mercoledì 13 aprile 2011

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV - 12 Aprile


P.BREVE, DI PIETRO A ALFANO: VERO SCOPO LEGGE E' GARANTIRE IMPUNITA' PREMIER "L'Italia dei Valori contesta la politica giudiziaria di questo governo che individua nella prescrizione o nell'amnistia gli strumenti per risolvere i processi e per attuare giustizia. Caro ministro Alfano, lei dimostra, ancora una volta, che il vero scopo di questa legge non è quello di abbreviare i tempi processuali e di alleggerire il lavoro dei giudici, ma solo quello di impedire al presidente del Consiglio di farsi processare". Lo ha affermato in Aula il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, introducendo la protesta dei deputati IdV che hanno letto l'elenco dei processi che non andranno a sentenza se verrà approvato il provvedimento sul processo breve. "Ministro Alfano, quando afferma che solo lo 0,2 per cento dei processi penali è a rischio, si ricordi che, oltre al presidente Berlusconi, non arriveranno a sentenza anche altri processi che riguardano migliaia di cittadini in attesa di giustizia". "Quello che voi non date alla giustizia sono gli strumenti, i mezzi e gli uomini. La verità è una sola: la legge che stiamo approvando serve solo a garantire l'impunità al presidente del Consiglio. Contro queste norme c'è una sola cosa da fare: votare i referendum del 12 e 13 giugno. Così i cittadini italiani vi manderanno a casa", ha concluso Di Pietro.

P.BREVE: DI PIETRO, MIGLIAIA PERDERANNO DIRITTO A GIUSTIZIA UN ESEMPIO,PROCESSO MONTEFIBRE, DOVEVA ARRIVARE SENTENZA MA ... (ANSA) - ROMA, 12 APR - ''Il vero dramma riguarda quelle centinaia, migliaia di persone che perderanno il loro 'diritto alla giustizia'. Stamane ho ricevuto una lettera da parte delle parti lese nel processo Montefibre. Gia' avevano avuto gravi problemi con la 'ex Cirielli'. A maggio doveva arrivare la sentenza invece ad aprile arriva la prescrizione per chi era sotto processo''. Antonio Di Pietro protesta contro il provvedimento sul processo breve citando, con i giornalisti, ''uno dei tanti casi concreti. A parte Berlusconi il problema riguarda tutti i cittadini. Soprattutto chi aveva diritto alla giustizia''. (ANSA).

NUCLEARE: DI PIETRO, LIVELLO 7, COME VOLEVASI DIMOSTRARE IL 12 E 13 GIUGNO NON ANDATE AL MARE MA A VOTARE REFERENDUM (ANSA) - ROMA, 12 APR - ''Come volevasi dimostrare. Anche in Giappone siamo a livello 7, il massimo livello di pericolosita' degli incidenti nelle centrali nucleari. In Giappone come a Chernobyl. Ci dicevano che le centrali nucleari, dopo Chernobyl, erano sicure: ecco il risultato. Adesso ci dicono che le prossime saranno sicure, ma nulla e' sicuro nell'universo mondo, perche' ci sono cose che non si possono governare: un terremoto, uno tsunami, un matto che con un aereo si butta contro una centrale nucleare''. Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un video-messaggio pubblicato sul suo blog. ''Questi rischi non li puoi governare. Puoi fare le centrali sicure quanto ti pare e piace, ma non sarai mai sicuro che non succedera' nulla. Allora vale la pena di riflettere e chiedersi: 'Fare le centrali nucleari e' proprio l'unica soluzione per produrre energia?''', sottolinea il leader dell'IdV che aggiunge: ''Forse quarant'anni fa, ma oggi non e' piu' cosi'. Oggi si possono sfruttare altre materie prime: il sole, l'aria, la terra, il vento. Si possono sfruttare materie prime che abbiamo in abbondanza e che non sono pericolose''. ''E allora - si chiede ancora Di Pietro - perche' rischiare inutilmente di cadere nel trabocchetto, che serve per arricchire qualcuno adesso e lasciare una bomba nucleare per i nostri figli e per le prossime generazioni, una bomba nucleare che durera' millenni? A che pro rischiare?''. ''Come fare per fermare tutto questo? Il 12 e il 13 giugno ci sono i referendum. Uno di questi, promosso dall'Italia dei Valori, e' il referendum per fermare le centrali nucleari e per trovare un'energia pulita che non metta a rischio la nostra salute e quella dei nostri figli, attraverso le fonti alternative, sole, acqua e aria innanzitutto''. ''Per questo - conclude Di Pietro - il 12 e il 13 giugno non andate al mare. O meglio, andateci, ma dopo essere passati per la sezione elettorale. Non andateci, al mare, prima di essere andati a votare Si' per fermare le centrali nucleari, Si' per le energie alternative''.(ANSA).

GIOCHI, L'IDV INSISTE: AUMENTARE IL PREU (9Colonne) Roma, 12 apr - Antonio Di Pietro ha presentato alla Camera un disegno di legge per aumentare il prelievo erariale unico sugli apparecchi da intrattenimento. Il disegno di legge, a prima firma di Antonio Di Pietro, stabilisce "modifiche all'articolo 11 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 503, e all'articolo 5 del decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n. 127, in materia di adeguamento delle pensioni al costo della vita, nonché disposizioni per l'unificazione degli istituti di previdenza e aumento del prelievo erariale unico sugli apparecchi e congegni per il gioco".

P. BREVE: BELISARIO, URGE TENDOPOLI PROTEZIONE CIVILE A CAMERA = (AGI) - Roma, 12 apr. - "Il governo dovra' allestire delle tendopoli anche in Parlamento, visto che gli esponenti della maggioranza saranno costretti a lavorare, loro malgrado, sino all'approvazione del processo breve. La Protezione civile e' allertata". E' la previsione del capogruppo Idv al Senato, Felice Belisario. "Pur di concedere il salvacondotto al premier - prosegue - il Popolo della Liberta' per i criminali, la Lega sentinella della giustizia al contrario e i Responsabili dell'impunita', consentiranno la decadenza di migliaia di processi: la prescrizione di massa e' la morte politica del centrodestra. E per farlo, dovranno salutare per lungo tempo casa e affetti. Almeno avremo un premier vigile: infatti Berlusconi - conclude - dovra' rinunciare alle sue censurabili seratine allegre, perche' se si addormenta in Aula e non vota per salvare se stesso c'e' il rischio che la maggioranza vada sotto". (AGI)

P.BREVE: BELISARIO, PREMIER NON SI ADDORMENTI, RISCHIA SU VOTO (ANSA) - ROMA, 12 APR - ''Berlusconi dovra' rinunciare alle sue censurabili seratine allegre, perche' se si addormenta in Aula e non vota per salvare se stesso c'e' il rischio che la maggioranza vada sotto''. Lo afferma il capogruppo dell' Idv al Senato Felice Belisario che ironizza sulla lettera con cui Cicchitto raccomanda la massima presenza in Aula ai parlamentari di maggioranza per le votazioni sul processo breve. ''Il Governo - afferma Belisario - dovra' allestire delle tendopoli anche in Parlamento, visto che gli esponenti della maggioranza saranno costretti a lavorare, loro malgrado, sino all'approvazione del processo breve: la Protezione civile e' allertata''. ''Pur di concedere il salvacondotto al premier - prosegue Belisario - il Popolo della 'Liberta' per i criminali', la Lega sentinella della giustizia al contrario e i Responsabili dell'impunita', consentiranno la decadenza di migliaia di processi: la prescrizione di massa e' la morte politica del centrodestra''. ''E per farlo, dovranno salutare per lungo tempo casa e affetti'' conclude l'esponente dell' Idv.(ANSA).

IMMIGRAZIONE: BELISARIO, DA UE CONDANNA CHIARA A GOVERNO (ANSA) - ROMA, 12 APR - ''Dall'Ue arriva una condanna chiara e netta della politica internazionale del Governo, che conferma la nostra denuncia: collaborare con Gheddafi per sviluppare gli interessi personali di Berlusconi e' stato un errore imperdonabile, e ora e' tutto il Paese a fare le spese di questa complicita' scellerata''. Lo afferma il capogruppo dell'Idv in Senato, Felice Belisario che considera ''il governo, di fatto, gia' uscito dall'Ue quando ha deciso di diventare uno Stato satellite della Libia e di trincerarsi nella logica anti-umanitaria della Lega, con Bossi che minimizza l'emarginazione dal quadro comunitario ma continua a parlare di respingimenti''. ''Come previsto, Frattini cerca di rimediare ai danni consegnando anche lui all'Europa la solita smentita delle parole di Maroni: la nostra credibilita' e' ormai in caduta libera. La realta' - sostiene Belisario - e' che Gheddafi andava isolato senza ambiguita' e l'emergenza immigrazione gestita di concerto con gli Stati europei''. ''Il Governo chieda scusa ai cittadini e all'Ue perche' la sua sconsideratezza ha causato questa grave crisi umanitaria e politica, cosi' - conclude Belisario - l'Europa non potra' piu' girare la testa dall'altra parte e dovra' accettare di governare insieme il fenomeno dell'immigrazione''. (ANSA).

GOVERNO: BELISARIO, ASSURDO CHE CI SI OCCUPI DI PROCESSI E NON DI EMERGENZE = MANCANO ALL'APPELLO DDL SU CORRUZIONE, SICUREZZA E BENEFICI VITTIME TERREMOTO Roma, 12 apr. (Adnkronos) - ''Possibile che in un momento cosi' difficile per il Paese il Parlamento sia chiamato ad occuparsi di tutto tranne che dei veri problemi degli italiani?''. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, che aggiunge: ''E' assurdo e gravissimo che non siano stati ancora presentati in Aula ne' il disegno di legge anticorruzione ne' quello sulla sicurezza, due provvedimenti di cui il governo si e' tanto riempito la bocca e che invece giacciono da mesi in chissa' quale cassetto". "Analogo inspiegabile oblio -prosegue- mi auguro non tocchi al ddl presentato dall'Italia dei valori per riconoscere benefici alle vittime del terremoto in Abruzzo, che a due mesi dall'assegnazione alla commissione Territorio e ambiente non e' stato ancora discusso e di cui oggi ho chiesto in capigruppo una rapida calendarizzazione. Ma l'elenco dei provvedimenti abbandonati in 'lista d'attesa permanente' e' lungo, a dimostrazione del totale disinteresse di maggioranza e governo per le tante emergenze con cui devono fare i conti gli italiani ogni giorno". "La triste realta' e' che mentre il Paese soffre, il Parlamento e' chiamato ad occuparsi solo di processo breve, processo lungo e delle solite leggi a uso e consumo di Berlusconi. E questa -conclude Belisario- non e' solo una vergogna, e' una vera e propria offesa agli italiani''.

IMMIGRAZIONE: DONADI, CASTELLI PARLA COME UOMO NEANDERTHAL (ANSA) - ROMA, 12 APR - ''Castelli parla come un uomo di Neanderthal. Le sue parole sono un istigazione all'odio ed alla violenza. Frasi irresponsabili soprattutto se pronunciate da un uomo di governo. Castelli dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa ai cittadini italiani ed ai migranti. Berlusconi e Maroni dicano chiaramente se questa e' la posizione del governo. Se non lo e' prendano immediatamente le distanze da queste frasi scellerate''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

Dl Omnibus/ Idv: In Aula Senato lunedì 18, chiudiamo entro Pasqua Belisario: Grave che non si discuta alcun tema serio Roma, 12 apr. (TMNews) - Il decreto Omnibus, che contiene tra l'altro le norme sugli incroci tra stampa e tv e le nuove ripartizioni del fondo Fus, approderà nell'Aula del Senato lunedì prossimo, per essere licenziato "entro la sera del 20 aprile". Lo ha confermato, al termine della capigruppo di Palazzo Madama, il presidente dei senatori dell'Idv Felice Belisario, il quale ha lamentato che "in un periodo come questo" il Senato "vivacchia", senza discutere di argomenti seri e importanti per il Paese, "come l'economia, la sicurezza e la corruzione", ma si limita a discutere "o dell'ordinario o di processi del premier. Questo - ha concluso - è gravissimo".

SICILIA: IDV, LOMBARDO SI DIMETTA, SI TORNI ALLE URNE (ANSA) - ROMA, 12 APR - ''Noi dell'Italia dei Valori chiediamo le dimissioni di Lombardo e l'immediato ritorno alle urne. La permanenza in carica del Presidente della Regione Sicilia e' una volgare provocazione. Il sostegno attivo a Lombardo da parte di Cracolici e Lumia del Pd e' una vergogna. Mentre attendiamo che i magistrati accertino l'ipotesi di reato e la rete di complicita', i fatti accertati rendono gia' da soli, incompatibile la permanenza in carica del Presidente e della Giunta dallo stesso nominata''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: ''Lombardo e' l'espressione di un sistema di potere,in continuita' con il sistema di potere di Salvatore Cuffaro: cambiano soltanto i manovratori e gli utilizzatori finali''. ''E' scandaloso il tradimento degli elettori del centrosinistra da parte del gruppo Pd in Assemblea regionale siciliana. Bersani che fa? Nonostante le nostre ripetute denunce e le critiche di tanti esponenti del suo partito, tace e assiste passivamente alla mutazione del Pd in Sicilia e al suo sprofondare e confondersi nella palude cuffariana-lombardiana'', conclude Orlando.(ANSA).

IMMIGRAZIONE: IDV "MARONI HA FALLITO, GOVERNO ACCOLGA APPELLO COLLE" ROMA (ITALPRESS) - "Il governo italiano ha fallito completamente sull'emergenza immigrazione. L'esecutivo accolga l'appello del Presidente Napolitano e la smetta di minacciare l'uscita dell'Italia dal processo d'integrazione europeo. Maroni, dopo aver minacciato clamorose rotture, ha finalmente scoperto l'Europa e ha dovuto constatare il fallimento del suo governo e della pratica dei rapporti privilegiati d'affari con dittatori africani, a partire dal vergognoso e scellerato patto con il dittatore Gheddafi". E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando l'audizione odierna del ministro degli Interni, Roberto Maroni, davanti alle commissioni riunite Esteri e Affari costituzionali della Camera dei deputati. "I vergognosi comportamenti di Berlusconi - aggiunge Orlando - che ha fatto affari con dittatori colpevoli di gravi violazioni di diritti umani e le punte xenofobe del nostro governo sono stati, sono e saranno di ostacolo ai buoni rapporti internazionali del nostro Paese e, certamente, provocano e alimentano le reazioni e gli egoismi di singoli Stati europei". "Inoltre rendono difficile l'impegno della Commissione Europea, del Presidente Barroso e della Commissario Malmstroem ad affrontare il dramma umanitario che ogni giorno registra tragedie e morti di disperati, in violazione di elementari diritti di migranti e di cittadini italiani", conclude Orlando.

GOVERNO: IDV "CDM 'PART TIME' OFFESA A ISTITUZIONI" ROMA (ITALPRESS) - "La convocazione del Consiglio dei Ministri nella pausa dei lavori parlamentari e' diventata ormai una grottesca consuetudine per questo governo. L'esecutivo non ha piu' la maggioranza nel Paese e in Parlamento ma continua a obbedire al suo dante causa senza occuparsi dei problemi dei cittadini. Con la guerra nel Mediterraneo, la disoccupazione alle stelle e il disastro nucleare in Giappone, tutti i ministri sono obbligati ad assicurare la loro presenza in Aula e a garantire il voto per far passare l'ennesima legge ad personam. Anche domani, quindi, assisteremo a uno spettacolo vergognoso pur di garantire l'impunita' al premier". È quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: "Il ricorso sistematico al Cdm 'part time' e' un'offesa alle istituzioni e dimostra, ancora una volta, quanto questo governo abbia paura del voto dell'Aula".

GIUSTIZIA: IDV, LEGA LIBERA CRIMINALI, ALLA FACCIA DELLA SICUREZZA = Roma, 12 apr. - (Adnkronos) - "Questa maggioranza libera tutti i criminali e lascia senza giustizia i parenti delle vittime dell'Aquila e della strage di Viareggio. Inoltre pedofili, stupratori, ladri e corrotti saranno impuniti e l'Italia piu' insicura alla faccia degli elettori leghisti ai quali il Carroccio promise sicurezza in cambio di un obolo elettorale''. E ' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. "Domani saremo al sit in di piazza Montecitorio con tutti quei cittadini ai quali si vuole togliere la giustizia per salvare l'imputato Silvio Berlusconi", conclude.

Processo breve/ Idv:Domani in piazza con familiari vittime stragi Orlando: Lega salva pedofili-stupratori, alla faccia di sicurezza Roma, 12 apr. (TMNews) - Italia dei valori ancora all'attacco contro il processo breve, annuncia che domani sarà al sit in di piazza Montecitorio "con tutti quei cittadini ai quali si vuole togliere la giustizia per salvare l`imputato Silvio Berlusconi". "Questa maggioranza - commenta in una nota il portavoce Leoluca Orlando - libera tutti i criminali e lascia senza giustizia i parenti delle vittime dell`Aquila e della strage di Viareggio. Inoltre pedofili, stupratori, ladri e corrotti saranno impuniti e l`Italia più insicura alla faccia degli elettori leghisti ai quali il Carroccio promise sicurezza in cambio di un obolo elettorale".

*Processo breve/ Idv legge in Aula Camera elenco processi in fumo Dal crac Parmalat alla Thyssen Krupp, da Cirio a Eternit Roma, 12 apr. (TMNews) - I deputati dell'Italia dei Valori hanno fatto l'elenco in Aula alla Camera di tutti i processi penali dove gli imputati beneficeranno della norma sulla prescrizione breve all'esame dell'Assemblea di Montecitorio. Quello sui fatti avvenuti presso la Clinica Santa Rita di Milano tra il 2005 e il 2008: le accuse sono di truffa, falso ideologico, falsificazione delle cartelle cliniche, omicidio volontario aggravato da crudeltà. Il processo Cirio che vede imputato Cragnotti e ad altri 32, tra cui l'attuale presidente di Mediobanca, Cesare Geronzi, tutti accusati di bancarotta per distrazione e truffa aggravata ai danni dei risparmiatori della Cirio. Il processo per l'incendio a Torino il 6 dicembre 2007 nello stabilimento della Thyssen Krupp dove morirono sette operai. Gli imputati sono sei. Harald Espenhahn, l'ammistratore delegato della Thyssen è accusato di omicidio volontario per il rogo della Thyssenkrupp. Con lui è anche Gerald Priegnitz, consigliere di amministrazione e membro del board della multinazionale dell'acciaio. Lo scandalo della sanità pugliese: a Bari dal maggio del 2009 Gianpaolo Tarantini e altre 78 persone sono imputate per corruzione, favoreggiamento della prostituzione, spaccio di sostanze stupefacenti e falso. Il processo Fincantieri: 11 ex rappresentanti legali di Fincantieri e di una serie di imprese dell'indotto sono accusati di omicidio colposo e di lesioni colpose gravissime per non avere adottato misure di sicurezza adeguate che hanno poi causato la morte di 40 lavoratori che hanno contratto gravi forme tumorali per aver lavorato con l'amianto. E poi ancora il processo alla multinazionale Eternit, all'Ilva di Taranto dove il 9 settembre 2005 ha perso la vita Gianluigi Di Leo, 25enne operaio di Mottola (Taranto), schiacciato e ucciso da una trave, il crac Parmalat, il crollo della casa dello studente all'Aquila nel terremoto di due anni fa, il processo per la strage ferroviaria di Viareggio.

RAI: PARDI (IDV), GIU' LE MANI DA PROGRAMMI DELLA TERZA RETE (ANSA) - ROMA, 12 APR - ''Non riesco proprio a immaginare una Rai senza persone e programmi informativi come quelli di Rai3. Cosi' come non voglio nemmeno pensare ad un servizio pubblico che non assicuri il pluralismo dell'informazione per scelta''. Lo afferma il senatore Pacho Pardi, capogruppo IdV in Commissione di Vigilanza Rai. ''Fare a meno di programmi come Ballaro' o Report - aggiunge Pardi - significa privare tanti giornalisti validi del loro diritto-dovere di fare informazione e tanti italiani di programmi di approfondimento precisi e puntuali. Confido nel buon senso dei vertici Rai e nella vittoria della democrazia di pensiero e parola, soprattutto in prossimita' di scadenze importanti che chiamano in causa i cittadini-elettori''.

BANCHE: IDV SENATO, DDL SU IMPARZIALITA' AMMINISTRAZIONI STRAORDINARIE = Roma, 12 apr. - (Adnkronos) - Diversi senatori di Italia dei valori hanno presentato a palazzo Madama un ddl per assicurare "norme a favore dell'imparzialita' delle procedure di amministrazione straordinaria delle banche e della trasparenza delle retribuzioni dei membri del direttorio e dei commissari straordinari della Banca d'Italia". Primo firmatario Elio Lannutti, che e' anche presidente di Adusbef e che oggi l'ha illustrato alla stampa, il ddl mira a modificare alcuni articoli dl Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia del 1993. In particolare, come si legge nella relazione, si punta ad una normativa "piu' stringente in materia di trasparenza ed imparzialita' delle procedure di amministrazione straordinaria delle banche". Nella relazione si ricorda che negli ultimi due anni "ce' stata una escalation di commissariamenti disposti da Banca d'Italia, la quale ha posto in amministrazione straordinaria piu' di una dozzina di istituti creditizi. Per scarsi controlli, liquidita' insufficiente o per operazioni poco chiare".

INFORTUNI: CARLINO (IDV), TRAGEDIA IMPONE RIPRISTINO NORME SICUREZZA = NO A SUBAPPALTI Roma, 12 apr. - (Adnkronos) - ''L'incidente alla raffineria della Saras e' una tragedia che impone il ripristino delle norme di sicurezza previste dal Governo Prodi, che questo Governo ha irresponsabilmente abolito. E' inaccettabile che lavorare significhi rischiare la vita, la maggioranza si assuma le proprie responsabilita' e faccia un passo indietro''. Ad affermarlo in una nota e' il Capogruppo dell'Italia dei Valori, Giuliana Carlino. Ancora una morte bianca, aggiunge, ''sulla quale la magistratura dovra' indagare per accertare le colpevolezze. Il problema, pero', e' evitare che drammi di questa portata siano all'ordine del giorno, servono provvedimenti concreti e finanziamenti adeguati''. Per questo, conclude Carlino, ''anche il sistema dei subappalti va messo da parte, ma e' evidente che per imporre la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro e' necessario un Governo alternativo, capace di occuparsi della produttivita' del Paese senza tagli trasversali e cancellazione delle misure di tutela''.

SANITA': PEDICA (IDV) NON VEDENTI DISCRIMINATI DAL GOVERNO (ANSA) - ROMA, 12 APR - ''Questa mattina durante i lavori parlamentari sono sceso per ascoltare le istanze di protesta da parte dell'Anpvi, l'associazione nazionale privi della vista e ipovedenti, erano incatenati, in segno di protesta sotto il Senato invitando noi parlamentari ad incontrarli , ho accettato la loro richiesta e mi sono unito al sit-in''. Lo riferisce, in una nota, il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica che ricorda come ''dallo scorso anno i non vedenti aspettano che il governo dia loro i fondi e rispetto ad altre associazioni denunciano il fatto di sentirsi fortemente discriminati''. ''Il governo - chiede Pedica - si impegni a dare loro i fondi, i cittadini, soprattutto quelli piu' svantaggiati, non possono pagare le lungaggini burocratiche , non possono pagare il fermo di un Parlamento che per mesi, si e' unicamente impegnato a risolvere le questioni personali del premier''.

Immigrati, Pedica (Idv): Recuperare credibilita' agli occhi della Ue Roma, 12 APR (Il Velino) - "In una fase cosi' delicata come l'ondata migratoria proveniente dal Nord Africa, e' fondamentale che il nostro Paese recuperi credibilita' con l'Unione europea. E' giusto mettere in campo una politica che sia di assoluta concertazione. In questa prospettiva e' ovvio che le parole del ministro Maroni non aiutano". Lo afferma, in una nota, il senatore dell'Italia dei valori Stefano Pedica, capogruppo del partito in commissione Esteri. Secondo Pedica "il Governo e lo stesso Maroni, invece di minacciare un'uscita dall'Europa, dovrebbero chiedersi come mai si e' arrivati a questo punto. Meno affermazioni fuori luogo e piu' autocritica potrebbero portare a qualcosa di buono per il nostro Paese". Il senatore dell'Idv auspica l'intervento di Maroni in Parlamento. "Venga a riferire sul suo operato - chiede -. E' ora che il Governo si assuma le proprie responsabilita'".

SCUOLA: PEDICA (IDV), GRAVISSIMA PROPOSTA PDL SU TESTI = Roma, 12 apr. (Adnkronos) - "Cercare di incidere sui testi scolastici al fine di favorire l'immagine del premier e' una gravissima iniziativa, simili precedenti sono rintracciabili solo nei regimi totalitari dello scorso secolo". Ad affermarlo e' il senatore dell'Idv Stefano Pedica. "l'italia -aggiunge Pedica- sta pagando lo scotto di avere alla maggioranza del governo, una classe politica inconsapevole ed impreparata che sfodera proposte di legge non solo incostituzionali ma lesive della dignita' e della storia del nostro Paese. Dopo la proposta di De Eccher di abolire la norma del divieto di riorganizzazione del partito fascista, questa della Carlucci e' l'ennesima sfida alla democrazia". "I libri di storia che circolano nelle nostre scuole, nonostante una riforma aberrante voluta dal ministro Gelmini, ancora raccontano la verita', fatti inconfutabili. Non puo' manipolare la cultura per volere del premier. Invito i parlamentari del Pdl a pensare alla crisi economica che vive il Paese, ai disoccupati, ai malati, ai giovani senza futuro, ed esimersi da queste iniziative che -conclude Pedica- lasciano presagire la volonta' di instaurare una dittatura di stampo novecentesco".

LAVORO:GAZOMETRO;PEDICA,NO RISPOSTE DA INCONTRO MINISTERO (ANSA) - ROMA, 12 APR - L'incontro di una delegazione di lavoratori della Conus spa al ministero dello Sviluppo Economico ''non ha dato risposte alle richieste dei 400 dipendenti che rischiano il posto di lavoro''. Lo riferisce il senatore dell'Idv Stefano Pedica che sta seguendo la vertenza. ''Eni e Snam - aggiunge - ancora fanno proposte concrete per salvaguardare i lavoratori e continuano ad anteporre i loro interessi economici a quelli occupazionali e della qualita' del servizio. Intanto quattro persone vivono da oltre una settimana sospese a 50 metri di altezza senza protezioni e nell'indifferenza delle istituzioni''. ''Le dichiarazioni che il sindaco ha fatto oggi - conclude Pedica - hanno dell'incredibile: al posto di occuparsi di quattro romani che stanno rischiando la vita per tutelare il posto di lavoro, Alemanno se ne lava le mani dicendo che il problema e' nazionale'''.(ANSA).

FINCANTIERI: DI NARDO (IDV), E PARLAMENTO PENSA AD ALTRO... (ANSA) - NAPOLI, 12 APR - "I cassintegrati della Fincantieri di Castellammare cercano di attirare l'attenzione incatenandosi per protesta davanti agli stabilimenti. I ministri, che dovrebbero intervenire e convocare un tavolo per chiudere la vertenza e sbloccare i fondi promessi, sono in aula a votare una legge che serve solo a Berlusconi per salvarsi dai processi". Lo denuncia il senatore campano dell'Italia dei Valori, Nello Di Nardo. "E' ora di dire basta a questo governo che non mantiene la parola data. Mentre a Roma si chiacchiera di processo breve e di altre porcherie che servono solo a Berlusconi il paese è in ginocchio e la Fincantieri di Castellammare ne è l'esempio lampante. L'Italia dei Valori è dalla parte dei lavoratori cassintegrati perché questo governo è esattamente il contrario di quello che dice di essere. Questo - conclude Di Nardo - è il governo del non fare". (ANSA).

IMMIGRAZIONE: BORGHESI, CON GOVERNO ITALIA PERSO CREDIBILITA' (ANSA) - ROMA, 12 APR - ''Un governo rappresentato da un ministro degli Interni della Lega, che ha sempre sparato a zero contro l'Europa ed un presidente del Consiglio che, per le sue eroiche gesta, e' considerato una sorta di macchietta sul piano internazionale, era difficile immaginare che ci avrebbero steso tappeti rossi'' lo dichiara Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo IDV alla Camera. ''Se non si ha nessuna credibilita' e non si coltivano rapporti politici sul piano internazionale, succede esattamente che e' accaduto al nostro paese, ovvero di non contare nulla: con questo governo l'Italia ha perso credibilita''' conclude Borghesi.

GIUSTIZIA: BORGHESI (IDV), RESISTENZA IN AULA E IN PIAZZA CONTRO AMNISTIA = Roma, 12 apr. (Adnkronos) - ''Italia dei Valori si prepara alla resistenza in aula e in piazza. Ostacoleremo con ogni mezzo possibile questo abominio giuridico. Per salvare Berlusconi, la maggioranza, con la complicita' della Lega Nord, vuole varare un'amnistia che lascera' liberi migliaia di delinquenti. E non stiamo parlando solo di minuzie o di bagatelle, ma di reati odiosi come quelli commessi a danno dei terremotati de l'Aquila e di gravi incidenti come quello di Viareggio: una vergogna''. Lo dichiara Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo Idv alla Camera, che torna ad attaccare il ddl sulla prescrizione abbreviata oggi in discussione a Montecitorio.

P. BREVE, MURA (IDV): SE INFLUISCE POCO A CHE SERVE APPROVARLA? (9Colonne) Roma, 12 apr - "Se la prescrizione breve incide poco sugli incensurati, chiediamo al ministro Alfano a che serve approvare una legge in cui l'unica norma vera contenuta è solo quella, e come si spiega la determinazione del governo che anche oggi precetterà i suoi ministri in aula. Alla domanda aggiungiamo la considerazione che quel poco di cui parla Alfano, casualmente è più che sufficiente a risolvere i problemi del premier". Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv. (PO / Red)

FISCO. BARBATO A TREMONTI: QUANDO LA RIFORMA IN CDM? (DIRE) Roma, 12 apr. - Francesco Barbato, deputato Idv, con una interrogazione parlamentare vuole sapere "se il ministro Tremonti intenda portare al Consiglio dei ministri prima del 7 maggio prossimo una proposta di riforma del sistema tributario nazionale; qualora cio' non si verificasse, se ritenga di poter indicare una data precisa entro la quale sara' presentata tale proposta, ovvero se ritenga di non poter procedere, in questa legislatura, a tale importante intervento di riforma". Il quesito contenuto nell'interrogazione a risposta immediata presentata oggi in commissione Finanze alla Camera e' firmato anche dal leader Idv, Antonio Di Pietro, e dal collega Ignazio Messina, riporta alla lettera l'allarme lanciato dalla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia.

RINNOVABILI: ZAZZERA (IDV), GOVERNO NON INVESTE (ANSA) - ROMA, 12 APR - ''Questo governo dimostra che non ha imparato nulla dalle tragedie di Fukushima e della Louisiana. Prima il nucleare e poi la ripresa delle autorizzazioni alle societa' multinazionali per estrarre petrolio dalle acque dell'Adriatico. Il ministro dell'Ambiente dimostra di non voler investire nelle fonti energetiche rinnovabili''. Lo dice il deputato di Idv Pierfelice Zazzera, intervenendo sulla decisione del ministro Prestigiacomo di concedere le autorizzazioni alla societa' multinazionale Petroceltic di avviare le prospezioni geosismiche ed eventualmente le trivellazioni nell'area di mare adriatico antistante le isole Tremiti. ''I pugliesi - aggiunge - non sono piu' disposti a subire decisioni calate dall'alto a spese del territorio e della salute dei cittadini e pertanto si ribelleranno all'ennesimo sfregio portato alla nostra terra da parte di chi vuole trivellare persino in aree naturali protette come quella al largo delle isole tremiti.''. ''La decisione del Ministero - conclude - e' un atto di grave irresponsabilita', una ferita inferta ancora una volta al territorio pugliese incurante della Regione Puglia, dei numerosi ricorsi vinti dai comuni e fregandosene della mobilitazione popolare. Ostacoleremo in tutti modi consentiti dalla Costituzione e dalle leggi queste decisioni''.

IMMIGRAZIONE: ZAZZERA "ITALIA ISOLATA DA UE, E' FALLIMENTO BOSSI-FINI" ROMA (ITALPRESS) - "L'Unione Europea ci ha lasciato da soli ad affrontare il problema dell'immigrazione affermando che l'Italia non sta vivendo alcuna emergenza immigrazione. E come non dare torto all'Ue considerato che i numeri sono davvero esigui 23.000 migranti in pochi giorni, a fronte di paesi come Germania e Francia che affrontano ogni giorno numeri ben piu' consistenti, numeri anche ben al di sotto dei flussi migratori approdati sulle nostre coste dall'Albania e dal Kossovo. L'Ue ha capito bene pertanto la furbata di questo governo, nonche' l'uso strumentale ed elettorale della questione immigrazione per la Lega Nord. La guerra in Libia ci portera' flussi migratori ben piu' consistenti rispetto ai quali il fallimento sara' inevitabile, se non si cambia rotta investendo in una nuova politica dell'accoglienza, del rispetto delle regole e della cooperazione internazionale". Lo afferma Pierfelice Zazzera, deputato dell'Italia dei Valori. "La legge Bossi-Fini in questi giorni ha mostrato tutti i suoi limiti e il totale fallimento, incapace di controllare i flussi in entrata, di favorire la regolarizzazionee di distinguere i clandestini dai profughi per richiedenti asilo politico. Questo governo - conclude Zazzera - ha pensato di gestire l'immigrazione facendo accordi con un dittatore sanguinario come Gheddaffi al quale abbiamo consentito di torturare e imprigionare in campi di detenzione i migranti respinti dall'Italia".

SCUOLA:IDV, COMMISSIONE SU LIBRI E' REVISIONISMO STRISCIANTE (V. LIBRI TESTO SCUOLA 'COMUNISTI', PDL ... DELLE 14,25) (ANSA) - ROMA, 12 APR - ''La proposta di legge per l'istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sull'imparzialità dei testi scolastici, presentata dall'on. Carlucci e sottoscritta da 19 parlamentari del Pdl, è un patetico e maldestro tentativo di revisionismo strisciante che respingiamo al mittente" così Pierfelice Zazzera, capogruppo IdV in Commissione cultura alla Camera, commenta l'iniziativa del Pdl presentata da alcuni parlamentari capeggiati dall'onorevole Carlucci. "All'instancabile onorevole Carlucci, che sforna pdl in batteria, ricordiamo che la nostra costituzione sancisce un'Italia repubblicana, fondata sul lavoro e sulla resistenza alla dittatura nazifascista" aggiunge Zazzera. "Chi getta fango sulle istituzioni e sul nostro Paese è questo presidente del Consiglio che non ha più nessuna credibilità sul piano internazionale e che prende in ostaggio un intero parlamento per sfornare l'ennesima legge ad personam" conclude Zazzera. (ANSA).

LAVORO: ZIPPONI (IDV), SACCONI VUOL LIBERARSI DEI PRECARI (ANSA) - ROMA, 12 APR - ''Il desiderio massimo del ministro della Disoccupazione, Sacconi, e' liberarsi definitivamente dei lavoratori e dei precari. Propone cosi' di cancellare lo Statuto dei lavoratori, che tutela i diritti delle persone, con uno Statuto che invece mette sotto protezione le macchine, gli impianti e le proprieta'''. Lo dice in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che aggiunge: ''Su questa pericolosa proposta Sacconi chiede alla Marcegaglia di fare un altro passo contro chi lavora. L'IdV sa bene, pero', che il problema e' la crescita del Paese e la totale assenza del governo nel campo della politica industriale''. ''Confindustria e tutti i piccoli e medi imprenditori - conclude - intervengano per sbarazzarsi dei venditori di tappeti come il ministro Sacconi''.

LAVORO. SARAS, IDV: GOVERNO NON HA FATTO NULLA PER EVITARE STRAGI UNA TRAGEDIA IMMANE. (DIRE) Roma, 12 apr. - "L'immane tragedia della raffineria Saras riporta in primo piano la dolorosa realta' degli incidenti e delle morti sul lavoro". Lo afferma in una nota il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. "Si tratta di un fenomeno drammatico- continua- che non accenna a diminuire, nonostante la cassintegrazione selvaggia e la disoccupazione giovanile ormai alle stelle. Alla precarieta' del posto di lavoro si e' aggiunta, purtroppo, la precarieta' della vita di chi, ogni giorno, varca i cancelli di una azienda o di un cantiere. La verita' e' che, sin dall'inizio della legislatura, il governo Berlusconi non ha fatto nulla per evitare il ripetersi di incidenti mortali nelle fabbriche". "Infatti, i tagli di questo esecutivo si sono abbattuti anche sugli ispettori dell'Inail e degli altri enti preposti che, in molti casi, non hanno la benzina per le auto e quindi non possono eseguire correttamente le ispezioni. L'IdV- conclude Zipponi- si e' battuta, e continuera' a farlo, per riportare al centro dell'agenda politica il dramma degli infortuni sul lavoro".

EMIGRAZIONE, IDV: IN SVIZZERA LEGA CANTON TICINO CONTRO FRONTALIERI
(9Colonne) Milano, 12 apr - "La Lega del Canton Ticino decide che i lavoratori di confine alpino delle valli italiane non sono più ben accetti in Svizzera in quanto 'extracomunitari'. Questo è il risultato delle elezioni cantonali dove la Lega dei Ticinesi ha vinto ed è partito di maggioranza relativa". Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Idv, Maurizio Zipponi. "Due i cavalli di battaglia della Lega - spiega Zipponi -: tetto massimo dei frontalieri a 35 mila, con una perdita di 13 mila posti di lavoro, visti i 48 mila attuali e lo stop immediato del ritorno delle imposte dei frontalieri ai comuni della fascia di confine. Se questi obiettivi - continua - venissero realizzati, sarebbe un bel guaio per migliaia di famiglie italiane e per i comuni della fascia frontiera che rischiano il collasso con il blocco dei ristorni. Resta aperta la questione delle trattenute per la disoccupazione dal salario dei frontalieri che da mesi alimentano la cassa disoccupazione degli svizzeri e domiciliati in Svizzera e non più il fondo apposito dell'Inps, che si sta per estinguere. L'Italia dei valori è favorevole all'affermazione dello status giuridico dei frontalieri, attraverso la 'Carta dei Diritti del Frontaliere', per dare il giusto riconoscimento a questi lavoratori, fornendo loro gli stessi diritti e le stesse tutele e garanzie come di tutti gli altri. Il voto razzista della Lega svizzera contro la Lega nord dimostra che noi italiani - conclude Zipponi - rischiamo di essere perseguiti nei nostri diritti. Speriamo solo che a Maroni non venga in mente di dichiarare guerra alla Svizzera". (Ram)

RIFIUTI: DE MAGISTRIS, UE CONFERMA TIMORI GESTIONE FONDI (ANSA) - NAPOLI, 12 APR - ''La Commissione europea per il controllo dei Bilanci, in modo unanime, ha approvato la relazione della delegazione della Cont in merito alla visita che la stessa delegazione Cont ha attuato in Italia nell'ottobre 2010. Al centro della missione in Italia, l'analisi della gestione dei fondi Ue in Campania e Abruzzo. La Commissione ha dunque sottoscritto quanto evidenziato dalla delazione della Cont: la mancanza di risposte chiare e di garanzie certe rispetto alla ricostruzione in Abruzzo e sull'emergenza rifiuti in Campania''. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV e presidente della Commissione controllo dei bilanci. ''L'Ue - come gia' emerso in tante occasioni - manifesta preoccupazione per la cattiva gestione dello smaltimento dell'immondizia, cosi' come deplora che il Dipartimento della Protezione civile abbia fornito, per quanto riguarda L'Aquila, dati apparentemente non corretti. Rifiuti e terremoto, per cui non sono mancati stanziamenti dall'Europa, restano fra le piu' grandi ferite inferte al Paese, che il governo ha usato a fini propagandistici lucrando politicamente su drammi sociali e umani. Per quanto riguarda la Campania e Napoli, le responsabilita' di chi ha amministrato e amministra Regione e citta' sono sotto gli occhi di tutti, in primis dell'Ue, alla quale continuiamo a proporre piani di smaltimento, come quello approvato dal presidente Caldoro, incapaci di guadagnare la credibilita' necessaria affinche' l'Ue stessa sblocchi i fondi destinati all'Italia (145 milioni di euro) e che, giustamente, ha fino ad oggi congelato. Nella relazione, infine, viene lanciato l'allarme piu' generale in merito all'infiltrazione del crimine organizzato nella partita dei fondi comunitari su cui occorre vigilare con determinazione''.

NAPOLI: DE MAGISTRIS, DEVE ESSERE CITTA' A MISURA DI BAMBINO (ANSA) - NAPOLI, 12 APR - ''Napoli deve essere a misura di bambino. In citta' mancano spazi all'aperto mentre i sentieri naturalistici vanno riscoperti: i Camaldoli fino agli Astroni cosi' come l'area di Bagnoli. Il Comune dovrebbe puntare su queste zone per farne il traino dello sviluppo artistico-culturale della citta'. Spazi come Villa Floridiana - polmone verde - non vanno chiusi, e si deve strappare dalle incurie lo stadio Collana, la piscina Scandone e i parchi della zona est. Per farlo, come ho scritto anche nel programma, e' necessario tagliare gli sprechi, gli stipendi di lusso delle partecipate, le consulenze esterne''. E' quanto afferma Luigi de Magistris, candidato sindaco per Napoli dell'Italia dei Valori, Federazione della Sinistra e del Partito del Sud, in una video-intervista pubblicata sul blog www.sindacopernapoli.it. ''E' fondamentale - aggiunge de Magistris - ripartire dalle 30mila unita' immobiliari che producono passivita', e da queste recuperare asili nido, luoghi di socialita' (case dello studente, degli immigrati, delle donne), finanziando le politiche sociali. Altra nota dolente di Napoli, rispetto alle altre citta' d'Italia, e' quella degli asili nido. E' importante, allora, confrontarci con le politiche per l'infanzia adottate da paesi come Belgio e Germania, che hanno realizzato i cosiddetti asili familiari o casalinghi, rispetto ai quali il Comune avrebbe il compito di svolgere un'attenta funzione di controllo sull'idoneita' dei locali e delle donne. In questo modo si creerebbe lavoro, perche' i responsabili degli asili nido familiari riceverebbero un compenso e, allo stesso tempo, si svilupperebbe un forte tessuto sociale''. ''La crescita del bambino - prosegue de Magistris - si deve coniugare con le esigenze lavorative dei genitori. Le donne come motore della rivoluzione partenopea 2011, perche' hanno entusiasmo e senso civico''. ''Grazie a loro - conclude - Napoli ritornera' ad essere orgoglio del sud e dell'Italia''.

VIAREGGIO: EURODEPUTATI IDV "CONSEGUENZE DEVASTANTI CON PROCESSO BREVE" ROMA (ITALPRESS) - "Un eventuale processo breve sulla strage di Viareggio, di fatto, renderebbe impunite le responsabilita' oltre a comportare conseguenze devastanti". È cosi' che gli eurodeputati dell'Italia dei Valori, Niccolo' Rinaldi e Giommaria Uggias fanno eco a quelle che considerano "parole sagge espresse del Presidente Rossi" in qualita' di commissario straordinario per gli interventi urgenti e la ricostruzione di Viareggio dopo il disastro ferroviario del 29 giugno. "L'Italia deve anche essere consapevole - continuano in una nota congiunta - che una prescrizione del processo provocherebbe un'irrimediabile perdita di credibilita' del nostro paese in sede UE. Gia' dal 2009 seguiamo da vicino le implicazioni europee della strage, sollecitando e accompagnando le misure intraprese dalla Commissione e dal Parlamento Europeo, con un raccordo costante con i cittadini rappresentanti delle vittime e con gli operatori del settore". Secondo gli europarlamentari IdV: "Far sapere adesso all'Europa che l'Italia ha rinunciato all'accertamento delle responsabilita', costituirebbe un pessimo segnale, rendendo percepibile l'indifferenza del governo e della sua maggioranza parlamentare nel capire cosa sia accaduto e per colpa di chi. Sarebbe allora assai difficile rivolgersi all'Europa chiedendo alle sue istituzioni di svolgere pienamente il loro ruolo di garanzia e vigilanza, laddove il nostro Stato ha gia' rinunciato alle sue prerogative. Oltre all'insulto alla memoria delle vittime e alla giustizia dovuta ai parenti come a tutto il paese - concludono - si aggiungerebbe un ulteriore discredito internazionale del paese".

Immigrati, Rinaldi (Idv): Maroni reagisce come bambino indispettito Roma, 12 APR (Il Velino) - "Da Bruxelles seguiamo con meraviglia le polemiche tutte italiane innestate dalla dichiarazione di Maroni che si chiede il senso della permanenza dell'Italia nell'Ue. Certo qua nessuno si straccerebbe le vesti se l'Italia leghista e berlusconiana togliesse il disturbo. Ma nessuno ci crede, e Maroni dovrebbe capire sull'effetto devastante per la credibilita' del paese in Europa di simili dichiarazioni avventate e populiste." Lo dichiara in una nota il capo delegazione dell'Italia dei valori al Parlamento europeo, Niccolo' Rinaldi, a commento della dichiarazione del ministro Maroni all'uscita della riunione di ieri dei ministri degli Interni europei in Lussemburgo. "La dichiarazione - fa presente Rinaldi - dice anche di piu' di quanto pensi lo stesso ministro: perche' l'Italia di questo governo e' gia' da tempo fuori dall'Europa. Non solo perche' il trattato di amicizia con Gheddafi e' stato sempre considerato come un'anomalia rispetto ai principi che dovrebbero guidare le relazioni dei paesi Ue con una tale dittatura, mentre i richiami ad applicare pienamente il diritto umanitario sono stati ignorati per anni. Ma anche perche' abbiamo rinunciato a risorse finanziarie ingenti che l'Europa ci ha messo a disposizione per la gestione dei flussi migratori. Inoltre alcune nostre regioni, guarda caso proprio la' dove il partito di Maroni e' piu' forte, hanno gia' indicato all'Europa la strada da seguire, rifiutando ogni solidarieta' e dicendo che il problema non e' loro. E poi ci aspettiamo un comportamento diverso da parte di Francia e altri stati membri? La clausola di solidarieta' - ricorda l'esponente Idv- non e' decisa dal Parlamento Europeo ne' dalla Commissione, ma dal Consiglio, e Maroni ha dovuto prendere atto che a forza di allontanarsi dall'Europa, cosa perseguita nei fatti da anni, non si ha alcuna credibilita' e niente si ottiene da parte degli altri paesi. Anziche' reagire come un bambino indispettito, - continua Rinaldi- il suo dovere e' di interrogarsi perche' si e' arrivati a questo stato di cose, perche' l'Italia, che ha mille sottosegretari ma da tempo nemmeno un ministro per gli Affari Europei, ha cosi' poco peso. L'unica alternativa sarebbe altrimenti di portare questa politica fino alle sue ultime conseguenze, e smetterla col difetto tutto italiano di parlare a vanvera senza alcun fatto, e dunque far uscire davvero l'Italia dall'Unione Europea. Vedremo poi - conclude Rinaldi - che affare sara' per il paese, anche per la gestione dei flussi migratori che richiedono ben altra cultura".

IMMIGRAZIONE: UGGIAS (IDV) CHIEDE CONVOCAZIONE PARLAMENTO UE (ANSA) - BRUXELLES, 12 APR - "Convocare immediatamente una seduta straordinaria e urgente del Parlamento europeo: lo abbiamo chiesto insieme ad altri colleghi al presidente Jerzy Buzek per avviare un dibattito e una risoluzione sull'applicazione della clausola di solidarieta' prevista dalla direttiva 55/2001''. Lo ha detto oggi in una nota l'eurodeputato dell'Italia dei Valori (Idv) Giammaria Uggias, a seguito delle polemiche sollevate dal governo italiano sulla questione dei flussi migratori dal Nord Africa. ''Non possiamo ignorare la crescita di un diffuso sentimento di confusione nei cittadini italiani ai quali e' trasmesso un errato messaggio di abbandono operato dalle istituzioni europee'', ha aggiunto l'esponente IdV, rilevando la necessita' da parte delle istituzioni nazionali ed europee di assumersi responsabilmente il proprio ruolo. ''Il Parlamento Ue, quale organo rappresentativo diretto dei cittadini - conclude - ha il dovere di intervenire per appianare le incomprensioni tra i vari Stati membri e le istituzioni europee, in modo da fare chiarezza sulla portata e sul limite della normativa europea e superare le ambiguita' oggi presenti''. (ANSA).





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