domenica 18 novembre 2012

Solo un'alleanza di centrosinistra può essere alternativa a Monti - Primarie. Votare per far vincere no a Monti bis
Legge elettorale, alleanze, M5S, prospettive per il Paese. Antonio Di Pietro, a Firenze per un'iniziativa politica dell'Italia dei Valori Toscana, affronta con i giornalisti i temi più caldi presenti sul tavolo della politica. Ed è una vera e propria agenda programmatica quella del leader IdV, a partire dalla nuova legge elettorale che, secondo Di Pietro va "modificata prima di andare alle elezioni perché il porcellum non garantisce il diritto del cittadino di scegliere chi mandare in Parlamento e chiediamo anche che si possano fare in un'unica giornata tutte le elezioni, nazionali e regionali, perché in questo momento in cui mancano i soldi ai cittadini anche per un piatto di pastasciutta, buttare via centinaia di milioni di euro ci sembra davvero un'esagerazione e uno spreco".In questo quadro si inserisce la tappa delle primarie del centrosinistra che l'IdV guarda con grande interesse. "In esito ad esse - dichiara Di Pietro - abbiamo già chiesto un confronto con ogni vincitore per confrontarci su un programma condiviso che metta al primo posto un'alternativa alle politiche di Monti che consideriamo politiche recessive, che hanno aumentato la disuguaglianza sociale. In questo senso IdV ha dato già il via libera alla partecipazione ai propri militanti e l'invito alla cittadinanza che si riconosce nel centrosinistra a partecipare alle primarie e a votare secondo coscienza".
Il leader IdV dà una sua personale indicazione: "Per quanto mi riguarda, mi auguro possa vincere una proposta che ha come punto di riferimento un'alternativa e stiamo prendendo atto con soddisfazione che questo è un contenuto forte del programma di Vendola ma anche di quello di Bersani - ha spiegato -. In questo senso noi parteciperemo come componenti del centrosinistra alle primarie con un impegno formale a costruire un programma unitario alternativo alle politiche di Monti. Lascio liberi i militanti e i dirigenti di Italia dei Valori di votare secondo coscienza e - precisa Di Pietro - mi auguro che possa vincere quell'area che fa riferimento a un programma alternativo a Monti e non certo il neoliberismo alla Marchionne di cui Renzi è innamorato, il cui programma in concreto in realtà non è nemmeno pervenuto".
Capitolo Grillo. "Italia dei Valori - spiega il presidente IdV - ha un rispetto profondo per il Movimento 5 Stelle e Beppe Grillo. Ciò nonostante noi non possiamo seguire il Movimento di Grillo nella mera protesta perché sentiamo l'obbligo e la responsabilità di costruire un'alternativa di Governo riformista, progressista, di maggiore uguaglianza sociale, un'alternativa che vediamo soltanto in un'alleanza con le altre forze politiche che sono disponibili, come abbiamo proposto a Vasto".
"Certo - sottolinea Di Pietro -, vogliamo vedere cosa farà quella parte del Partito Democratico che ancora oggi mette come punto di riferimento il proseguimento del Governo Monti perché è evidente che o ci si allea con Idv e il centrosinistra oppure con le forze moderate e l'Udc il cui obiettivo è riportare Monti dopo Monti. Questo progetto può interessare al sistema economico e bancario ma certo non alla gente comune, e per questo noi di Idv vogliamo costruire un'alternativa al montiamo, mi auguro anche con il Partito Democratico e con quella parte di Pd che attraverso le primarie sta rilanciando questo progetto".

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