giovedì 9 dicembre 2010

FOCUS IDV DEL 9 DICEMBRE

GOVERNO: DI PIETRO, SI GOVERNICCHIERA' PER I PROSSIMI TRE ANNI = Roma, 9 dic. - (Adnkronos) - "Si governicchiera', per i prossimi tre anni, con o senza Berlusconi". Non sembra ottimista Antonio Di Pietro rispetto all'epilogo della crisi di governo. "Il 15 dicembre, voto piu' o meno, politicamente non ci sara' piu' la maggioranza -ha aggiunto il leader Idv-. Ma come sara' difficile che, con pochi voti di maggioranza, Berlusconi riuscira' ad avere sempre tutti in aula per votare, cosi' un governo istituzionale quanti numeri avra'? Non sara' un altro governo per aumentare l'agonia?".

GOVERNO: DI PIETRO, SU COMPRAVENDITA IDV SI E' RIVOLTA AI MAGISTRATI = E' UN MERCATO DELLE VACCHE Roma, 9 dic. (Adnkronos) - "Abbiamo messo alcuni elementi a disposizione della magistratura, e non vado oltre". Antonio Di Pietro annuncia di essersi rivolto ai magistrati per il caso della compravendita dei parlamentari in vista del voto del 14 sul governo. "Gli elementi riguardano trasversalmente diverse situazioni, perche' quando c'e' un atto corruttivo i soggetti devono essere in due, e perche' si puo' invogliare, aprendo una porta, o imporre, dicendo 'guarda cosa ho su di te'", ha aggiunto il leader di Idv. "Comunque, non e' piu' un Parlamento, e' un mercato delle vacche", ha detto ancora.

GOVERNO. DI PIETRO: MERCATO DELLE VACCHE, ESPOSTO A MAGISTRATURA (DIRE) Roma, 9 dic. - Ormai "non e' piu' un Parlamento, ma un mercato delle vacche". Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, va giu' duro e rivela: "Abbiamo una serie di elementi gia' messi a disposizione della magistratura che riguardano trasversalmente diverse situazioni particolari". Poi, spiega: "Quando c'e' un atto corruttivo ci sono due soggetti interessati: non si deve focalizzare l'attenzione solo su chi prende, ma anche su chi da'. E soprattutto capire se uno e' stato invogliato o ha subito un'imposizione".

IDV. DI PIETRO: RAZZI? CHE IL BUON DIO ABBIA PIETA' DI LUI (DIRE) Roma, 9 dic. - L'addio di Antonio Razzi? "Mi dispiace sul piano umano, spero l'abbia fatto per soddisfazione personale e non per un ricatto subito. In ogni caso, che il buon Dio abbia pieta' di lui". Cosi' Antonio Di Pietro, leader di Idv, commenta la decisione del suo deputato. Poi, a chi gli ricorda che anche Scilipoti ha preso la sua strada e gli chiede se l'emorragia e' destinata a proseguire, ribatte: "No, e' finita. Noi abbiamo dato".

GOVERNO: IDV, DOMANI A BOLOGNA 'IL DITTATORE DEL BUNGA BUNGA' = CON DI PIETRO ANCHE TRAVAGLIO E RIZZO, SERATA CON CORNACCHIONE E VAURO Roma, 9 dic. (Adnkronos) - Lo slogan e': 'Lui va, io resto'. Domani a Bologna l'Italia dei Valori organizza la serata di informazione e spettacolo 'Il dittatore del bunga bunga', per protestare contro il governo Berlusconi. L'evento, presentato in una conferenza stampa a Montecitorio, si terra' al Paladozza, con inizio alle 20,30. Condotto da David Parenzo, vedra' gli interventi di Antonio Di Pietro, Marco Travaglio, Sergio Rizzo, Gioacchino Genchi, Bruno Tinti e un video di Antonio Ingroia. Partecipano alla manifestazione anche Andrea Mingardi, Antonio Cornacchione, Vauro con le sue vignette e Dario Fo. Nella conferenza stampa di Montecitorio, l'Idv ha anche presentato il manuale del partito contro il decreto 'amazza-precari'. ''Precari. Il governo ci frega, Idv ci difende', il titolo del documento politico del partito, un vademecum redatto dai dipietristi per le impugnazioni contro la decadenza 'ammazza precari' del cosiddetto collegato lavoro. L'Idv mette a disposizione dei giovani precari, ha rimarcato Maurizio Zipponi, responsabile lavoro e welfare del partito, i propri legali e i siti internet dell'Italia dei valori, dai quali si puo' scaricare il materiale necessario per quello che viene definito un ''percorso di resistenza''.

GOVERNO: DI PIETRO, IL 14 SARA' PASQUA DEMOCRAZIA, SUBITO AL VOTO = FIDUCIA O MENO, BISOGNA SCIOGLIERE PARLAMENTO Roma, 9 dic. (Adnkronos) - ''Siamo al Venerdi' Santo. Il nostro e' un appello alle coscienze: il 14 dicembre sia la resurrezione, la Pasqua della democrazia''. Il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, in una conferenza stampa convocata a Montecitorio per presentare la manifestazione di informazione e spettacolo, 'Il dittatore del bunga bunga. Lui va, io resto', organizzata domani dal partito a Bologna, parla cosi' del voto di fiducia al governo Berlusconi. ''Noi domani -spiega il presidente dell'Italia dei Valori- il Pd l'11, i movimenti tutti i giorni: tutto il paese sta dicendo a questo governo che il 14, ci sia o meno la fiducia, bisogna sciogliere questo Parlamento e andare a votare perche' governo tecnico o Berlusconi bis saranno esecutivi che non avranno mai maggioranza in grado di pensare agli interessi del paese''In questo periodo di crisi economica -rimarca Di Pietro- con un Parlamemto bloccato e spaccato a meta', un governo non piu' legittimato non puo' dire ne' dare nulla per risolvere la crisi economica del paese. Per questo ci vogliono le elezioni anticipate -insiste l'ex pm- per ridare una maggioranza parlamentare, un programma e un governo secondo la volonta' degli elettori''. Quanto alla posizione del suo partito sul voto alle Camere, Di Pietro assicura: ''L'Italia dei valori ha lavorato 15 anni per spiegare al paese l'anomalia del governo Berlusconi, le vere ragioni personali per cui si e' messo a fare politica. E il giorno 14 il partito sara' compatto: se qualcuno dovesse tradire, sarebbe come il Giuda dei trenta denari''..

GOVERNO: DI PIETRO, SE PASSO INDIETRO, FINIANI SONO 72 GIUDA (ANSA) - ROMA, 9 DIC - ''Se i finiani hanno perso la fiducia nel governo, rispondano alle questioni che hanno posto e siano coerenti con se stessi: non devono fare un passo indietro''. Lo dice il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, a chi lo interpella sull'offerta dei finiani al premier, di dimettersi e formare un nuovo esecutivo. Se i finiani davvero dessero il via libera in 72 ore a un Berlusconi-bis, sarebbero ''non uno, ma 72 giuda'', sottolinea Di Pietro, con riferimento a chi anche in altri partiti, come il suo, potrebbe ''tradire il mandato ricevuto dagli elettori'' e meritare cosi', ''politicamente parlando'', ''l'albero di Giuda''.(ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO, CHI TRADISCE MERITA ALBERO DI GIUDA MI APPELLO A COSCIENZA SCILIPOTI, NON PERDA DIGNITA' DI UOMO (ANSA) - ROMA, 9 DIC - ''Qualsiasi parlamentare di qualsiasi partito tradisca i propri elettori e si venda per 30 denari merita, metaforicamente parlando, l'albero di Giuda''. Lo dice il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, a chi lo interpella sulla possibilita' che il deputato Idv Domenico Scilipoti voti la fiducia al governo Berlusconi. ''Confido che l'Idv nel suo insieme faccia il suo dovere come ha sempre fatto - ha sottolineato Di Pietro - Abbiamo lavorato per 15 anni per spiegare al Paese l'anomalia del governo Berlusconi e il 14 saremo compatti''. ''Mi sono appellato alla coscienza di Scilipoti, in quanto uomo e parlamentare - ha aggiunto il leader Idv - e fino all'ultimo momento utile resto fermo nell'idea dello Scilipoti che ho conosciuto. Ribadisco l'impegno dell'Idv a considerarlo parte integrante di questo partito''. Nessun problema invece su Antonio Razzi, assicura Di Pietro: ''Non ha mai fatto politica e da persona della societa' civile pensa sempre di parlare con il vicino di banco, ma poi ogni parola viene girata e rigirata''. ''Se poi c'e' qualcuno che va a cercare l'albero d'ulivo per appendersi e vendersi per 30 denari, non abbiamo rancore, ne' oggi ne' domani, convinti come siamo di fare il nostro dovere - ribadisce Di Pietro - Chi perde l'occasione del 14 dicembre di far risorgere la democrazia italiana, perde la dignita' di chiamarsi uomo''.(ANSA). *

Governo/Di Pietro:Chi si vende merita politicamente albero Giuda "Fino all'ultimo credo in Scilipoti, Razzi caso chiuso" Roma, 9 dic. (Apcom) - "Sono certo che tutti nell'Italia dei Valori manterranno l'impegno preso con gli elettori, guai se dovessimo cadere nel pessimismo" mentre "qualunque parlamentare si vende per trenta denari merita, politicamente parlando, l'albero di Giuda". Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro spera fino alla fine che nessuno nel suo partito passi al 'nemico'. Di Pietro ha presentato nella sala stampa della Camera una serata di informazione e spettacolo promossa dal partito per il 10 dicembre al Paladozza di Bologna e intitolata "Il dittatore del Bunga Bunga" alla quale parteciperanno tra gli altri Marco Travaglio e i magistrati Antonio Ingroia e Bruno Tinti. Quanto al caso di Domenico Scilipoti 'tentato' dalle sirene del Pdl Di Pietro ha spiegato di "essersi appellato alla sua coscienza di uomo e di parlamentare e di restare fermo fino all'ultimo minuto allo Scilipoti che ho conosciuto, confermando l'impegno di tutta l'Italia dei Valori a considerarlo parte di questo partito e a riconoscere la dignità del suo lavoro". Considera invece un caso chiuso la vicenda di Razzi molto corteggiato dal Pdl: "Razzi non ha mai fatto politica, viene dalla società civile e pensa di parlare sempre con il suo compagno di banco in Parlamento senza sapere che ogni parola viene girata e rigirata in ogni modo". Vep 091211 dic 10

CAMERA: DONADI SCRIVE A NAPOLITANO, SQUALLIDA CAMPAGNA ACQUISTI = (AGI) - Roma, 9 dic. - Massimo Donadi, presidente delll'Idv alla Camera, ha scritto una lettera al Capo dello Stato. "Le scrivo - si legge nella missva - in qualita' di presidente di gruppo parlamentare perche' preoccupato dalla gravita' di quanto sta avvenendo, sicuro della Sua sensibilita' istituzionale e del Suo rigore morale. Circa un mese fa, fummo tra le forze politiche che accolsero il suo appello affinche' prima del voto sulla mozione di sfiducia ci fosse una moratoria per permettere l'approvazione della legge di Stabilita'. Nella difficile situazione economica che l'Italia sta attraversando, la richiesta di questa 'moratoria' e' stato un gesto di straordinario interesse per il Paese, accolto da tutti i capigruppo. Un tempo che alcune forze politiche della maggioranza, pero', hanno utilizzato per dar vita ad una squallida campagna acquisti di parlamentari dell'opposizione. Tanto squallida da spingere un deputato, anch'egli coinvolto in un passaggio, ad affermare che il prezzo di un parlamentare varia dai 350.000 ai 500.000 euro. Questo mercanteggiare indegno mina la credibilita' delle istituzioni e trascina il Paese verso il degrado politico, sancendo una generalizzata e diffusa perdita di fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Rischia anche - continua Donadi - di provocare una frattura tra il corpo sociale ed i rappresentanti politici, molto pericolosa perche' coincidente con una pesante crisi economica dagli effetti particolarmente duri per i lavoratori, le imprese e le famiglie. Senza volerLa coinvolgere nell'aspro dibattito politico, mi rivolgo a Lei come garante e custode della vita democratica italiana, affinche' faccia sentire la Sua voce alta ed autorevole in difesa della dignita' del Parlamento, ma anche del governo e delle istituzioni tutte, per evitare che la fine di una stagione politica porti con se' il crollo delle regole democratiche. Certo dell'attenzione con cui sempre segue le vicende del Paese, le porgo - conclude Donadi - i piu' cordiali saluti". (AGI)

GOVERNO. DONADI:PROBLEMA È CHE IN ITALIA CHI PERDE NON VA A CASA (DIRE) Roma, 9 dic. - Matrimonio tra Pd e Idv? "Sono convinto che si fara' sicuramente" ha detto Massimo Donadi (IDV), ospite stasera di Exit su LA7. "Il problema e' che in Italia chi perde non va mai a casa. Questo e' un Paese di inamovibili - ha detto - dai professori universitari ai politici. Questo e' un problema drammatico". "Il centrosinistra oggi ha un'occasione straordinaria. Ma ho letto tre giorni fa un'agenzia in cui Bersani dice che 'per noi le elezioni non sono neanche il piano B', ma come non sono neanche il piano B? Siamo all'opposizione".


GOVERNO. DONADI: NON VEDO VENDOLA COME CANDIDATO PREMIER (DIRE) Roma, 9 dic. - "Vendola e' una risorsa importantissima per il centrosinistra ma non lo vedo come candidato premier". Cosi' Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera, ospite questa sera di Exit su LA7.

GOVERNO: BELISARIO (IDV), NESSUN RISPETTO PER CHI TRADISCE = (AGI) - Roma, 9 dic. - "Tra le varie specie di parlamentari, faccio davvero fatica a comprendere quella che appartiene alla variopinta categoria dei trasformisti. Che ci stanno a fare ancora in Parlamento? Uomini senza personalita', voltagabbana ormai incapaci di reggere lo sguardo dei loro colleghi di partito e di chi li ha eletti". Lo afferma in una nota il capogruppo idv al Senato Felice Belisario. "Il voto del 14 dicembre, fondamentale per le sorti del Paese, non puo' dipendere dai tentennamenti di chi cede a ignobili offerte di prebende, millantando improvvise critiche al proprio partito o improbabili folgorazioni sulla via di Arcore. Non ci puo' essere alcuna motivazione politica che porti a votare la fiducia a Berlusconi chi per anni si e' opposto alla sua devastante strumentalizzazione delle istituzioni. Non tollero l'arroganza di chi, con il potere e il denaro, cerca di corrompere i pavidi o i bisognosi, ma allo stesso tempo non ammetto e non perdono la volubilita' di certi onorevoli che si lasciano tentare da contratti di consulenza ben retribuiti, garanzie di rielezione o altre proposte indecenti, calpestando cosi' la dignita' del proprio incarico". "Soprattutto per chi svolge un ruolo di parlamentare, e' necessario avere un senso delle istituzioni che non puo' essere oggetto di mercimonio. Speravo che i miei colleghi avrebbero votato tutti la sfiducia, nell'interesse dei cittadini e nel rispetto della volonta' degli elettori: ma ce ne saranno almeno un paio che tradiranno gli ideali a cui hanno creduto, ed anche un partito che su di loro aveva investito facendoli eleggere. Vergogna!!!". "L'Italia dei Valori - conclude Belisario - non c'entra nulla con qualche mela marcia che ha deciso di disertare. E' proprio vero, la gratitudine non e' di questo mondo! Noi continueremo le nostre battaglie con la riconosciuta coerenza e incrollabilita' dei valori, in nome della difesa dell'onesta' e della legalita'. Il nostro partito andra' avanti con chi vuole contribuire al suo rafforzamento, non con chi ne tradisce gli ideali a causa delle proprie debolezze. La storia e' piena di traditori: e tutti sappiamo bene che hanno concluso la loro vita con il marchio dell'infamia". (AGI)


SICUREZZA:BELISARIO "SOLIDARIETA' A FORZE POLIZIA, GOVERNO SI VERGOGNI" ROMA (ITALPRESS) - "La sacrosanta protesta delle forze di polizia, a cui vanno la solidarieta' e il sostegno dell'Italia dei Valori, conferma ancora una volta come il governo Berlusconi sia sempre bravo a riempirsi la bocca con la parola sicurezza salvo poi non mantenere gli impegni e anzi tagliare indiscriminatamente risorse al comparto. La verita' e' che Maroni promette, Tremonti taglia e Berlusconi, preso com'e' dai suoi tanti problemi, se ne frega". Lo afferma il capogruppo IdV al Senato, Felice Belisario, sottolineando come "in due anni e mezzo il governo ha ridotto di quasi 2,5 miliardi di euro le risorse destinate al settore, e questo a dispetto dei tanti successi ottenuti, costringendo le forze dell'ordine a lavorare in condizioni sempre piu' mortificanti: senza uomini, senza auto di servizio, senza soldi per la benzina, senza rimborsi spese, senza il riconoscimento degli straordinari. Una vergogna infinita, anche per questo il governo Berlusconi deve subito andare a casa".

Sviluppo, Belisario (Idv): Romani riceva subito sindacati Roma, 09 DIC (Il Velino) - "Romani si ricordi di essere Ministro dello Sviluppo Economico e riceva subito la delegazione di tutte le sigle sindacali del distretto del salotto, perche' rientra nei suoi doveri ministeriali. Poi e' libero di tornare a poltrire, ma a casa, seguendo a ruota le sorti del suo Governo". E' quanto afferma Felice Belisario, Capogruppo Idv al Senato, che aggiunge: "Il Ministro non puo' fare a meno di convocare un incontro per discutere dell'accordo di programma, firmato dalle parti sociali e sostenuto dalle Regioni Basilicata e Puglia. Se Romani ha a cuore la produttivita' italiana in generale, e non solo quella di aziende amiche, utilizzi il proprio ruolo istituzionale per promuovere una soluzione che salvaguardi il posto di lavoro degli operai e la continuita' di un polo industriale di eccellenza come quello del salotto. E' da troppo tempo - conclude Belisario - che Romani e' latitante di fronte ad ogni giusta rivendicazione, si dia subito da fare". (com/glv)

SICUREZZA. IDV:BERLUSCONI HA TRADITO POLIZIOTTI E ITALIANI (DIRE) Roma, 9 dic. - "Ad Arcore Berlusconi ha ricevuto ballerine minorenni, veline ed donnine allegre: perche' oggi non si e' degnato di ricevere i poliziotti?". Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: "Il governo Berlusconi ha tradito ed ha preso in giro gli italiani e le forze dell'ordine. In campagna elettorale aveva promesso piu' sicurezza e mezzi per proteggere i cittadini dalla criminalita'. Invece, il suo governo ha drasticamente tagliato i fondi al comparto lasciando le volanti senza benzina ed i giudici senza la carta per le fotocopie". "La protesta odierna, svoltasi in tutta Italia da parte dei poliziotti, vigili del fuoco e delle guardie forestali, che ha visto 22 sigle unite, e' la conferma del disinteresse di questo governo ad personam per gli interessi della collettivita'", conclude Orlando.

CIAMPI:IDV, ESEMPIO INTEGRITA' MORALE E LEALTA' COSTITUZIONE (ANSA) - ROMA, 9 DIC - ''L'Italia dei Valori si unisce al coro di auguri per il novantesimo compleanno di Carlo Azeglio Ciampi. Questa ricorrenza diventa per noi l'occasione anche per rinnovare la gratitudine e la stima per uno dei protagonisti della storia recente dell'Italia, che si e' sempre distinto per l'integrita' morale, il rigore e l'onesta' con cui ha rappresentato e servito il Paese. Ciampi ha sempre svolto il suo servizio con lealta' nei confronti delle istituzioni, rispettando e onorando la Costituzione''. Lo scrive in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''Grazie alla sua credibilita' internazionale e al suo impegno - prosegue Orlando -, il Senatore a vita ha reso possibile la partecipazione del nostro Paese alla costruzione dell'Euro e all'abbattimento delle frontiere della grande Europa''. (ANSA).

GOVERNO:DE MAGISTRIS "PARLAMENTO RIDOTTO A MERCATO ALL'INGROSSO" ROMA (ITALPRESS) - "Leggendo le notizie apparse anche oggi sui giornali e pensando a quanto denunciato in passato da alcuni deputati, e' altamente probabile che Berlusconi non si stia comportando in modo conforme alla legge, portando avanti il tentativo di corruzione di alcuni deputati pronti a tradire in cambio di danaro, incarichi o altre utilita'. Sarebbe opportuno vigilare su quanto sta accadendo in queste ore alla Camera e al Senato perche' e' inaccettabile che la politica, soprattutto all'interno del Parlamento, sia ridotta a questo squallido mercato all'ingrosso illecito. Berlusconi va sfiduciato perche' indegno a governare, ormai privo di una vera fiducia politica e screditato sul piano internazionale. Quanto prima si deve poi andare alle urne, evitando coalizioni da grande imbarcata -da Pd a IdV a Sel a Fli all'UdC- che offrirebbero a Berlusconi il prezioso argomento elettorale del solo contro tutti, non rispondenti per altro all'esigenza di chiarezza che chiedono gli elettori del centrosinistra". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IDV. (ITALPRESS).

IDV: DE MAGISTRIS "FACCIAMO CABINA REGIA PER SELEZIONE CANDIDATI" ROMA (ITALPRESS) - "Il tema della selezione della nostra classe dirigente e' ancora all'ordine del giorno". Lo afferma, in una intervista a "Il fatto" Luigi de Magistris, eurodeputato IdV e responsabile Giustizia del partito, che lancia una proposta al leader: "Chiedo a Di Pietro che per le prossime elezioni venga costituita una cabina di regia per selezionare i candidati del partito. Per non lasciare solo a Di Pietro questa responsabilita' che poi, inevitabilmente, di fronte a casi come Scilipoti, porta qualcuno a tirarlo per la giacchetta". Secondo l'ex pm, infatti, "questi personaggi (Scilipoti, ndr) osteggiano la crescita del partito, impedendo l'impegno politico di tanta gente per bene". (ITALPRESS).


PARENTOPOLI: PEDICA (IDV), ALMENO 6000 ASSUNZIONI FACILI 'NON SOLO ATAC E AMA MA ANCHE ACEA E ATER, ABBIAMO LISTA' (ANSA) - ROMA, 9 DIC - ''E' una vera tangentopoli: ci sono dentro favori, voti di scambio, di tutto. Penso che il numero delle assunzioni facili, oggi stimate a 2mila, vada almeno triplicato''. A parlare e' il senatore dell'Idv, Stefano Pedica, che ha spiegato di avere in preparazione una lista di tutti gli assunti della 'parentopoli' romana in tutti gli enti locali. ''C'e' dentro di tutto - ha proseguito - non solo Ama ed Atac, ma anche Acea e Ater. In tutte le societa' di Comune, Provincia e Regione ci sono persone in qualche modo legate a questo sistema. C'e', per esempio - ha spiegato - il servizio di manutenzione per le case che il Comune da' ai senzatetto, un servizio da 2,5 milioni, le cui due ditte principali sono in capo ad un uomo ed a sua moglie, entrambi riferibili allo stesso ambito politico. La verita' - aggiunge Pedica - e' che ogni giorno viene qualcuno a raccontarmi qualcosa, per cui stiamo ricostruendo la mappa delle relazioni di tutte le parti politiche perche' in ogni documento che ci danno sono riportati piu' nomi che noi dobbiamo mettere al posto giusto. Prima di averlo fatto non posso dire nulla, ma spero di poter presentare presto la lista degli assunti di Comune, Provincia e Regione degli ultimi cinque anni. Domani o dopodomani, intanto, presenteremo un esposto alla Corte dei Conti per il caso Prestigiacomo-Bertucci, che potrebbe portare al blocco delle consulenze. Non e' una cosa facile - conclude Pedica - ma bisogna combattere questo schifo di partitocrazia''.(ANSA).

Tv/ Current risponde all'appello dell'Idv per libera informazione Domani dalle 20.30 trasmette 'Il Dittatore del Bunga Bunga' Roma, 9 dic. (Apcom) - Current Tv Italia risponde all'appello per la libera informazione lanciato dall'Italia dei Valori e domani, dalle 20.30 alle 23, in diretta sul canale 130 Sky trasmette 'Il Dittatore del Bunga Bunga'. Si tratta della serata d'informazione e spettacolo organizzata dall'Idv che vedrà sfilare sul palco del Paladozza di Bologna Antonio Di Pietro e Antonio Ingroia, Bruno Tinti e Gioacchino Genchi, Marco Travaglio e Dario Fo, Vauro, Sergio Rizzo, Antonio Cornacchione, Andrea Mingardi con la conduzione di David Parenzo. "Vogliamo che la serata dedicata al Dittatore del BungaBunga - assicurano dall'organizzazione - sia una festa e un momento di lotta, ma soprattutto che sia una serata di informazione vera e trasparente".

CLIMA: IDV "PRESTIGIACOMO E GOVERNO DELL'ECOSPERPERO" ROMA (ITALPRESS) - "Venticinque persone al seguito di un ministro per una trasferta e' una cifra di per se' spropositata. Diventa scandalosa se la trasferta ha luogo in un momento di crisi e se la destinazione e' Cancun, sede del vertice Onu sul clima, ma, si da' il caso, anche localita' turistica affacciata sul Mar dei Caraibi. Eppure, stando a quanto pubblicato dal quotidiano Terra, il ministro Prestigiacomo sarebbe partita per presiedere al vertice Onu con una delegazione di 25 persone del ministero che presiede. e' per questo che sto preparando un'interrogazione parlamentare in merito". Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. "Se e' vero quanto si legge nell'articolo0 in questione - aggiunge Borghesi - abbiamo la conferma che la Prestigiacomo e' il ministro dell'ecosperpero".

TV: IDV, DA GOVERNO ENNESIMA PROVA CONFLITTO INTERESSI (ANSA) - ROMA, 9 DIC - ''Sembreremo anche un disco rotto, ma quale puO' essere il motivo per cui il governo prova a bloccare, con argomenti risibili e solo dilatatori, l'ingresso di Sky sul digitale terrestre? Evidentemente solo la volonta' di favorire il monopolio di Berlusconi su Raiset, ennesima prova del conflitto di interessi del nostro presidente del Consiglio''. A dirlo e' il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi. ''A quanto pare e' allo studio un ricorso di Palazzo Chigi al Consiglio di Stato sull'ingresso di Sky sulla piattaforma digitale - continua Pardi in una nota - nonostante ci sia gia' stato l'ok dell'Unione europea. Speriamo davvero che questo non sia l'ultimo colpo di coda, l'ultimo provvedimento ad personam a favore di Berlusconi della storia della Repubblica prima del ritorno a casa''. (ANSA).

ATAC. IDV: MOBILITA' PUBBLICA INDEGNA PER LA CAPITALE "SPRECHI E CLIENTELISMO HANNO RIDOTTO L'AZIENDA SUL LASTRICO". (DIRE) Roma, 9 dic. - "I cittadini romani subiscono gia' gravissimi disservizi a causa di una mobilita' pubblica indegna di una grande capitale europea ma, come se non bastasse, la pessima gestione dell'Atac che, negli ultimi due anni, si e' basata solo su sprechi e clientelismo ha ridotto l'azienda sul lastrico con aggravio di disagi per gli utenti. Il Governo intervenga per accertare e sanzionare le responsabilita' dell'amministrazione del sindaco Alemanno che, intanto, dovrebbe subito scusarsi con i cittadini e dimettersi". È quanto emerge da un'interrogazione parlamentare che Elio Lannutti, capogruppo Idv in commissione Finanze al Senato, ha indirizzato ai ministri Matteoli e Tremonti. "Risulta che l'Atac- prosegue Lannutti- sia ridotta al limite della bancarotta da una gestione finanziaria e amministrativa fatta di sperperi e favoritismo: lo scorso anno sono state assegnate commesse a societa' esterne per 364 milioni di euro senza l'ombra di una gara; sono state disposte migliaia di assunzioni a chiamata diretta per amici e parenti di assessori, dirigenti e sindacalisti; infine, si e' proceduto a riconoscere promozioni senza freno e ad affidare consulenze d'oro ad una cerchia di ristretti privi dei requisiti di merito. A farne le spese, oltre al bilancio delle municipalizzate, sono i semplici cittadini: i tanti che si sono regolarmente presentati ai concorsi sperando di essere assunti e i tantissimi che ogni giorno sono costretti a servirsi di una mobilita' inefficiente". "La Procura e la Corte dei Conti hanno aperto un'inchiesta- conclude Lannutti- ma, intanto, la parentopoli romana e' la vergogna del centrodestra e, a maggior ragione, va sfiduciata una classe dirigente che si fa eleggere solo per occuparsi di affari personali".

MAFIA, IDV: VERGOGNOSO E' SILENZIO GASPARRI SU DELL'UTRI
"L'unico ad essere imbarazzante è Gasparri. Il suo silenzio sul compagno di scranno Dell'Utri, ideatore di Forza Italia e condannato in secondo grado per mafia, è grave e vergognoso". E' quanto afferma in una nota l'europarlamentare IdV e responsabile del dipartimento Antimafia, Sonia Alfano, replicando alle dichiarazioni del capogruppo a palazzo Madama, Maurizio Gasparri. "Da alcuni giorni - aggiunge Alfano - Gasparri sembra preso da un improvviso e inquietante spirito legalitario e cerca di mischiare le carte sugli anni delle stragi di mafia degli anni '90, tirando in ballo tutti meno che il suo compagno di partito dell'Utri". "Gli chieda perché considera il mafioso Mangano un eroe e perché, come ha accertato la corte d'Appello di Palermo, è stato il tramite, per vent'anni, fra Berlusconi e la mafia", conclude Alfano




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