L. elettorale/ Di Pietro: Stavolta il Parlamento dovrà cambiarla Temo
però si arrivi ad un 'porcellinum' Roma, 19 gen. (TMNews) -
"Difficilmente stavolta il Parlamento potrà tirare a campare, una
riforma della legge elettorale dovrà farla anche se io temo che al posto
del porcellum si farà un procellinum". Lo ha detto Antonio Di Pietro
durante una conferenza stampa a Montecitorio. Oggi la delegazione di
Idv è stata ricevuta al Quirinale proprio per discutere di riforme
istituzionali: "Vorremmo sapere se le forze politiche intendono davvero
fare le riforme e insieme a queste anche la nuova legge elettorale.
Quello che abbiamo capito da questo incontro - ha spiegato Di Pietro - è
che il leit motiv da Napolitano è stato 'facciamo tutto insieme per non
cambiare nulla', ossia la legge elettorale nell'ambito di riforme
costituzionali".Di Pietro ha infine assicurato che non c'era nessuna
ragione personale nella sua assenza dalla delegazione Idv che è salita
questa mattina al Colle: "Ci mancherebbe" ha risposto ai cronisti, "anzi
voglio ribadire che Napolitano sta facendo una cosa buona e giusta
incontrando i partiti per sollecitarli sulla legge elettorale e poi - ha
concluso scherzando - Idv è come marito e moglie, non importa chi va a
fare la spesa, l'importante è che il frigo sia pieno".
Liberalizzazioni: Di Pietro, governo sappia che tassisti poveri cristi
= (ASCA) - Roma, 19 gen - ''Ci aspettiamo che il governo domani abbia
coraggio e con coraggio non si lasci condizionare dalle pressioni delle
lobby che puo' ricevere specialmente per quanto riguarda le
liberalizzazioni significative che non sono certo quelle dei taxi''. Lo
afferma il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, in conferenza stampa a
Montecitorio dopo aver incontrato il ministro dello Sviluppo economico,
Corrado Passera. ''Non ci voleva una grande intuizione per
comprendere che le liberalizzazioni piu' importanti sono quelle
assicurative, del sistema bancario e dei trasporti, non certo le
liberalizzazioni selvagge dei poveri cristi'', conclude Di Pietro.
ceg/fdv 191736 GEN 12
LEGGE ELETTORALE: DI PIETRO, BENE COLLE, STAVOLTA RIFORMA SI DEVE FARE
= UNICO MIO TIMORE E' CHE SI PASSI DA PORCELLUM A
PORCELLUMINO Roma, 19 gen. - "Apprezziamo l'impegno del
presidente del Napolitano nel sollecitare il Parlamento" sulla riforma
elettorale. Lo dice Antonio Di Pietro dopo l'incontro questa mattina al
Colle tra il Capo dello Stato e una delegazione dell'Idv. "Napolitano ha
spiegato che, finiti gli incontri con i partiti, vedra' di nuovo i
presidenti di Camera e Senato", spiega Di Pietro. Un impegno
apprezzato dall'Idv anche perche', aggiunge Di Pietro, va incontro "alla
volonta' di quel milione e passa di cittadini che hanno firmato per il
referendum". Il leader dell'Idv non nasconde le difficolta' a
raggiungere un'intesa in Parlamento sulla riforma elettorale ma
"stavolta sara' difficile tirare a campare...". "Stavolta
-aggiunge- il Parlamento dovra' fare le riforma. L'unico mio timore e'
quale riforma. Non vorrei che passassimo dal Porcellum a un
Porcellumino...". Quanto al fatto che oggi Di Pietro non abbia fatto
parte della delegazione ricevuta al Quirinale, il leader Idv chiarisce
che la sua assenza non nasconde alcuna tensione: "L'Idv e' come marito e
moglie. O fa la spesa uno o fa la spesa l'altro, l'importante e' che il
frigo sia pieno...".
Riforme/ Idv: Dopo gruppi Napolitano rivedrà Fini-Schifani Di Pietro:
Apprezziamo sforzo Quirinale per legge elettorale Roma, 19 gen. Al
termine degli incontri avuti con i gruppi parlamentari sulla riforma
elettorale il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,
incontrerà nuovamente i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e
Renato Schifani. Lo riferisce la delegazione di Idv ricevuta oggi al
Quirinale. Antonio Di Pietro, durante una conferenza stampa a
Montecitorio, ha voluto anche manifestare il suo "apprezzamento per
l'impegno che il capo dello Stato sta mettendo nel sollecitare il
Parlamento a prendere una decisione sulla legge elettorale, uno sforzo
teso a dare una risposta a quel milione e duecentomila cittadini che
hanno firmato per il referendum e del quale non si può non tener conto".
Secondo il leader di Idv le firme per il referendum chiedono anche "il
mantenimento del sistema bipolare, il maggioritario e l'indicazione
preventiva del programma di governo. Napolitano ha assicurato che a
breve rivedrà Fini e Schifani per informarli degli incontri avvenuti e
mettere così il Parlamento davanti alle sue responsabilità - ha aggiunto
-. Ci auguriamo che in breve tempo si possa andare alle urne e
riconsegnare al paese un governo e una maggioranza eletta con una legge
elettorale rispettosa della volontà dei cittadini". =
LIBERALIZZAZIONI: DI PIETRO, TRE DECRETI; FORSE BEAUTY CONTEST = -
Roma, 19 gen. - Sono tre i decreti che il governo mettera' domani sul
tavolo del Consiglio dei ministri, uno dei quali probabilmente
riguardera' le frequenze tv. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di
Pietro, durante una conferenza stampa alla Camera. Di Pietro ha avuto un
colloquio con il ministro dello Sviluppo Corrado Passera. "Il
provvedimento di domani in Consiglio dei Ministri e' composto da tre
decreti: uno sulle liberalizzazioni, uno sulle semplificazioni e uno mi
auguro sul beauty contest", ha spiegato. "Al Cdm di domani ci aspettiamo
la revoca del beauty contest e che il governo con coraggio non si lasci
condizionare dalle lobby e dalle pressioni che può ricevere in queste
ore sulle liberalizzazioni - ha aggiunto Di Pietro -. Le più importanti
non sono certo quelle sui taxi, sui poveri cristi, ma quelle su energia,
assicurazioni e banche"."L'Idv vuole proporsi al governo non accettando
di far parte di una maggioranza politica che sta lì solo per tenersi in
vita ed evitare le urne - ha aggiunto il leader di Idv - e per
mantenersi la poltrona". Per questo incontrando oggi il ministro Passera
la delegazione dipietrista ha presentato le sue proposte in materia di
liberalizzazioni.
Liberalizzazioni: Di Pietro vede Passera, domani in Cdm 3 decreti = -
Roma, 19 gen - ''Il provvedimento di domani in Consiglio dei Ministri e'
composto da tre decreti: uno sulle liberalizzazioni, uno sulle
semplificazioni e uno, mi auguro, sull'annullamento del cosiddetto
'beauty contest'''. Lo fa sapere il il leader dell'Idv, Antonio Di
Pietro, in conferenza stampa a Montecitorio, dopo aver incontrato il
ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera. ceg/lus/bra
LEGGE ELETTORALE. DI PIETRO: NAPOLITANO INFORMERÀ FINI- SCHIFANI
Roma, 19 gen. - A margine della conferenza stampa sulle
liberalizzazioni, il leader Idv Antonio Di Pietro precisa che "il capo
dello Stato, dopo aver incontrato i rappresentanti delle forze
politiche, informera' i presidenti di Camera e Senato del risultato di
questo giro di opinioni" sulla riforma elettorale e sulle riforme
istituzionali.
Liberalizzazioni/Di Pietro:Giusto ascoltare ma Idv sta con Monti Se
stavolta a pagare non è solo Pantalone Idv le vota Roma, 19 gen. - Ieri
in piazza a parlare ai tassisti ("perchè prima di decidere è giusto
ascoltare tutti"), oggi al fianco del Premier Mario Monti. Antonio Di
Pietro conferma che in Parlamento è pronta a votare a favore al
pacchetto di liberalizzazioni che il Governo Monti si appresta a varare,
eccezion fatta per norme che dovessero confliggere con la vittoria
referendaria sull'acqua della scorsa primavera. E semprechè "anche
stavolta alla fine non risulti che a pagare è sempre e solo Pantalone".
"Siamo assolutamente d'accordo con Monti - ha detto a Raitre nella
trasmissione 'A prescindere'- su tutto quello che riguarda potentati e
corporazioni e le grandi reti: trasporti, energia, comunicazioni. Ha
annunciato che vuole togliere lacci e lacciuoli" così come fanno
circolare "che le frequenze andranno in gara". E allora, "noi le
votiamo, se davvero così sarà e non ci accorgerermo che per quanto
sobrio-sobrio, Monti ci sta fregando...". Tor
GOVERNO: DI PIETRO, IDV STA AL MERITO, NO A MAGGIORANZA POLITICA = Roma,
19 gen. (Adnkronos) - "L'Idv sta la merito dei provvedimenti del
governo che giudica volta per volta". Lo ribadisce Antonio Di
Pietro."Noi -sottolinea- stiamo fuori dalla maggioranza politica" di
Pdl, Pd e Terzo Polo che "si tiene in vita solo per la volonta' di
tenersi in vita di alcuni personaggi che non vogliono le elezioni per
tenersi stretta la poltrona".
CRISI. DI PIETRO: CI VORREBBE UNA BELLA PATRIMONIALE (DIRE) Roma, 19
gen. - "Nei momenti del bisogno non te la puoi prendere sempre con i
poveri cristi". Quindi, "una bella patrimoniale va bene". Lo dice il
leader Idv, Antonio Di Pietro ospite di 'A prescindere' su Raitre, in
merito alle misure varate dal governo Monti contro la crisi. E
sull'evasione aggiunge: "Non arrabbiatevi con Equitalia ma con chi non
paga le tasse".
Centrosinistra/ Di Pietro: Foto Vasto va allargata, non ristretta Con
Vendola e Pd alleanza forte riformista e senza Gattopardi Roma, 19 gen.
(TMNews) - Antonio Di Pietro continua a brandire la 'foto di Vasto' con
Vendola e Bersani come nucleo di una nuova alleanza di centrosinistra
"alternativa a Berlusconi e Gattopardi", a dispetto del passaggio di Idv
all'opposizione del Governo Monrti a cui aveva dato inizialmente
fiducia insieme al Pd, rimasto ora unico alleato di maggioranza di Pdl e
Terzo Polo. "'Vasto - ha detto Di Pietro ospite di 'A prescindere' su
Raitre- resta punto partenza per la nascita di una forte coalizione
riformista solidale che abbia a cuore la difesa e l'interesse della
parte più debole paese. Una foto che, nonostante tutto, io penso ancora
che debba essere semmai allargata e non ristretta. Ma non certo
allargata a Gattpardi...".
Riforme/ Di Pietro:Da Napolitano non vado ma gli do atto impegno
Proposta Idv nota: scelta eletti a cittadini e niente imputati Roma, 19
gen. (TMNews) - "Idv non solo sono io. Il cuore di Idv sta dal capo
dello stato. Ci sono capigruppo e portavoce: noi siamo una cosa sola. E'
come se anche io fossi la. La delegazione di Idv dal capo dello Stato
rappresenta anche me: in Italia dei Valori funziona così....". Antonio
Di Pietro è ospite di Michele Mirabella su Raitre nella trasmissione 'A
prescindere', mentre il portavoce e i capigruppo sono al Quirinale, a
seguito della convocazione arrivata anche a Italia dai Valori dal capo
dello Stato nell'ambito della iniziativa assunta per sollecitare la
realizzazione delle riforme, a partire da quella elettorale. E che ha
visto finora salire al Colle i segretari di Pdl, Pd e Terzo Polo.La
'benedizione' via etere di Di Pietro, però, non è solo per i suoi
compagni di partito ma per lo stesso lavoro in corso al Colle. "Do atto
volentieri al capo dello Stato - ha detto a Mirabella- di aver assunto
con molto impegno una iniziativa in prima persona per sollecitare le
forze del Parlamento a fare sul serio la riforma, subito dopo che la
Corte costituzionale ha bocciato la possibilità di referendum sulla
legge elettorale, con una decisione che io ho duramente
contrastato".Quanto al merito della posizione sulla riforma elettorale
che Idv ha illustrato a Napolitano, "è semplice, chiara e -ha detto Di
Pietro- nota da tempo". "C'è bisogno di una legge elettorale - ha
spiegato- che tenga fermi tre parametri: si deve realizzare un sistema
bipolare tendenzialmente maggioritario, grazie al quale i cittadini
devono sapere con certezza chi votano e scegliere loro chi va a
rappresentarli in Parlamento, chi va a governare il Paese, quale è il
programma sul quale si chiede di essere eletti e governare". Inoltre, ha
ricordato Di Pietro, da tempo chiediamo di votare una "regoletta
semplice semplice che dica che chi è imputato o condannato non può
essere eletto nè sedere in Parlamento" . Una "norma di decenza e civiltà
democratica che dovrebbe già da tempo essere stata approvata" ma che
"difficilmente verrà mai votata da un Parlamento per metà di avvocati e
per l'altra metà di imputati e condannati".
L.ELETTORALE: IDV A NAPOLITANO,RISPETTARE SPIRITO REFERENDUM
(ANSA) - ROMA, 19 GEN - ''Nel corso dell'incontro con Giorgio
Napolitano, abbiamo esposto le posizioni dell'IdV che vertono sulla
necessita' e l'urgenza di una riforma elettorale che rispetti lo spirito
referendario e sulla necessita' di una riforma costituzionale che,
partendo dalla drastica riduzione del numero dei parlamentari, preveda
la fine del bicameralismo perfetto''. Lo affermano il portavoce Idv
Leoluca Orlando ed i capigruppo Idv di Senato e Camera Felice Belisario e
Massimo Donadi dopo l'incontro con il Capo dello Stato. (ANSA). 191347
GEN 12
Ue/ Donadi: Da Idv mozione che affronta nodi irrisolti "Passi avanti
rispetto al passato, ma c'è ancora da fare" Roma, 19 gen. (TMNews) -
Idv presenta una propria mozione sull'Europa, un documento che riconosce
i "passi avanti" fatti dal Governo Monti, ma che sottolinea anche i
"nodi irrisolti". Lo dice il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi:
"L'Italia dei Valori ha messo a punto una propria mozione sull`Europa,
con lo stesso spirito costruttivo con il quale abbiamo improntato fino
ad oggi la nostra attività parlamentare"."Una mozione - aggiunge - che
prende atto dei passi in avanti compiuti rispetto al passato ma che
affronta i tanti nodi irrisolti riguardo alla governance europea e alla
credibilità delle istituzioni finanziarie europee, di fronte alla
mancanza di una politica economica comune".
LIBERALIZZAZIONI: DONADI, MOLTO PROBABILE SI' IDV (ANSA) - ROMA,
19 GEN - "Siamo a favore del pacchetto delle liberalizzazioni, fatta
salva l'acqua, speriamo sia quanto più ampio, serio e incisivo
possibile. E, anche se al nostro interno non ne abbiamo ancora
discusso,il sì è molto probabile. Spero anche che nel decreto si
intervenga severamente sullo sfoltimento delle società dello Stato e
quelle degli Enti locali che si muovono su criteri politici e senza un
minimo di senso di redditività ma sottraggono molti soldi pubblici". Lo
ha detto Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera, ospite ad Agorà su
Rai Tre.
LIBERALIZZAZIONI: IDV, NO LIMITE 5 MIGLIA PER RICERCHE IN MARE GAS E
PETROLIO (AGENPARL) - Roma, 19 gen - "Nella bozze del decreto sulle
liberalizzazioni che sta girando in queste ore si paventa l'abbassamento
del limite da 12 a 5 miglia dalla costa per la ricerca e le estrazioni
di gas e petrolio. L'Italia dei valori è decisamente contraria a questa
ipotesi". Lo dicono in una nota congiunta il presidente dei senatori
dell'Idv, Felice Belisario e la capogruppo del partito in commissione
Industria a Palazzo Madama, Patrizia Bugnano. "Nel Mediterraneo,
infatti, si sono verificati negli ultimi anni numerosi incidenti
marittimi che hanno causato versamenti di petrolio e sostanze chimiche.
Per questo nel giugno scorso il precedente governo accolse un ordine del
giorno di tutto il gruppo Idv al Senato, che impegnava l'esecutivo a
valutare l'opportunità di non procedere al rilascio di nuove
autorizzazioni per la prospezione, la ricerca e la coltivazione di
idrocarburi su giacimenti con profondità superiori a quelle già
attualmente oggetto di estrazione e a valutare l'opportunità di
sospendere o rivedere le autorizzazioni già assegnate. Portare a 5
miglia - concludono Bugnano e Belisario - il limite per le perforazioni
significa mettere a rischio di disastro ambientale le nostre coste. Una
volta tanto proviamo a prevenire evitando il saccheggio delle nostre
coste". com/bat
CRISI. BELISARIO: BASTA CHIACCHIERE, VERA CRESCITA E VERA EQUITA'
(DIRE) Roma, 19 gen. - "Non c'e' tempo da perdere, la strada e' una ed
e' chiara: urgono misure per la crescita con la creazione di nuovi posti
di lavoro". Lo dice il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato,
Felice Belisario, che aggiunge: "anche oggi leggiamo numeri da brivido
per la nostra economia". "L'Istat- aggiunge- ci bastona sul presente
parlando di otto milioni di poveri, sei persone su dieci occupate nella
fascia di eta' 20-64 anni e di piu' due milioni di giovani fuori dal
circuito formativo e lavorativo. Non solo, la meta' dei disoccupati e'
senza lavoro da oltre un anno. E per il futuro le cose non sembrano
migliorare. L'Fmi, parla, infatti, di recessione anche per i prossimi
due anni. Urgono, allora, provvedimenti concreti che vadano nella
direzione dello sviluppo, per invertire la rotta, e dell'equita',
affinche' non siano sempre gli stessi a pagare il prezzo della crisi.
Con le chiacchiere- conclude Belisario- certamente non si arriva a fine
mese!"
SCIOPERO TIR: IDV, MONTI ASCOLTI RAGIONI PROTESTA BISOGNA ISOLARE I
VIOLENTI DAI MANIFESTANTI PACIFICI (ANSA) - ROMA, 19 GEN - ''Sarebbe
opportuno e quanto mai urgente che il governo Monti ascoltasse coloro
che stanno protestando e che esprimono i mille disagi della Sicilia e
dei siciliani. Bisogna isolare i violenti dai molti manifestanti
pacifici, che vogliono solo essere ascoltati, altrimenti si rischia di
consegnare la giusta protesta a perversioni criminali e ai violenti''.
E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori,
Leoluca Orlando, che aggiunge: ''Troppi governi sono stati indifferenti
ai problemi del Mezzogiorno e alla necessita' di sviluppo e
infrastrutture ed e' ora che si comincino ad affrontare seriamente i
mille nodi irrisolti che attanagliano l'economia siciliana come quelle
delle altre regioni del Sud''. ''La Sicilia ed il Mezzogiorno -
conclude Orlando - sono le vittime di una sommatoria perversa tra
legittime ragioni della protesta e strumentalizzazioni di ogni genere:
Monti ha il dovere di ascoltare e dare risposte, selezionando il grano
dall'olio''. (ANSA).
LIBERALIZZAZIONI: BORGHESI (IDV), SIANO A VANTAGGIO CITTADINI = (AGI) -
Roma, 19 gen. - "Andremo a guardare come sempre nei dettagli ma noi
abbiamo sempre detto di essere a favore delle liberalizzazioni, purche'
siano a vantaggio del cittadino". Queste le parole di Antonio Borghesi
(IdV) ospite in studio a Tgcom24. "Tutte le liberalizzazioni che
andranno in questa direzione saranno appoggiate con favore da parte
nostra. Finora vedo poco incisivi gli interventi fatti nel campo dei
settori bancario, finanziario e assicurativo. In questi settori ci
vorrebbe piu' coraggio. Ci riserviamo di entrare nel dettaglio dei
provvedimenti ma in linea di massima siamo convinti che abbattere le
barriere e rendere il mercato piu' competitivo sia una cosa
indispensabile". (AGI) Ted 191000 GEN 12
MILLEPROROGHE: IDV, CASTA SALVA ANCORA SE STESSA (ANSA) - ROMA, 19
GEN - ''Ancora una volta la casta salva impunemente se stessa. Oggi ha
deciso di tutelare i partiti politici dalle multe per affissioni
abusive. In Commissione Bilancio, a parte Italia dei Valori, tutti hanno
votato a favore di questo vergognoso emendamento''. Lo afferma Antonio
Borghesi, vicepresidente dell'IdV alla Camera. ''E' questo
emendamento che e' abusivo, quanto o piu' delle affissioni che intende
condonare - aggiunge Borghesi - siamo di fronte all'ennesimo scandalo a
carico di una casta che salva se stessa e, puntualmente, dimentica i
cittadini''. (ANSA). FLB 19-GEN-12 19:02 NNNN
CRISI: LANNUTTI (IDV), BENE VERIFICHE SU STANDARD & POOR'S,
FRENARE SPECULAZIONE (AGENPARL) - Roma, 19 gen - "Le verifiche della
Guardia di Finanza presso la sede milanese della Standard & Poor's,
disposte dalla Procura di Trani, confermano le ragioni delle nostre
denunce nei confronti delle agenzie di rating. È necessario impedire
alla cricca della finanza speculativa di attentare alla sicurezza
economica degli Stati e ai sudati risparmi dei cittadini". Lo dichiara
Elio Lannutti, Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Finanze
al Senato. "Agenzie come Standard % Poor's - aggiunge - hanno al loro
interno conflitti di interesse grandi come una casa: basti pensare a
Black Rock, un fondo azionista di Unicredit e Mediaset che gestisce un
patrimonio di 3.500 miliardi di dollari. Le pagelle ad orologeria, la
manipolazione del mercato e i giudizi interessati destabilizzano il
sistema economico e bancario, alimentando la speculazione a danno di
famiglie e imprese. Manifestiamo il nostro plauso alla Procura di Trani e
siamo grati al pm Ruggiero e al Procurato capo Capristo per l'ottimo
lavoro che stanno svolgendo, ma la politica ha il dovere di inchiodare
la cricca del rating alle proprie responsabilità. E' inaccettabile che
l'Esma, ennesimo carrozzone complice della crisi, abbia registrato le
agenzie anche in presenza di palesi conflitti di interessi: è evidente
che costituiscono una minaccia al progetto europeo, serve un impegno
comune per frenare la speculazione e liberarsi dalla dittatura degli
oligarchi della finanza speculativa. Confidiamo nella giustizia, ma -
conclude Lannutti - ciò non basta: a partire da Martin Schulz, il
sistema politico europeo deve reagire subito con regole e sanzioni
durissime". com/mca
RAI: BORGHESI (IDV), VERRO SI DIMETTA SUBITO DALLA CAMERA (AGENPARL) -
Roma, 19 gen - "L'onorevole Verro dichiara che si asterrà dall'attività
parlamentare finché rimarrà consigliere Rai. Quindi verrà pagato dalla
Camera senza andarci? Dopo il danno, la beffa. Se l'onorevole Verro
sceglie di continuare ad esercitare la sua funzione di consigliere Rai,
come ha dichiarato, allora ha il dovere di dimettersi subito dalla
Camera dei Deputati". E' quanto dichiara in una nota Antonio Borghesi,
vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. "L'incompatib ilità
di Verro è sotto gli occhi di tutti - spiega Borghesi - come confermato
da vari casi precedenti e come ammette lui stesso annunciando di
volersi dedicare solo alla Rai. E' bene, però, che non si prendano in
giro le istituzion i: se la scelta di Verro è quella di rimanere
consigliere Rai, allora deve lasciare subitola Camera". com/sdb
MILLEPROROGHE: MURA (IDV), SU CONTRIBUTI AI PARTITI GOVERNO HA AMMESSO
ERRORE (AGENPARL) - Roma, 19 gen - "Sull'emendamento 4.01 al mille
proroghe che ha riaperto i termini per la presentazione delle richieste
di rimborso elettorale per le elezioni regionali del Molise, l'Italia
dei Valori aveva ragione come dimostra il fatto che il governo abbia
ammesso il proprio errore. Infatti nella prima versione approvata dalla
commissione si prevedeva una copertura finanziaria di 300.000 euro che
non aveva ragione di essere e che quindi avrebbe soltanto aumentato i
soldi ai quali i partiti avrebbero avuto diritto". Lo dichiara l'on.
Silvana Mura deputata di Idv e membro della commissione bilancio della
Camera. "Personalmente ho contestato immediatamente in commissione la
riformulazione proposta dell'emendamento Fallica, ma purtroppo senza
successo, dal momento che l'emendamento è passato ugualmente con i soli
voti contrari di Idv e Lega. Per fortuna però, dopo aver avuto un
confronto diretto sia con i rappresentanti del governo in commissione,
sia con i funzionari che li accompagnavano, il governo si è accorto
dell'errore e il testo precedentemente approvato è stato rimesso ai voti
senza la parte che prevedeva la copertura finanziaria . Tutto è bene
quel che finisce bene, ma se pur nelle diverse posizioni politiche si
prestasse ascolto nel merito alle critiche sollevate non solo da parte
del governo, ma anche da parte dei relatori, certi errori, potrebbero
essere evitati". com/bat
GIGLIO, PALAGIANO (IDV): DA GOVERNO INFORMATIVA INSODDISFACENTE
(9Colonne) Roma, 19 gen - "L'informativa a più voci sulla tragica
vicenda della nave Concordia a nostro avviso non ha chiarito pienamente
le azioni e le iniziative che il governo intende mettere in atto per
evitare che in futuro accadano tragedie simili e soprattutto per
prevenire le terribili ricadute sull'ambiente". Lo ha dichiarato
l'onorevole Antonio Palagiano, deputato di Italia dei Valori che, sulla
vicenda, ha presentato oggi un'interpellanza urgente al ministro Clini.
"Ho presentato un'interpellanza urgente al ministro dell'Ambiente per
sapere quali azioni il governo intenda mettere in atto per fronteggiare
l'emergenza e il disastro ambientale che potrebbe scaturire dalla
fuoriuscita delle tonnellate di gasolio presenti nei serbatoi della nave
Concordia. Ma soprattutto per sapere di quali mezzi, al momento,
l'Italia dispone per far fronte a un'emergenza ambientale come questa.
Ho chiesto al ministro - ha proseguito Palagiano - se non ritenga
prioritario rivedere i limiti alla navigazione marittima, troppo spesso
più attenta alle esigenze turistiche che alla tutela del patrimonio
naturale e ambientale del nostro Paese. Altresì ho chiesto se non
ritenga opportuno attivarsi affinché siano predisposti, lungo gli otto
mila chilometri della nostra costa, dei presidi di disinquinamento con
imbarcazioni adatte e barriere di contenimento pronte all'uso. Ancora,
ho chiesto al Governo di prevedere un piano che possa escludere le
grandi navi, e quelle con carichi pericolosi, dalle rotte considerate
più a rischio, tra cui quelle che interessano aree ad altissimo valore
naturale, arcipelaghi, o addirittura le stesse 'aree urbane' come nel
caso della laguna di Venezia". "Purtroppo - ha concluso Palagiano -
l'errore, il dolo, la stupidità dell'essere umano sono sempre esistiti,
esisteranno sempre e sono inevitabili, nostro malgrado. Ma sono le
conseguenze che dovevano e che dovrebbero essere, invece, previste ed
evitate". (red) 191217 GEN 12
NAVE COSTA: PALAGIANO, RICERCARE CAUSE OLTRE ERRORE UMANO (ANSA) -
ROMA, 19 GEN - ''L'errore umano, il dolo o la stupidita' esistono ed
esisteranno sempre e sono purtroppo inevitabili, nostro malgrado. Ma nel
caso del disastro della Costa Concordia, erano le conseguenze che non
dovevamo accadere''. Lo dichiara l'onorevole Antonio Palagiano, deputato
di Italia dei Valori, che ha presentato oggi alla Camera
un'interpellanza urgente al ministro dell'Ambiente. ''Mi chiedo, ma
chiedo soprattutto ai ministri Clini e Passera, come sia possibile che
una nave passeggeri di ultimissima generazione, che risponde a tutti i
criteri di sicurezza possibili ed immaginabili e costruita con
compartimentazioni stagne, secondo un sistema cellulare che impedisce il
passaggio dell'acqua in caso di impatto, possa adagiarsi su un lato e
affondare. Una nave moderna - prosegue Palagiano - e' costruita con
criteri avanzatissimi di alta ingegneria navale e non e' possibile che
l'acqua sia arrivata nei saloni, seminando panico e morte''. ''Se cosi'
e' stato, vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Pertanto - conclude
il deputato IDV - oltre all'idiozia umana, vanno accertate altre
cause''. (ANSA).
MILLEPROROGHE: ALFANO (IDV), EMENDAMENTO AFFISSIONI ABUSIVE E'
VERGOGNA (AGENPARL) - Palermo, 19 gen - "Mi pare evidente che la
situazione in Parlamento, con il declino politico di Berlusconi, non è
affatto cambiata. Abbiamo un governo che ama essere definito
‘sobrio' nonostante il più alto tasso di conflitti di
interesse della storia, e i partiti, in maniera assolutamente
bipartisan, continuano a garantirsi impunità varie, non senza la
complicità dell'esecutivo. A chi ha voluto emendare il decreto
Milleproroghe per garantire il vergognoso condono relativo alle multe
per l'affissione selvaggia ed illegale operata dai partiti, ricordo che
il Paese è in emergenza e che in provincia di Messina migliaia di
sfollati e di imprenditor i e commercianti affossati dall'alluvione del
22 novembre, e abbandonati dalle istituzioni, si sarebbero aspettati ben
altro: ad esempio l'inserimento tra le deroghe a quello stesso decreto,
come avvenuto per Toscana e Liguria. Il governo Monti si opponga a
scempi di questo tipo o smetta di parlare di credibilità". Lo ha detto
l'eurodepu tata messinese Sonia Alfano (IdV), criticando
l'emendamento-s anatoria dei relatori al decreto legge "milleproroghe".
com/sdb
RIFIUTI: ZANONI (IDV),EFFETTI INCENERITORI SU AGROALIMENTARE (ANSA) -
BRUXELLES, 19 GEN - L'eurodeputato dell'IdV, Andrea Zanoni, ha chiesto
con un'interrogazione alla Commissione europea uno studio sugli effetti
delle particelle emesse da impianti industriali inquinanti e distanze
minime di sicurezza dai campi agricoli. ''La salute dei cittadini
viene prima di tutto'', ha detto Zanoni. "L'Autorita' europea per la
sicurezza alimentare Efsa promuova uno studio sugli effetti delle
particelle emesse da impianti altamente inquinanti come inceneritori e
cementifici sulle colture dei campi agricoli limitrofi'', ha
aggiunto. ''In alcune regioni molto industrializzate d'Europa, ad
esempio nel Nord-Est italiano, sono frequenti le aree coltivate in
prossimita' di stabilimenti industriali altamente inquinanti - ha
spiegato Zanoni -. Penso ad esempio a impianti di incenerimento rifiuti,
cementifici, fonderie di metalli, centrali elettriche a carbone o a
pet-coke, e addirittura a centrali nucleari''. Secondo l'eurodeputato,
''i rischi di contaminazione per le colture e le produzioni alimentari
limitrofe sono evidenti e preoccupanti''. Per questo il leader
ambientalista ha chiesto alla Commissione europea ''di stabilire
rigorosi criteri di distanze che devono essere rispettate tra questi
impianti e le aree coltivate''. Secondo Zanoni ''il paradosso e' che
spesso si tratta di prodotti Doc, Dop e Igp, venduti quindi al
consumatore finale come di qualita' superiore''.(ANSA).
VIOLENZA SESSUALE:CARLINO (IDV), NECESSARIO MIGLIORARE LEGGI (ANSA)
- CATANZARO, 19 GEN - ''Una storia aberrante, quella della disabile
abusata sessualmente e messa incinta dal fratello, notizie che non
vorremmo mai sentire e spesso restano nascoste perche' la vittima ha
paura di denunciare''. E' quanto afferma, in una nota, Giuliana Carlino,
capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione bicamerale per
l'infanzia e l'adolescenza in relazione a quanto accaduto in provincia
di Reggio Calabria. ''In questo senso - prosegue Carlino - esprimiamo
un plauso alle forze dell'ordine per il loro impegno nel perseguire il
reato. Purtroppo le violenze nei confronti delle donne sono all'ordine
del giorno. Per questo serve un a riforma complessiva volta ad
introdurre in tutti i paesi Ue le migliori leggi europee a tutela delle
donne, tra le quali e' presente quella spagnola relativa alla violenza
domestica''. ''L'IdV - prosegue Carlino - promuove da tempo il
progetto 'Choisir la Cause des Femmes' con il quale intendiamo
sollecitare l'estensione della piu' ampia tutela legislativa possibile
dei diritti delle donne. Intendo presentare una mozione volta ad
impegnare il governo ad approvare le 14 migliori norme europee per
salvaguardare la condizione femminile in rapporto a famiglia,
procreazione, lavoro, politica e violenza. Noi abbiamo il dovere di
combattere la mercificazione delle donne da ogni punto di vista, dalla
sicurezza alle pari opportunita', ma serve anzitutto un impegno concreto
sul piano culturale affinche' l'episodio accaduto in provincia di
Reggio Calabria non si ripeta mai piu'''.(ANSA).
ALCOA: BARBATO (IDV), ONOREVOLI? CI VORREBBERO FORCONI ... ROMA,
19 GEN - ''Parlamento assente sul lavoro, presenti quindici deputati su
630!'': cosi' Francesco Barbato, Capogruppo IdV alla Commissione
Finanze, sui lavori di questa mattina alla Camera, dove all'ordine del
giorno, vi era l'informativa urgente del Governo sull'annunciata
chiusura dello stabilimento Alcoa e sulla crisi industriale
dell'area. ''In Aula eravamo solamente 17 deputati ed il gruppo piu'
numeroso era rappresentato dall'Italia dei Valori'', ha attaccato
Barbato che ha aggiunto: ''Si parla tanto di lavoro da parte degli
'onorevoli' nei talk show e sui giornali e poi alla prova dei fatti, al
momento di discuterne, non si presentano in Parlamento. Direi che e'
vergognoso! Dello stesso avviso anche i rappresentanti delle piccole e
medie imprese il c.d partito delle aziende a cui ho portato il mio
sostegno mentre manifestavano in piazza Monte Citorio. Riferendo loro
come funziona il Palazzo (anzi come non funziona!) hanno commentato che
'mentre il paese affonda questi non si presentano in parlamento per
affrontare un problema di tale gravita''. Davvero - conclude Barbato -
ci vorrebbero i forconi per questa politica''. (ANSA).
SCUOLA: DI GIUSEPPE (IDV), DISCUSSE OGGI LE DUE INTERPELLANZE URGENTI.
(AGENPARL) - Roma, 19 gen - "Oggi in Aula ho discusso le interpellanze
urgenti, la n. 2-01291 riguardante le Problematiche relative al
riconoscimento dell'anzianità di servizio dei lavoratori ausiliari,
tecnici, amministrativi (ATA) e degli insegnanti tecnico-pratici (ITP)
transitati dal comparto degli enti locali ai ruoli dello Stato, e la n.
2-01292 relativa alle Iniziative a favore degli insegnanti precari della
classe di concorso A052 e per la revisione delle disposizioni di cui
alla nota ministeriale n. 272 del 14 marzo 2011". Cosi l'On. Anita Di
Giuseppe sui lavori parlamentari. "Per quanto riguarda la prima
interpellanza, nonostante la risposta non sia stata completamente
soddisfacente, c'è da sottolineare però, la disponibilità espressa dal
Sottosegretario Elena Ugolini, a voler rivedere la situazione attuale,
ed a tal proposito ho voluto sottolineare la necessita di due
interventi, uno di natura giuridica e l'altro di natura economica,
affinché a questi lavoratori venga riconosciuta un'anzianità per
intero. Ho inoltre sottolineat o che questa categoria attende chiarezza
dal 1999, e sarebbe ora di farla. Per quanto riguarda invece la seconda
interpellanza, relativa alla classe di concorso A052, ho inteso
sottolineare che così come stanno le cose si capovolge per intero quello
che è il principio meritocratico delle abilitazioni a cascata, cioè la
possibilità agli abilitati delle classi di concorso più basse, A051 e
A050, di accedere ad un cospicuo numero di istituti, cosa invece che non
è estesa proprio alla classe di concorso A052, che magari ha delle
competenze maggiori. Quindi, viene anzi evidenziata la limitazione delle
possibilità lavorative di questi docenti della classe di concorso
A052., è necessario risolvere questa situazione, come è necessario
salvaguardare le reali competenze dei doceti. Alla risposta del
Sottosegretario, soprattutto sui punti relativi ai tagli subiti dalla
scuola, ho fatto presente che il Ministro Gelmini ha fatto cassa su
quella che è la scuola pubblica italiana e che questo il gruppo
dell'Italia dei Valori non lo potrà mai giustificare. Data la
disponibilità dimostrata dal Sottosegretario, auspico che da oggi si
inizi a cercare le giuste soluzioni e le risposte ai molti problemi
della scuola, anche se -conclude l'On. Di Giuseppe - ho ribadito che non
bastano i proclami, c'è invece bisogno di soluzioni e di certezze la
scuola, fino ad oggi, non ha mai avuto". com/bat
AGRICOLTURA: MESSINA "GOVERNO INSENSIBILE ALLE ISTANZE DEL SETTORE" ROMA
(ITALPRESS) - "Mentre la protesta del Movimento dei Forconi dilaga, il
massacro dell'IMU agricola continua. Altro che valorizzazione
dell'agricoltura! Stante le rassicurazioni che avevamo ricevuto ieri
durante l'incontro con il Ministro Catania, il Governo ha esordito in
Commissione dando parere negativo sui nostri emendamenti. Anche la
modifica al testo presentata dai relatori, sebbene fosse solo un piccolo
passo, con un coup de the'atre, e' stata inspiegabilmente ritirata". Lo
afferma in una nota il deputato Ignazio Messina, responsabile nazionale
del Dipartimento Agricoltura e Pesca dell'Idv, in merito allo
svolgimento dei lavori alla Camera sul provvedimento Milleproroghe.
"L'agricoltura e' in ginocchio - sostiene il deputato - e il Governo,
invece di sollevarla, le assesta un nuovo duro colpo: e' questa la
sensazione che abbiamo tratto dall'atteggiamento tenuto in Commissione.
Al di la' delle belle parole sulla pressione fiscale degli agricoltori
rilasciate dal Ministro Catania alla stampa, il Governo continua a
infierire sul settore e anziche' sostenere la giusta protesta degli
agricoltori siciliani, a cui l'Italia dei Valori e' vicina, non sta
facendo altro che esasperare gli animi con il rischio che la protesta si
diffonda agli agricoltori di tutto il Paese. La battaglia dell'Italia
dei Valori a fianco degli agricoltori non e' comunque finita - conclude
Messina - ripresenteremo per il voto d'Aula i nostri emendamenti e, a
questo punto, vogliamo capire se c'e' un disegno contro lo sviluppo del
settore primario". (ITALPRESS). sat/com 19-Gen-12 18:59
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