martedì 12 aprile 2011

FOCUS IDV 11 APRILE 2011





BERLUSCONI. DI PIETRO: STATO DI EVERSIONE, INTERVENGA NAPOLITANO (DIRE) Roma, 11 apr. - "Siamo arrivati alla prova provata di uno stato di eversione in atto". Lo dice il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando le dichiarazioni di Berlusconi all'udienza sul processo sui diritti tv. "Berlusconi e' la massima carica del governo- aggiunge- e rifiuta le regole dello stato di diritto e il controllo della legalita'. A questo punto, si pone un problema di tenuta democratica del Paese e chiediamo al presidente della Repubblica di assumere le conseguenti decisioni prima che sia troppo tardi".

IMMIGRATI: DI PIETRO, UE NON PUO' LASCIARCI SOLI PER BERLUSCONI = (AGI) - Roma, 11 apr. - "L'Europa non puo' lavarsene le mani, perche' l'Italia non e' solo quella del governo Berlusconi". E' Antonio Di Pietro a ricordare cosi' che "esiste una questione molto piu' grande, che coinvolge tutto il Nord Africa e occorre affrontarla responsabilmente, tutti insieme". Il leader Idv osserva che "certamente, vi e' un problema di credibilita' che riguarda questo governo e che compromette il giudizio sul nostro Paese a livello internazionale, ma non puo' essere questo il motivo per lasciare sola l'Italia ad affrontare una questione cosi' importante". (AGI)

RAI: DI PIETRO, NON E' FINITA LA PARTITA CONTRO I PROGRAMMI NON ALLINEATI = 'QUALSIASI AZIENDA SI TERREBBE STRETTI I CONTRATTI CHE VIALE MAZZINI NON HA ANCORA RINNOVATO' Roma, 11 apr. (Adnkronos) - ''In campagna elettorale, Berlusconi dovra' accontentarsi del 90% dell'informazione televisiva. A chiudere anche stavolta i talk show scomodi, come nelle regionali dell'anno scorso, non ce l'ha fatta. Ma non si e' arreso. Anzi, la sconfitta lo ha incarognito ancora di piu' e dunque e' meglio non illudersi. La partita per fermare i programmi non allineati con la voce del regime non e' finita''. Lo scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''In Rai - prosegue Di Pietro - ci sono parecchi contratti importanti che devono ancora essere rinnovati. Passano i giorni e dai piani alti di viale Mazzini non arriva nessuna garanzia su quel rinnovo. Forse ci sara', forse no. Vedremo''. ''Non ci sarebbe niente di strano in questo, se non fosse che i conduttori senza contratto sono quelli che portano all'azienda piu' telespettatori, e dunque piu' pubblicita' e piu' soldi. Qualsiasi azienda farebbe carte false per tenerseli ben stretti. Ma alla Rai, e purtroppo ormai in tutto il Paese, e' in vigore un'altra logica, che non guarda al merito o alla capacita' e neppure al profitto ma solo ed esclusivamente all'obbedienza'', sottolinea ancora Di Pietro. ''E' in nome di questa logica che i palinsesti sono stati riempiti - accusa Di Pietro - di programmi che nessuno vede, che costano molto e rendono pochissimo, ma che piacciono moltissimo agli obbedienti servitori che guidano la Rai perche' fanno contento il presidente del Consiglio''. ''Ma lo ripeto, non bisogna illudersi. Non si accontentera' di averci inflitto i Ferrara, i Paragone e tra poco anche gli Sgarbi. Vuole che ci siano solo loro, al posto di Milena Gabanelli, Fabio Fazio, Giovanni Floris, Marco Travaglio'', sostiene ancora Di Pietro, che aggiunge: ''Trovate un altro Paese e un'altra azienda pubblica che dopo un successo come quello di 'Vieni via con me', invece di premiare il dirigente che se l'e' inventato e di mettere subito in cantiere il seguito, punisce quel dirigente e cerca di impedire che quel successo si ripeta''. ''Cose cosi' accadono solo qui, ma quando dico qui non penso purtroppo solo alla Rai. Magari. Invece e' cosi' in ogni campo: quel che va a vantaggio del Paese viene penalizzato ovunque e conta solo quel che va a vantaggio di una persona sola'', lamenta Di Pietro che conclude affermando: ''Percio' quelli che si chiedono da cosa dipende il declino dell'Italia, facendo finta di non saperlo, sono degli ipocriti. Lo sanno perfettamente da cosa e da chi dipende. Lo sappiamo tutti''.

RAI. BELISARIO: CDA GARANTISCA LIBERA INFORMAZIONE O SI DIMETTA (DIRE) Roma, 11 apr. - "La guerra di nervi in Rai continua. I protagonisti sono sempre loro, i vertici imposti da Berlusconi che cercano di condizionare i conduttori non asserviti. Questa volta, dopo tante energie sprecate per attaccare Santoro (a proposito, ormai Annozero sta per finire e Travaglio e Vauro continuano a lavorare gratis), tocca a Giovanni Floris, Fabio Fazio e Milena Gabanelli che sono in scadenza di contratto e non sono stati ancora contattati dall'azienda". Lo dice il presidente dei senatori dell'Idv Felice Belisario. "Si tratta di un attacco al cuore dell'informazione che non ha precedenti neanche nella storia della Rai di Berlusconi. Il gioco si sta facendo durissimo- aggiunge Belisario- e il rischio di censura per tutti i conduttori non allineati e' ormai sempre piu' concreto. Occorre uno scatto di dignita' e, soprattutto, che l'opposizione faccia sentire forte e chiara la propria voce perche' all'emergenza democratica dello strapotere berlusconiano bisogna opporre un serio argine. Se il Cda non e' in grado di garantire la liberta' di informazione in azienda - conclude Belisario - una via di uscita ce l'ha: le dimissioni".

IMMIGRATI. BELISARIO: CHE FINE HA FATTO MINISTRO POLITICHE UE? (DIRE) Roma, 11 apr. - "Se un problema con l'Unione europea esiste la colpa di certo non e' ne' della Francia ne' della Germania ma ha un nome solo: Silvio Berlusconi e la sua corte di servitori". Cosi' il presidente del gruppo dell'Idv al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: "Nei giorni piu' delicati, in cui si sta ridisegnando la geopolitica mediterranea, il nostro governo, pur di mantenere in piedi il suo poltronificio come arma di ricatto in vista del processo breve, non ha ancora un ministro delle Politiche comunitarie". "Come se non bastasse- prosegue Belisario- mentre Napolitano cerca di mettere a tacere mosse isolazioniste del premier, il capogruppo Pdl alla Camera Cicchitto rincara la dose e conferma le minacce di 'separare l'Europa'". "A preoccuparmi- conclude Belisario - sono piu' che altro le mosse della Lega: Calderoli rischia di mandare all'aria una delle poche missioni che abbiano dato prestigio internazionale all'Italia, quella in Libano, proponendo di utilizzare quelle risorse per monitorare le coste italiane, confermando la vocazione xenofoba e antieuropea che tiene sotto scacco Berlusconi. Se delle risorse servono, ritiriamoci dall'Afghanistan, dove combattiamo una guerra ingiustificata".

IMMIGRATI. BELISARIO: CHE SENSO HA AVERE UN MINISTRO COME MARONI? (DIRE) Roma, 11 apr. - "Quale triste destino e' riservato al nostro Paese, - ci tocca assistere alle dichiarazioni di un ministro 'fai-da-te', come Maroni, che un giorno dice una cosa, un giorno un'altra. Oggi si chiede che senso abbia stare in Europa... io mi chiedo, piuttosto, che senso abbia avere un ministro dell'Interno come Maroni che non risolve i problemi, arriva in ritardo, si fa sbattere le porte in faccia da tutta Europa". Lo dice il presidente del gruppo Idv al Senato, Felice Belisario. "L'Italia- conclude Belisari - non ha piu' una politica internazionale credibile. Come potrebbe essere diversamente tra un presidente del Consiglio, in tutt'altre faccende affaccendato, e un ministro dell'Interno concentrato nel recupero dei consensi tra la base leghista in vista delle prossime elezioni? Siamo davvero in cattive mani".

SCUOLA: BELISARIO, NO REALITY MEDIASET CON PRECARI (ANSA) - ROMA, 11 APR - ''I precari della scuola hanno una loro dignita' e non possono diventare fenomeni da circo''. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, commentando le indiscrezioni sul nuovo reality show di Mediaset. ''Prima il governo ha ridotto i precari alla fame lasciandoli a casa senza stipendio, ora ne vuole fare un fenomeno da baraccone promettendo a chi partecipa dieci anni di stipendio. Oltre al danno anche la beffa. Il berlusconismo - conclude Belisario - taglia i fondi a scuola, universita' e cultura per ridurre gli operatori di questi settori a prostituirsi moralmente per un tozzo di pane''. (ANSA).

MEDIASET: DONADI, BERLUSCONI PRIMO SPONSOR DEI CRIMINALI (ANSA) - ROMA, 11 APR - ''Berlusconi e' il primo sponsor dei criminali. Il capo del governo non e' riuscito a dare alcuna scossa all'economia, come aveva piu' volte annunciato, ma, se va avanti ne l suo progetto di sfasciare la giustizia per garantirsi l'impunita', riuscira' ad imprimere una formidabile svolta agli affari della criminalita'''. Lo afferma il presidente del gruppo parlamentare Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Se venissero approvati i provvedimenti in discussione alla Camera ed al Senato - aggiunge Donadi-, il processo breve e l'allunga-processo, in Italia non si celebrerebbero piu' processi. Non se ne concluderebbe uno, con le immaginabili conseguenze per la sicurezza dei cittadini. Sarebbe un 'liberi tutti' per tutti i criminali sul territorio nazionale''. ''Pur di sfuggire ai processi, Berlusconi e' disposto a tutto. Se il prezzo della sua impunita' - conclude il capogruppo Idv - e' la fine della giustizia e della sicurezza in Italia, il blocco dei processi, il massacro della magistratura, meglio concedergli un lasciapassare giudiziario e mandarlo in un esilio dorato''. (ANSA).

IMMIGRATI, DONADI (IDV): GOVERNO DEBOLE PAGA DEMAGOGIA XENOFOBA ED ANTIEUROPEA (9Colonne) Roma, 11 apr - "Il problema non è l'Unione Europea della quale, pur con tutti i suoi limiti e i contrapposti egoismi, l'Italia proprio non può fare a meno. Il problema è la condotta cialtronesca ed irresponsabile di questo governo, che prima ha cercato di sfruttare questa pressione migratoria a fini di propaganda politica ed ora rischia di finirne travolto. Per questo, un governo che non ha nessuna credibilità a livello internazionale e che in Europa è riuscito a farsi sbattere la porta in faccia da tutti, persino da Malta, oggi paga il prezzo della propria retorica antieuropea e di una demagogia xenofoba profusa fin qui a piene mani". Lo afferma il presidente del gruppo parlamentare Idv Massimo Donadi.

P.BREVE:L. ORLANDO,ALLA CAMERA SARA' UN VIETNAM PARLAMENTARE IDV MERCOLEDI' AL SIT-IN FAMILIARI VITTIME VIAREGGIO E L'AQUILA (ANSA) - ROMA, 11 APR - ''Questa indegna maggioranza che favorisce i criminali e mortifica i cittadini onesti, si prepari ad un Vietnam parlamentare senza sconti. Faremo tutto cio' che e' democraticamente consentito per impedire la piu' grossa amnistia della storia repubblicana''. Lo annuncia il portavoce dell' Idv Leoluca Orlando nella nota di adesione del partito di Di Pietro mercoledi' prossimo in piazza Montecitorio al sit in di protesta contro il processo breve dei familiari delle vittime di Viareggio e del crollo della Casa dello studente. ''L' Idv - dice Leoluca Orlando - sara' vicino a tutti quei cittadini che non avranno piu' giustizia se passera' il processo breve: pedofili, stupratori, corrotti e tanti altri delinquenti resteranno impuniti perche' il governo deve salvarne uno: Berlusconi''. ''La pedofilia - osserva l'esponente dell' Idv - non e' stata neanche contemplata fra i reati di grave allarme sociale come il terrorismo e la mafia, che sono stati esclusi dalla scure della prescrizione breve''. (ANSA).

Immigrati/ Idv: Minaccia premier contribuisce a isolamento _Orlando: "Intervenga Consiglio sicurezza Onu a tutela migranti" Roma, 11 apr. (TMNews) - "La paradossale minaccia di rompere l'unità europea contribuisce sempre più all'isolamento dell'Italia dagli altri Paesi e conferma la volontà di questo governo di girare le spalle all'Europa, negando ogni confronto e rifiutando il rispetto dei diritti umani e delle direttive europee". Lo afferma in una nota il portavoce dell'Idv, Leoluca Orlando. "La dissennata politica del 'ghe pensi mi' - continua Orlando - ha prodotto solo vergognosi accordi bilaterali con dittatori dell'Africa mediterranea. Di fronte all'inconcludenza autoreferenziale del governo, l'Italia dei Valori chiede, ancora una volta, l'intervento del Consiglio di sicurezza dell'Onu per tutelare i diritti degli immigrati e degli italiani".

'NDRANGHETA: ORLANDO (IDV), RITARDI POLITICA GENERANO SFIDUCIA = (AGI) - Catanzaro, 11 apr. - "La 'ndrangheta e' un volgare, criminale fenomeno che, come tutte le mafie, mortifica e perverte la identita' di un popolo : mortifica e perverte i valori identitari dei calabresi e dei siciliani, dei russi come dei campani". E' quanto dichiara Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Idv. "La 'ndrangheta oltre ad essere, come ogni altro sistema criminale di criminalita' "indentitaria", immorale ed illegale - spiega - e', sempre piu' chiaramente, un ostacolo allo sviluppo. La 'ndrangheta non e' conveniente. Questa posizione, che ho sostenuto nel corso degli incontri di sabato 9 aprile in Calabria, e che costituisce posizione chiara di IdV, oggi trova conferma in sondaggi di opinione e in autorevoli dichiarazioni di uomini dello Stato e magistrati. E' la politica ad essere in ritardo, - dice Orlando - troppo spesso immersa nella palude di una cultura di clientele e conflitti di interessi, di voti di scambio e di logiche di appartenenza che alimentano sfiducia e disimpegno dei cittadini. Coraggio civile, indignazione etica e rispetto della legalita' sono precondizioni di un ordinato sistema democratico ma anche di un corretto sviluppo economico. Questo coraggio civile - conclude Orlando - questa indignazione civile e questo rispetto della legalita' sono le grandi , devastanti lacune della politica in regioni come Sicilia , Campania e Calabria e stanno sempre piu' caratterizzando la politica in regioni anche lontane dal Mezzogiorno di Italia". (AGI)

BERLUSCONI: LI GOTTI (IDV), AVVILENTE COME GHEDDAFI E HUSSEIN (ANSA) - ROMA, 11 APR - ''L'avvilente spettacolo offerto da Berlusconi, che, affiancato da un paio di componenti del governo, aizza i suoi sostenitori dinanzi al Tribunale di Milano, evoca le immagini di Gheddafi o di Saddam Hussein prima del crollo''. Lo afferma il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia a Palazzo Madama. ''La sensazione di disgusto per una sceneggiata indegna di una democrazia evoluta farebbe pensare - sostiene - ad un grave disordine mentale, meritevole di un approfondito accertamento scientifico. La sciocchezza epocale detta da Berlusconi, ossia l'assurdita' di un'accusa secondo cui suoi dipendenti avrebbero fatto la 'cresta' sui diritti televisivi (sicche' lui li avrebbe licenziati su due piedi), non tiene conto del fatto che la costituzione di 'fondi neri' sottratti al fisco presuppone proprio che si faccia la 'cresta'. La panzana trova pero' numerosi allocchi esaltati dalle parole dell'imputato Berlusconi. I berlusconiani sono l'espressione della vera deriva regressiva che vive l'Italia. Ci vorra' molto tempo per guarire - conclude Li Gotti - mentre il mondo assiste al declino interrogandosi sulle malattie che possono colpire anche Paesi con democrazia moderna''. (ANSA).

IMMIGRATI, MURA (IDV): FALLIMENTO GOVERNO E' CLAMOROSO (9Colonne) Roma, 11 apr - "La gestione dell'emergenza immigrazione è stata disastrosa da parte del nostro governo perché si è cercato di giocare d'azzardo forzando la mano alla Francia e all'Europa, ottenendo l'unico risultato di aver messo a piede libero venticinque mila immigrati che tra sei mesi entreranno in clandestinità nel nostro paese". Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv. "Quella delle prossime amministrative - continua - sarà una campagna elettorale atipica, visto che per la prima volta non potrà essere la Lega a prendersela con gli immigrati, ma semmai saranno le altre forze politiche che chiederanno il conto al Carroccio delle scelte operate dal suo ministro degli interni".

CALCIO. MURA: BERLUSCONI CONTRO TOGHE, IBRA PRENDE ESEMPIO DA LUI (DIRE) Roma, 11 apr. - "Forse Silvio Berlusconi e' affetto da personalita' multipla che lo porta ad essere persone diverse senza accorgersene". Lo dichiara Silvana Mura deputata di Idv "Non si spiegherebbero in altro modo infatti- continua- le critiche dure che rivolge al suo giocatore Ibrahimovic, rimproverandolo per aver insultato un guardalinee, mentre lui da presidente del Consiglio insulta continuamente ed in forme macroscopiche come quella di questa mattina i giudici ed ogni altra magistratura dello stato. Non si puo' pretendere il rispetto di un presunto stile Milan, quando il 'patron' e' il principale esempio del sovvertimento di qualsiasi regola di bon ton istituzionale".

BERLUSCONI: BORGHESI, VERGOGNA, VADA A CASA (ANSA) - ROMA, 11 APR - ''Berlusconi non solo continua a sedere sulla poltrona di premier pur avendo sulle spalle accuse pesantissime, ha anche il coraggio di continuare a sparare sulla magistratura, accusandola di rappresentare un'arma di lotta politica. Dovrebbe semplicemente avere il buon gusto di dimettersi, prendendo esempio da quanto accade nel resto del mondo. Si apprende oggi che in Israele il ministro degli Esteri, Lieberman, sta per essere incriminato per frode, riciclaggio di denaro e abuso di fiducia. A Lieberman sara' concesso di essere ascoltato prima che la richiesta d'incriminazione sia presentata, per evitare che debba dimettersi''. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla camera. ''Ma com'e' possibile - aggiunge Borghesi - che solo in Italia si debba sopportare un presidente del Consiglio con un'accusa di favoreggiamento della prostituzione minorile, che tenta in tutti i modi di evitare i tribunali e continua a screditare la magistratura agli occhi dei cittadini. Siamo proprio alla vergogna. Berlusconi vada a casa e restituisca al Paese la sua dignita'''. (ANSA).

CONFINDUSTRIA, IDV: ALLARME E' CONFERMA FALLIMENTO GOVERNO (9Colonne) Roma, 11 apr - "Emma Marcegaglia denuncia, forse con ritardo, una verità inconfutabile: il governo non ha fatto nulla per le imprese. E' quanto, per altro, Italia dei Valori sostiene da tempo". Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. "In due anni - aggiunge Borghesi - le imprese non sono state in alcun modo sostenute ed il fatto che questo allarme ora provenga proprio da Confindustria, dimostra chiaramente che la politica economica di questo governo è stata un colossale fallimento".

LAVORO: IDV, PROPOSTA FINI INACCETTABILE, 21 MILIONI PRECARI (ANSA) - ROMA, 11 APR - ''Sul tema del lavoro e dei diritti dei lavoratori le destre ritrovano una loro unita' che va da Fini a Sacconi passando per Ichino. La proposta di un contratto unico di assunzione e' stata avanzata dall'Italia dei Valori che, gia' due anni fa, prevedeva un percorso di apprendistato al termine del quale il lavoratore veniva assunto a tempo indeterminato. A questo la destra aggiunge un particolare non da poco e cioe' che tutti possono essere sottoposti a un licenziamento discrezionale da parte dell'impresa, senza la protezione dello Statuto dei lavoratori''. E' quanto afferma in una nota Maurizio Zipponi, responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori. ''Questa proposta - prosegue Zipponi - e' inaccertabile perche' da quattro milioni di precari si passerebbe a ventuno milioni. Oggi, inoltre, e' possibile interrompere il rapporto di lavoro con giustificata causa: nessuno, quindi, ha un posto all'infinito tranne la casta della politica che si diverte a togliere i diritti a chi li ha facendo finta di darli a chi non li ha''. (ANSA).

Fiat/ Idv a Marchionne: Pmi e artigiani gli unici davvero soli _"Lingotto ha avuto sostegno governo e banche" Roma, 11 apr. (TMNews) - "Quando Marchionne afferma che `la Fiat è rimasta sola` rasenta l`assurdo. La Fiat ha avuto dalla sua parte un governo zerbino, la stragrande maggioranza dei sindacati, ad eccezione della Fiom, e l`intero sistema bancario italiano, che ha deciso di finanziarie l`uscita dell`azienda dall`Italia". Lo afferma il responsabile welfare e lavoro dell`Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, commentando le dichiarazioni rilasciate dall`ad di Fiat. "Gli unici a essere realmente da soli sono stati gli imprenditori delle piccole e medie imprese e gli artigiani che non hanno accesso neanche all`1% delle risorse pubbliche di cui ha usufruito la Fiat". "Invece di fare propaganda Marchionne si impegni a non chiudere Termini Imerese, a produrre nuovi modelli nel nostro Paese e ad azzerare la cassintegrazione negli stabilimenti", conclude Zipponi.

DIRIGENTI ARCIGAY AGGREDITI A NAPOLI, SOLIDARIETA' GRILLINI (ANSA) - NAPOLI, 11 APR - ''L'Italia dei Valori esprime forte solidarieta' ai dirigenti di Napoli vigliaccamente aggrediti nella notte tra sabato e domenica. Questo ennesimo episodio di intolleranza dimostra che l'omofobia rappresenta un fenomeno preoccupante e la politica deve affrontarlo quanto prima. Per questo, e' molto grave che il Parlamento non metta tra le sue priorita' la proposta di legge presentata dall'Italia dei Valori''. Lo afferma in una nota il responsabile associazionismo e diritti civili dell'Italia dei Valori, Franco Grillini. ''Proprio sul terreno della lotta all'omofobia, infatti, l'IdV ha presentato una proposta di legge, voluta dal movimento, per chiedere l'estensione della legge Mancino anche ai reati basati sull'orientamento sessuale''. ''A Napoli - conclude Grillini - si votera' tra un mese e l'IdV candida Luigi de Magistris che da sempre e' vicino alle istanze del Movimento Lgbt e che si e' di recente impegnato nella lotta contro la violenza omofobica''. (ANSA).

RIFIUTI. BARBATO (IDV): TRAFFICANTI IMPUNITI CON PROCESSO BREVE BENE OPERAZIONE GDF NAPOLI, MA NORMA CRIMINOGENA LIBERA COLPEVOLI (DIRE) Roma, 11 apr. - "Voglio fare i complimenti alla Guardia di Finanza di Napoli e all'Ufficio delle Dogane per la scoperta del traffico transfrontaliero illecito di rifiuti che ha portato al sequestro di cinque container nel porto di Napoli con all'interno monnezza destinata allo smaltimento - attivita' vietata dalla normativa comunitaria, e non al recupero, come invece dichiarato dall'esportatore - presso uno stabilimento della Repubblica Popolare Cinese". Cosi' il deputato Idv Francesco Barbato in una nota. "Il titolare della ditta esportatrice e' stato denunciato per traffico illecito di rifiuti, falsita' ideologica e falso in atto pubblico- spiega Barbato- gli scarti, soprattutto materiali plastici derivanti da elettrodomestici o da immondizia domestica, sarebbero stati trasformati, presumibilmente in giocattoli oppure in articoli elettronici". Pero', aggiunge il deputato Idv, "voglio sottolineare come con il processo breve, questa norma ammazza giustizia che il governo sta tentando di far passare in Aula a Montecitorio, siffatti delinquenti, autori di traffico illecito di rifiuti come di altri crimini sulla pelle degli ignari cittadini, con un buon avvocato, la faranno franca, non verranno mai condannati e quindi mai puniti". Insomma, "questa norma criminogena svuota il buon lavoro di GdF, di forze dell'ordine e di magistratura- conclude Barbato- pertanto i veri criminali non saranno solo coloro che materialmente compiranno determinati delitti ma anche chi, con legge, armera' le loro mani".

RUBY: ALFANO (IDV), BERLUSCONI FA BUNGA BUNGA A FIN DI BENE (ANSA) - ROMA, 11 APR - ''Oggi abbiamo finalmente capito l'entita' della bonta' d'animo del Presidente Berlusconi. Soltanto in mattinata, infatti, abbiamo appreso che il nostro premier ha speso una fortuna, e ancora spendera' molto secondo quanto si e' appreso mesi fa dalla stessa Ruby, per togliere dalla strada la giovane marocchina al centro dell'inchiesta dei pm di Milano, e abbiamo anche appreso, quindi, che secondo Berlusconi, Mubarak avrebbe una nipote prostituta o prossima alla prostituzione''. Lo ha detto l'europarlamentare Sonia Alfano (IdV), commentando le dichiarazioni rese da Berlusconi all'uscita dal Palazzo di giustizia di Milano, dove si trovava per l'udienza sui diritti televisivi. ''Prendiamo atto del fatto che il buon samaritano Silvio Berlusconi aveva ed ha la sola intenzione di risolvere l'annoso problema della prostituzione unitamente a quello della disoccupazione, e quindi invitiamo tutte le prostitute e tutti i disoccupati a rivolgersi direttamente a lui presso l'ufficio 'bunga bunga' per ottenere finanziamenti, qualche ministero o magari qualche seggio in Regione'', ha concluso. (ANSA).




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