giovedì 14 maggio 2009

PUGLIA, PIEMONTE E SARDEGNA A RISCHIO NUCLEARE


13 Maggio 2009
Piemonte, Puglia e Sardegna a rischio nucleare:

grazie Berlusconi

Sardegna, Puglia e Piemonte sono le tre regioni che ospiteranno quattro delle almeno undici centrali nucleari necessarie a produrre il 25% dell’energia elettrica nazionale: è di oggi l’annuncio-provocazione del Governo.
Tre le regioni designate, ma a queste se ne aggiungeranno delle altre, i cui nomi, magari, conoscerete a sorpresa dopo le elezioni del 6 e 7 giugno. Questo accordo bilaterale tra Silvio Berlusconi e il Governo francese è illegittimo.
Sempre oggi, al Senato, è stato approvato l'ultimo dei quattro articoli del ddl 'sviluppo ed energia' che di fatto riapre la corsa all'atomo, cioè quello che istituisce l'Agenzia per la sicurezza nucleare.
L’8 e 9 novembre 1987 gli italiani votarono per il referendum “contro il nucleare”, ed anche se quei quesiti non facevano espresso riferimento all’abrogazione di leggi che consentissero la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano, nei fatti, solo un truffatore potrebbe non riconoscere che manifestavano la volontà del popolo italiano di non sposare il binomio futuro-nucleare.

Il futuro, lo ripetiamo, è nelle energie rinnovabili. Questa strategia è ormai condivisa da tutte le nazioni più importanti del pianeta, anche se non è funzionale alla gestione clientelare e privatistica del governo.
Se pensiamo, inoltre, alle tragedie degli ultimi 50 anni avvenute nel nostro Paese, dovute a calamità naturali come alluvioni e terremoti o all’altissima densità della popolazione, la scelta del nucleare è da interpretarsi come un attentato alla salute e all’incolumità dei cittadini.

Dopo gli intellettuali e l’intellighenzia scendano in campo i cittadini sardi, piemontesi e pugliesi togliendo il loro voto a questa maggioranza, a qualsiasi livello: amministrativo europeo e nazionale.

Postato da Antonio Di Pietro

P.S. PER QUANTO RIGUARDA LA NOSTRA REGIONE PUGLIA SAREBBERO STATI INDIVIDUATI
2 SITI: UNO SUL LITORALE DI OSTUNI E L'ALTRO TRA NARDO ED AVETRANA.

DOPO IL FEDERALISMO AVREMO UN'ALTRO REGALO DA FITTO E DA TUTTO IL PDL.
RICORDATEVENE QUANDO ANDRETE A VOTARE.

1 commento:

  1. Tranquilli, il candidato-imprenditore alla presidenza della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, noto per le sue appasionanti posizioni ambientaliste, non permetterà insediamenti di siti nucleari nel nostro territorio. Votate gente, votate.-

    RispondiElimina

CONTATORE