martedì 22 maggio 2012

Lutto e cordoglio





Quanto accaduto oggi è di una gravità inaudita, si resta sgomenti di fronte a tanta barbarie. La morte di una giovane studentessa e il ferimento di altri otto ragazzi, in seguito all’esplosione di un ordigno nei pressi dell’ istituto professionale Morvillo-Falcone di Brindisi, lasciano basiti. L’Idv si unisce al dolore delle famiglie della vittima e dei feriti, e chiede al governo di venire a riferire in Aula.  Siamo al ritorno di una stagione stragista soprattutto di tipo mafioso che bisogna stroncare immediatamente altrimenti il nostro Paese è destinato a una guerra civile. Il futuro si costruisce con i giovani e con chi va a scuola. Colpire i ragazzi vuol dire colpire lo Stato democratico del nostro Paese.
Per questo, tutti insieme dobbiamo trovare la migliore risposta, sul piano della repressione e prevenzione, nei confronti di questi delinquenti mafiosi che, evidentemente, non vogliono sentir parlare di legalità, pari opportunità e democrazia. E’ necessario rafforzare dappertutto, anche nelle scuole, la cultura della legalità. Non c’è dubbio che la crisi della politica attuale, la mancanza di leadership e soprattutto di credibilità  nelle istituzioni stiano facendo alzare la testa ai delinquenti più incalliti, per appropriarsi della cosa pubblica, del bene pubblico delle istituzioni e di ogni risorsa pubblica. E’ questa la ragione vera per cui  bisogna ridare le istituzioni in mano a persone che sanno operare non solo con capacita’ e competenza, ma con le mani pulite, per far capire che il delitto non paga

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