roma, 13 apr. - "La proposta della Carlucci di istituire una commissione d'inchiesta sui libri di testo, che tra l'altro ha incassato l'apertura della Gelmini, infanga i valori su cui e' fondata la nostra democrazia. È un'idea folle che evoca i peggiori regimi e calpesta l'articolo 33 della Costituzione". Lo afferma in una nota Rosario Coco, responsabile nazionale Cultura per i Giovani dell'Italia dei Valori. "Secondo la Carlucci- prosegue- i libri di storia sono una fabbrica di pensiero partigiano e ledono l'immagine di Silvio Berlusconi. Noi Giovani dell'Italia dei Valori crediamo che la resistenza partigiana sia un patrimonio culturale comune e che i docenti abbiano tanto il dovere di rispettare i programmi ministeriali quanto la liberta' di scegliere, attraverso le competenze, i libri di testo da adottare. Un filtro politico o l'imposizione di eventuali modifiche e' inaccettabile".

Processo breve/ Idv: Alfano tarocca numeri, oltre 2% si prescrive Monai in aula: Sarà amnistia per oltre 68 mila procedimenti Roma, 13 apr. (TMNews) - Italia dei valori contesta "i dati sulla nano-prescrizione che ieri il ministro della Giustizia Alfano ha fornito all`Aula": "Sono taroccati", ha affermato il deputato Carlo Monai durante il dibattito in aula alla Camera e ha spiegato: "Se, infatti, teniamo conto che, dei 125mila processi prescritti nel 2009, come ha detto il ministro, il 55 per cento si riferisce ad incensurati, i procedimenti che andranno a cadere, grazie a questa norma barzelletta, saranno circa 68.750: quindi oltre il 2% dei 3.290.000 giudizi penali pendenti e non lo 0,2% indicato dal ministro. La matematica non è un`opinione". "Con la nuova legge sulla prescrizione brevissima, i tempi di estinzione dei reati per gli incensurati in primo grado si accorceranno, in media, di un anno, ed è logico aspettarsi allora un numero doppio di processi estinti rispetto a quello storico, che si prescriveranno all'entrata in vigore della 'nanoprescrizione' voluta dal premier", ha aggiunto Monai. "La conseguenza sarà, come ha denunciato anche il Csm, che avremo una sorta di amnistia per oltre 68.000 processi penali in più, per il 2% dei giudizi in corso, in cui le vittime dei reati non otterranno giustizia ma dovranno anche sopportare le spese sostenute per essersi costituite parte civile", ha concluso Monai.

CONTI PUBBLICI: BORGHESI(IDV), CALO STIME PIL FALLIMENTO GOVERNO = (ASCA) - Roma, 13 apr - ''Il fatto che il Tesoro abbassi le stime di crescita del Pil e' una nuova ammissione del fallimento della politica economica di questo governo''. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. ''Ora - aggiunge Borghesi - e' costretto a rivedere al ribasso le sue stime, fino al momento eccessivamente ottimistiche, a dimostrazione del fatto che non e' stato in grado di mettere in pratica un'azione normativa a favore delle imprese''.

BERLUSCONI:BORGHESI,PREMIER OFFENDE CITTADINI IN DIFFICOLTA' (V. BERLUSCONI, STATO INDEBITATO, MA CITTADINI ... DELLE 16,31) (ANSA) - ROMA, 13 APR - ''Che Berlusconi Paperon de Paperoni, dall'alto delle sue immense ricchezze, ottenute anche grazie all'utilizzo di leggi e politica nell'interesse delle sue aziende, si permetta di prendere in giro quella parte sempre piu' ampia di popolazione italiana che stenta ad arrivare alla fine del mese, la dice lunga sul suo modo di fare politica''. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. ''Berlusconi - aggiunge Borghesi - si vergogni per queste ultime affermazioni, tra il ridicolo e il grottesco e si dimetta''. (ANSA).

IMMIGRATI, BORGHESI (IDV): BOSSI BOICOTTI BERLUSCONI ANZICHE' PRODOTTI FRANCESI (9Colonne) Roma, 13 apr - "Le parole di Bossi sul boicottaggio dei prodotti francesi sono poco decorose per un ministro della Repubblica". Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei valori alla Camera. "Anziché boicottare i prodotti francesi - aggiunge Borghesi - Bossi e la Lega dovrebbero boicottare le scelte di un presidente del Consiglio cui si è ormai sottomessa, per porre fine ad una vicenda che segna un degrado inaudito dei valori".

IMMIGRAZIONE: PEDICA (IDV) LEGA VUOLE MITRAGLIARE BARCONI (ANSA) - ROMA, 13 APR - ''Casini nel 1999 affermava che sparare agli scafisti in ceri casi e' giusto, a distanza di anni la stessa idiozia viene ribadita dalla Lega Nord''. Lo ricorda il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica riferendosi alle ''affermazioni gravissime' dell' europarlamentare del Carroccio Francesco Speroni che intende parlarne nelle commissioni Esteri e Politiche comunitarie del Senato. ''Chiedero' - dice Pedica - provvedimenti per evitare che dalle parole qualche sconsiderato passi ai fatti, e non dimentichiamo che istigare altri a commettere un reato e' punibile a norma di legge secondo l'articolo del codice penale art 414. Mi appello all'Unione Europea perche' si adottino gli opportuni provvedimenti''.(ANSA).

CONTI PUBBLICI. CARLINO (IDV): SU DEF GOVERNO FUORI TEMPO MASSIMO (DIRE) Roma, 13 apr. - "Questo governo e' veloce e puntuale quando si tratta di difendere gli interessi del premier, quando invece si deve occupare dei problemi reali, come il precariato, se la prende comoda". Lo afferma la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro, commentando il Def, il Documento economico e finanziario. Infatti, prosegue, "la verita' e' che al momento il Def non esiste. Il governo avrebbe dovuto presentarlo alle Camere entro il 10 di aprile e invece il Cdm si e' riunito solo oggi. Come al solito, l'esecutivo sta fuori tempo massimo e l'unica certezza che abbiamo e' che il precariato aumentera' a dismisura".

P.BREVE:DI GIUSEPPE,UCCISE ANCORA VITTIME AQUILA E VIAREGGIO (ANSA) - ROMA, 13 APR - " vergognoso non aver approvato neanche l'emendamento che di fatto poteva, tra l'altro, tutelare almeno le vittime del terremoto dell'Aquila e del disastro di Viareggio". Lo afferma in una nota Anita Di Giuseppe (Idv). "Quello che stiamo votando alla Camera - spiega - è un provvedimento fatto ad hoc per permettere a Berlusconi di sfuggire dal processo Mills - prosegue il Deputato IdV - e se per salvare lui, migliaia di persone non avranno mai giustizia, questo non importa. Oggi la presunta lentezza della macchina giudiziaria, dovrebbe essere ovviata presentando provvedimenti atti a migliorare l'efficacia del sistema, non creando quella che sarà, di fatto, un'amnistia''. Secondo l'esponente dipietrista ''si dovrebbe garantire la certezza della pena come principale deterrente a compiere i reati, al contrario, oggi stiamo fornendo vergognose scappatoie ai crimini dei molti solo per gli interessi dei pochi. Noi rappresentanti del popolo - sottolinea - abbiamo il dovere di dare il buon esempio, non si può pretendere la rettitudine di un popolo se gli stessi governanti non forniscono prova di onestà morale, intellettuale e civile''.(ANSA).

AUTOSTRADE: MESSINA (IDV),BASTA CON LE PANTOMIME SUI PEDAGGI (ANSA) - PALERMO, 13 APR - ''Ieri abbiamo assistito ad una vera e propria pantomima sul problema dell'aumento dei pedaggi autostradali siciliani: il ministro Matteoli ha rinviato, con appena qualche ora di preavviso, l'incontro con l'assessore regionale Piercarmelo Russo, per discutere del salasso che il governo Berlusconi intende imporre sulle autostrade siciliane''. Lo dice il deputato Ignazio Messina, capogruppo di Idv in Commissione finanze e responsabile Idv enti locali. ''L'ufficio stampa del ministero dice che l'incontro, in realta', non era stato messo in agenda, mentre Russo mostra i biglietti aerei per confermare che l'appuntamento era preso. Ancora piu' preoccupante e' il fatto che Matteoli riceve invece il senatore Antonio Battaglia ed il deputato regionale Salvino Caputo, alla guida di una delegazione di sindaci amici, che, stando al ministero, dicono si ai pedaggi''. ''A questa commedia delle parti diciamo basta - conclude - chiediamo al governo Berlusconi di ritirare questo odioso provvedimento, votato da tutti i parlamentari del Pdl che oggi, per confondere le acque ed ingannare ancora una volta i siciliani, si dicono pronti a scendere in piazza contro l'ennesima tassa imposta da Berlusconi''. (ANSA).

IMMIGRAZIONI: ALFANO (IDV) A UE, SPERONI ISTIGA A VIOLENZA PARLAMENTO EUROPEO INTERVENGA (ANSA) - ROMA, 13 APR - ''Le parole dell'eurodeputato Speroni sono gravissime e rappresentano una vera istigazione alla violenza. Chiederemo immediatamente al presidente del Parlamento europeo di adottare dei provvedimenti nei confronti dell'esponente del Carroccio''. E' quanto afferma in una nota l'eurodeputata dell'Italia dei Valori, Sonia Alfano. ''In Europa esiste il principio della solidarieta' e dell'essere uniti anche nelle diversita' - prosegue Alfano - non e' accettabile che una forza in palese difficolta' come la Lega alzi il tiro sulla pelle di poveri disperati per recuperare una credibilita' di fronte ai propri elettori ormai irrimediabilmente persa''. (ANSA).

CONTI PUBBLICI: IDV, E' COSI' CHE ITALIA ESCE DA UE (ANSA) - ROMA, 13 APR - ''Le stime del Tesoro hanno attenti osservatori: da un lato le famiglie e i precari che non vedono via d'uscita per la ripresa dei consumi, dei salari e delle pensioni, ne' tantomeno dell'occupazione. Dall'altro c'e' l'Europa che nell'agenda 2020 ha stabilito vincoli ancora piu' stretti sui bilanci dei singoli Stati, sia in relazione al debito pubblico complessivo, sia al rapporto deficit-pil''. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''Con questi obiettivi - continua - l'Italia deve crescere del 2% l'anno altrimenti sara' fuori dai Paesi di testa dell'Europa. Altroche' uscire dall'Ue per il problema degli immigrati gestito unicamente per ragioni propagandistiche, in vista delle prossime amministrative, inseguendo il razzismo della Lega. Il governo Berlusconi non ha mai attuato una politica industriale mirata alla crescita e sta operando per farci buttare fuori dall'Europa con gravissime conseguenze per le piccole e medie imprese, per gli artigiani e per i giovani precari che continueranno a espatriare''. (ANSA).

IMMIGRATI. CAFORIO (IDV): STOP EMERGENCY SCANDALOSA SPECULAZIONE (DIRE) Roma, 13 apr. - "Mentre l'emergenza immigrazione richiede l'allestimento di numerose tendopoli in tutto il Sud, quasi sempre sovraffollate e in precarie condizioni sanitarie, sia l'attuale Commissario prefettizio di Oria, nei pressi di Manduria, che lo stesso Prefetto di Brindisi, hanno vietato l'intervento dei volontari di Emergency: e' una scandalosa speculazione politica che conferma le nostre critiche alla gestione dei flussi da parte del governo di centrodestra". È quanto ha affermato in Aula il Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Difesa al Senato, Giuseppe Caforio. "Gli operatori dell'associazione umanitaria Emergency- ha aggiunto- hanno offerto la propria assistenza gratuita ai numerosi migranti presenti nei pressi di Oria, ma il Commissario prefettizio e il Prefetto lo hanno impedito affermando che tale servizio e' gia' svolto presso la tendopoli di Manduria. Il diritto alle cure mediche vale solo se viene erogato da 'amici degli amici', magari con sedi legali molto piu' a Nord della Puglia e idee politiche 'padane'? Proprio nel caso di un'emergenza che riguarda in maniera esclusiva il Sud, e' inaccettabile anteporre al rispetto della persona e alla dignita' umana gli interessi economici e politici del Nord: ancora una volta- conclude Caforio abbiamo prova della totale irresponsabilita' della politica propagandistica e clientelare dei partiti di governo".

RUBY: BUGNANO, IDV NON SAPEVA DI AMBRA E CHIARA. AGISCO COME AVVOCATO, POLITICA NON C'ENTRA NIENTE (ANSA) - ROMA, 13 APR - ''Ci tengo alla mia professionalita' e il mio partito, l'Idv, non sapeva niente di Ambra Battilana e Chiara Danese, hanno appreso tutto dai giornali''. Lo dice la senatrice dell'Idv, Patrizia Bugnano, che e' l'avvocato di Ambra Battilana, la ragazza che insieme a Chiara Danese ha deposto davanti ai pm di Milano sulle serate ad Arcore. ''Io innanzitutto - precisa la senatrice raggiunta telefonicamente a Bruxelles - sono avvocato, sono in Senato da poco e nella mia professione la politica non c'entra niente. Sono le due ragazze che sono venute a riferire del loro disagio dopo che sono state ad Arcore''. (ANSA).

NAPOLI: DE MAGISTRIS, APPOGGIO DI SEL ERA NELLA NATURA DELLE COSE = Napoli, 13 apr. - (Adnkronos) - "Con la scelta di Maurino e degli altri amici di Sel si aggiunge un ulteriore segmento di entusiasmo, l'appoggio di Sel era nella natura delle cose al contrario di quanto poi scelto da Vendola e dalla componente maggioritaria della dirigenza del partito". Lo ha affermato il candidato sindaco di Napoli per Idv e Federazione della sinistra Luigi de Magistris, durante la conferenza stampa di presentazione di Arnaldo Maurino della direzione provinciale Sel come candidato della lista civica 'Napoli e' tua'. Riguardo il segretario di Sinistra ecologia e liberta', Nichi Vendola, de Magistris ha ricordato: ''Sono rimasto amareggiato dalla decisione pilatesca di Nichi, che ha preferito l'abbraccio nazionale col Pd''. Secondo il candidato sindaco, ''abbiamo gia' ottenuto un risultato: la rottura degli equilibri perche' si e' riattivato un desiderio di partecipazione per il cambiamento. Questa e' una campagna elettorale dura perche' c'e' chi, come noi, la sta conducendo contro il sistema''. E sulla vittoria, l'ex pm ha aggiunto: ''Credo che si tratterebbe di una svolta politica salutare anche per il Pd e Sel''.

COMUNALI: NAPOLI; DE MAGISTRIS, OSPEDALE MARE E' SCANDALO (ANSA) - NAPOLI, 13 APR - ''L'Ospedale del Mare di Ponticelli. Tutto intorno cumuli di rifiuti, gli stessi abbandonati in tutta la Napoli per colpa, in pari misura, di Berlusconi e Bassolino. Un ulteriore scandalo che grava sulle casse della Regione e della citta' ma, soprattutto, sulla salute dei cittadini''. Lo scrive Luigi de Magistris sul suo blog www.sindacopernapoli.it riferendosi alla struttura sanitaria di Ponticelli, a riguardo della quale ha anche pubblicato un video sempre sul sito. Spiega de Magistris: ''Questo e' un ospedale costruito in zona rossa a rischio sismico con interessi ben precisi -politici e affaristici- anche in relazione ai terreni e all'edilizia. Una struttura ospedaliera mai nata e posta sotto sequestro dall'autorita' giudiziaria. Una storia dal copione tristemente noto: denaro mangiato da affaristi, politici conniventi, funzionari e 'prenditori' di soldi pubblici. Un ulteriore scandalo della giunta uscente di centrosinistra. Ad aggravare un quadro gia' desolante, la recente notizia del rischio di chiusura di ben quattro strutture ospedaliere: Ascalesi, Incurabili, Loreto Mare e San Gennaro. La salute e' un diritto ed il compito di chi governa, a livello nazionale e locale, e' garantire questo diritto a tutti i cittadini senza lucrare sulla loro pelle. E' necessaria una pronta inversione di tendenza: no alle speculazioni edilizie, si alla costruzione di strutture ospedaliere in territori idonei e alla riqualificazione delle realta' che funzionano''.




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