giovedì 5 maggio 2011

Ufficio stampa IDV Focus Idv del 5 Maggio



GOVERNO: DI PIETRO, RIMPASTO ATTO DI CORRUZIONE POLITICA = Savona, 5 mag. (Adnkronos) - "Piu' che di rimpasto di governo si tratta di corruzione, di un atto di corruzione politica e istituzionale, del pagamento della tangente che nel nostro paese non e' previsto come reato". Lo ha dichiarato il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, questo pomeriggio a Savona, nel corso di un incontro con la stampa che precede un comizio a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Federico Berruti. "Questo provvedimento -ha aggiunto Di Pietro- e' frutto di un ricatto, di un accordo scellerato che in un paese normale, in uno stato di diritto dovrebbe comportare lo scioglimento delle Camere e la revoca dell'incarico al presidente del Consiglio. Mi auguro -ha concluso Di Pietro- che siano gli elettori a punire questa scelleratezza morale. Ce l'ha anche insegnato il Vangelo, non puo' esserci una strada lunga per i Giuda che tradiscono per 30 denari. Alle prossime elezioni, politicamente parlando, credo che un albero di ulivo tocchi anche a queste persone a cui possono appendere le loro candidature".

REFERENDUM: DI PIETRO, SE BERLUSCONI PERDE NAPOLITANO SCIOLGA CAMERE = Savona, 5 mag. (Adnkronos) - Se il risultato dei referendum e delle prossime elezioni amministrative sara' contrario alle indicazioni del centrodestra il Capo dello Stato sara' autorizzato a sciogliere le Camere. E' quanto ha dichiarato il leader dell'Idv Antonio Di Pietro questo pomeriggio a Savona nel corso di un incontro con la stampa prima di un comizio elettorale a favore del candidato sindaco del centrosinistra Federico Berruti. "Il presidente del Consiglio -ha spiegato Di Pietro- ha fatto e fa di queste amministrative e dei referendum una battaglia politica e ha detto che amministrative e referendum hanno anche un risvolto politico e si e' candidato come capolista a Napoli e a Milano''. ''Del resto Berlusconi -ha aggiunto Di Pietro- ogni volta che gli chiedono conto del suo operato dice che la maggioranza del popolo e' con lui e ha diritto di fare quello che gli pare. Ma se con il referendum la maggioranza dell'elettorato dimostrera' che non la pensa come lui verra' a mancare il rapporto di reciprocita' tra rappresentanti e rappresentati in Parlamento e credo allora che ci saranno le condizioni per il Capo dello Stato di porre fine a questa esperienza che rischia di essere ventennale come quell'altra".

NAPOLITANO: DI PIETRO, MONITO CAPO STATO RIVOLTO AL SUO EX PCI = Savona, 5 mag. - (Adnkronos) - Il monito del Capo dello Stato ai partiti perche' superino i vecchi modelli politici va inteso rivolto all'ex Pci. E' l'opinione del leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro, intervenuto sull'argomento questo pomeriggio nel corso di un incontro con la stampa a Savona. "Credo - ha detto Di Pietro - che il Capo dello Stato debba rivolgersi innanzitutto a quell'ex partito comunista di cui lo faceva parte dei tempi dell'Ungheria". Di Pietro ha precisato di non alludere al Pd, partito complesso e frutto di diverse esperienze. "E' quel modello di politica -ha aggiunto Di Pietro- che e' finito e quindi questa presa d'atto sopravvenuta da parte di Napolitano lo nobilita. Io ho rispetto per questa presa d'atto ma e' un problema che non riguarda Italia dei Valori che e' nata nel 2000 e fa parte dell'Internazionale liberale democratica. Napolitano parla a un'altra formazione politica, e non a noi, paradossalmente parla alla sua".

POLITICA: DI PIETRO A GENTILONI, NO A PREGIUDIZIALI = Savona, 5 mag. (Adnkronos) - Idv non ha pregiudiziali e chiede agli alleati un programma riformista, chiarezza programmatica e che non siano candidate persone condannate in giudizio. E' la risposta del leader dell'Idv Antonio Di Pietro alle dichiarazioni di Gentiloni che propone di guardare al Terzo Polo e non Idv e Sel. Di Pietro e' intervenuto sull'argomento questo pomeriggio nel corso di un incontro con la stampa a Savona. "Crediamo -ha detto Di Pietro- sia necessario quanto prima che il Pd faccia una scelta programmatica e si impegni a scegliere con chi stare e per fare che cosa. Cio' premesso, Italia dei Valori non ha pregiudi o pregiudiziali come dice di averli Gentiloni, che probabilmente deve avere parlato per se' e non certo per il partito''.

POLITICA: DI PIETRO A GENTILONI, NO A PREGIUDIZIALI (2) = (Adnkronos) - ''In un partito maturo, che addirittura ha la maggioranza relativa -ha detto Di Pietro- e' impensabile credere di poter vincere con le sottrazioni e non con le addizioni. E' questa la ragione per cui noi non ci lasciamo intimidire da queste prese di posizione personali. Quel che chiediamo e' che ci siano regole ben definite del gioco, tra cui una prima regola di credibilita' delle istituzioni, allontanando dalle candidature e dai posti chiave di governo e sotto governo persone che hanno gia' dato e soprattutto gia' preso, nel senso monetario del termine. Persone condannate non dovrebbero essere candidate".

Napolitano/ Di Pietro: No a statalismo in stile brezneviano "Idv sta alla sinistra come la Lega sta alla destra" Roma, 5 mag. (TMNews) - "Per parlare chiaro, l'Idv sta alla sinistra come la Lega sta alla destra". E Antonio di Pietro, leader dell'Italia dei valori, commenta così, in un'intervista alla 'Stampa', le parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sull'alternativa "credibile, affidabile e praticabile": "A nessuno viene in mente di dire 'voi della destra' parlando alla Lega. E io oggi ho scelto di stare in questa coalizione per costruire una difesa delle fasce sociali più deboli. Ma se gli altri dovessero intestardirsi su quello statalismo, dirigismo e centralismo tipoco dell'ere brezeneviana, noi non ci staremo".

==NAPOLITANO: DI PIETRO,NOI NON'SINISTRA',PD SCELGA IDV O UDC SAREMMO LA MOGLIE COL MATTARELLO, TERZO POLO AMANTE CHE TRADISCE (ANSA) - ROMA, 05 MAG - ''Per parlare chiaro, l'Idv sta alla sinistra come la Lega sta alla destra''. Lo dice in una intervista alla Stampa, il leader dell'Idv Antonio di Pietro, commentando le parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sull'alternativa ''credibile, affidabile e praticabile'' che la sinistra deve rappresentare. ''Io - afferma - rifiuto di essere iscritto alla categoria della sinistra''. ''A nessuno viene in mente di dire 'voi della destra' parlando alla Lega. E io oggi ho scelto di stare in questa coalizione per costruire una difesa delle fasce sociali piu' deboli. Ma se gli altri dovessero intestardirsi su quello statalismo, dirigismo e centralismo tipico dell'era brezneviana - chiarisce - noi non ci staremo''. Il Pd, comunque, ''ora deve scegliere tra una moglie col mattarello, che siamo noi, e un'amante, il Terzo Polo, che lo tradisce...''. (ANSA).

Referendum/Di Pietro: Napolitano fermi scippo Governo a cittadini "Non promulghi legge su moratoria" Roma, 5 mag. (TMNews) - Il presidente della Repubblica dovrebbe intervenire per difendere il diritto dei cittadini ad esprimersi nei referendum: lo sostiene il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, commentando in un'intervista ad Agl l'adozione dell'apposito regolamento da parte della commissione Vigilanza sulla Rai. "Meglio tardi che mai verrebbe da dire, resta l`amarezza - dice - per i trucchi per arginare il voto parlamentare e resta l`amarezza per la scarsa considerazione del corpo elettorale e dello stato di diritto. Siamo di fronte a un regime dittatoriale che sta svuotando tutti gli strumenti della democrazia". "Per questo - prosegue Di Pietro - continuo ad appellarmi al Capo dello Stato. Chi, se non il garante della Costituzione, dovrebbe intervenire?". Sul pronunciamento della Cassazione riguardo al nucleare, Di Pietro sottolinea: "Stiamo già scrivendo la nostra memoria per la Corte. La Cassazione potrà esprimere solo un pronunciamento di merito. Solo Napolitano potrebbe sbarrare la strada alla truffa del premier che fa approvare un decreto legge in cui annuncia la moratoria sul nucleare e subito dopo dichiara che è solo un espediente per non far votare gli italiani e che il suo governo, scavallato il referendum, darà il via libera alle centrali". "Questo - prosegue - è un atteggiamento incostituzionale, si vogliono privare i cittadini del diritto al voto. Per questo io chiedo al Capo dello Stato di rinviare indietro la legge truffaldina dichiarandola non promulgabile". Per il leader dell`IdV "è già troppo tardi" per informare i cittadini. "Tra l`altro - aggiunge - le schede sul nucleare non potranno essere pronte prima della sentenza della Corte il che significa che il quorum non è più del 50% ma del 60% perché i quattro milioni di italiani che vivono all`estero saranno tagliati fuori visto che non riceveranno in tempo le schede. Anche questo è un raggiro. Il Capo dello Stato non ha niente da dire?".

AMMINISTRATIVE: DI PIETRO, DA NAPOLI E MILANO PARTE LA RISCOSSA = SONO SICURO CHE DE MAGISTRIS PRENDERA' PIU' VOTI DI MORCONE Roma, 5 mag. (Adnkronos) - "Il verdetto politico sul modo di governare e di gestire il potere di Berlusconi spettera' ai cittadini che andranno a votare nelle amministrative a maggio e un mese dopo per i referendum''. Lo scrive il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sul suo blog. "Queste elezioni amministrative -continua- sono cosi' importanti non solo perche' vanno alle urne 14 milioni di persone, cioe' quasi un terzo degli italiani. Ma anche perche' nelle citta' principali in cui si vota, Napoli e Milano, Berlusconi era sicuro di avere gia' la vittoria in tasca e adesso, giorno dopo giorno, scopre che non e' cosi', e che proprio da quelle due citta' che considerava gia' sue potrebbe arrivargli la mazzata decisiva. Si percepisce, in queste due capitali del Nord e del Mezzogiorno, una voglia di cambiare, una stanchezza per il modo di malgovernare e di pensare solo a se' stesso di Berlusconi che e' diffusa anche tra quelli che fino a ieri lo hanno votato". "A Napoli Luigi De Magistris ha fatto un lavoro eccezionale, perche' ha saputo dare agli abitanti di quella citta' disastrata, soffocata dalla spazzatura, strozzata dalla camorra, abituata a pensare che la politica sia solo clientelismo, una speranza" e per questo, aggiunge, "sono convinto che al primo turno de Magistris prendera' piu' voti di Morcone e quindi spero proprio che il Pd e Sel sosterranno lealmente Luigi al ballottaggio. Ma stavolta Berlusconi rischia di essere sconfitto persino in casa sua, a Milano, nella roccaforte del Pdl" e a Milano "la batosta sara' dieci volte piu' forte dal momento che ha deciso di metterci personalmente la faccia. Tra meno di due settimane Napoli e Milano, due citta' che gia' molte altre volte in passato hanno dato inizio alla riscossa in tutta Italia, potrebbero scrivere la parola fine per il berlusconismo", conclude Di Pietro.

Referendum, Idv valuta ricorso contro regolamnto "illegittimo" Roma, 05 MAG (Il Velino) - "I comitati referendari e l'Italia dei Valori, partito che ha promosso i referendum sul nucleare e sul legittimo impedimento, stanno valutando di adire alle autorita' giudiziarie competenti per ripristinare il diritto di milioni di cittadini a essere informati correttamente e nei tempi previsti dalla legge. Tale diritto, sancito dalla nostra Costituzione, e' stato infatti gravemente lesionato dal ritardo delle procedure e ieri le norme illegittime, contenute nel regolamento sulla par condicio dei referendum approvato dalla Commissione parlamentare di Vigilanza, hanno messo il sigillo su questo furto di democrazia". Lo afferma una nota dell'Italia dei Valori.

Referendum/ Di Pietro: regolamento non va, riconvocare Vigilanza No a spot solo a partire da 16 maggio Roma, 5 mag. (TMNews) - "Il leader dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha inviato oggi ai presidenti di Camera e Senato e al senatore Sergio Zavoli, una lettera per chiedere la riconvocazione in via d`urgenza della Commissione parlamentare di Vigilanza in quanto il regolamento della par condicio sui referendum, varato ieri, contiene `norme palesemente illegittime che introducono un ulteriore grave ritardo nei tempi di inizio delle trasmissioni che la Rai è tenuta a mettere in onda`. "Nonostante il ritardo che ha sottratto ai cittadini italiani 30 giorni di informazione sui quesiti referendari oggetto della consultazione del 12 e 13 giugno prossimi - si legge nelle missive - la Commissione parlamentare per l`indirizzo generale e la vigilanza dei servizi pubblici radiotelevisivi ha varato, in data 4 maggio 2011, un provvedimento che contiene norme palesemente illegittime che introducono un ulteriore grave ritardo nei tempi di inizio delle trasmissioni che la Rai è tenuta a mettere in onda. Il comma 1, dell`articolo 5 e il comma 1 dell`articolo 6 del provvedimento adottato dalla Commissione, in cui si stabilisce che la trasmissione delle tribune televisive e radiofoniche riservate ai referendum e nonché dei messaggi autogestiti debba iniziare a partire dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è in evidente contrasto con quanto disposto dal comma 10, articolo 4 della legge n.28/2000 sulla par condicio, che, al contrario, sancisce che 'Per le consultazioni referendarie la disciplina relativa alla diffusione della comunicazione politica e dei messaggi autogestitià si applica dalla data di indizione dei referendum'. Altrettanto in contrasto con la suddetta norma di legge è quanto prescritto dal comma 1, articolo 4 del provvedimento della Commissione che prevede la messa in onda degli spot puramente informativi sul giorno e l`ora delle votazioni e sulle modalità di voto, soltanto a partire dal 16 maggio p.v. Per ripristinare il diritto dei cittadini ad essere informati dalla Rai sui referendum, Le chiedo di riconvocare, in via d`urgenza, la Commissione parlamentare per cancellare norme che sono palesemente inammissibili perché in contrasto con la legge", conclude.

SCIOPERO CGIL: DI PIETRO, IDV SOSTIENE PROTESTA (ANSA) - ROMA, 5 MAG - L'Italia dei Valori sostiene lo sciopero dei lavoratori organizzato per domani dalla Cgil e che vedra' in piazza lavoratori e lavoratrici ''che percepiscono salari tra 1000 e 1500 euro al mese'' e che ''hanno organizzato una protesta di queste dimensioni, pagandola di tasca propria. Cio' fa comprendere la gravita' della situazione in cui versa il Paese'': cosi' Antonio Di Pietro ha sintetizzato le ragioni dell'adesione alla protesta annunciando che sara' personalmente presente al corteo di Milano che partira' alle 9,30 dai Bastioni di Porta Venezia. Il leader dell'IdV attacca il governo per aver prima negato e poi proclamato l'uscita dalla crisi. In particolare, Di Pietro rimprovera all'esecutivo ''la totale assenza d'iniziativa contro il precariato che investe nelle false partite iva e interinali condannando oltre 4 milioni di giovani a non avere un futuro certo". ''L'IdV partecipera' convintamente allo sciopero proclamato per domani. Il cambio di passo nella classe dirigente, ormai impotente e corrotta, e l'inizio di una fase che dia spazio alle nuove generazione sono gli obiettivi del 6 maggio, da cui ci auguriamo parta un impegno serio per il riscatto del Paese. Allo stesso modo, i referendum del 12 e 13 giugno possono contribuire ad accelerare la caduta di un regime, dannoso soprattutto per il mondo delle imprese''. (ANSA).

CGIL. DI PIETRO: IDV SOSTIENE SCIOPERO LAVORATORI IN TUTTA ITALIA (DIRE) Roma, 5 mag. - "Condividiamo le ragioni dello sciopero indetto dalla Cgil e domani saremo in tutte le piazze. Io personalmente, alle 9.30, saro' al corteo di Milano che partira' dai Bastioni di porta Venezia. E' in gioco l'interesse generale del Paese". Lo dice Antonio Di Pietro, presidente dell'Idv.

GOVERNO: BELISARIO, NON SI GOVERNA FACENDO NOMINE (ANSA) - ROMA, 5 MAG - ''Cosi' non si governa''; il capogruppo di Idv al Senato, Felice Belisario, commenta la nomina di nove nuovi sottosegretari. ''Ogni settimana Berlusconi ha le sue spine - ironizza Belisario parlando con i cronisti a Montecitorio - questa l'ha iniziata con il processo Mediatrade e la conclude con il rimpasto. Il suo governo e' una barca che prende acqua da tutte le parti e ha bisogno di un gruppo di disperati pronti a ricacciare l'acqua fuori. Oggi li ha trovati nei 'Disponibili', ma cosi' non si governa''. ''Lo dimostra il fatto che alle Camere non arrivano provvedimenti - osserva - e che il Senato, nelle ultime quattro settimane ha effettuato una chiusura totale per due. Questo dimostra che il Paese e' senza guida''. (ANSA).

FEDERALISMO: DECRETO SUD; BELISARIO,AUMENTA DIVARIO CON NORD (ANSA) - ROMA, 5 MAG - ''Ogni il nuovo decreto sul federalismo approvato e' peggiorativo della legge quadro''. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori nella bicamerale per l'Attuazione del federalismo, Felice Belisario, presidente dei senatori Idv. ''Per l'Idv e' necessaria partecipazione dei territori e condivisione delle scelte, responsabilita' degli amministratori pubblici, equita' fiscale e solidarieta' tra zone forti e zone deboli del paese. Il decreto sul fondo di coesione e sviluppo invece aumenta le distanze tra nord e sud e non porta sviluppo ne' infrastrutturale, ne' economico, ne' sociale. Insomma - conclude il presidente dei senatori dipietristi - un vero fallimento rispetto ai principi tanto declamati e che insieme avevamo scritto nella legge istitutiva''. (ANSA).

RINNOVABILI: BELISARIO, DECRETO NON RISOLVE BLOCCO FONDI (ANSA) - ROMA, 5 MAG - ''Il tanto atteso decreto su cui si e' consumata la lite tra i ministri Romani e Prestigiacomo e' finalmente arrivato, ma verrebbe da dire che la montagna ha partorito il topolino. Altro che vittoria per l'ambiente! Il decreto contiene solo criticita' e non risolve il problema del blocco degli investimenti che rende difficile la vita delle imprese del settore, che per questo annunciano giustamente una battaglia giuridica''. Lo afferma il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. ''L'Italia e' al secondo posto nel mercato mondiale del fotovoltaico - aggiunge - ma il Governo non se ne e' ancora accorto. Nell'assenza totale di una politica strategica nel settore delle rinnovabili, l'Esecutivo si muove all'insegna dell'improvvisazione e dell'incertezza pregiudicando il raggiungimento dell'obiettivo europeo del 2020''. ''Questo decreto e' il frutto della visione miope e sorda del Governo, che non tiene in considerazione i moniti delle associazioni di settore e resta indifferente a quelli delle opposizioni, affossando cosi' le possibilita' di sviluppo sostenibile del Paese. C'e' una ragione ben precisa per tutto questo: il Governo ha intenzione di realizzare il progetto del nucleare, alle rinnovabili - conclude Belisario - non ha mai creduto e non credera' mai''. (ANSA).

CGIL. BELISARIO: DOMANI IN PIAZZA A FIANCO LAVORATORI (DIRE) Roma, 5 mag. - "Pieno appoggio allo sciopero generale proclamato per domani dalla Cgil, l'Italia dei Valori e' sempre stata e continuera' a stare dalle parte dei lavoratori e a battersi in difesa dei loro diritti". Lo dice il capogruppo Idv al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: "In un momento difficilissimo per il Paese, con centinaia di migliaia di posti cancellati dalla crisi e con la disoccupazione a livelli record, il governo si e' contraddistinto solo per scelte depressive e per l'inaccettabile attacco ai diritti e alle tutele dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani". "Essere in piazza domani significa schierarsi dalla parte del lavoro e della democrazia, per questo noi ci saremo", conclude Belisario.

LIBIA: DONADI, AIUTIAMO DEMOCRAZIA MA BASTA BOMBE (ANSA) - ROMA, 05 MAG - ''L'Italia deve avere un ruolo nella nascita della democrazia in Libia, ma questo non significa che debba appoggiare una escalation militare''. Lo ha detto Massimo Donadi intervenendo a ''Radioanch'io''. Il capogruppo dell'Idv alla Camera ha sottolineato che a suo avviso ''manca una strategia internazionale su come deporre Gheddafi ed e' molto improbabile che questo possa accadere con l'uso di bombe che intelligenti non sono mai''. Secondo Donadi ''il governo Berlusconi ha dimostrato di non avere nessuna credibilita' internazionale e di essersi solo accodato a decisioni frettolose prese da altri paesi''.(ANSA).

GOVERNO: DONADI, PRESTO PURE CAVALLO BERLUSCONI SOTTOSEGRETARIO = (ASCA) - Roma, 5 mag - ''Di questo passo il presidente del Consiglio fara' la fine di Caligola, nominando sottosegretario anche il suo cavallo''. Cosi' Massimo Donadi, capogruppo di IDV alla Camera, commenta ironicamente la nuova infornata di sottosegretari. ''Siamo al mercato delle vacche, alla compravendita parlamentare spudorata, una vergogna, un'offesa alle istituzioni e al Parlamento. Andra' avanti cosi', altre nomine verranno, altri cavalli, altro giro, altra corsa: l'importante per il presidente del Consiglio e' galleggiare e garantirsi l'impunita' mentre il paese affoga'', conclude Donadi.

DL SVILUPPO: DONADI, NORME SU SPIAGGE TRA POLPETTA AVVELENATA E VERGOGNA = (ASCA) - Roma, 5 mag - ''Per meta' una polpetta avvelenata e per l'altra una vergogna''. Cosi' Massimo Donadi, presidente dei deputati IDV, commenta le norme contenute nel dl sviluppo che regolamentano le spiagge e gli stabilimenti balneari. ''Una polpetta avvelenata perche' il diritto di superficie non potra' riguardare gli stabilimenti balneari situati su spiagge che appartengono al demanio indisponibile dello Stato, che sono circa il 90 per cento degli stabilimenti balneari e per i quali questo provvedimento non risolvera' il problema di fondo, ovvero l'esigenza di avere concessioni di un durata sufficiente per avere una seria programmazione finanziaria dei proprio investimenti'', spiega Donadi. ''Una vergogna, perche' al rimanente 10 per cento, che insiste sul demanio disponibile, sui quali si potra' attivare, si attribuisce un privilegio inaccettabile. Di fatto, e' una vendita e portera' ad operazioni e speculazioni a danno dello stato e dei cittadini. Ancora una volta il governo si conferma per quello che e', una banda di incompetenti e di sodali con tutti i furbetti d'Italia'', conclude Donadi.

GIUSTIZIA. IDV: PROPOSTE GASPARRI SU CSM DA VENTENNIO FASCISTA MAGGIORANZA TENTA NUOVA LESIONE AUTONOMIA MAGISTRATURA (DIRE) Roma, 5 mag. - "Le due proposte di legge sul Csm presentate dall'on. Gasparri sono la conferma di come questa maggioranza e questo esecutivo provino, ogni giorno, a ledere e a calpestare l'autonomia e l'indipendenza della magistratura e del suo organo di autogoverno. Ancora una volta, Berlusconi e i suoi sodali attentano ai principi sanciti dalla nostra Costituzione". Cosi' il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, sui due ddl che sono all'esame della commissione Giustizia del Senato e che riguardano pareri e pratiche a tutela del Csm Per Orlando "e' inaccettabile che si cerchi di mettere il bavaglio al Csm e di assoggettarlo al potere politico. Quella di Gasparri e' una proposta degna del Ventennio fascista".

REFERENDUM: ORLANDO (IDV), DA PREMIER SOLO BUGIE SU NUCLEARE (ANSA) - ROMA, 5 MAG - ''Sul nucleare Berlusconi continua a raccontare bugie agli italiani e a parlare di cose che non conosce. Se le storielle del premier fossero vere il mondo dovrebbe essere pieno di centrali, ma cosi' non e' e il motivo e' chiaro: l'atomo non e' sicuro, crea problemi, come quelli dello smaltimento dello scorie, che peseranno sulle generazioni future, e soprattutto non e' economicamente conveniente. Dopo Fukushima i costi per rendere sicuri gli impianti, infatti, sono aumentati a tal punto da non rendere piu' competitiva la scelta dell'atomo. L'unica verita' e' che il premier deve difendere gli interessi delle lobby del nucleare''. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''Le dichiarazioni di Berlusconi, quindi, non sono altro che le ultime battute di una messa in scena che continua ormai da troppo tempo. Il 12 e 13 giugno, votando si' ai referendum contro il nucleare, la privatizzazione dell'acqua e il legittimo impedimento, i cittadini italiani avranno la possibilita' di bocciare questo governo e il suo piano eversivo che ha l'unico obiettivo di difendere gli interessi del capo e della sua cricca''. (ANSA).

Def, Mascitelli (Idv): Al governo interessa solo galleggiare Roma, 05 MAG (Il Velino) - "Se alla vostra politica economica non ci credete neppure voi, come potete pretendere che ci credano ancora gli italiani?". Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Bilancio al Senato, Alfonso Mascitelli, annunciando il no dell'Idv sul Documento di economia e finanza. "Se il Def doveva essere lo strumento programmatorio per raddrizzare l'albero storto dei conti e per indicare la strada da seguire per un risanamento del bilancio pubblico allora e' del tutto evidente che piu' che un pareggio di bilancio, a questo Governo interessa continuare soltanto un galleggiamento a vista". Per Il senatore Mascitelli "il documento non contiene nessuna novita', nessun messaggio forte, nessuna scossa o frustata, come la volete chiamare. Tante percentuali, tanti 'zero virgola', ma nessuna priorita', nessun obiettivo concreto, nessun cronoprogramma di misure efficaci, credibili e realizzabili in tempi certi. Due esempi, prima degli altri, che da sempre hanno rappresentato, in questa legislatura, i vostri cavalli di battaglia: la scelta del nucleare e la riforma fiscale. Sulla confusione emersa nel Governo nel dopo Fukushima non si va al di la' della formuletta della necessita' di una pausa, che ha nascosto tutta la vostra paura a far sapere cosa pensano veramente gli italiani; e quanto al fisco, il piano nazionale delle riforme si limita a proclamare il valore strategico della riforma, ma si guarda bene dall'impegnarsi sul dato che sarebbe stato quello politicamente piu' serio e necessario: i tempi, perche' il Paese non e' piu' in condizioni di aspettare".

RAI, CARLINO (IDV): ELEZIONE LEI SIA GARANZIA PER RISPETTO DONNE
(9Colonne) Roma, 5 mag - "L'elezione di Lorenza Lei alla carica di Direttore Generale della Rai, alla quale vanno i migliori auguri di buon lavoro, è un segnale importante, un riconoscimento nei confronti delle donne e della loro professionalità. Mi aspetto però che la sua nomina sia la garanzia di un maggiore rispetto dell'immagine femminile nel servizio televisivo pubblico, auspicando che l'azienda possa lavorare per il superamento degli stereotipi sessisti che ledono la dignità delle donne". Lo dichiara la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'IdV in commissione Lavoro, che conclude: "Mi auguro che il nuovo Direttore generale voglia anche intervenire immediatamente per sanare la posizione dei tanti giornalisti precari che da anni lavorano seriamente in azienda e che troppo spesso si vedono sorpassati dal raccomandato di turno".

GOVERNO. PARDI: NOVE SOTTOSEGRETARI A MINISTERO TRASFORMISMO BERLUSCONI HA TRASFORMATO POLITICA IN VERO E PROPRIO MERCIMONIO (DIRE) Roma, 5 mag. - "I nove sottosegretari, nominati oggi da Berlusconi, potevano essere assegnati tutti a un nuovo ministero, quello del Trasformismo". Lo dice il senatore Italia dei valori al Senato, Francesco 'Pancho' Pardi. "E' da apprezzare- prosegue ironicamente Pardi- lo sforzo dei nuovi nominati che, per arrivare a questo traguardo, hanno affrontato il lungo e tortuoso percorso del Monopoli parlamentare. Possiamo solo immaginare le estenuanti trattative tra il premier e la lunga fila di responsabili, disponibili, futuristi pentiti, paladini dei diplomifici e vario genere di frutta mista! Cosa non farebbe il Sultano per continuare a galleggiare ancora un po', prima dell'inevitabile naufragio". "Berlusconi, ha trasformato la politica in un vero e proprio mercimonio e questo governo e' diventato variopinto come il costume di Arlecchino, ma- conclude Pardi- Carnevale e' passato da un pezzo e il Paese ha bisogno di un'alternativa seria".

Governo/ Idv: Ok a 9 questuanti ma manca ministro politiche Ue Pedica: Berlusconi si conferma Premier che fa solo suoi interessi Roma, 5 mag. (TMNews) - "E' chiaro che Berlusconi ha nominato nove sottosegretari solo per soddisfare le ambizioni di un po' di voltagabbana che si sono fatti comprare per pochi denari. Un presidente del Consiglio degno di questo nome, a cui interessa davvero il bene dell'Italia, non avrebbe nominato nove questuanti ma un solo ministro vero, quello per le Politiche Europee, che è vacante da quasi sei mesi, dalle dimissioni di Ronchi. Evidentemente quella poltrona non interessa a nessuno perché c'è troppo da lavorare per recuperare quel prestigio internazionale che il premier ci fa perdere ogni giorno di più". Lo ha affermato il senatore Stefano Pedica, capogruppo dell`Italia dei Valori in commissione Esteri a Palazzo Madama, commentando le nomine dei nove sottosegretari.

DL SVILUPPO. PEDICA (IDV): E' INCOSTITUZIONALE, PROTEGGE CASTA BISOGNA AZZERARE CONCESSIONI E RIMETTERE A BANDO AREE BALNEARI (DIRE) Roma, 5 mag. - "Il decreto sviluppo e' incostituzionale in quanto emerge lampante la violazione del dettato costituzionale dell'art. 9 comma 2 secondo il quale la repubblica 'tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione'". Lo dice il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica. Secondo il decreto, inoltre, "le spiagge su cui insistono chioschi e varie strutture turistiche saranno oggetto di diritto di superficie che dura 90 anni- prosegue Pedica- questo non fa altro che creare una casta che va a favore di coloro i quali si trovano gia' dentro il circuito. Sarebbe opportuno, invece, azzerare tutte le concessioni, e rimettere a bando le aree balneari". Per il senatore Idv "urge un piano regolatore che preveda limiti e prescrizioni per scongiurare la colata di cemento. Azzeramento delle concessioni ed un nuovo bando di gara, quindi, con dei criteri precisi e definiti che vadano a vantaggio non di una cerchia ristretta di persone che ad oggi monopolizzano i litorali italiani, ma di quei soggetti in grado di esistere senza apportare danno ambientale, privilegiare strutture in legno anziche' in cemento e minori cubature. Come Idv, nelle prossime settimane ci uniremo alle battaglie delle associazioni di cittadini ed ambientaliste, per denunciare questa ennesima beffa del governo", conclude Pedica.

DL OMNIBUS: IDV, GOVERNO E MAGGIORANZA PIEGATI A PREMIER (ANSA) - ROMA, 5 MAG - ''Con il Dl omnibus ancora una volta governo e maggioranza sono piegati agli interessi del premier e delle sue aziende. A farne le spese sono ancora una volta il Parlamento che ne esce umiliato nelle sue funzioni e i cittadini che si troveranno nuovi aumenti del costo della benzina''. Lo afferma in una nota il vice presidente Idv alla Camera, Antonio Borghesi. ''Con il via libera della commissione Bilancio al blindato dl omnibus - spiega Borghesi - si palesa, se mai ce ne fosse stato il bisogno, la volonta' da parte del Governo di scippare ai cittadini il diritto di esprimersi con i referendum del 12 e 13 giugno. Idv continuera' la sua battaglia di legalita' e trasparenza anche in aula, soprattutto per ostacolare l'ennesima legge 'ad aziendam', visto che il decreto contiene norme che danneggiano le televisioni locali a vantaggio di Mediaset''. (ANSA).

GOVERNO: MURA, PIU' IMMIGRATI E NO TAGLIO TASSE IL PROGRAMMA (ANSA) - ROMA, 5 MAG - ''Per capire quanto sia in difficoltà il governo basta leggere con attenzione l'intervista rilasciata ieri dal premier a Porta Porta. Sull'immigrazione Berlusconi alza bandiera bianca ammettendo che i migranti africani continueranno ad arrivare sulle nostre coste e che l'Italia, al di là di quello che dice la Lega, se li dovrà gestire da sola. Esclude ogni riduzione del carico fiscale che continuera' a rimanere elevatissimo e a gravare su cittadini e imprese''. Lo dichiara Silvana Mura deputata di Idv. ''Ed in questo scenario - prosegue - non certo esaltante Berlusconi non sa fare di meglio che indicare come priorità del governo la riforma della giustizia. La situazione è davvero drammatica se Berlusconi è costretto a gettare la maschera in questo modo alla vigilia di un voto importante come quello delle prossime amministrative''.

LIBIA, MURA (IDV): PIU' BOMBE E NO LIMITE TEMPORALE VERO VOLTO VITTORIA LEGA (9Colonne) Roma, 5 mag - "Il ministro Frattini conferma l'impegno italiano in Libia e annuncia un inasprimento della pressione militare, il che significa maggiori bombardamenti. Poiché nel colloquio con la Clinton non ha fatto cenno ad alcun limite temporale della missione, domandiamo al ministro degli Esteri, ma soprattutto a Bossi e alla Lega, che continuano a cantare vittoria, in quale parte della mozione approvata ieri fosse contenuta la previsione di un inasprimento dei bombardamenti". Lo dichiara Silvana Mura, deputata Idv.

DIFESA: DI STANISLAO (IDV), MILITARI DISCRIMINATI IN BASE FEDE POLITICA = (ASCA) - L'Aquila, 5 mag - ''L'iscrizione dei militari ai partiti politici non e' vietata da nessuna legge, ma il Governo ha ben pensato di fare una piccola distinzione tra i militari del Popolo della liberta' e coloro che simpatizzano per altri schieramenti. Gia' il nuovo codice dell'ordinamento militare ha vergognosamente limitato i loro diritti, ma adesso il limite e' oltre modo superato''. A denunciare la situazione e' il capogruppo IdV in Commissione Difesa della Camera, Augusto Di Stanislao, prendendo spunto dal caso del maresciallo aiutante Vincenzo Bonaccorso che ''sta subendo un procedimento disciplinare finalizzato ad una eventuale 'consegna di rigore' perche' libero dal servizio e in abiti civili ha distribuito bandierine con il logo del partito di sicurezza e difesa''. ''Ho depositato interrogazioni a riguardo nelle quali evidenzio casi in cui appartenenti alle Forze armate platealmente svolgono attivita' politica e dichiarano di appartenere al partito Popolo della liberta' - annuncia Di Stanislao - ma solo per coloro che sono di altri schieramenti vengono presi provvedimenti''. ''E' vergognoso - lamenta ancora - come questo accanimento venga messo in atto con considerazioni del tutto oggettive e operando una discriminazione significativa tra i militari iscritti ai partiti politici ed i militari iscritti al partito PdL''. Di Stanislao assicura che depositera' ulteriori atti, mettendo in campo un'azione forte per far si' che ''ad onesti cittadini e padri di famiglia non venga impedito di avere altre opinioni e preferenze che non siano il PdL''.

LAVORO: IDV, SACCONI CI HA ABITUATO A PROMESSE NON MANTENUTE (ANSA) - ROMA, 5 MAG - ''L'annuncio del ministro Sacconi di una proposta per rendere moderno ed efficiente l'apprendistato al fine di favorire contratti a tempo indeterminato e' tutto da verificare. L'Italia dei Valori, prima di condividere i commenti entusiasti che anche alcuni esponenti del centrosinistra hanno fatto, consiglia a tutti di leggere bene la proposta perche' per troppe volte, come nel caso del nucleare, il governo ci ha abituato agli annunci per poi in pratica fare esattamente l'opposto''. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'IdV, Maurizio Zipponi. ''Sono due anni - continua - che l'Italia dei Valori sostiene l'apprendistato come unico strumento d'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro con la precisa finalita' di stipulare un contratto a tempo indeterminato. Fa sorridere che a proporlo, adesso, sia il ministro della disoccupazione, Sacconi, che insieme al governo ci ha abituato alle bugie e alle leggi-truffa. La riforma avrebbe un senso se contemporaneamente il governo abrogasse tutte le forme contrattuali precarie che tanto danno hanno provocato ai giovani e se ai precari della scuola fosse confermato un percorso lavorativo a tempo indeterminato. Per l'IdV ogni cambiamento che abbatta il precariato e' non solo auspicabile ma condiviso. Questo governo purtroppo ha dimostrato piu' volte di voler andare esattamente nella direzione opposta(ANSA).

RIFIUTI: DE MAGISTRIS, PREMIER FA GALLO 'NCOPP'A MUNNEZZA' GUARDA CASO SE NE RICORDA A POCHI GIORNI DAL VOTO (ANSA) - NAPOLI, 5 MAG - ''Berlusconi fa il gallo `ncopp'a munnezza. E' il solito demagogo, il principe del populismo, il re della politica come spot permanente: si ricorda dell'immondizia, guarda caso, a pochi giorni dal voto''. Cosi', in una nota, Luigi de Magistris, candidato sindaco di Napoli per IdV, Federazione della Sinistra, Partito del Sud e Napoli e' tua. ''La stessa immondizia che e' stata volutamente lasciata in strada per farne merce elettorale - spiega - il dramma dei rifiuti non verra' mai superato se continua ad essere ridotto ad una sorta di problema di ordine pubblico, da gestire con l'invio dell'esercito come annunciato oggi. Questo crimine contro i cittadini e' l'eredita' amara di Bassolino, che ha gestito l'emergenza ambientale ed oggi e' spin doctor di Morcone, e di Berlusconi, che nel 2008 ha preso in giro i napoletani dicendo che in pochi giorni avrebbe risolto il problema. Per uscire da un'emergenza diventata norma, capace di arricchire solo gli imprenditori e la camorra dei colletti bianchi, dobbiamo attuare un piano rifiuti compatibile con l'ambiente, come richiesto dall'Ue per sbloccare i 145 milioni di euro gia' stanziati ma congelati a causa di un progetto e di un'amministrazione locale non credibili''. ''Si deve estendere la raccolta differenziata porta a porta a tutta la citta' per raggiungere, entro i primi sei mesi, tra il 65 e il 70% - conclude - No al termovalorizzatore di Napoli Est, ma si' agli impianti di compostaggio e ad una grande campagna per il riciclo e il riutilizzo, riducendo le tasse per quei soggetti, per esempio del mondo dell'impresa, che producono meno rifiuti''. (ANSA).

MAFIA: ALFANO (IDV) RICORDA CRONISTA UCCISO, ERA VOCE LIBERA (ANSA) - PALERMO, 5 MAG - ''Sono trascorsi ormai cinquantuno anni da quel tragico 5 maggio del 1960, quando un giovanissimo cronista di nera, appena 25enne, esperto e profondo conoscitore di cosa nostra, venne 'suicidato' da cosa nostra a Termini Imerese''. Cosi' Sonia Alfano, presidente dell'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, ricorda Cosimo Cristina, il giornalista ucciso da cosa nostra. Un delitto che i boss tentarono di fare passare come un suicidio, adagiando il corpo del giovane cronista sui binari della ferrovia. ''Era una voce libera e coraggiosa, - aggiunge - con una voglia di raccontare indomabile che terrorizzava i boss della zona che decisero di fermarlo''.(ANSA).




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