mercoledì 15 giugno 2011

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DEL 15 GIUGNO




GOVERNO, BELISARIO (IDV): PREMIER CONTINUA A RACCONTARSI BUGIE (9Colonne) Roma, 15 giu - "Il premier può anche continuare a fare le sue analisi sui risultati del voto ai referendum, può raccontarsi tutte le bugie che vuole per auto-assolversi, come la storiella della buonanotte che si racconta ai bambini, ma quello che sta avvenendo nel Paese è inequivocabile: i cittadini vogliono solo voltare pagina. Il tempo delle favole è finito". Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario "L'Italia dei Valori dall'inizio della legislatura chiede le dimissioni del presidente del Consiglio, ma oggi continuare a ripeterlo, come un disco rotto, non serve a nulla: questo governo ha comunque fallito. Le malattie quando sono gravi e incurabili hanno un decorso rapido. Da parte nostra - conclude Belisario - vogliamo accelerare la svolta per ridare subito speranza al Paese".

GOVERNO: DONADI, NON DARE A MAGGIORANZA OCCASIONE DI RIVALSA IN PARLAMENTO = LAVORARE PER CREARE COALIZIONE ALTERNATIVA Roma, 15 giu. - (Adnkronos) - "Il Parlamento e' oggi una sorta di bunker all'interno del quale la maggioranza ha qui e solo qui ancora una parvenza di maggioranza. Non gli daremo quindi certo l'occasione di una rivalsa, anche perche' siamo convinti che il processo di dissoluzione di questa maggioranza e' ormai inarrestabile". Cosi' il capogruppo di Idv alla Camera, Massimo Donadi, ribadisce la contrarieta' del suo partito a presentare una mozione di sfiducia in vista della verifica parlamentare della prossima settimana. "Noi -aggiunge- crediamo che oggi per portare il governo a cadere serva una forte pressione popolare e questo non puo' venire altro che dalla creazione di una coalizione alternativa che metta al primo punto un serio e credibile progetto per il governo del Paese. Questo e' quello di cui oggi c'e' davvero bisogno per far cadere quel poco che ancora resta di questa maggioranza e di questo governo".

L.ELETTORALE: DONADI, SISTEMA PD? LONTANO DA ESIGENZE PAESE BISOGNEREBBE TORNARE AL 'MATTARELLUM' ANCHE RIVEDUTO O CORRETTO (ANSA) - ROMA, 15 GIU - ''Non c'e' ancora stata formalmente presentata come proposta di legge, ma per quello che abbiamo visto e saputo ci sembra un sistema assolutamente lontano da quelle che sono le esigenze del Paese''. Il capo gruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi boccia cosi' la proposta di riforma elettorale messa a punto dal Pd. ''Il sistema del Pd - sostiene Donadi conversando con i cronisti a Montecitorio - non e' una semplice correzione del Mattarellum. E' molto di piu' e non crediamo che si debba andare cosi' lontano per trovare un sistema elettorale adeguato per il nostro Paese''. (ANSA).

FISCO: DONADI, DA GOVERNO 15 ANNI DI PROMESSE DL SVILUPPO HA DI BUONO SOLO IL NOME (ANSA) - ROMA, 15 GIU - Il capo gruppo dell'Idv alla Camera, Massimo Donadi, critica la maggioranza per ''i quindici anni di promesse al vento'' per ridurre le tasse e attacca il dl sviluppo sostenendo che di buono, ormai, ha solo il nome. ''Questo esecutivo sono quindici anni che promette la riduzione delle tasse e un'adeguata riforma del fisco. Cose che puntualmente non si avverano mai. Una vera riforma fiscale - sottolinea Donadi - a tasso zero non esiste''. Per quanto riguarda il decreto sviluppo, invece, Donadi e' categorico: ''la parola sviluppo - osserva - e' sono nel nome, per il resto contiene norme finte e inutili''. (ANSA).

PROVINCE: DONADI, VANNO ABOLITE, TUTTA OPPOSIZIONE SIA UNITA (ANSA) - ROMA, 15 GIU - ''Non avevamo l'illusione che oggi sarebbero state abolite le province perche' la politica italiana promette ma non mantiene. Vogliamo far capire a tutti che presto o tardi le province andranno soppresse. Vanno abolite insieme a tanti altri enti inutili perche' hanno un costo insostenibile per uno Stato che ha un debito pubblico di un miliardo e ottocento milioni di euro. Questo debito e' una cancrena economica e solo con un taglio deciso puo' essere eliminato. Nella prossima votazione ribadiremo la nostra posizione e ci auguriamo che anche le altre forze dell'opposizione convergano sulla nostra posizione''. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (ANSA).

PRECARI: DONADI, ITALIANI SCARICHERANNO PRESTO BRUNETTA = (ASCA) - Roma, 15 giu - 'Renato Brunetta e' un pessimo ministro che, oltre a far male il proprio compito, incendia gli animi con dichiarazioni inaccettabili ed offensive. In un Paese normale non gli sarebbe stato consentito di occupare la poltrona cosi' a lungo, ma siamo nell'Italia di Berlusconi e certi comportamenti non sono solo tollerati, ma premiati. Lui invita i disoccupati a scaricare le cassette, noi lo invitiamo a dimettersi'. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi, che aggiunge: 'Sappiamo che non lo fara', ma ci penseranno gli italiani a mandarlo a casa, insieme ai suoi colleghi. Saranno i cittadini a scaricarlo, presto, perche' e' evidente che questo governo ha esaurito il suo ciclo politico'.

PRECARI: ORLANDO (IDV) "BRUNETTA NON E' MINISTRO ALL'ALTEZZA" ROMA (ITALPRESS) - "Il ministro Brunetta e' indegno del suo ruolo. L'ignobile offesa fatta ieri ad alcuni precari, che volevano semplicemente conferire con lui, e' vergognosa e inqualificabile: si dovrebbe dimettere, chiedere scusa a chi lavora e paga il suo stipendio e andare a nascondersi. Non e' un ministro all'altezza. La parte peggiore di questo Paese e' lui, che appoggia i bunga bunga e non difende i giovani che, per colpa di questo governo, non hanno piu' un futuro". E' quanto afferma, in una nota, il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.

RAI, IDV: BOOM ASCOLTI BALLARO' SEGNALE PER DIRIGENTI AZIENDA (9Colonne) Roma, 15 giu - "L'enorme successo di pubblico di Ballarò conferma che i programmi di qualità del servizio pubblico è premiata dagli ascolti. E' un chiaro segnale rivolto dai cittadini che pagano il canone ai dirigenti dell'azienda. Tutti coloro che hanno a cuore il futuro della Rai dovrebbero difendere programmi come Ballarò, Annozero, Vieni via con me e Report, in quanto sono una risorsa per la Rai con il loro grande introito economico dovuto alla pubblicità raccolta". E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: "Invece, i programmi di punta della Rai che non obbediscono a Palazzo Chigi ma solo al pubblico sono osteggiati, combattuti e ostacolati apertamente". "Ribadiamo la nostra richiesta a tutti i partiti di fare un passo indietro, noi che siamo stati gli unici a non accettare poltrone nel Cda, e a riformare la Rai lasciandola alla libera informazione, a professionisti seri che devono rispondere solo all'articolo 21 della Costituzione e non all'inquilino di palazzo Chigi, nonché proprietario di Mediaset", conclude Orlando.

LIBIA: IDV "DA LEGA ENNESIMO 'PENULTIMATUM' A PREMIER" ROMA (ITALPRESS) - "L'Italia dei Valori e' rimasta isolata nel criticare lo scellerato trattato tra l'Italia e la Libia e nell'opporsi al bombardamento del territorio libico prevedendo cio' che adesso puntualmente si verifica: un inutile e dispendioso atto di violenza dal quale finalmente ha preso le distanze anche il Parlamento degli Stati Uniti". E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: "Anche il ministro Maroni, che non e' un omonimo del titolare del Viminale, si e' accorto di aver obbedito ad un'insana scelta del presidente Berlusconi. Ci auguriamo che il ministro dell?interno dimostri un po' di coraggio e compia scelte coerenti con le sue affermazioni. Altrimenti, cosa probabile, saremo costretti a registrare l'ennesimo 'penultimatum' della Lega a Berlusconi". (ITALPRESS).

SANITA': BUGNANO(IDV), STAGIONE MANI PULITE SEMPRE ATTUALE = (AGI) - Torino, 15 giu - "L'arresto di oggi dell'ex assessore alla sanita' piemontese Caterina Ferrero e' l'epilogo piu' naturale di una vicenda dalle tinte fosche su cui la magistratura sta facendo chiarezza". Patrizia Bugnano, senatrice piemontese dell'Idv, sostiene che "le vicende giudiziarie in regione devono farci riflettere sui metodi con cui viene selezionata la classe politica e sull'intreccio tra istituzioni e criminalita' organizzata. Per fortuna, la giustizia, a differenza di quanto vuole farci credere il nostro governo, fa di tutto per lavorare bene e i risultati si vedono". "Mi piacerebbe - conclude Bugnano - un sussulto di orgoglio, pero', da parte dei tanti amministratori onesti che nulla hanno a che fare con il malaffare. La politica deve fare la sua parte ed i partiti devono prendere atto che la stagione di mani pulite e' sempre attuale e non bisogna mai abbassare la guardia".(AGI)

LAVORO: CARLINO (IDV), BRUNETTA CHIEDA SCUSA A PRECARI = ATTENZIONE GOVERNO VERSO QUESTI TEMI E' PARI A ZERO Roma, 15 giu. - (Adnkronos) - "Il ministro Brunetta e' tanto incapace di innovare quanto di pensare prima di aprire bocca. Chieda immediatamente scusa ai lavoratori che vivono ogni giorno la precarieta' sulla loro pelle. La parte peggiore del Paese non sono i precari, ma coloro che anziche' tutelare i piu' deboli, contribuiscono ogni giorno ad affossarli". Lo ha detto la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'IdV in commissione lavoro, commentando le parole pronunciate dal Ministro Renato Brunetta che, durante un convegno sull'Innovazione, ha definito la rappresentante della rete dei precari la parte 'peggiore' del Paese. Per Carlino, "da un Governo che cerca ogni giorno di smantellare lo Statuto dei lavoratori, che non da' nessuna regola certa ai precari, che pensa che un contratto a termine debba restare tale per sempre, ci si puo' aspettare solo frasi inopportune e offensive". "L'attenzione del Governo verso i temi del lavoro e' pari a zero", denuncia Carlino, che conclude: "se l'esecutivo e' cosi' traballante, un motivo ci sara' e oggi Brunetta ce ne ha servito un altro su un piatto d'argento".

P4: LANNUTTI (IDV), GOVERNO CHIARISCA SUL RUOLO DI BISIGNANI (ANSA) - ROMA, 15 GIU - ''Il governo la smetta di essere omertoso e faccia chiarezza sul ruolo di Luigi Bisignani, un signore gia' iscritto alla P2 che ha inspiegabilmente trovato terreno fertile proprio in ambienti di governo''. E' quanto afferma il senatore Elio Lannutti dell'Italia dei Valori che, sull'uomo d'affari sottoposto agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sulla cosidetta P4, ricorda di aver presentato ''in passato piu' di una interrogazione parlamentare''. ''L'inchiesta della Procura di Napoli - sostiene Lannutti - sta svelando un quadro inquietante, con al centro un personaggio definito dagli stessi magistrati 'piu' che inserito in tutti gli ambienti istituzionali e con forti collegamenti con i servizi di sicurezza'. Il governo - conclude Lannutti - ha il dovere di snidare cricche, lobbies e affaristi, che tramando nell'ombra avvelenano la democrazia''. (ANSA).

Province/ Idv: Sopprimerle, fare interesse della gente Borghesi: "Le chiacchiere stanno a zero" Roma, 15 giu. (TMNews) - "Se Calderoli pensa di riuscire a giustificare la contrarietà sua e della maggioranza alla riduzione dei costi della politica per 2 miliardi di euro semplicemente attaccando me per il fatto di essere stato presidente di una Provincia in passato, fa un errore". Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. "Noi continueremo ad insistere per la soppressione di esse in quanto per quanto ci riguarda le chiacchiere stanno a zero - ha concluso -: gli interessi dei cittadini vengono prima di quelli della casta".

Rai/ Pardi: Domani a sit in Viale Mazzini, stop manovre di potere Azienda a servizio cittadini no ostacola trasmissioni gradite Roma, 15 giu. (TMNews) - "Aderiamo con entusiasmo al sit-in organizzato da Articolo 21 perché vogliamo rappresentare le istanze di milioni di cittadini, che hanno premiato con ascolti da record la tv di qualità: la lunga mano del potere strozza la Rai, cancella programmi che fanno servizio pubblico e amplifica a dismisura il conflitto di interessi perché favorisce sfacciatamente le reti del Presidente del Consiglio". Lo afferma il senatore Pancho Pardi, Capogruppo IdV in Commissione di Vigilanza, in merito al sit-in che si terrà domani alle 11 a viale Mazzini. "Un'azienda al servizio dei cittadini - aggiunge - non si sognerebbe mai di ostacolare le trasmissioni più gradite dal pubblico e di violare sistematicamente i principi del pluralismo e della libertà di informazione. La Rai invece si indebolisce a vantaggio della concorrenza. Programmi sponsorizzati come quello di Sgarbi vanno in onda, anche se non li guarda nessuno, mentre 'Ballarò', 'Report' e 'Vieni via con me', ma anche lo stesso 'Gr Parlamento', sono boicottati perché rispondono alle esigenze informative dei cittadini e non a quelle propagandistiche del premier: il potere - conclude Pardi - deve smetterla di manovrare la Rai prima di condurla al precipizio".

Rai/ Pardi: Pausa su nomine per tessere trame potere? Significherebbe portare servizio pubblico alla deriva Roma, 15 giu. (TMNews) - La pausa sulle nomine sembra fatta per "tessere le trame del potere". Lo dichiara Pancho Pardi, capogruppo Idv in Vigilanza."Se davvero dovesse servire come pausa di riflessione per cambiare il metodo usato fino ad oggi, allora ben venga il rinvio delle nomine in Rai" dice Pardi per il quale "purtroppo, però, siamo rimasti ustionati dalle scelte di questo Cda e temiamo che, più che per rinsavire sui metodi utilizzati fino adesso, quello di oggi possa essere uno stop per tessere le trame e trovare le strade per accontentare il padrone di Arcore che arranca nel suo Palazzo. Questo significherebbe legare indissolubilmente il servizio pubblico al destino di un governo alla deriva e togliere l'ossigeno a quel poco di informazione libera, obiettiva e competente che ancora riesce a sopravvivere in Rai. Del resto che il comportamento dei dirigenti Rai - conclude Pardi - sia sempre in contrasto con le necessità del servizio pubblico lo dimostra anche la scelta, appresa oggi, di tagliare fuori dall'azienda un'altra grande risorsa come la Falcetti, rea di aver avanzato una richiesta contrattuale che le sarebbe spettata di diritto. Questo è un comportamento vergognoso, degno di un delirio autocratico che mena colpi ciechi al bene pubblico".

ANTICORRUZIONE, LI GOTTI (IDV): "TESTO INVOTABILE, SCIAPA MINESTRA RISCALDATA" (9Colonne) Roma, 15 giu - "Un testo desolatamente scialbo e assolutamente inadeguato. Per questo, l'Italia dei Valori vota contro il disegno di legge di contrasto alla corruzione in discussione al Senato oggi". Lo dichiara il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia, Luigi Li Gotti, che aggiunge "eppure la morsa della corruzione, stimata dalla Corte dei Conti in oltre cento miliardi di euro l'anno, meritava una dura risposta normativa. L'Italia è inadempiente rispetto agli impegni presi in Europa e la risposta che si vuole dare è ritenuta dalla Commissione Europea per il contrasto alla corruzione (GRECO) assolutamente inadeguata. Il rapporto di censura dell'Europa è del 27 maggio 2011. Ciò nonostante il governo e la maggioranza sono sordi. Tutte le nostre proposte contenute in un disegno di legge presentato nel 2008, che peraltro allineava la nostra normativa alle direttive europee e alla convenzione Onu sulla corruzione del '99, sono state disattese. Siamo, dunque, contrari - spiega Li Gotti - ad un provvedimento normativo definito 'epocale' dal governo ma che è solo una sciapa minestrina riscaldata".



PEDAGGI: IDV "GOVERNO RINVIA PROBLEMI SENZA RISOLVERLI" ROMA (ITALPRESS) - "Il governo continua a rinviare i propri problemi forse in attesa di superare la prova Pontida. Si tratta, in realta' di nodi indissolubili. Lo si e' visto oggi, in commissione Ambiente, dove e' stato rinviato il parere sulla proposta di legge della Lega, riguardante lo spezzettamento dell'Anas, su cui Matteoli la settimana scorsa aveva dato parere contrario. E' evidente che c'e' una netta spaccatura tra Pdl e Lega, non si riesce a comprendere quale sia realmente su questa proposta di legge, e non solo, la posizione del governo, perche', di fatto, esso continua a rinviarne l'ufficializzazione. Ma non e' rinviando che si risolvono i problemi". Lo dice in una nota Sergio Piffari, capogruppo IdV in commissione Ambiente alla Camera. (ITALPRESS).

P4. BARBATO: PARLAMENTO E LEGA CONTRO PROCURA DI NAPOLI (DIRE) Roma, 15 giu. - "Il voto di stamattina in Aula contro le intercettazioni su Landolfi testimonia come la maggioranza del parlamento sia contro il lavoro della procura di Napoli". Lo dice Francesco Barbato dell'Idv. "Il voto della Lega con la maggioranza- sottolinea- dimostra come anche la Lega sia diventata amica degli amici. Questo atteggiamento da parte del Parlamento italiano non fa ben sperare in relazione all'operazione di questa mattina che ha portato ai domiciliari per Luigi Bisignani nonche' per il magistrato e parlamentare Pdl Alfonso Papa, in merito alla presunta P4 di cui personalmente mi sto occupando a Napoli come a Salerno". E insiste: "Anche su Papa come su Landolfi dovremo aspettarci dalla maggioranza di questo parlamento un'atteggiamento simile cioe' a rendere inutili le inchieste dei magistrati campani quando intercettano i politici?".

DL SVILUPPO: GIOVANI IDV "GOVERNO PRENDE A SCHIAFFI MONDO SCUOLA" ROMA (ITALPRESS) - "Con il decreto sviluppo il governo si appresta a prendere a schiaffi, per l'ennesima volta, il mondo della scuola". Lo afferma Rosario Coco, responsabile nazionale Cultura per i Giovani dell'Italia dei Valori. "All'intero comparto - spiega - non verra', infatti, applicata la direttiva europea 99/70 che prevede la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato dopo tre anni di servizio. Si tratta di una decisione sciagurata contro la cultura, la scuola pubblica e le pari opportunita', che penalizza per l'ennesima volta gli insegnanti, gia' profondamente denigrati dalle scelte di questo esecutivo". (ITALPRESS).

PRECARI: ZIPPONI "BRUNETTA NEL PIENO DELIRIO DEL COMPLOTTO" ROMA (ITALPRESS) - "Ormai il ministro Brunetta e' nel pieno delirio del complotto. Tra poco neghera' addirittura che esistono i precari e che i quattro milioni di giovani, senza un'occupazione stabile, non vogliono lavorare a tempo indeterminato per far dispetto a lui". Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. "Noi dell'IdV - continua - poniamo seriamente la questione della lotta al precariato, attraverso strumenti di crescita dell'economia e di sostegno sia alle imprese che assumono a tempo indeterminato, sia ai quei giovani che intendono avviare un'attivita' autonoma. Come dice l'Europa, il posto di lavoro normale e' a tempo indeterminato, e cosi' deve essere anche nel nostro Paese. Gli unici veri precari super pagati che dovrebbero essere cacciati sono i ministri come Brunetta e Sacconi, che tanto danno hanno fatto alle nuove generazioni e alle imprese sane". (ITALPRESS).

OMOFOBIA: IDV, PREGIUDIZIALI MAGGIORANZA ASSURDE (ANSA) - ROMA, 15 GIU - 'Come al solito la destra italiana fa di tutto per evitare che in Italia si approvi una legge contro l'omofobia come negli altri Paesi europei. Oggi sono state presentate alla Camera diverse pregiudiziali a firma Lega, Pdl e Udc per tentare di bloccare la prossima settimana persino la possibilita' di discutere la norma contro l'omofobia, gia' piu' volte respinta in Commissione'. Lo afferma in una nota il responsabile diritti civili e associazionismo dell'Italia dei Valori, Franco Grillini, che aggiunge: 'Con queste pregiudiziali, la destra si arrampica sugli specchi contestando la nozione di 'orientamento sessuale' che e' contenuta gia' in alcune norme legislative italiane, nel trattato di Nizza e nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea solennemente adottata dal Parlamento Europeo e anche da quello italiano'. 'Non e' bastata quindi - prosegue Grillini - la grande manifestazione di sabato scorso con un milione di persone, non e' bastato il messaggio di Hilary Clinton, non sono bastate le batoste elettorali delle amministrative prima e del referendum poi. Non c'e' dubbio, quindi, che per garantire i diritti civili in Italia occorra mandare a casa questa maggioranza omofoba e anacronistica'. (ANSA).

LIBIA: IDV, GROTTESCHE PAROLE MARONI (ANSA) - ROMA, 15 GIU - 'E' grottesco quanto affermato dal Ministro Maroni sulla situazione in Libia, come se l'unico problema fosse disfarsi degli immigrati, mentre rimane irrisolto il tema legato alla nostra presenza, ai 700 milioni spesi in questi tre mesi senza sapere come e perche', alla strategia che il Governo intende mettere in campo, che ad oggi e' fatta solo di bombardamenti e azioni militari, visto che la stessa presenza dei paesi alleati e' sempre piu' confusa e scomposta.' Lo afferma il capogruppo IdV in Commissione Difesa Augusto Di Stanislao. 'Le affermazioni di Maroni sono ancora piu' devastanti e desolanti dal punto di vista umanitario e rimarcano la presenza di un Governo che contraddice se stesso a seconda che parli La Russa, Frattini o Berlusconi. Chiediamo tanto se invitiamo il Governo a riferire in Aula viste le implicazioni che comporta la nostra partecipazione a questo impegno Nato? In attesa - conclude Di Stanislao - ho predisposto una serie di atti di sindacato ispettivo perche' il Governo risponda e si assuma tutte le responsabilita' delle sue azioni'.(ANSA).

DL SVILUPPO, ZAZZERA: APPROVATO EMENDAMENTO IDV RIAPERTURA GRADUATORIE ABILITANDI (9Colonne) Roma, 15 giu - "Siamo soddisfatti per l'approvazione in commissione del nostro emendamento al decreto sviluppo, che prevede la riapertura delle graduatorie per i neo-abilitati e gli abilitandi - dichiara Pierfelice Zazzera (IDV) - ma questo non basta ad arginare la furia distruttiva di questo Governo contro il mondo della scuola, al quale ora sta addirittura negando l'applicazione della direttiva comunitaria 1999/10/Ce che impone ai datori di lavoro la stabilizzazione dopo 36 mesi di servizio, anche non consecutivi. Da quando si è insediato, questo Governo sta tentando di smantellare l'intero settore, togliendogli risorse, organico e dignità. Il decreto sviluppo contiene ancora norme inutili, come il piano assunzioni che non risolverà affatto il problema del precariato. La scuola ha bisogno di riforme serie - conclude Zazzera - e di investimenti, ma questo Governo purtroppo ha già dimostrato di non voler puntare sulla cultura del paese".

LIBIA: PEDICA "EUROPA-RUSSIA-AMERICA ASSENTI, GHEDDAFI COME SADDAM"
ROMA (ITALPRESS) - "La totale assenza di ogni azione di difesa per tutelare il popolo Libico da parte dell'Europa e di tutti i Paesi che non hanno reagito concretamente alla ribellione avvenuta in Libia, ha indotto il dittatore sanguinario Gheddafi ad agire indisturbato utilizzando tutti i mezzi a sua disposizione. Un genocidio nel silenzio assoluto di chi, come Europa, America e Russia, a sentire le parole doveva aiutare il popolo a far vincere la democrazia e a porre fine alla dittatura del Rais ricattatore dell'Italia". Lo afferma in una nota il capogruppo dell'Idv nella terza commissione Affari esteri, Stefano Pedica, che aggiunge: "Martedi' presentero' una mozione chiedendo a tutti i partiti di intervenire per una soluzione comune di allontanamento di Gheddafi per dare la liberta' e la democrazia al popolo libico". "Oggi - conclude Pedica - Gheddafi si sta comportando come Saddam Hussein, calpesta i diritti umani e uccide senza distinzione militari, ribelli, donne e bambini". (ITALPRESS).

P4/ Palomba (Idv): Vicenda torbida, politica faccia pulizia No riforma che fa a pezzi giustizia, difendiamo autonomia toghe Roma, 15 giu. (TMNews) - L'inchiesta sulla presunta P4, che ha portato agli arresti domiciliari Luigi Bisignani e alla richiesta di arresto per il deputato Pdl Alfonso Papa, è "una vicenda torbida che dimostra quanto sia necessaria la vigilanza democratica. Ma non solo. Oggi, con ancora più forza dopo il voto referendario, i cittadini chiedono alla politica una vera operazione di pulizia al proprio interno". Lo ha affermato Federico Palomba, deputato Idv della Giunta per le Autorizzazioni. "Se questo non accade - ha avvertito - non si può dare la responsabilità alla magistratura che indaga, come per troppo tempo ha tentato di fare una parte della destra. Alla luce di questa inchiesta è ancora più necessario difendere l`autonomia della magistratura e tutelare l`indipendenza del pubblico ministero. Se passasse la riforma della giustizia del Pdl, con la separazione delle carriere e la subordinazione del Pm all`esecutivo, scandali come questo della P4 non verrebbero a galla. Per questo - ha assicurato l'esponente Idv - non cederemo mai il passo ad una riforma che farebbe a pezzi la giustizia italiana".

SCUOLA, IDV: CONTINUA BATTAGLIA PER STABILIZZAZIONE PRECARI (9Colonne) Roma, 15 giu - "Ieri sera sono stati approvati una serie di emendamenti all'articolo 9 del decreto sviluppo, tra i quali quello che recepisce le istanze, sostenute dall'Italia dei Valori, sulla riapertura delle graduatorie per i neo-abilitati e gli abilitandi. Siamo molto soddisfatti di questo risultato ottenuto, ma al contempo esprimiamo la nostra profonda indignazione nei confronti delle altre disposizioni in materia scolastica contenute nel decreto". Lo affermano in una nota le responsabili scuola dell'Italia dei Valori, Letizia Bosco e Ilaria Persi. "In particolare, facciamo riferimento al fumoso e inconsistente piano di assunzioni e soprattutto alla vergognosa norma che esclude il comparto scuola dall'applicazione della direttiva comunitaria 1999/70/CE che impone ai datori di lavoro la stabilizzazione dopo almeno 36 mesi di servizio prestato. Riteniamo infatti che questo tipo di scelte da parte del governo, oltre ad essere inique nei confronti di chi, dopo aver superato prove concorsuali di Stato, ha garantito per anni il funzionamento della scuola pubblica, possano costituire un pericoloso precedente di discriminazione destinato ad essere imposto anche ad altre categorie di lavoratori. Per questo motivo non intendiamo rinunciare alla nostra ferma e decisa battaglia che continuerà durante l'esame del provvedimento in assemblea".




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