giovedì 27 gennaio 2011

FOCUS IDV DEL 26 gennaio



RUBY: DI PIETRO, PREMIER VADA DA PM SENZA CRIMINALIZZARLI (ANSA) - ROMA, 26 GEN - "Berlusconi, invece di mettersi a disposizione della magistratura per giustificare i propri comportamenti, continua a criminalizzare i giudici e tutti gli organi di controllo". Lo ha affermato ai microfoni di Rainews24, il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Non basta dire di essere eletti dal popolo per fare quello che si vuole: questo accade nei regimi. Per questo, ricordiamo al presidente del Consiglio che siamo in una democrazia e, soprattutto, che non vogliamo tiranni". (ANSA).

Bondi/Di Pietro:Parlamento abbia scatto dignità e lo mandi a casa "Ministro corresponsabile della morte della cultura" Roma, 26 gen. (TMNews) - Il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, chiede "la sfiducia del ministro Sandro Bondi e di tutto il Governo". E si augura che "il Parlamento abbia uno scatto di dignità e li mandi a casa". Commentando poi la relazione alla Camera di Bondi, Di Pietro sottolinea che "in questi ultimi 15 anni per la maggior parte sono stati loro al governo. La cultura è morta e Bondi è al governo quindi in questo momento ne è lui il responsabile. Si occupasse di più della cultura e meno degli affari di Arcore".

RUBY:DI PIETRO, SOLDI DA PREMIER? CI INTERESSANO TOLTI A ITALIANI = (AGI) - Roma, 26 gen. - Nelle nuove carte dei pm di Milano ci sono gli appunti di Ruby sui soldi ricevuti dal premier? Antonio Di Pietro non ha dubbi: "Non ci interessa quanti soldi abbia dato a Ruby, ci interessa quanti soldi ha tolto agli italiani per farsi gli affari suoi. Per questa ragione prima va a casa e meglio e'". Di Pietro attacca il governo anche su quello che definisce il "dossieraggio" contro il presidente della Camera, Gianfranco Fini, a proposito della casa di Montecarlo: "Da sempre Berlusconi o compra o ricatta per mantenere il potere. Lo ha sperimentato prima con me e ora con il presidente della Camera. Un soggetto cosi' non e' giusto stia alla presidenza del Consiglio". (AGI)

Fini/ Di Pietro: Governo fece dossieraggio, metodo da P2 Berlusconi meglio iscritto a Loggia che a Governo Roma, 26 gen. (TMNews) - Le ultime notizie sulla casa di Montecarlo e le ripercussioni che le inchieste giornalistiche hanno e hanno avuto sulla vita politica del Paese bastano ad Antonio Di Pietro per dire che "il governo si occupa di dossieraggio. Un soggetto come Berlusconi - sancisce l'ex pm - è giusto che sia iscritto alla P2 e non a Palazzo Chigi".

IDV: DI PIETRO, COALIZIONE CON PD E SEL MA PRIMA VIA PREMIER (ANSA) - ROMA, 26 GEN - "La prospettiva alla quale noi dell'Italia dei Valori lavoriamo è quella di costruire una coalizione democratica insieme al Pd, a Sel e a tutte quelle forze e movimenti che ci vogliono stare. A partire dalla condivisione di un programma". Lo ha affermato ai microfoni di Rainews24, il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Non possiamo allearci con Fini. In una logica bipolare è necessario scegliere da che parte stare. Vogliamo avere una destra democratica con la quale confrontarci. La prima cosa da fare in Parlamento è però quella di trovare 316 deputati che, con senso di responsabilità, liberino il Paese da questo macigno". (ANSA).

FEDERALISMO. DI PIETRO (IDV): VALUTIAMO MERITO SENZA CHIUSURE (DIRE) Roma, 26 gen. - "Vogliamo valutare bene nel merito e, dunque, aspettiamo la versione definitiva del decreto sul fisco municipale, ma non abbiamo alcun preconcetto". Lo afferma Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei valori, in merito al voto sul fisco municipale previsto per il prossimo 3 febbraio. "Ribadisco- prosegue- che il federalismo puo' rappresentare un'opportunita', una risorsa per ottimizzare le spese, per evitare gli sprechi e per permettere un controllo capillare sul territorio. A questo punto, e' necessario un approfondimento e un confronto piu' chiaro con Calderoli". (ANSA)

NAPOLI: DI PIETRO, SERVE CANDIDATURA DI DISCONTINUITA' CON PASSATO = Roma, 26 gen. (Adnkronos) - ''Noi dell'Italia dei Valori lo avevamo detto: a Napoli non c'erano le condizioni per svolgere serenamente le primarie. Per questa ragione, abbiamo fatto bene a non parteciparvi e ci dispiace per quel che e' successo. Riteniamo pero' che da questa lezione si debba ripartire con un'assunzione di responsabilita' di tutta la coalizione, azzerando le stesse e individuando, insieme, una candidatura di qualita' che mandi un segno di totale discontinuita' rispetto alla nomenclatura politica napoletana del passato''. Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''In questo senso - aggiunge - e' certamente apprezzabile la proposta avanzata da Roberto Saviano, che individua nel magistrato Cantone un possibile riferimento. Come altrettanto meritevole di attenzione e' anche la proposta di una candidatura come quella di Luigi de Magistris'', conclude.

Governo/ Di Pietro: Non è in condizione di continuare Non ci sono condizioni minime per occuparsi problemi Paese Roma, 26 gen. (TMNews) - "Questo governo aveva una maggioranza di quasi 100 parlamentari. Oggi, per continuare a vivere e non sapendo se riuscirà a farlo, è costretto a raccattare i voti di quei deputati che si vendono per trenta denari. Il problema di fondo è un altro. Non ci sono più le condizioni politiche perché questo esecutivo si possa occupare dei problemi del Paese: lavoro, politiche giovanili, scuola. Berlusconi ha a cuore soltanto la soluzione dei suoi problemi". Lo ha affermato ai microfoni di Rainews24, il leader dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. .

.Fiat/ Di Pietro: A Mirafiori dalla parte della ragione Avanti con pdl su rappresentanza interna alle fabbriche Roma, 26 gen. (TMNews) - "Vorrei essere lì con voi, dovrei essere lì con voi, però oggi è bene che io sia in Parlamento per contribuire a dare un`altra spallata al governo Berlusconi. Prima lo mandiamo a casa e meglio è per tutti". E` quanto afferma il Presidente dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un video messaggio che sarà proiettato questa sera al Palasport di Torino durante la manifestazione "Grazie Mirafiori". Un evento organizzato dalla Fiom per ringraziare i lavoratori che si sono opposti alle imposizioni di Marchionne. "Per quel che riguarda direttamente voi lavoratori della Fiat, per fare in modo che ci sia un governo che garantisca il rispetto dei diritti nei luoghi di lavoro, la rappresentanza sindacale, lo sciopero e protegga i principi fondamentali della Costituzione - spiega Di Pietro -. Io, come voi, vorrei una grande Fiat, che produca automobili di qualità e che dia lavoro e occupazione. Ma se il mercato della Fiat diminuisce non è certo colpa dei lavoratori. La responsabilità è di una ricerca insufficiente, di investimenti mancati, di un prodotto che non tira. "L`idea che per far quadrare i conti bisogna prendersela con i lavoratori è semplicistica e medioevale. Questa è la ragione per cui, mentre sono qui in Parlamento per cercare di riaffermare il diritto di uguaglianza e la democrazia, e per tentare di mandare a casa il governo Berlusconi, sono comunque lì con voi, con il cuore, perché sono convinto che la ragione è dalla vostra parte. Noi porteremo avanti in Parlamento quella proposta di legge - assicura il leader dell'Idv - sulla rappresentanza interna nelle fabbriche che già abbiamo depositato, nata da una vostra idea della quale ci siamo fatti portavoce. Se andiamo avanti così, ce la faremo!"

IDV: BELISARIO, PD SARA' COSTRETTO AD ALLEARSI CON NOI = (ASCA) - Roma, 26 gen - ''Io ritengo che il Pd, volente o nolente, un'alleanza con noi sara' costretto a farla''. Lo ha detto Felice Belisario, senatore Idv, oggi ai microfoni del programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora'. All'osservazione da parte dei conduttori che il Partito democratico sembra non gradire questa alleanza, Belisario risponde: ''Beh, il Pd puo' perdere quante volte vuole...''. Il capogruppo Idv al Senato ha parlato quindi anche del 'Rubygate': ''Con tutto il casino che ha combinato e' preferibile che Palazzo Chigi venga occupato da una persona piu' sobria'' ha osservato parlando del premier. Secondo lei e' vero che Berlusconi paga le donne? ''E' normale, e' anormale che lui dica di non averle pagate''. Ed e' in condizioni disperate? ''Beh, uno che chiama tutte le trasmissioni e parla di tutto di piu'...''.

FEDERALISMO. BELISARIO: NON CI RISULTA CHE ESISTA UN NUOVO TESTO (DIRE) Roma, 26 gen. - "Non capisco su quale base alcune formazioni politiche abbiano gia' espresso un proprio parere sul nuovo testo relativo al federalismo municipale, visto che non ci risulta che esista neanche una bozza". Lo dice il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario, conversando con i giornalisti a Palazzo Madama, ai quali spiega che "l'Italia dei valori e' abituata ad esprimersi dopo aver letto le carte, non prima, e non utilizza i provvedimenti come merce di scambio".

FIAT: BELISARIO, VENERDI' A MELFI IDV ADERISCE A SCIOPERO FIOM = (ASCA) - Roma, 26 gen - ''L'Italia dei Valori ha fatto una scelta di campo ben precisa: siamo con la Cgil, con la Fiom e con gli operai che scendono in piazza per arginare lo strapotere ricattatorio di Marchionne. Personalmente sfilero' con il corteo dei lavoratori di Melfi che potrebbero essere i prossimi a veder colpiti i propri diritti dall'ad della Fiat''. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. ''Il modello Fiat, che mira a cancellare i contratti nazionali e i diritti dei lavoratori nel silenzio del governo, va respinto. Per questo motivo, insieme con il mio partito, aderisco pienamente alla piattaforma della manifestazione'.

RUBY: IDV, DI SCANDALOSO CI SONO SOLO I FESTINI DEL PREMIER (ANSA) - ROMA, 26 GEN - "Di scandaloso ci sono solo i festini del Presidente del Consiglio. A prescindere dai reati dei quali è accusato Berlusconi, è vergognosa la sua condotta è ed è ignobile il fatto che non voglia lasciare la poltrona volendo portare così il Paese nel fango insieme a lui". E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando le parole del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. "Siamo vicini ai magistrati che continuano ad applicare la legge e ai poliziotti dileggiati dal presidente del Consiglio", conclude Orlando. (ANSA).

'FINI. ORLANDO: PDL E LEGA VOGLIONO SOLO DISTRARRE GLI ITALIANI (DIRE) Roma, 26 gen. - "L'attacco al presidente della Camera con la richiesta di dimissioni e di dibattito parlamentare sono solo tentativi di distrarre l'opinione pubblica e di non parlare dei veri problemi del Paese. Pdl e Lega vogliono in questo modo anche distogliere l'attenzione dallo scandalo che sta travolgendo Berlusconi. E' la loro solita tattica". Lo afferma il portavoce dell'Idv Leoluca Orlando.

CASO RUBY: IDV, PARLAMENTARI PDL CATTOLICI SOLO A PAROLE = (ASCA) - Roma, 26 gen - ''I parlamentari del Pdl sono cattolici solo a parole. E' preoccupante e sconcertante che, pur di difendere la propria poltrona, si arrivi a rinnegare i valori in cui si professa, almeno a parole, di credere''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando l'editoriale di Famiglia cristiana. ''E' indegno, inoltre, il silenzio di tante donne della maggioranza - aggiunge Orlando - che hanno portato avanti politiche sulla famiglia in netto contrasto con i comportamenti del premier. E, peggio ancora, sono coloro che difendono questa mercificazione del corpo femminile da parte del prsidente del Consiglio e questa umiliazione della figura della donna. Gli elettori cattolici, nel segreto delle urne, sapranno punire questa doppia morale'', conclude Orlando. com-vlm/cam/ss

LEGITTIMO IMPEDIMENTO. IDV: CONSULTA BACCHETTA GOVERNO LI GOTTI: TEMPO È GALANTUOMO, PERCIÒ MANIGOLDI LO TEMONO (DIRE) Roma, 26 gen. - "La lettura della motivazione della sentenza della Corte costituzionale sul legittimo impedimento (l'ennesimo scudo per Berlusconi) consente di rilevare la esemplare chiarezza delle argomentazioni. La Corte ha fissato il principio che il giudice non puo' essere privato del potere di valutare un legittimo impedimento a comparire in udienza nel rispetto e applicazione della norma del nostro codice processuale. La maggioranza e il governo sono stati bacchettati perche' cio' che volevano era palesemente incostituzionale (ed e' la terza volta che accade)". Lo dice il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Idv in commissione Giustizia. "Berlusconi e' un cittadino come gli altri- prosegue- pur se le funzioni svolte comportano un allargamento dei casi di impedimento legittimo da indicare in modo specifico e puntuale con la verifica da parte del giudice. Ora i supporter del premier potranno riflettere sul tempo che hanno fatto perdere al Parlamento per offrire al 'principe' la protezione dai processi in cui e' imputato di gravi e ripetuti reati". "Il valore piu' significativo della tranciante decisione della Corte Costituzionale- aggiunge Li Gotti- sta anche nel fatto che essa e' stata assunta con una larghissima maggioranza (12 a 3). Insomma, una importante sentenza che ribadisce il valore dell'uguaglianza dei cittadini. Il tempo e' galantuomo ed e' percio' che i manigoldi lo temono. Il tempo- conclude Li Gotti- fara' giustizia dell'arroganza e del servilismo di regime".

BERLUSCONI. PALOMBA: DA NUOVI ATTI EMERGE QUADRO PIÙ GRAVE (DIRE) Roma, 26 gen. - "Gli ulteriori elementi doverosamente e proficuamente forniti dagli inquirenti di Milano confermano e aggravano il gia' pesante quadro accusatorio". Cosi' il capogruppo dell'Italia dei valori in Giunta per le autorizzazioni, Federico Palomba, a proposito dei nuovi atti inviati dalla Procura di Milano. "E' un quadro complessivamente assai piu' grave di quanto non fosse prima- aggiunge- si sgretola il quadro difensivo e si sgretola anche la compattezza del giro che era intorno alle vicende che riguardano il presidente del Consiglio. Si capiscono anche le ragioni del suo nervosismo, da ultimo attraverso intrusioni nelle trasmissioni televisive. Egli sa perche', si e' reso conto della gravita' del quadro a suo danno". Palomba aggiunge: "Io credo che il presidente del Consiglio prenda atto della situazione e liberi l'Italia dalla sua presenza dimettendosi, se questo gli sara' piu' semplice per difendersi vada davanti i giudici di Milano e renda li' le sue difese". Dai nuovi atti, conclude l'esponente Idv, "viene confermato quello che avveniva nei dopocena, vengono confermati degli squarci importanti su come si svolgevano le serate ad Arcore". Mentre "dai sequestri emergono elementi importanti per quanto riguarda il possesso di denaro e gioelli da parte di quelle persone che abitavano in quella via Olgettina".

RUBY: PALOMBA (IDV), AGGRAVATO QUADRO ACCUSATORIO = (AGI) - Roma, 26 gen. - Gli ultimi atti inviati dalla procura di Milano alla Giunta per le autorizzazioni della Camera aggravano le accuse nei confronti di Silvio Berlusconi. Ad assicurarlo e' stato il deputato dell'Idv Federico Palomba, dopo avere letto le carte. "Gli elementi doverosamente e proficuamente forniti confermano e aggravano il gia' pesante quadro accusatorio", ha dichiarato alla Camera. "Si sgretola il quadro difensivo e si sgretola anche la compattezza delle persone che sono intorno al premier", ha aggiunto. (AGI) Sab

FISCO: BORGHESI (IDV), STOP ANNUNCI SERVE FISCO EUROPEO (ANSA) - ROMA, 26 GEN - "E' da 15 anni che il ministro Tremonti spara i suoi annunci e le sue meravigliose idee su quali siano le migliori riforme per il Paese. Caratteri cubitali sui giornali con accattivanti spot di fantomatiche riforme istituzionali e del fisco alle quali segue sempre e solo il nulla. Ormai i cittadini sono assuefatti e di certo le uniche riforme fiscali alle quali ci ha abituati sono quelle che istituiscono condoni e scudi fiscali per favorire gli evasori. Consigliamo, piuttosto, al ministro di dedicarsi all'unica vera riforma che serve oggi all'Italia: l'armonizzazione delle regole fiscali in tutta Europa, in modo che tutti gli europei siano uguali davanti al fisco". Lo afferma in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo Idv alla Camera. (ANSA).

RAI. PARDI: MASI PASSA DAL DIVIETO DI APPLAUSI AL TIFO LIBERO (DIRE) Roma, 26 gen. - "Non piu' tardi di settembre 2010, Mauro Masi aveva firmato una circolare che vietava gli applausi al pubblico delle trasmissioni di approfondimento; ora, al contrario, con una nuova circolare in aperta contraddizione, liberalizza il tifo per le parti. La ragione di questa amministrazione strabica e oscillante e' solo una: piaggeria verso il padrone". È quanto afferma il senatore dell'Idv Pancho Pardi, Capogruppo in Commissione di Vigilanza, che aggiunge: "Forse prima aveva ricevuto il comando di tacitare, e Masi ha pedissequamente eseguito; ora invece riceve l'ordine di aizzare e lui, preciso, autorizza l'ingresso della vandea. I politici di centrodestra potranno quindi portarsi dietro la claque, come gia' ha provato a fare Santanche' in occasione dell'ultima puntata di 'Annozero'". Ecco, conclude Pardi, "la prova della gestione arbitraria e velleitaria della Rai piegata al solo volere di Silvio Berlusconi: un tempo il motto era "di tutto di piu'", oggi e' invece "credere obbedire combattere".

GOVERNO: IDV, BONDI MERITEREBBE CALCIO NEL SEDERE, METAFORICO... = Roma, 26 gen. (Adnkronos) - "Lei e' il peggior ministro della Cultura". Cosi' Pier Felice Zazzera dell'Idv si rivolge a Sandro Bondi in aula alla Camera, durante le dichiarazioni di voto sulle mozioni di sfiducia nei confronti del ministro dei Beni culturali. "Lei meriterebbe metaforicamente un calcio nel sedere", prosegue Zazzera citando una serie di episodi che testimonierebbero accessi facilitati alle dipendenze del ministero per persone vicine allo stesso ministro. "Lei disonora il nostro Paese", conclude l'esponente Idv.

BONDI: CAMERA; ZAZZERA (IDV), NON MINISTRO MA GIULLARE CORTE (ANSA) - ROMA, 26 GEN - ''Il ministro Bondi meriterebbe metaforicamente un calcio nel sedere''. Cosi' Pierfelice Zazzera, dell'Idv, conclude la dichiarazione di voto sulla sfiducia al ministro dei beni culturali. In un intervento farcito di parole poco eleganti, ''citazioni da intercettazioni telefoniche'', spiega mentre viene richiamato due volte dal presidente Gianfranco Fini, ed e' sommerso da fischi, insulti e proteste dai banchi del Pdl, Zazzera dice: ''Bondi e' il peggior ministro della storia d'Italia''. E riferendosi alle assunzioni di parenti della compagna del ministro, Manuela Repetti, il deputato Idv aggiunge: ''la gente non mangia di cultura, ma lei con la cultura ha dato da mangiare a parenti, amici e cricche varie. Uno come lei non puo' fare il ministro ma il giullare di corte''. (ANSA).

Bondi, Zazzera (Idv): Peggior ministro della storia d'Italia Roma, 26 GEN (Il Velino) - "Lei non c'entra niente con la cultura. Noi di Idv chiediamo la sfiducia nei suoi confronti perche' lei e' il peggior ministro della storia d'Italia". Lo ha detto il deputato dell'Idv Pierfelice Zazzera durante le dichiarazioni di voto nell'aula della Camera sulle mozioni di sfiducia al ministro per i Beni culturali Sandro Bondi. L'intervento di Zazzera e' stato un vero e proprio atto d'accusa contro il ministro. "Mi chiedo - ha affermato rivolgendosi a Bondi - cosa sia per lei la cultura. Uno come lei non puo' fare il ministro, puo' fare il giullare di corte. Lei ha detto che la gente non mangia con la cultura ma lei con la cultura ha dato da mangiare a parenti e amici. E' un ministro che disonora il nostro paese". (ala)

DONNE: MURA "CARFAGNA PER TUTELARNE IMMAGINE SMETTA DIFENDERE PREMIER" ROMA (ITALPRESS) - "L'Italia dei Valori e' favorevole a tutelare il corpo e l'immagine della donna da un uso improprio che spesso viene fatto attraverso la pubblicita'. E siamo cosi' convinti di questo da aver inserito questo proposito all'interno della mozione nei confronti della quale ieri il Ministro Carfagna ha invece espresso parere contrario". Lo afferma in una nota Silvana Mura, deputata di Idv. "Ci domandiamo inoltre se non ci sia una forte contraddizione nell'azione svolta dal Ministro delle pari opportunita' che mentre si fa promotrice di un protocollo volto a disciplinare l'uso distorto dell'immagine femminile nelle pubblicita' - aggiunge -, non solo non dice una parola, ma difende a spada tratta il principale sponsor negativo delle donne italiane che e' appunto Silvio Berlusconi". (ITALPRESS).

RUBY: MURA, SE BERLUSCONI SPIATO DENUNCI TUTTO A COPASIR (ANSA) - ROMA, 26 GEN - ''Il Ministro Carfagna dichiarando che il Premier è stato oggetto di un atto di persecuzione e di spionaggio senza precedenti fa un affermazione molto grave. Se la casa del presidente del consiglio è stata messa sotto controllo sarebbe opportuno capire come sia stato possibile, da chi, e se vi siano state falle nella sicurezza dal momento che nessuno se ne era accorto''. Lo dice Silvana Mura deputata di Idv. ''Se dunque il premier è stato spiato, come sostiene lui e ed anche i suoi ministri, è sempre più necessario che Berlusconi venga ascoltato dal Copasir, audizione alla quale finora si è sempre sottratto. Se invece la Carfagna si riferisce ai magistrati di Milano, dovrebbe sapere che la magistratura non spia, ma fa indagini come previsto dalla costituzione''.(ANSA).

NUCLEARE: BRUTTI (IDV), SAGLIA HA PAURA DEL REFERENDUM = (ASCA) - Roma, 26 gen - ''Al sottosegretario Saglia farebbe comodo rimandare il referendum nucleare il piu' vicino possibile all'estate in modo da giocare la carta dell'assenteismo e non far raggiungere il quorum''. Paolo Brutti, responsabile Ambiente dell'Italia dei Valori, replica alle affermazioni del vice ministro che paventa un rinvio della consultazione popolare a dopo le elezioni amministrative. ''Quella di Saglia - precisa Brutti - e' la classica posizione di chi ha paura del confronto e vuole annettersi il consenso dei cittadini che non hanno sviluppato una propria idea in merito. I nuclearisti con Saia scelgono la strada dell'imboscamento e l'indicazione della data e' una chiara prova di questo. Perche' obbligare gli italiani e le casse dello Stato a tre consultazioni elettorali in un mese quando si potrebbero accorpare i referendum con una delle due date delle amministrative, prima o seconda consultazione? La risposta e' ovvia: tanta, tanta paura di perdere e speranza nel mancato raggiungimento del quorum. Stessa tattica, infine, per la formazione del personale al progetto nucleare. Logica vorrebbe che, prima di spendere in corsi specialistici, si attendesse il risultato del referendum. Ma Saglia vuole correre, al grido di 'arraffi chi puo''. I cittadini - conclude Brutti - devono sapere in quali mani sciagurate stanno affidando la propria sicurezza''.

RUBY: DONNE IDV IN GIROTONDO PER DIMISSIONI PREMIER (ANSA) - ROMA, 25 GEN - ''''L'Italia dei Valori si e' mobilitata oggi per dire basta ad un governo che umilia le donne moralmente, socialmente, economicamente e culturalmente, e per chiedere le dimissioni di Berlusconi che, con il suo comportamento offensivo e degradante, sta facendo passare l'assioma donne uguale merce di scambio. Contro questa aberrante disinvoltura che distrugge anni di faticose lotte per la parita', dobbiamo mobilitarci tutte''. Lo affermano in una nota le parlamentari dell'Italia dei Valori Silvana Mura, Anita Di Giuseppe, Giuliana Carlino e Patrizia Bugnano, che questo pomeriggio hanno dato vita ad un grande girotondo davanti Montecitorio con tantissime altre donne e uomini dell'IdV. I manifestanti hanno innalzato cartelli recanti la scritta ''Bunga Bunga al Quirinale mai'' e ''Berlusconi ti briffiamo noi: ne vedrai di ogni''. Le parlamentari, inoltre, mostravano immagini di donne che ''hanno reso grande l'Italia'', da Anna Magnani ad Anita Garibaldi, con lo slogan: ''Loro non sarebbero andate ad Arcore''. In piazza assieme alle parlamentari dipietriste, al consigliere regionale IdV Giulia Rodano, sono scesi anche l'onorevole Leoluca Orlando, portavoce dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, Capogruppo IdV a Palazzo Madama, ei senatori Stefano Pedica e Pancho Pardi che hanno fatto recapitare a Palazzo Chigi alcuni libri che ''saranno utili letture per il premier'': Non commettere adulterio; Guarire con i perche'; Il ritardo mentale; I volti della menzogna.(ANSA).




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