lunedì 11 gennaio 2010

Ufficio Stampa IdV Focus IdV 8 gennaio


DI PIETRO: CAMERE RISOLVANO PROBLEMI ITALIANI NON DI BERLUSCONI = (AGI) - Trapani, 8 gen. - "La settimana prossima alla riapertura dei lavori in Parlamento, il primo problema da trattare e' quello del'occupazione e del lavoro, soprattutto delle aziende in crisi, che sono circa una trentina da sistemare urgentemente a partire da Termini Imerese, e che aspettano una risposta governativa". Lo ha affermato il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, inaugurando questa mattina a Trapani la nuova sede provinciale del partito. "Il problema -ha aggiunto- e' che la settimana prossima in Parlamento si deve discutere delle leggi ad personam del presidente del Consiglio. E' l'Italia dei Valori che odia il presidente del Consiglio o e' il presidente del Consiglio che odia gli italiani?". (AGI)

IDV: DI PIETRO, SENTO BISOGNO COALIZIONE, CHI VUOLE ROMPA INDUGI = (AGI) - Trapani, 8 gen. - "Noi dell'Italia dei Valori sentiamo il bisogno di costruire una coalizione e sentiamo la necessita' di costruire questa coalizione nell'ambito del centrosinistra e col Partito democratico. Il mio e' un invito, una supplica a chi vuole costruire un'alternativa al governo Berlusconi, a mollare gli ormeggi dell'indecisione e a realizzare strutturalmente un programma e una coalizione e chiediamo che l'Idv venga vista come quella forza politica che, con le sue battaglie di legalita', non fa una mera opposizione, ma vuole costituire un'alternativa su due temi fondamentali: l'occupazione e il lavoro da una parte, trasparenza nella gestione della cosa pubblica dall'altra. E questo credo debba interessare a tutti coloro che hanno a cuore la democrazia nel nostro Paese". Lo ha detto il leader di Idv, Antonio Di Pietro, a Trapani per inaugurare una nuova sede del suo partito. (AGI)

REGIONALI. DI PIETRO: NOSTRO ULTIMATUM E' IMPLORAZIONE A PD BONINO DICA COSA VUOL FARE-IN PUGLIA NON PONIAMO VETI MA SCELGANO (DIRE) Roma, 8 gen. - "Il nostro ultimatum non e' un attacco ma un'implorazione al Partito democratico e alla sua classe dirigente. Decidano se vogliono stringere l'alleanza con l'Italia dei valori sulla base della trasparenza, della legalita', dell'impegno a portare avanti una forte opposizione oggi, e un'alternativa domani a Berlusconi e al suo governo". Lo scrive sul suo blog il leader dell'Idv, Antonio di Pietro, a proposito delle prossime consultazioni regionali di primavera. "Ci dicano- prosegue- anche chi sono i candidati presidenti con i quali fare questa battaglia. Ce lo dicano subito perche' il giorno dopo non saremo in grado di aiutarli". In ogni caso, aggiunge, "qualsiasi candidato ci proponga, il Pd dovra' spiegarci qual e' il programma che intende portare avanti in materia di sanita', di occupazione e lavoro, di solidarieta' e di infrastrutture. Non sappiamo nulla. L'Italia dei valori ha presentato oggi il suo programma e su questo intende costruire le future alleanze". Per quanto riguarda il Lazio, Di Pietro spiega che "l'Idv ha approvato il suo programma: dall'occupazione alla sanita', alla solidarieta', alle infrastrutture per il Lazio. E' questa la base per fare accordi. Ad Emma Bonino manderemo il nostro programma e ci dira' cosa ne pensa. Ovvero, prima deve dirci che cosa vuole fare, e poi le risponderemo". Inoltre, "l'Idv in Puglia, come in altre regioni, ha gia' pronte le proprie liste, ma prima di andare da soli, stando all'indecisione e all'incapacita' del Pd a trovare una soluzione, abbiamo lanciato un ultimo appello. Risolvete i vostri problemi interni, l'Idv non pone veti a candidati del Pd in Puglia, ma bisogna che il Pd ci indichi il candidato da appoggiare perche', dalla settimana prossima, inizieremo la raccolta delle firme per presentarci alle prossime elezioni".

MAFIA: DI PIETRO, SUCCESSI DI GIUDICI E POLIZIA NON DEL GOVERNO = (AGI) - Trapani, 8 gen. - Nella lotta contro la mafia, "al di la' delle parole contano i fatti" afferma il leader di Idv Antonio Di Pietro parlando a Trapani, e aggiunge:. "I criminali li arrestano gli organi di polizia su disposizione della magistratura, quella stessa magistratura e quegli stessi organi di polizia a cui questo governo toglie mezzi, risorse e uomini e pretende leggi che, al solo fine di favorire qualcuno di essi, anzi uno solo, di fatto finiranno per aiutare una grande quantita' di criminali, perche' prevedere attraverso il cosiddetto processo breve che dopo due anni non si devono fare piu' processi, non vuol dire fare un favore a Berlusconi, questa semmai e' la beffa. Vuol dire fare un danno a tante vittime che non potranno piu' avere giustizia per migliaia e migliaia di criminali che andranno fuori". (AGI)

RIFORME: ULTIMATUM DI PIETRO, PD DICA NO ALL'IMMUNITA' E SPIEGA, NON E' UN ATTACCO MA E' UN'IMPLORAZIONE (ANSA) - ROMA, 8 GEN - ''Se Bersani dice no alle leggi ad personam, chieda ai suoi di ritirare il vergognoso disegno di legge che ripropone l'articolo 68 della Costituzione, ossia l'impunita' per tutti i parlamentari''. E' quanto scrive il leader dell'Idv Antonio Di Pietro in un articolo dal titolo ''ultimatum al Pd'' pubblicato sul suo blog. ''Il nostro ultimatum non e' un attacco - dice Di Pietro - ma un'implorazione al Partito democratico e alla sua classe dirigente. Decidano se vogliono stringere l'alleanza con l'Italia dei Valori sulla base della trasparenza, della legalita', dell'impegno a portare avanti una forte opposizione oggi, e un'alternativa domani a Berlusconi e al suo governo. E ci dicano anche chi sono i candidati presidenti con i quali fare questa battaglia. Ce lo dicano subito - sottolinea il leader dell'Idv - perche' il giorno dopo non saremo in grado di aiutarli''. ''Qualsiasi candidato ci proponga, il Pd dovra' spiegarci qual e' il programma che intende portare avanti in materia di sanita', di occupazione e lavoro, di solidarieta' e di infrastrutture. Non sappiamo nulla. L'Italia dei Valori ha presentato oggi il suo programma e su questo - conclude Di Pietro - intende costruire le future alleanze''.

RIFORME. DI PIETRO: SCHIFANI MENTE, DA LUI NON ACCETTO LEZIONI (DIRE) Roma, 8 gen. - "L'Italia dei valori non accetta lezioni sulla Costituzione impartite da membri di una coalizione che si e' data come primo obiettivo lo stravolgimento irriverente della Carta costituzionale senza alcun rispetto per lo Stato e le istituzioni". Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei valori, attacca il presidente del Senato, Renato Schifani, per le sue "dichiarazioni volutamente inesatte" espresse ieri a Reggio Emilia in occasione dell'anniversario della bandiera tricolore. L'ex pm incalza: "Quando il senatore Schifani oggi ha detto: 'La mia convinzione personale e' che i disegni di iniziativa popolare, non avendo in Parlamento una matrice politica, possano correre il rischio di non essere spinti da gruppi parlamentari o dalla politica stessa', ha mentito volutamente facendo di tutt'erba un fascio poiche' l'Italia dei valori e' stato l'unico partito ad appoggiare la raccolta firme e a sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare". Una riforma, ricorda Di Pietro, che "prevede la non candidabilita' di persone con sentenza passata in giudicato; il limite delle due legislature; il ripristino del voto di preferenza da parte dei cittadini".

LAVORO: IDV, GOVERNO INTERVENGA SU SITUAZIONE SELFIN CASERTA = (ASCA) - Roma, 8 gen - ''L'Italia dei Valori esprime profonda preoccupazione per la piega che sta prendendo la vicenda della Selfin di Caserta e, piu' in generale, del gruppo Comdata. Duecento famiglie del mezzogiorno rischiano concretamente di perdere ogni possibilita' di futuro. I seimila dipendenti di Comdata, su tutto il territorio nazionale, hanno serie ragioni di preoccupazione. Ancora una volta, il Governo non ha attivato alcuna iniziativa per tranquillizzare i lavoratori e le loro famiglie e per richiamare i grandi gruppi nazionali, come Comdata, e internazionali, come Ibm, alle loro responsabilita'''. Lo dichiarano, in una nota congiunta, Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori e Maurizio Zipponi, responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori. ''I tavoli tecnici, aperti da tempo al Ministero dello Sviluppo Economico - proseguono - sono attualmente in fase di stallo. Il Governo non ha neanche risposto alle interrogazioni che diversi gruppi parlamentari hanno presentato in merito a questa vicenda. L'Idv chiede un intervento immediato, diretto e concreto del ministro Scajola perche' si offra alle organizzazioni sindacali una soluzione industriale, reale e praticabile. Il gruppo parlamentare dell'Italia dei Valori impegnera' il Governo a rispondere in Parlamento di questa ulteriore gravissima vicenda - concludono - auspicando che le Camere impieghino il proprio tempo per discutere della grave crisi economica che attanaglia l'Italia e dei suoi drammatici effetti sui lavoratori, non certo di questioni legate agli interessi privati del presidente del Consiglio''.

FIAT: DI PIETRO, IL LINGOTTO VENDA TERMINI A REGIONE PER UN EURO = (AGI) - Palermo, 8 gen. - Se la Fiat intende disimpegnarsi da Termini Imerese, venda gli asset dello stabilimento alla Regione siciliana per il prezzo simbolico di un euro e questa promuova una gara internazionale per cedere impianti, terreni e autorizzazioni a un grande produttore automobilistico straniero. E' questa la proposta lanciata oggi a Palrmo dall'Italia dei Valori per il futuro dello stabilimento Fiat di Termini Imerese. A illustrarla nel dettaglio e' stato Maurizio Zipponi, responsabile Lavoro del Partito, insieme al leader Antonio Di Pietro. "Non e' una proposta campata in aria, ne' una provocazione politica. Siamo a conoscenza del fatto che c'e' quantomeno un grosso produttore internazionale interessato -ha detto Di Pietro- Non possiamo accettare che la Fiat continui a prendere finanziamenti buttando al cesso quello che non le serve piu'". (AGI)

SICILIA: DI PIETRO, TRADITI ELETTORI SI TORNI A VOTARE (ANSA) - PALERMO, 8 GEN - ''Il voto degli elettori va rispettato. Riteniamo quindi umiliante utilizzare il consenso che alcuni parlamentari hanno ottenuto alle urne per appoggiare la coalizione avversaria''. Lo ha detto il leader di Italia dei Valori Antonio Di Pietro a Palermo. ''Oggi in Sicilia il governo e' retto da un gruppo di esponenti al parlamento siciliano che non rappresentano la maggioranza - ha aggiunto - e' un tradimento. Chiediamo che si ritorni a votare''. ''Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo si e' candidato nelle fila del centro destra appoggiato da alcuni esponenti di quella coalizioni dal passato poco cristallino - ha concluso - Se non riesce a convincere gli esponenti eletti a governare come vorrebbe, doverosamente deve dimettersi. Ma invece ha fatto proposte ad esponenti del centro sinistra che hanno venduto l'anima al diavolo''. (ANSA).

SCUOLA. DI PIETRO: TETTO 30% HA SAPORE AMARO DEL RAZZISMO DA MINISTRO GELMINI UNA PROPOSTA PERICOLOSA (DIRE) Roma, 8 gen. - "Giudico pericolose le proposte del ministro Gelmini in tema di immigrazione e integrazione degli alunni stranieri nelle nostre scuole". Lo dice Antonio Di Pietro, presidente dell'Idv, che aggiunge: "Pericolose perche' in nome della salvaguardia della specie e dell'identita' nazionale, in passato, sono gia' state compiute atroci barbarie. E se gli americani avessero adottato il metodo del ministro Gelmini, oggi gli Stati Uniti non sarebbero quella societa' aperta e multiculturale che e' stata in grado di eleggere un presidente di colore". "Il problema della legalita'- prosegue Di Pietro- deve avere come obiettivo il rispetto delle regole dello stato di diritto, al di la' del colore della pelle e del credo religioso. Stabilire un tetto del 30% di alunni stranieri per classe non favorisce l'integrazione ma ha il sapore, amaro, del razzismo. Le nostre scuole devono diventare il laboratorio per l'integrazione di tutti coloro che intendono stabilirsi in Italia nel rispetto delle leggi e dei valori della nostra civilta'".

PROTEZIONE CIVILE: DONADI, DECRETO MOLTIPLICA COSTI E POLTRONE = IDV DEPOSITA PREGIUDIZIALE DI COSTITUZIONALITA' Roma, 8 gen. - (Adnkronos) - ''Il decreto sulla protezione civile moltiplica costi e poltrone. Inoltre non c'erano i requisiti della straordinaria necessita' e dell'urgenza: per questo abbiamo presentato una pregiudiziale di costituzionalita'''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi. ''Si tratta - aggiunge Donadi- di un atto di arroganza ingiustificato che serve solo ad ampliare ancora di piu' i poteri della presidenza del Consiglio, dandole la facolta' di gestire appalti e nominare membri nel Cda senza passare per il Parlamento. Su una materia cosi' delicata ed importante sarebbe stato opportuno confrontarsi con l'opposizione e le regioni''.

ROSARNO: DONADI, MARONI LA SMETTA CON LA DEMAGOGIA (ANSA) - ROMA, 8 GEN - ''Le parole di Maroni sono molto gravi. Il ministro dell'Interno afferma che la rivolta di Rosarno e' stata determinata solo dall'eccesso di tolleranza verso l'immigrazione clandestina. Noi non vogliamo negare che esista un problema legato all'immigrazione clandestina, il punto, semmai, e' che questo governo non fa nulla di serio per contrastarlo''. Lo afferma il capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Ma questo problema - ribadisce - e' l'equivalente di una pagliuzza rispetto alla trave che Maroni ha nell'occhio ma non vede: i clandestini sono carne da lavoro nelle mani delle mafie che li sfruttano ai limiti del disumano per la prostituzione, per lo spaccio della droga e nel Sud come semischiavi di un nuovo caporalato. E' ora - conclude - che il governo la smetta di fare solo demagogia elettorale e che cominci a concentrarsi sulla trave della 'Ndrangheta e non sulla pagliuzza che e' rappresentata dall'immigrazione clandestina che in questo caso e' solo una conseguenza''. (ANSA).

RIFORME: BELISARIO (IDV), SEMBRA UNA PARTITA TRUCCATA (ANSA) - ROMA, 8 GEN - ''Sembra una partita truccata. Da una parte il Pdl che mira a scoprire una carta al giorno evitando con cura di farci vedere l'intero mazzo, dall'altra il Pd che gliele passa sotto il tavolo offrendo un'ulteriore sponda alla maggioranza con le proposte Morando e con quella Chiaromonte-Compagna. Questo nuovo lodo, che mira ad allargare una forma di immunita'-impunita' a tutti i parlamentari, ci sorprende e ci inquieta''. Lo afferma il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, sottolineando che ''un conto sono le riforme utili al Paese, sulle quali l'IdV e' pronta a dare il proprio contributo, un altro quello di stravolgere la Costituzione al solo scopo di salvare il premier dai processi in corso estendendo questa anomala forma di tutela a tutta la casta parlamentare''. ''Per questo - sostiene Belisario - chiediamo al Pd di ritirare tutte le proposte in tal senso con un atto di coerenza. Piuttosto le opposizioni lavorino per costringere la maggioranza a confrontarsi sui provvedimenti che servono veramente ai cittadini, cominciando da quelli in campo economico e occupazionale, soprattutto alla luce degli ultimi dati che, con il triplicarsi del ricorso alla cassa integrazione lo scorso anno, testimoniano la gravita' di una crisi, negata dalle bugie del premier, da cui sara' difficile uscire in tempi brevi''.(ANSA).

LAVORO: ISTAT; BORGHESI,ASSURDO CHE GOVERNO IGNORI QUESTIONE (ANSA) - ROMA, 8 GEN - ''I dati legati al mondo del lavoro sono allarmanti. Oggi l'Istat parla di un calo dell'occupazione, nel mese di novembre, di 389.000 lavoratori, rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Ieri l'Inps ha reso noto che le ore di cassa integrazione arrivano globalmente a quasi un miliardo nel 2009. Il governo deve affrontare le due questioni con la massima urgenza''. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. ''Troviamo francamente assurdo - aggiunge Borghesi - che l'Esecutivo ignori tali fondamentali questioni, facendo finta che il peggio della crisi sia passato e continuando a lanciare segnali di rassicurazione. Noi chiediamo al governo di mettere immediatamente le questioni occupazione e cassa integrazione sul tavolo, evitando, magari, di gioire per i dati sull'inflazione e pensando con serieta' a tutelare il mondo economico dal tracollo cui assisteremo se le cose rimarranno cosi''', conclude. (ANSA).

MAFIA: MATTARELLA;ORLANDO, FU EMARGINATO DA UOMINI DI CHIESA (ANSA) - PALERMO, 8 GEN - ''Piersanti visse un tempo nel quale essere cattolici e non vedere Cosa nostra sembrava fosse la regola''. Leoluca Orlando ricorda cosi' a 30 anni dalla morte dell'ex presidente della Regione Mattarella ''il clima nel quale e' stata facilitata e provocata la sua uccisione''. ''Nella Sicilia degli anni in cui operava Mattarella - aggiunge Orlando -, uomini di chiesa non parlavano e non sentivano. Doveva ancora arrivare il cardinale Salvatore Pappalardo a richiamare la mafia come peccato. E giungere alla condanna del fenomeno da parte di papa Giovanni Paolo II nella omelia nella valle dei Templi''. ''Per definizione cosi' chi era contro i boss era non cattolico e non comunista - dice il parlamentare di Idv ed ex sindaco di Palermo - Mattarella ha vissuto la dimensione e di cammino di fede con l'emarginazione di tanti uomini di chiesa che facevano parte di quel sistema di potere che era economico, finanziario e politico. Basti ricordare quando l'allora arcivescovo di Palermo, Ernesto Ruffini negli anni sessanta negava la presenza della mafia''.(ANSA).

MAFIA: ORLANDO (IDV), FARE CHIAREZZA SU VERI RESPONSABILI (ANSA) - ROMA, 8 GEN - ''L'8 gennaio di diciassette anni fa veniva barbaramente ucciso Beppe Alfano, giornalista appassionato del suo lavoro, la denuncia e cronaca degli intrecci tra politica e criminalita'. Lo ricordiamo oggi come simbolo della mortificazione della liberta' di informazione, un diritto inviolabile della persona come della collettivita' civile''. Lo dice Leoluca Orlando, nel giorno nell'anniversario dell'uccisione del cronista siciliano. ''Occorre ancora fare chiarezza - sottolinea Orlando - su una vicenda di cui non sono chiari ancora veri responsabili e reali motivazioni. Una chiarezza necessaria per rendere giustizia alla memoria di Alfano, alla sua famiglia, al nostro intero Paese''. (ANSA).

ROSARNO: DE MAGISTRIS, MARONI HA SMARRITO DECENZA POLITICA (ANSA) - ROMA, 8 GEN - ''Il ministro Maroni ha smarrito ogni minimo senso della realta' e della decenza politica. Non si puo' sempre invocare l'immigrazione clandestina come un alibi per mascherare l'incapacita' del Governo in materia di immigrazione. Quanto sta accadendo a Rosarno e' la prova dell'inutilita' delle misure razziste e crudeli volute da un esecutivo da tempo 'leghistizzato''', afferma Luigi de Magistris, europarlamentare dell'Italia dei Valori, in una nota. ''La strada della convivenza passa per il rispetto delle leggi e per la tolleranza: per questo, spaventa che lo stesso Maroni non abbia speso una parola in merito allo sfruttamento disumano a cui sono costretti gli immigrati che, in Calabria come nel resto del Paese, vengono assoldati per lavorare in nero a ritmi inaccettabili per qualche decina di euro al giorno. E - conclude - spaventa il totale silenzio del ministro sul ruolo che in questo sfruttamento giocano le mafie e a Rosarno la 'ndrangheta in particolare''.(ANSA).

SICILIA: GIAMBRONE "ELEZIONI UNICA ALTERNATIVA A FALLIMENTO MPA" PALERMO (ITALPRESS) - "Lo Monte la smetta di attaccare Di Pietro al solo fine di difendere le nuove alleanze coniate da Lombardo per puro spirito di sopravvivenza. Il tradimento perpetrato alle spalle dei siciliani e' sotto gli occhi di tutti come lo e' l'attaccamento alle poltrone e al potere di chi, in questo momento, governa nell'isola. Si vada, piuttosto, ad elezioni anticipate per ridare la parola agli elettori siciliani gia' troppo bistrattati da questi politicanti". Lo ha detto il senatore Fabio Giambrone, commissario regionale siciliano di Italia dei Valori, commentando le dichiarazioni del coordinatore dei deputati del Mpa, Carmelo Lo Monte. "Ripeto e ribadisco, come ho gia' fatto in altre occasioni, che il nostro partito - aggiunge Giambrone - e' in forte crescita e presente capillarmente nel territorio siciliano. Noi restiamo legati ad una politica valoriale e trasparente che non prevede inciuci di alcun tipo e non e' disponibile a barattare la propria integrita' - conclude - con i valzer di poltrone".



__________ Informazioni da ESET NOD32 Antivirus, versione del database delle firme digitali 4754 (20100108) __________

Il messaggio è stato controllato da ESET NOD32 Antivirus.

www.nod32.it



__________ Informazioni da ESET NOD32 Antivirus, versione del database delle firme digitali 4755 (20100108) __________

Il messaggio è stato controllato da ESET NOD32 Antivirus.

www.nod32.it


__________ Informazione NOD32 4759 (20100110) __________

Questo messaggio è stato controllato dal Sistema Antivirus NOD32
http://www.nod32.it

Nessun commento:

Posta un commento

CONTATORE