Il leader IdV dà una sua personale indicazione: "Per quanto mi riguarda, mi auguro possa vincere una proposta che ha come punto di riferimento un'alternativa e stiamo prendendo atto con soddisfazione che questo è un contenuto forte del programma di Vendola ma anche di quello di Bersani - ha spiegato -. In questo senso noi parteciperemo come componenti del centrosinistra alle primarie con un impegno formale a costruire un programma unitario alternativo alle politiche di Monti. Lascio liberi i militanti e i dirigenti di Italia dei Valori di votare secondo coscienza e - precisa Di Pietro - mi auguro che possa vincere quell'area che fa riferimento a un programma alternativo a Monti e non certo il neoliberismo alla Marchionne di cui Renzi è innamorato, il cui programma in concreto in realtà non è nemmeno pervenuto".
Capitolo Grillo. "Italia dei Valori - spiega il presidente IdV - ha un rispetto profondo per il Movimento 5 Stelle e Beppe Grillo. Ciò nonostante noi non possiamo seguire il Movimento di Grillo nella mera protesta perché sentiamo l'obbligo e la responsabilità di costruire un'alternativa di Governo riformista, progressista, di maggiore uguaglianza sociale, un'alternativa che vediamo soltanto in un'alleanza con le altre forze politiche che sono disponibili, come abbiamo proposto a Vasto".
"Certo - sottolinea Di Pietro -, vogliamo vedere cosa farà quella parte del Partito Democratico che ancora oggi mette come punto di riferimento il proseguimento del Governo Monti perché è evidente che o ci si allea con Idv e il centrosinistra oppure con le forze moderate e l'Udc il cui obiettivo è riportare Monti dopo Monti. Questo progetto può interessare al sistema economico e bancario ma certo non alla gente comune, e per questo noi di Idv vogliamo costruire un'alternativa al montiamo, mi auguro anche con il Partito Democratico e con quella parte di Pd che attraverso le primarie sta rilanciando questo progetto".
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