mercoledì 4 marzo 2009

I CITTADINI CI SCRIVONO

Un cittadino sandonacese scrive.

pubblichiamo una missiva pervenuta da parte di un ns. concittadino/a, che ringraziamo, che ci segnala un problema annoso ed ancora irrisolto: l'amianto.

Gentile Avv. Fanelli,
mi rivolgo a Lei quale Presidente del Circolo Italia dei Valori di San Donaci un partito che da sempre ha posto come primo obbiettivo il rispetto della legalità e la massima trasparenza nell’amministrazione del territorio e della cosa pubblica.

Nel nostro territorio, come credo in tutto il resto del territorio nazionale, insistono edifici e manufatti industriali dove abbonda in varie forme la presenza di amianto. A partire dagli anni ’60,causa la scarsa conoscenza di tale potenziale pericolo, o forse per colpevole negligenza di chi lo produceva, si è fatto largo uso di coibentazioni e coperture( “eternit”) persino nelle nostre private abitazioni.

Com’è noto l’amianto è nocivo alla salute dell’uomo per la sua caratteristica di rilasciare nell’aria microfibre inalabili. Dette sostanze arrecano patologie gravi ed irreversibili all’apparato respiratorio quali “asbestosi” e “carcinoma polmonare” che condannano chi ne è affetto ad una lenta agonia.

Tutti i manufatti dove è presente l’amianto, se nel tempo non vengono opportunamente controllati e manutenuti (come credo faccia ogni buon padrone di casa), a causa dell’azione di agenti esterni quali le forti variazioni di temperature ,la pioggia ed il vento, tendono a sgretolarsi e quindi a rilasciare nell’aria le micidiali microfibre con effetti devastanti su tutti gli esseri viventi
.
La normativa in vigore impone ai proprietari di edifici e manufatti industriali(dove rilevante è la presenza di amianto a causa della grandezza della superficie operativa) di informare gli Enti preposti, quali il Comune e l’A.S.L., ove abbiano accertato in essi la presenza di amianto. Il Comune da parte sua è tenuto a censire e comunque ad individuare tali siti facendone oggetto di apposita mappatura e imponendo al legittimo proprietario apposito intervento di bonifica e messa in sicurezza. L’A.S.L. è tenuta a sua volta a tenere un registro dove è evidenziata la localizzazione dell’amianto sul territorio. Dulcis in fundo esiste l’A.R.P.A. che dovrebbe, comunque ed in ogni caso, sopraintendere alla vigilanza ambientale del territorio.

Ora mi chiedo e Le domando, perché nonostante la normativa in vigore e i numerosi Presidi Istituzionali si continua a vivere in un ambiente così degradato? Basta guardarsi in giro per vedere all’interno del paese manufatti industriali in completo abbandono e la presenza sui tetti e negli orti delle case private di coperture in “eternit” senza alcuna protezione esterna. Se ciò non bastasse, è sufficiente recarsi a prendere una boccata di “aria buona” fuori dall’abitato per imbattersi in discariche abusive abbandonate sul ciglio della strada stracolme di materiale dismesso in amianto.

Spero che questa mia segnalazione possa far parte di inziative da parte dell’I.D.V. nel promuovere più accurati e seri controlli da parte delle Autorità preposte al controllo del territorio.-

Gentile Concittadino/a
Mi sento innanzitutto di ringraziarLa per aver posto all'attenzione di tutti noi un tema attuale che ci interessa da vicino per le profonde implicazioni ambientali e di salute pubblica. Quello dell'amianto e della sua bonifica è uno dei gravissimi problemi ambientali che ci tocca affrontare con serietà e senso di responsabilità se non vogliamo che le generazioni presenti e future paghino con la vita la nostra incuria. Le fibre di amianto che si sprigionano nell'aria, nel terreno,nella falda acquifera sono infatti un serio pericolo per la salute umana. Per il momento non possiamo che passare la segnalazione al ns. Sindaco, al quale chiediamo di farci conoscere quali iniziative l'Amministrazione Comunale intenda adottare per tutelare adeguatamente la salute dei cittadini Sandonacesi e non solo di essi. Ad ogni buon conto, poichè non possiamo perdere altro tempo,
invitiamo tutti gli interessati a comunicarci i siti interessati da amianto, siano essi discariche, luoghi privati o pubblici (es. abitazioni, uffici, capannoni ecc.). Provvederemo a ns. volta ad attivare le Autorità preposte, e in caso di loro inerzia, a denunciare il fatto all'Autorità Giudiziaria. Grazie. Americo Fanelli -"Circolo IDV San Donaci Terra Viva" e mail:idvsandonaci@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento

CONTATORE