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La “ Giornata della donna”
No, non è una ”festa”, ma una giornata, una bella giornata quella dedicata alla donna, ovvero a tutti noi, donne e uomini, indistintamente, solo perché esseri umani.
Nella nostra cerchia familiare tutti abbiamo una mamma, probabilmente una sorella, siamo mogli e abbiamo figlie. A queste particolari figure di donne, gli uomini, di solito, rivolgono sentimenti di gratitudine, affetto e amore.
Detta così sembra andare tutto bene, salvo poi , usciti di casa, se ne dimenticano e le altre donne diventano “l’altra parte”, quella antagonista e in diretta concorrenza con il cosiddetto “sesso forte”, cui non è dovuto rispetto e pari diritti e, in casi estremi, solo l’oggetto da depredare.
Probabilmente tutto questo nasce da una cattiva visione del proprio ruolo all’interno della famiglia e della società. Già… anche nella famiglia.
E’ provato che le sopraffazioni nascono prima di tutto in famiglia, dove un diritto e un ruolo non scritto, giustifica ogni violenza fisica e morale.
Evviva la giornata della donna! Spero questo possa servire a farci e farvi prendere coscienza (e soprattutto conoscenza) che la donna che vive accanto a voi non è solo l’altra metà del cielo, ma la metà di voi stessi.-
Alle donne auspico che i migliori auguri giungano loro da parte di un figlio, un fratello, un marito ed un padre.
Lettera pensata e scritta da una donna.
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